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The Visit (Shyamalan, 2015)


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8 replies to this topic

#1 Jules

    Pietra MIliare

  • Redattore OndaCinema
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Inviato 01 dicembre 2015 - 12:57

Shyamalan torna alle sue radici con una storia terrificante di un fratello e una sorella che vengono mandati a stare per una settimana nella fattoria dei loro nonni in Pennsylvania. Appena i ragazzi si accorgeranno che l'anziana coppia è coinvolta in qualcosa di veramente inquietante, vedranno diminuire ogni giorno le loro possibilità di tornare a casa.

 

 

the-visit-poster.jpg

 

 

http://www.ondacinem.../the_visit.html


  • 0

#2 The Joker

    mainstream Star

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Inviato 01 dicembre 2015 - 18:07

Vado stasera, incrocio le dita e spero mi piaccia non dico come un Sixth Sense, ma almeno come un Devil.

 

Edit: visto, gustosissimo. asd

 

Divertente e (via via) sempre più inquietante, con un plot twist in sè banalissimo ma che non ti aspetti minimamente (Shyamalan genio vero quando scrive queste robe qui, lasci stare i blockbuster wannabe e torni a raccontare piccole storie come queste). Non ho apprezzato l'interpretazione dei due bambocci ed i dialoghi (terribili) fra i due, ma forse qui c'entra il doppiaggio abbastanza scarso. Comunque da vedere assolutamente.


  • 1

#3 ucca

    CRM

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  • LocationRome

Inviato 02 dicembre 2015 - 08:51

ma no, sono simpatici invece. Il doppiaggio probabilmente è un pò sciocco ma lui è forte. Quando fa il verso alla nonnina mi ha fatto scompisciare. altra scena molto carina è il solito clichè di cosa fare davanti a una porta chiusa, con un pazzo dietro. è un film molto divertente, il tono è quello di una casa nel bosco, un horror che fa paura ma che non si prende troppo sul serio.


  • 1

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#4 Giubbo

    Classic Rocker

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Inviato 02 dicembre 2015 - 09:19

per me il momento in cui il bimbo imita la vecchia, facendo scoppiare tutta la sala in una fragorosa risata, è un momento di altissimo cinema. perchè trasforma una scena in precedenza altamente inquietante in una assolutamente ridicola.

 

non mi era mai successo prima.


  • 0

#5 Bandit

    Lorenzo Righetto

  • Redattore OndaRock
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  • LocationMilano

Inviato 02 dicembre 2015 - 10:24

Wow! Forse Shyalaman aveva raggiunto il fondo (non credo neanche di aver visto tutti i suoi ultimi film), ma qui si è lasciato veramente andare, giocando con lo spettatore (spesso si suggerisce una violenza che non si realizza mai) e facendo ancora più paura. Lo stile del documentario finto è sempre scivoloso e anche qui, nel finale, è costretto a scivolare, ma il risultato è comunque secondo me eccezionale. Mi sembra che sia andato anche molto oltre i confini del "corretto" visto che i protagonisti sono dei ragazzini (in inglese non mi è sembrato così irritante, anzi il maschietto è simpatico, probabilmente è il doppiaggio), quando mi era sempre sembrato un regista abbastanza "trattenuto".


  • 2

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#6 Giubbo

    Classic Rocker

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Inviato 03 dicembre 2015 - 16:32

possiamo dire che i titoli di coda siano i più belli di sempre?

la canzone rap che diventa improvvisamente un motivo sci-fi horror anni '50 con tanto di theremin (che va su note bassissime che fanno tanto ridere)


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#7 Jerda

    aspirante indie

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Inviato 04 dicembre 2015 - 23:59

Ok, l'ho visto doppiato, ma mi è irrimediabilmente parso una cagata pazzesca.
  • 0

#8 pooneil

    Enciclopedista

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Inviato 08 febbraio 2016 - 20:27

Io invece l'ho visto in lingua originale, e mi è parso a crapload of shit; dallo stile di regia non necessario (e con tutti gli stereotipi del genere), passando attraverso la comicità penosa e la totale mancanza di tensione fino ad arrivare alla coppia di nipoti i quali mi hanno tolto qualsiasi residua voglia di paternità.

Ah, non voglio trascurare il finale, ultimo pannolone pieno di merda che Shyamalan ci schiaffa in faccia.


  • 0

#9 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
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Inviato 13 ottobre 2018 - 17:05

bella sorpresa da parte di Shyamalan che torna in pista con questo horror a basso costo prodotto dalla Blumhouse, facendo meglio anche del successivo (e più pubblicizzato) "Split". all'epoca l'avevo colpevolmente trascurato, invece Shyamalan le azzecca praticamente tutte: dal mockumentary che prende per il culo il genere ("The visit" è un home movie che si trasforma in un horror e la regia non fa altro che sottolineare ironicamente i meccanismi di tensione, che però funzionano benissimo), ai baby attori simpatici e bravi, alla coppia di anziani fintamente accoglienti e in realtà ultra-creepy (e dei vecchi sconosciuti per dei bambini sono spesso inquietanti). lo scheletro narrativo è quello della fiaba, Hansel e Gretel in particolare, di cui Shyamalan rilegge ogni topos (anche psicanalitico): l'abbandono da parte dei genitori (il padre che fugge con l'amante e la madre che va in vacanza), la casa di marzapane che si trasforma in casa degli orrori, i nonni come proiezione del senso di colpa della madre che i ragazzi sono chiamati a redimere.


  • 1
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"




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