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By The Sea (Jolie, 2015)


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1 reply to this topic

#1 Jules

    Pietra MIliare

  • Redattore OndaCinema
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Inviato 23 novembre 2015 - 00:57

Ambientato in Francia durante la metà degli anni Settanta, Vanessa, ex ballerina e suo marito Roland, uno scrittore americano, viaggiano insieme per il paese. I due sembrano molto lontani l'uno dall'altra, il matrimonio sta collassando. Ma quando si fermano in una tranquilla cittadina di mare, cominciano a riavvicinarsi grazie all'incontro con alcuni degli abitanti più dinamici e alla condivisione delle loro storie.

 

 

by_the_sea_poster_ita.jpg

 

 

http://www.ondacinem...ne/the_sea.html


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#2 Tom

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  • 15600 Messaggi:

Inviato 22 febbraio 2020 - 11:34

Mai l'avrei detto possibile, ma quella sciroccata della Jolie ha scritto e diretto un film che mi ha affascinato.

Film "sbagliato", narcisista, a tratti ingenuo, ma dietro la sua patina (consapevolmente) kitsch ha una sua strana sincerita' nel mettere in scena questo gioco al massacro tra due coniugi di mezz'eta'. Non stupisce per niente che Pitt e la Jolie si siano mollati poco dopo questo film. Funziona lui, scrittore alcolizzato da lost generation tra Hemingway e William Holden, funziona lei, mummia vivente plastificata e impasticcata eppure stavolta macabramente attraente. Quasi coraggioso in questi anni, per un film di 10 milioni di budget, la profusione di tette e amplessi, con la Laurent nuda e mezza nuda in 3/4 delle scene in cui appare, e la messa in scena senza (troppi) moralismi di un'ossessione voyeuristica. 

 

Certo, il tutto vorrebbe puntare al miglior Scott Fitzgerald, ma finisce invece spesso per assomigliare al peggior Moravia, eppure il diorama cartolinesco e fuori dal tempo creato dalla Jolie funziona. E' tutto immobile e "finto", come lo erano certi film di quegli anni realizzati da vecchi registi della Hollywood classica che continuavano a fare film nei 60 e 70: Mankiewicz, Preminger, per certi versi anche Billy Wilder. In questo senso completamente fuori fuoco la recensione di OC che chiama in causa Antonioni, Godard e Bergman. Al limite sono nomi che balenano di riflesso, in quanto riferimenti imprenscindibili dell'immaginario del periodo richiamato dal film, ma la visione di "By the Sea" e' americanissima.

 

Non lo consiglio, probabilmente e' uno di quei film che piace solo a me, ma se volete vedere qualcosa che ricorda le ballate piu' morbose di Chris Isaak o una qualsiasi canzone di Lana Del Rey accomodatevi.


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