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La crisi climatica mondiale


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707 replies to this topic

#701 juL fu Sig.M.

    Utente paraolimpionico

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Inviato 02 aprile 2012 - 14:15

Qui in Toscana e in particolare proprio a Firenze-Prato-Pistoia e nella valle del Serchio è siccità oltre ogni dire e minacce di razionamento già da metà aprile. Un incubo, un disastro. Saranno sette mesi ormai che non piove in maniera decente e costante. Tutte pioggerelle di poche ore e per di più subito dopo torna il sole ed evapora tutto.


Non piove decentemente da fine Marzo dell'anno scorso con qualche eccezione di Luglio.
Anche la perturbazione in arrivo è già ridimensionata... anche se qualcosa viene.
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#702 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 02 aprile 2012 - 17:33

Val Rosandra: chi ha fatto il disastro ambientale?

quello che è accaduto in questi giorni in questa valle friulana, mi dà l'occasione per puntualizzare certi concetti che ebbi modo di esprimere quando ci fu il disastro delle Cinque Terre, prima, e di Genova, poi.

fondamentalmente, diciamo che l'alveo di un corso d'acqua naturale (cioè il letto di un fiume con le sue sponde e i suoi eventuali argini) è considerato patrimonio dello Stato, cioè "demanio". Su questi vige una legge molto vecchia, un Testo Unico sulle Acque Pubbliche che risale al 1904... è una delle leggi più semplici ed efficaci della nostra storia e proprio per questo una delle più disattese e violate (o quasi).
secondo questa legge i corsi d'acqua devono essere "liberi" da ostacoli che possano alterare il "naturale" scorrere delle acque; affinchè ciò accada, i corsi d'acqua dovrebbe essere sottoposti a manutenzione continua, tra cui sfalci e decespugliamenti regolari (almeno due all'anno).
in Lunigiana, l'anno scorso, proprio la mancanza di questa manutenzione fu alla base dello scatenarsi dell'alluvione nelle Cinque Terre; gli alvei dei torrenti, abbandonati a sè stessi (in nome di una logica ambientalista becera e talebana), furono investiti da una copiosa quantità d'acqua meteorica che s'infilò in questi "scoli" naturali e incontrò l'ostacolo della vegetazione che, in tutti quegli anni, era cresciuta rigogliosa; il risultato fu che migliaia di metri cubi di materiale vegetale (tra cui i tronchi) furono convogliati verso valle, devastando tutto ciò che incontrava, tipo manufatti inadeguati (come i ponti, che si ostruivano e poi "saltavano") o abusivi (abitazioni costruite a meno di 10 metri dalle sponde).
a Genova, dove il contesto urbano era differente, la causa non fu diversa; i torrenti che dai rilievi prossimi alla città trasportarono fango, detriti e alberi che s'incastrarono nella "galleria" artificiale che sbocca a mare, facendo riversare tutta l'acqua sulle strade e nei quartieri.

in Friuli, grazie ai finanziamenti "Alvei puliti 2012", la Regione e la Prot. Civ. hanno messo in atto un intervento di pulizia dell'alveo di questo torrente.
l'assenza di interventi negli anni scorsi ha favorito lo sviluppo di una vegetazione folta e rigogliosa che ha sviluppato un habitat; in pratica, poichè negli anni scorsi l'amministrazione regionale non ha fatto il suo dovere (la manutenzione ordinaria del torrente), sulle sponde e nell'alveo si è formato un bosco.
i "boschi" sono entità biologiche tutelate dalla legge (Testo Unico sull'Ambiente del 2006, quindi dello stesso "rango" di quello sulle acque pubbliche); in particolare, le Province sono tenute a redigere dei piani di tutela e coordinamento (PTCP) nei quali vengono censiti, tra gli altri, anche i boschi.
quando un bosco è censito dal PTCP, l'Ente gestore del corso d'acqua non può andare lì a tagliare le piante senza ottenere preventivamente l'autorizzazione della Provincia, anche se si tratta di un Ente sovraordinato (come la Regione o la Prot. Civ.).
Insomma, ci troviamo di fronte al solito empasse burocratico-amministrativo: da un lato la legge obbliga un ente a fare un certo lavoro; l'ente cerca di adempiere al suo dovere ma trova un altro ente (magari subordinato) che, in virtù di un'altra legge (dello stesso rango della precedente), gli impedisce di adempiere al suo dovere... bella cazzata, eh? bene, l'Italia ne è piena zeppa di ste cacate!!

quando ci si trova in queste situazioni, si dovrebe agire secondo il buon senso.
la "rasatura" del bosco sorto per incuria all'interno di un alveo dovrebbe essere vista come un intervento per prevenire i rischi per la pubblica incolumità; cioè, per dirla in breve, questo disboscamento dovrebbe essere visto come un "intervento d'urgenza" (da qui la necessità della Regione Friuli di avvalersi della Prot. Civ.) per fugare i rischi probabili derivanti da evento meteorologici particolarmente gravi (del resto, ci avviciniamo alla stagione delle piogge primaverili).
ovviamente io non so come sono andate davvero le cose in Friuli ma, il buon senso avrebbe dovuto suggerire che, sebbene operanti in "somma urgenza" (eventualità prevista dalla legge sui lavori pubblici), sarebbe stato meglio informare (non richiedere autorizzazioni... ma solo informare) preventivamente tutti coloro che si occupano di boschi (la Provincia, le Guardia Forestale, l'eventuale Parco e/o Consorzi)... come a dire "ehi gente, io per salvaguardare la pubblica incolumità, tra una settimana inizio a radere al suolo tutti gli alberi che sono cresciuti nel fiume e sulle sue sponde; se avete qualcosa da dire, ditelo entro quel giorno, sennò io comincio e poi non venite a rompermi il cazzo!"
a me è capitata uan cosa del genere... un Parco e una Provincia mi hanno fatto ammattire per settimane, minacciando denuncie alla procura, articoli sui giornali, ecc... a nulla valeva che io dicessi che volevo intervenire per pubblica incolumità... così, un giorno ho scritto una bella lettera del tipo sopra e... magia!... il giorno prima di iniziare i lavori sono arrivate TUTTE le autorizzazioni... anche se non richieste!! ahahahahah

cmq, questo ci dà anche la misura dell'IDIOZIA che alimenta le azioni dei cosiddetti ambientalisti; gente che chiede di rispettare le leggi e l'ambiente e poi sono i primi a eluderle e a impedire che si verifichino disastri... belle merde, non c'è che dire.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#703 astrodomini

    ...

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Inviato 02 aprile 2012 - 20:55

Venezia Giulia, non Friuli asd
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the music that forced the world into future


#704 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 03 aprile 2012 - 09:51

Venezia Giulia, non Friuli asd


vabè chiedo venia... ma ho utilizzato Friuli per abreviare, come quando parli della Romagna ma dici comunque Emilia oppure di Bolzano ma dici comunque Trentino... piuttosto, tu che dici di essere friulano (o giuliano?), conosci quella valle? se sì, è davvero così pesante l'intervento fatto?
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#705 Boces

    Groupie

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Inviato 04 aprile 2012 - 00:39

già da un mese fa un caldo cane ormai, che cavolo succederà nell'estate 2012?
agli esperti la parola

un pò per ischerzo ho commentato uno stato di deba sul caldo ove ho detto: "http://www.swpc.noaa...SC24/index.html seguo il copione del buon ambientalista qualunquista. In analisi più recenti ho visto il picco più sul 2014... Comunque dovremmo essere in un periodo di drastico aumento. Potrei dire che è un ciclo che ha delle conseguenzeundecennali sulle pioggie... Ma posso anche stracciarmi i vestiti prendere un cartone con su scritto the end e cominciare a urlare. ditemi voi!"

è tardi e ho scuola ma senza motivo ho deciso di urlare un pò alla fine del mondo

comunque è da considerare la questione del ciclo solare. I cambiamenti climatici in corso per quallo che è parso fin'ora avvengono a una velocità che permette di osservarne gli effetti, ma permettono anche che diverse cause rendano questi effetti instabili. Fenomeni legati al clima come oscillazioni di correnti d'aria (anche dovute esse stesse ai cambiamenti climatici) o altri quali il ciclo delle macche solari (vedi il link sopra) possono far oscillare lo stesso incedere del surriscaldamento globale. Almeno nella mia visione, io sono solo qualche anno che mi informo a tempo perso su sta cosa a scuola e per me. Ma insomma si alternano periodi più caldi e più freddi... ad esempio il fenomeno dele macchie solari si pensava non fosse incisivo perchè aumenta la temperatura atmosferica di poco, ma ora si è assodato che questo basta a essere incisivo sul clima, e l'incisività di questo fenomeno dovrebbe essere proporzionale alla vicinanza ai tropici. Si possono verificare periodi molto secchi alternati a periodi molto piovosi. Leggevo un libro che menzionava il fatto che in australia non si voleva parlare di siccità perchè è una parola che dava l'idea che fosse un periodo transitorio: si pensava che le precipitazioni dal continente si erano definitivamente affievolite e spostate sul mare. La situazione durava da tanto e le istituzioni si stavano mobilitando. Si parlava di stato di emergenza. Un pò di mesi dopo la pubblicazione di tale libro che faceva riferimento a una situazione recente l'australia ha vissuto un periodo di nubifragi, allagamenti e catastrofi naturale idrofobiche idrolitiche legate all'acqua isomma. Gravi inondazioni. E' un riferimento classico quello alle catastrofi: negli ultimi anni si verificano seplicemente eventi climatici più intensi di tutti quelli documentati nella storia recente ma nemmeno tanto recente. Svariati tipi di eventi.

Il succo del discorso è banale, e se qualcuno vuole approfondire e/o smentire la mia visione mi fa solo che piacere: io so che i cambiamenti climatici non stanno avvenendo in maniera prevedibile, e gli effetti del surriscaldamento possono essere contrari a quelli che ci si aspetterebbe. Persino quele oscillazioni e quella velocità di cui vi ho parlato è instabile: varia, il processo rallenta e poi prende forte velocità. La cosa fondamentale è che avviene in un tempo immensamente breve rispetto al normale. Mi da l'impressione di un sistema che singhiozza, in uno stato di profondo dis-equilibrio.

Non mi permetto di fare previsioni, ma se c'è uno schema nella mia testa della faccenda è così: se al periodo "normale" poco prima del picco di caldo del 2003 segue un periodo "normale" che è più caldo di quello pre-2003, il picco che segue è più caldo di quello del 2003. Come ho detto nel commento iniziale siamo in una fase di aumento delle macchie solari, questo potrebbe significare che ci aspetta un lieve cambiamento determinante per andare ben oltre il 2003. Magari l'estate 2012 sarà un pò meno calda di quella del 2003, quella del 2013 poco di più e quella del 2014 parecchio di più. Poi nel 2015 avremo un inverno molto freddo e un'estate addolcita, e nel 2016 di più e testate giornalistiche italiane della minchia si permetteranno ancora di avere dei dubbi.

Immagine inserita
2009 AVEVAMO RAGIONE L'EFFETTO SERRA E' UN BLUFF

2012: un pò di urla da fine del mondo le faccio. l'effetto serra non è un bluff. il fratello del mio amico che fa l'economista mi ha detto che il petrolio c'è e che hanno scoperto un giacimento in brasile pieno di bamba per 50 anni! le minchiate sul petrolio che finisce te le ficchi nel tuo culo ambientalista! intanto Obama ha posto il veto al condotto che doveva permettere lo fruttamento delle sabbie bituminose in nordamerica, che portasse petrolio dal canada agli USA. le istituzioni che si rendono conto che neppure a livello logistico è ormai la strada giusta da seguire. questo evidenziato da una delle più grandi vittorie di sempre della lotta al surriscaldamento globale. una delle più grandi vittorie che sembra solo dovuta agli eventi che stanno precipitando.

E' necessaria una nuova concezione, bisogna riflettere sul senso e sul significato di umanesimo. Dargli il giusto peso. A tutti i livelli. E se un gruppo di attivisti non basta (che tra l'altro c'è stato un giorno di sveglie accese in tutto il mondo per il surriscaldamento globale), qualcun'altro penserà a dare la sveglia. E non si spegne sta sveglia con una manata sul comodino.
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#706 Giovanni Drogo

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Inviato 11 aprile 2012 - 20:58

La grande crisi alimentare del 2011

E' di un anno fa, ma lo trovo molto interessante e l'argomento credo diverrà sempre più attuale.
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Statisticamente parlando, non lo so.


#707 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 11 aprile 2012 - 21:03

da qualche parte credo di averne parlato qui dentro... il collasso demografico (conseguenza di quello alimentare) non è poi così lontano nel tempo
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#708 Giovanni Drogo

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Inviato 11 aprile 2012 - 21:09

Diciamo che è da capire* se la crescita demografica avrà flessioni che la faranno diminuire in futuro, e se va più o meno veloce del progresso e dell'efficienza tecnologica dell'uomo.

*Almeno sono queste le domande che da totale ignorante in materia mi pongo io.
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Statisticamente parlando, non lo so.





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