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Basil Kirchin


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16 replies to this topic

#1 Guest_Mattia_*

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Inviato 02 febbraio 2007 - 14:50

Buongiorno a tutti e ben tornati!

Se avessi l'ingombrante onere di affermare la proposta musicale più "strana" e complessa che mi sia mai capitato d'incontrare durante il mio percorso di ascoltatore onnivoro, non esiterei a sciorinare il nome di Basil Kirchin - non senza una punta d'orgoglio, soltanto per il fatto di conoscerlo.

Basil Kirchin, a detta di Jonny Trunk (curatore dell'edizione in compact disc del sorprendente Quantum, probabilmente il capolavoro del misconosciuto artista britannico), è uno dei più grandi - benchè sconosciuti - compositori del secolo scorso.

Musicista, scrittore e cineasta, Kirchin rappresenta la personificazione dell'oscura, inquietante astrattezza di una continua ricerca sperimentale artistica.

Nel 1973 Basil compose, registrò e produsse il lavoro che ho menzionato poco più sopra, intitolato Quantum. Fin qui nulla di sensazionale, anche perchè tale opera non venne mai pubblicata e giacque in un cassetto per trent'anni (fino alla sua pubblicazione in compact disc, avvenuta quattro anni orsono).

Quantum, però, amalgama con meravigliosa perizia l'improvvisata continentale operata contemporaneamente da Evan Parker, le nervose frustate chitarristiche di Derek Bailey, le manipolazioni di nastri tanto care agli esponenti del movimento Fluxus, l'elettronica elaborata negli atenei che sarebbe stata approfondita, sviluppata e sdoganata ad un bacino d'utenza "popolare" dai musicisti tedeschi di fine anni Sessanta e caricata di lustrini dalle sapienti mani di Brian Eno.

Ebbene sì: Quantum è tutto questo e oltre, capace di fagocitarsi tre quarti del celebre, venerabile "listone" stilato da Steve Stapleton, di eclissare le bizzarre intuizioni di un Ghedalia Tazartès qualsiasi. Quantum è tape loop, field recording e manipolazione eugenetica (il suo filtro conferisce a qualsiasi suono un'aura d'inscalfibilità). Kirchin, in questo lavoro, canonizza le idee confuse di un Masayuki Takayanagi e anticipa di trent'anni quella deliziosa ambient che sa di uovo marcio proposta dagli Starving Weirdos (da me individuati come zenit espressivo di certa scena "weird" tanto di moda ai giorni nostri).

In Quantum, Kirchin individua la raison d'etre della propria proposta nella teoria in base alla quale ciò che si ascolta non è ciò che si sta udendo durante l'ascolto: è come se qualsiasi suono presente venisse decelerato per rivelare paesaggi molto più complessi che si nascondono dietro ad ogni singola nota e al rumore.

Nelle note di copertina di Worlds Within Worlds, del 1973, Brian Eno suggerisce la compiutezza della proposta di Kirchin, scrivendo che "egli scoprì un'intera area inedita del suono".

Ho come l'impressione che l'esperienza d'ascolto offerta da Quantum sia totalmente inedita ed irripetibile, trattandosi di uno tra i più preziosi legati artistici che ci sia mai stata data opportunità di contemplare. Obbligatorio.

Qualcun altro condivide con me la passione-ossessione per quest'artista?
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#2 InTheBasement

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Inviato 02 febbraio 2007 - 14:57

Non conosco (ancora per poco, vista la segnalazione così appassionata!) Kirchin, ma Johnny Trunk è uno che la sa lunghissima, e ho recentemente - all'acquisto di Music For Biscuits di Sammes una mesata fa, per intenderci - segnato la sua Trunk tra le label di sicuro interesse. Datevi un'occhiata al sito nel complesso, in cui la triade d'ossessioni di Trunk e compare (Musica/Erotismo/Cibo) sostituisce la più scialba e banale del sex drugs and r'n'r. Ne vale la pena.

http://www.trunkreco...e/quantum.shtml
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#3 Flight

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Inviato 03 febbraio 2007 - 09:51


Nelle note di copertina di Worlds Within Worlds, del 1973, Brian Eno suggerisce la compiutezza della proposta di Kirchin, scrivendo che "egli scoprì un'intera area inedita del suono".(...)



"Worlds Within Worlds" è musica di suggestiva oscura, morbosa bellezza e profonda inquietudine. Distorsioni di tastiera, voci deliranti plagiate, meravigliose tessiture ambientali protoisolazioniste: irreali perversità allucinatorie legate assieme in un agghiacciante, esaltante continuum espressivo solo apparentemente "indistinto", sapientemente stratificato.
Poteva mancare Kirchin nella NWW list?


EDIT:


Ebbene sì: Quantum è tutto questo e oltre, capace di fagocitarsi tre quarti del celebre, venerabile "listone" stilato da Steve Stapleton, di eclissare le bizzarre intuizioni di un Ghedalia Tazartès qualsiasi. Quantum è tape loop, field recording e manipolazione eugenetica (il suo filtro conferisce a qualsiasi suono un'aura d'inscalfibilità).


splendido excursus sull'opera dell'autore e tanto di cappello per la tua devozione, ma non concordo sulla superiorità di Quantum rispetto a molte delle opere pur meno ambiziose e assai più rudimentali, citate dalla NWW List.

Per cominciare trovo la prima facciata nettamente superiore alla seconda. Kirchin sintetizzerà meglio e al massimo del proprio genio espressionista, parossista e surreale sull'imperdibile Worlds Within Worlds, che ho provato a descrivere sopra.
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fabio

#4 Fudoshin

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Inviato 03 febbraio 2007 - 15:41

Leggemdo la sua discografia scopro che è l'autore della colonna sonora del film "L'abominevole dott. Phibes". Non ricordo assolutamente la colonna sonora del suddetto film, un horror la cui visione ricordo però piuttosto avvincente.
Vedrò di ascoltare questo Quantum...
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#5 slothrop

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Inviato 20 aprile 2007 - 08:44

Nel frattempo sempre la Trunk ha pubblicato Particles che mi sembra molto molto gustoso. Introdotto da una fuorviante apertura swingata il disco è composto per lo più da lunghi dialoghi a due strumenti (che so, tipo clarinetto-tuba, o tromba-flauto, ma non sto attingendo dalla liner notes, potrei dire cazzate) o anche soliloqui strumentali straniti con bizzarre distorsioni manipolatorie.

Tra quelli sopra citati la colonna sonora del valido Phibes mi stucca un pò e preferisco Worlds e Quantum con una leggera preferenza che per ora accordo al secondo, un pò meno weird ma più misurato negli accenni, anche se sempre molto eclettico e imprevedibile. Quello che però mi fa sorgere qualche perplessità su Quantum è la presenza del grande Evan Parker, esecutore delle parti migliori di tutto il disco secondo me. Ecco, mi piacerebbe capire, considerando anche il personaggio Parker, quanto quest'ultimo non abbia avuto anche un ruolo compositivo dietro Quantum.


PS: su Trunk sembra assai buono anche il disco di Sammes citato poco sopra da Fabio.
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#6 woody

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Inviato 23 novembre 2008 - 16:14

Quello che però mi fa sorgere qualche perplessità su Quantum è la presenza del grande Evan Parker, esecutore delle parti migliori di tutto il disco secondo me. Ecco, mi piacerebbe capire, considerando anche il personaggio Parker, quanto quest'ultimo non abbia avuto anche un ruolo compositivo dietro Quantum.


Evan Parker se ben ricordo non ha preso parte alla registrazione del disco ma sono state usate delle sue registrazioni preesistenti, magari Parker manco sa di aver suonato nel disco Quantum!
Questo perlomeno è quello che trovai scritto a giro nel web ai tempi in cui scaricai Quantum, ora vedo che sono aumentate le informazioni su questo oscuro musicista/compositore.

PS: bentornato Mattia!

PPS: bentornato una sega, vedo solo ora che è un thread di un anno e mezzo fa  asd
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#7 Cotchford

    Roadie

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Inviato 28 febbraio 2010 - 20:33

Ho ascoltato Worlds Within Worlds e mi è garbato moltissimo!!! Davvero interessante il connubio tra i versi degli animali e degli strumenti!
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#8 Cotchford

    Roadie

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Inviato 01 marzo 2010 - 14:39

Ma Particles in che anno è stato inciso?
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#9 slothrop

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Inviato 02 marzo 2010 - 11:09

Ma Particles in che anno è stato inciso?


Ce l'ho a casa, dovrei controllare, comunque credo fine '70. Molto bello, peraltro, a me ricorda un po' certe cose di Jimmy Giuffre (ma diciamo pure che Giuffre lo cerco ovunque...).
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#10 Cotchford

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Inviato 25 dicembre 2010 - 16:07

quest'anno è uscito questo

http://www.factmag.c...mitive-london/#

giudizi?
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#11 Cotchford

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Inviato 02 marzo 2011 - 16:17

Discografia completa di Basil Kirchin

1966 The Wild One   
1967 It's About Time 
1971 Dr. Phibes (The Abominable Dr. Phibes)
1971 Worlds Within Worlds 
1973 The Freakmaker   
1974 Worlds Within Worlds (2) 
2003 Quantum: A Journey Through Sound in Two (1973)
2004 Charcoal Sketches. States of Mind. (1968-1970)
2005 Abstractions of the Industrial North (1966)
2007 Particles 
2010 Primitive London / The Freelance  (1965-1971)

Ho ascoltato un po' di roba di Kirchin.

Credo che Quantum sia un capolavoro. Jazz, musica concreta, elettronica. Molto evocativo e per nulla pretenzioso. Veramente da riscoprie

Worlds Within Worlds 1 e 2 altrettanto belli e senza dubbio più influenti sulla musica a venire visto che sono stati pubblicati al tempo. Posseggo però dei riporti vinilici e quindi non riesco ad apprezzarli appieno. Qualcuno sa di ristampe?

Particles mi ha colpito di meno: dialoghi tra fiati.

The Freakmaker qualcuno lo ha ascoltato?

La prima parte di carriera, quella delle colonne sonore mi sembra meno interessante. Cose più normali e meno evocative. Secondo voi quali sono le perle del primo periodo che in qualche modo anticipano Worlds e Quantum?





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#12 slothrop

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Inviato 02 marzo 2011 - 16:23

Il disco che personalmente mi godo di più tra quelli che conosco è Particles, ma è sicuramente meno ostico e visionario di un Quantum. E' una specie di cool-jazz plasticoso e sperimentale, con un organico strano (quasi sempre senza batteria, alla Giuffrè) e suoni che paiono dei loop (forse lo sono, il disco ce l'ho a casa, devo controllare).
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#13 Cotchford

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Inviato 02 marzo 2011 - 16:29

Particles ce l'ho in file e mi ha colpito meno. Unica cosa controlla l'anno di incisione se puoi. E' l'unico dettaglio che non so per completare la discografia che ho messo sopra....
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#14 Cotchford

    Roadie

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Inviato 10 marzo 2011 - 17:53

Immagine inserita

Immagine inserita

Jimmy Page giovanissimo collabora con Kirchin. Ma soprattutto: quanto si assomigliano...... secondo me Kirchin è il vero babbo di Jimmy
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#15 lamonteyoung

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Inviato 12 aprile 2011 - 19:39

tra qualche giorno dovrei mettere le mani unte su questa meraviglia ;)
L'ho preso da un inglese su discogs nuovo a 7euro
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"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)

 

Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/


#16 lamonteyoung

    Cazzaro

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Inviato 25 aprile 2011 - 19:49

Niente niente male davvero, grande segnalazione ;)
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"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)

 

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#17 Cotchford

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Inviato 05 luglio 2013 - 00:04

ma Worlds Within Worlds l'hanno ripubblicato?
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