È vero che hanno venduto pochissimo, è il motivo per cui si sono sciolti, ma non sono d'accordo con il fatto che oggi nessuno conosca un loro pezzo: per esempio Kaze wo Atsumete è talmente nazionalpopolare che viene cantata anche nella sequenza al karaoke in Lost in Translation, film del 2004.
Comunque tralasciando i testi anche a livello strettamente musicale sono stati fondamentali, unendo il rock con il folk, che in Giappone all'epoca non aveva fatto ancora nessuno, ma soprattutto era un avvicinare due universi non comunicanti fra di loro. Il rock era visto come musica per teppisti, il folk troppo politico. Matsumoto ha cominciato a scrivere di vita quotidiana, della città che cambia etc. Ecco sì, credo che l'artista anglosassone con cui si possa fare il paragone sia Bob Dylan, soprattutto a livello di importanza del testo all'interno della forma-canzone.
PS. Lo so che Lost in Translation è un film americano.
Sul brano in questione hai ragione, ma con due grosse precisazioni. Primo, il metodo per determinarlo non può essere la presenza in un film, vieppiù se è il film è "Lost in Translation", seguendo il quale dovremmo ritenere nazionalpopolare "Just Like Honey".
Secondo, la canzone è famosa perché a un certo punto, dalla fine degli anni Ottanta (quando il culto del disco si andava solidificando anche per via del successo commerciale dei suoi membri nei loro progetti successivi), ha cominciato a essere oggetto di cover a raffica (nell'ordine di una ventina contando solo artisti di medio e alto profilo).
Come spesso accade in questi casi di "successo indiretto", la gente conosce la canzone ma non è affatto detto che sappia di chi è la versione originale.
Riguardo al fatto che non ci fossero unioni fra il folk e il rock prima di loro non sono neanche molto convinto: i Jacks, per esempio?
Chissà se a questo punto anche la vaporwave ha contribuito a far avvicinare le persone al city pop. O viceversa.
Oppure il fruitore medio di musica vaporwave schifa il city pop. O viceversa.
Ci si avvicinano, ma in media rimanendo strettamente fedeli alle fonti. Difficilmente vanno a cercarsi i brani non campionati e questo spiega come mai di Yamashita si conosce quasi solo "For You" e "Ride on Time", di Takeuchi solo "Plastic Love" (che è addirittura il singolo meno venduto della sua carriera), fino a distorsioni enormi come per Junko Yagami, i cui unici dischi "noti" (si fa per dire) in Occidente sono proprio quelli che in Giappone hanno rischiato di affossarle la carriera.
Comunque l'ho già scritte queste cose, nell'"articoletto".