"L’edonismo discografico ha bisogno di album come questi per essere ridimensionato e messo in discussione: l’abbandono della musica militante è una delle ragioni dello scollamento tra pubblico e musicisti, fattore che ha ridotto la musica a puro prodotto con una fuga non solo di consumo, ma anche di modello ideologico."
http://www.ondarock....ers_algiers.htm
Non lo trovo così incisivo che si evince dalla recensione di Marmoro, però è uno dei dischi che più ho ascoltato quest'estate, e ci ritorno sempre molto volentieri.
Quantomeno è un disco che non si fa divorare dalle scelte stilistiche che affronta lungo il disco; che sia il gospel, il synth pop, o il blues, il tutto risulta ben a fuoco, e ogni brano conclude il discorso senza troppi fronzoli.