Se si può, sposterei qualche commento dal topic su Lonerism a questo.
QUI TUTTO NELL'ATTESA
Direi che Kevin c'ha dato dentro di synth ed elettronica col nuovo disco
Non c'è l'ombra di un chitarrone pesante alla "Elephant"
Let it happen è pazzesca, un tornado. Ma il resto mi sembra moscissimo.. :-/ Spero di sbagliarmi.
Ho rivalutato Let It Happen e a me l'album è piaciucchiato per ora, ma in effetti nessun brano si stacca prepotentemente. Uno nella seconda metà è un po' più à la Lonerism, un altro ha sfumature raga rock, però non me li ricordo.
Va detto che è sempre estate con loro, e che Parker ha un modo tutto suo di rendere figa la sfigataggine.
"Let It Happen" tra i migliori brani degli ultimi 10: 7min di figaggine assoluta
Suona tanto anni ottanta come previsto, chitarre alla Elephant nemmeno l'ombra però quella voce e quei suoni sono perfetti per l'estate
Si perde in alcuni frangenti forse però si riprende alla grande con pezzi pop favolosi "Cause I'm a Man" ma soprattutto la danzereccia "The Less I Know The Better"
L'unica cosa è che La versione che ho io alcuni pezzi sembrano tagliati. Boh.
Molto carina The Less I Know The Better, tuttavia un po' come per tutto il disco, tocca ammettere che la produzione non è su standard che musica di questo genere meriterebbe..in particolare la batteria ha un suono orribile, sembra quasi pre-impostata, super compressa; e anche il basso non ha quella pienezza e rotondità che servirebbe. Insomma, sulla strada giusta ma a questo punto mi attendo una produzione più dignitosa.
Ma quanto è bello il finale di "The Less I Know the Better"? Li adoro proprio perchè capaci di tocchi di classe melodici di questa portata, vedi anche il finale di "Let it Happen".
"Let it happen" è il miglior pezzo degli Impala, for sure!
Il disco, nel complesso, ha i soliti difetti di suono che un po' mi fanno storcere il naso, ma guadagna in canzoni rispetto a Lonerism (che mi annoia parecchio).
La psichedelia tipica degli Impala viene messa al servizio di un groove disco, che frutta una bella perla come "The Less i Know Better" e piacevoli momenti come "The Moment", o "Eventually". Rispetto al disco precedente mi sembra che la voce sia più al centro del progetto e che le canzoni siano più strutturate.
6,5? 7?
Mah, tutta questa sbandierata svolta disco/dance o quello che si dice io non l'ho vista, si, occhei, ci stanno più tastiere che chitarre a questo giro, cosa che muta la forma ma non la sostanza della psichedelia dei Tame Impala. Ma proprio non vedo le canzoni dal grip pop che tanto ci si è aspettati leggendo in giro per webzines. In ogni caso, come gli altri due dischi dei Tame Impala, ci sono dei momenti di bellezza assoluta, per me Eventually e Let It Happen, e altri di stanca quasi insopportabile. A conti fatti credo che Kevin Parker sia un genio, per i suoni che ha costruito e per certi colpi che ha, ma che raramente riesca a dare al suo estro e alla sua creatività sostanza.
Ora la sparo grossa e dico che siamo dalle parti del capolavoro. Vero è che non sono molto obiettivo, perchè secondo me in ogni loro (o suo, ancora non capisco se è una band o c'è solo Parker) disco riescono a infilare una serie di melodie da togliersi il cappello e levarsi anche le mutande, ma qui la sequenza di brani azzeccati, cazzuti e divertenti è oltre il livello di guardia. Fantastico disco.
P.s. Non noto/reputo importante la produzione low-fi, per me il disco suona magnificamente e in ogni caso se così è stato voluto, amen.
Ora la sparo grossa e dico che siamo dalle parti del capolavoro. Vero è che non sono molto obiettivo, perchè secondo me in ogni loro (o suo, ancora non capisco se è una band o c'è solo Parker) disco riescono a infilare una serie di melodie da togliersi il cappello e levarsi anche le mutande, ma qui la sequenza di brani azzeccati, cazzuti e divertenti è oltre il livello di guardia. Fantastico disco.
P.s. Non noto/reputo importante la produzione low-fi, per me il disco suona magnificamente e in ogni caso se così è stato voluto, amen.
Si, l'hai sparata abbastanza grossa.
Ma poi... mi veniva in mente una cosa...
Aggiunta di tastiere, propensione dancefloor, psichedelia, produzione... Pitchfork 9.2 o giù di lì, e quindi nonostante si tratti chiaramente di un disco tutto sommato buono ma nulla di che ecco qualche persona qua e la bollarlo come un capolavoro.
Un anno fa... Aggiunta di tastiere, propensione dancefloor, psichedelia, produzione... Quel capolavoro totale che è Luminous degli Horrors... Tiepidume ovunque per il web, specie per le webzine, e quindi, ovviamente mi riferisco al di fuori di qui, devi lottare come in una crociata per convincere qualcuno che si tratti di un discone della madonna.
Ma vabbè, poi continuiamo a dire che Pitchfork e queste altre mafie qua contano meno che un tempo.
9.3 su pitchfork, col cazzo che è un capolavoro.
È l'album catchynerdpop che Parker agognava da tempo: godibile e dal groove retromaniaco, anche se lo preferivo quando si costruiva in cameretta i suoi vecchi giocattoli post-psichedelici.
Cause i'm a man suona come una soul ballad 1982 di MJ al ralenty, lievemente in acido, e ha un bel video con i pupazzi. Ma con i pupazzi, si sa, vinci facile.
Ora la sparo grossa e dico che siamo dalle parti del capolavoro. Vero è che non sono molto obiettivo, perchè secondo me in ogni loro (o suo, ancora non capisco se è una band o c'è solo Parker) disco riescono a infilare una serie di melodie da togliersi il cappello e levarsi anche le mutande, ma qui la sequenza di brani azzeccati, cazzuti e divertenti è oltre il livello di guardia. Fantastico disco.
P.s. Non noto/reputo importante la produzione low-fi, per me il disco suona magnificamente e in ogni caso se così è stato voluto, amen.
Si, l'hai sparata abbastanza grossa.
Ma poi... mi veniva in mente una cosa...
Aggiunta di tastiere, propensione dancefloor, psichedelia, produzione... Pitchfork 9.2 o giù di lì, e quindi nonostante si tratti chiaramente di un disco tutto sommato buono ma nulla di che ecco qualche persona qua e la bollarlo come un capolavoro.
Un anno fa... Aggiunta di tastiere, propensione dancefloor, psichedelia, produzione... Quel capolavoro totale che è Luminous degli Horrors... Tiepidume ovunque per il web, specie per le webzine, e quindi, ovviamente mi riferisco al di fuori di qui, devi lottare come in una crociata per convincere qualcuno che si tratti di un discone della madonna.
Ma vabbè, poi continuiamo a dire che Pitchfork e queste altre mafie qua contano meno che un tempo.
Ma che c'entrano gli Horrors?! Dubitando che le modifiche siano uguali, gli oggetti cui sono applicate sono comunque diversi, i Currents non c'entra niente con Luminous, come i lavori precedenti non c'azzeccano nulla tra Tame Impala e Horrors. A maggior ragione, i primi erano già esaltati dalla mafia di p4k (e non solo), che già dava contro gli Horrors, o sbaglio?
Sciò.
Poi che Joker l'abbia sparata grossa può essere, a me la copertina sembra un'ottima metafora visiva dell'album, ancora non so quanto mi piaccia ma sono a 3 soli ascolti interi. Lonerism era partito come delusione e ora è il mio preferito, aspetto la fine dell'estate per capire cosa penso.
No no,non c'entrano niente. Dicevo solo che le medesime azioni, che comunque producono due suoni diversissimi, se le compie qualcuno sono genio, le compie qualcun altro sono riciclo.
Io di Currents non ho letto mezza rece e per ora ne godo.
Idem con patate. Leggerò a malapena quella di OR.
L'unica cosa che mi influenza nel giudizio di un disco sono le mie orecchie, e per ora confermo che, capolavoro o non capolavoro, per me trattasi di discone con i controcosi.
inaspettatamente mi sta piacendo molto, rispetto ai precedenti lavori ci sono queste tastiere retrò e languide che ti accarezzano e ti coccolano, l'atmosfera oltre ad essere psichedelica è molto malinconica, quella malinconia estiva che mi fa pensare a quando ero un infante e stavo in spiaggia a fare castelli di sabbia e mangiare ghiaccioli (in questo mi ricorda diversi album/canzoni chillwave degli anni scorsi)... mi sembra che sia un disco prettamente estivo, non so se in autunno o inverno mi farebbe lo stesso effetto
Let it happen è pazzesca, bellissime anche The moment, 'Cause I'm a man, Disciples, Yes I'm changing
c'è da dire che alcuni pezzi mi sembrano poco a fuoco e troppo allungati (Eventually, Reality in motion, Past life) e la scorrevolezza dell'album ne risente un bel pò, forse una sforbiciatina ci voleva