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[Infinite dest]

scemo

[Seattle Sound]

Johann Sebastian Bacharach

[Cyclo]

Ed ora c'è anche la sacrosanta monografia.

 

http://www.ondarock....rtbacharach.htm

[Claudio]

Grazie della segnalazione, è stato un lavoro immane, ma in 15 anni ce l'abbiamo fatta!

Per chi non fosse interessato a leggerla, comunque, segnalo anche l'annessa playlist Spotify con 50 canzoni di Bacharach, di nome "The Hook of Love": https://open.spotify...raDrL1zXa0P1g8N

 

Una monografia per chi non pensa che l’easy listening sia solo "musica per vecchi playboy in disarmo, con i vestiti impregnati di acqua di colonia, i guanti per guidare l’auto sportiva, un sorriso di fresco dentista e l’abbronzatura perenne" (cit. Giampiero Vigorito).

[dick laurent]

mi sapete dire se esistono altre versioni di Lisa oltre a quella su Reach out? Suonate da lui o da qualcun altro fa lo stesso.

[Claudio]

mi sapete dire se esistono altre versioni di Lisa oltre a quella su Reach out? Suonate da lui o da qualcun altro fa lo stesso.

 

Non credo ce ne siano altre suonate da Bacharach, la mia "bibbia" in materia ("Burt Bacharach Song by Song") riporta una versione di tal Jorgen Ingmann, presumibilmente contenuta qui.

[Claudio]

Per sdoganare Bacharach agli ascoltatori ruock di Radio Città Aperta mi sono inventato questa chiave delle cover ad opera di artisti pop-rock. La puntata si può ascoltare in questa pagina.

Ho scoperto cover imprevedibili, finanche da parte di tipi come Faith No More, Jim O'Rourke, Frankie Goes To Hollywood (!), Naked Eyes (la più synth-pop di tutte), Manic Street Preachers, White Stripes, oltre a quelle più logiche dei vari Paul Weller, Everything But The Girl, Deacon Blue, Divine Comedy etc.

La scaletta è questa, e ne verrebbe una compilation carina da proporre a chi guarda con sospetto a Bacharach e magari neanche sa che quel pezzo del suo gruppo preferito in realtà è suo.

 

1. The Stranglers - Walk On By
2. Dionne Warwick – Anyone Who Had A Heart
3. The Beatles - Baby It's You
4. Elvis Presley - Any Day Now
5. Love - My Little Red Book
6. Pretenders - The Windows Of The World
7. Jackie DeShannon - What The World Needs Now Is Love
8. Naked Eyes - (There's) Always Something There To Remind Me
9. Frankie Goes To Hollywood - Do You Know The Way To San Jose
10. Deacon Blue - I'll Never Fall In Love Again
11. Manic Street Preachers - Raindrops Keep Falling On My Head
12. Jim O'Rourke - Something Big

13. Everything But The Girl – Alfie
14. Dusty Springfield – The Look Of Love
15. Aretha Franklin - I Say A Little Prayer
16. The Walker Brothers - Another Tear Falls
17. The Divine Comedy - Make It Easy On Yourself
18. Paul Weller - Close To You
19. White Stripes - I Just Don't Know What To Do With Myself
20. Faith No More - This Guy's In Love With You
21. Mike Patton - She's Gone Away
22. Ani DiFranco - Whishin’ And Hopin’
23. Apeman – 24 Hours From Tulsa
24. Elvis Costello –I Still Have That Other Girl

 

Già che ci sono, favorisco anche le mie preferite:

 

 

 

Poi:

 

http://www.youtube.c...h?v=LHzCT_L2syc

https://www.youtube....h?v=z-dQowLAH1A

 

Ma non è male per nulla anche la "Raindrops Keep Falling On My Head" dei Manic Street Preachers.

[Infinite dest]

Alcuni gruppi tipo i Deacon Blue senza Bacharach nemmeno sarebbero esistiti; Costello ci ha fatto un disco insieme, eccetera

Quella versione di Say a little prayer cantata (si fa per dire) dalla Franklin è  d e f i n i t i v a, secondo me nemmeno Bacharach pensava potesse essere così bella

[Claudio]

Alcuni gruppi tipo i Deacon Blue senza Bacharach nemmeno sarebbero esistiti

 

I Deacon Blue praticamente sono una fusione fredda degli Steely Dan (da cui prendono il nome) e di Bacharach, e chissà se tanti indie-popper sanno che buona parte dei suoni e delle melodie dei loro gruppi del cuore nascono, di fatto, da quel gigantesco serbatoio lì.

 

A proposito della cover dei Manic Street Preachers, ho trovato abbastanza geniale questa specie di effetto-tuono su "Raindrops Kee Falling From My Head" Ma è molto rispettosa, in definitiva.

 

 

Poi c'è questo disco, una specie di omaggio della scena avantgarde americana a mastro Burt, alla faccia di tutti gli scaruffismi (da Zappa a Zorn, del resto, non sono mai mancati i suoi fan anche in quell'ambito)

 

[Folagra]

 

[Duck]

Come cover di Bacharach dei Deacon Blue, indubbiamente Are you there?

 

[Claudio]

Come cover di Bacharach dei Deacon Blue, indubbiamente Are you there?

 

Per me se la batte con "I'll Never Fall In Love Again", sempre dei Deacon Blue.

 

Qui avevo raccolto una selezione di cover di Bacharach ad opera di artisti pop-rock: http://www.ondarock....erbacharach.htm

[Folagra]

Duck,

 

[Claudio]

Duck,

 

 

La cover di cui Bacharach disse "una band del sud della California ne cambiò la melodia, cosa che non mi piacque, ne cambiò gli accordi, cosa che non mi piacque, e ne fece un successo... cosa che mi piacque moltissimo!

[Folagra]

90

 

 

 

(Buon Natale)

[Folagra]

dimenticavo...

 

 

(1.02 "shit, shit"?)

[Claudio]

Tanti auguri a zio Burt!

 

[Señor Shemo]

Questa Don't Go Breaking My Heart che ho appena scoperto è proprio un gioiellino, perfetta per questa primavera quarantinata e malinconica:

 

[Stebroc]

Conoscevo, per passaggi televisivi (o radiofonici, non ricordo) di alcuni dei suoi pezzi più famosi, e mi andai ad informare su chi le avesse scritte. Da lì il primo contatto. Ricordo che per il compleanno 19 anni mi regalarono un cd con alcuni dei suoi migliori strumentali. Mentre molti miei amici andavano di alt rock italiano, io mi sentivo figo con Burt. Avevo ascoltato ancora poche cose sue, ma  sentivo che quella musica era fatta per me, non era il solito pop. Proprio negli ultimi tempi ho deciso di andare col raccoltone che ripesca tutto il suo meglio, da Perry Como ad Elvis Costello. Anche se era più un animale da studio, mi sarebbe piaciuto andare ad un suo concerto, magari farmi fare un autografo da incorniciare. E mi sarebbe piaciuto leggere il post di thaelly perso nella notte dei tempi . Chiudo dicendo che si, solitamente i suoi pezzi cantati sono meglio degli strumentali, ma la versione di Alfie contenuta in "Reach Out" batte tutte le altre. E vogliamo dirlo che era pure bravo a cantare? Quella voce elegante e sorniona è perfetta per molti dei suoi brani. Peccato che l'abbia usata poco, ma in "A house is not a home" raggiunge il suo massimo.

[Stebroc]

Non pensavo che avrei associato ad un suo pezzo la sua frase," puoi avere una grande canzone, ma una produzione /arrangiamento scadente la rovineranno".

 

Più che altro non sapevo che "(they long to be) close to you" fosse già stata incisa nel 1963 da Richard Chamberlain. Non che in questo caso sia un arrangiamento scadente, ma nulla ha a che vedere col perfetto mix di leggerezza e malinconia che le doneranno i Carpenters  7 anni dopo. E che la fece diventare una hit. Anche Burt ebbe a dire:""Man, this is just great! I completely blew it with Richard Chamberlain but now someone else has come along and made a record so much better than mine."

 

 

La logica delle hit/o della prima versione è alla base di quasi tutte le scelte fatte in questo raccoltone:

 

https://www.discogs....rach-Collection

 

E' pressoché perfetto, un vero e proprio must per ogni Bacharachiano, . Qualità audio eccellente col remaster ad opera di  Bill Inglot. Le uniche assenti illustri sono:

 

Aretha: "I say a little prayer", qui sostituita da Dionne

 

I già citati fratelli Walker

 

"A House is not a home" nella versione di Dionne. Qui invece c'è Brook Benton, bravo ma meno efficace.

 

Ancora, ma qui sono preferenze ancor più soggettive, non stravedo per "Alfie" di Cilla Black, a momenti un po' troppo urlata. Meglio Dionne qui, oltre alla splendida strumentale contenuta in "Reach out"

 

"You'll never get to heaven" è ottima degli Stylistics, ma anche Dionne non sfigura.