Piango.
Il Lungo Addio: L'elogio Funebre Di Ondacinema
#151
Inviato 23 marzo 2017 - 17:52
#153
Inviato 26 aprile 2017 - 15:54
È morto Jonathan Demme.
#154
Inviato 26 aprile 2017 - 16:54
Cacchio. L'eta di mio padre, tra l'altro.
#155
Inviato 26 aprile 2017 - 17:49
invece il silenzio degli innocenti è da quando lo vidi per la prima volta stabilmente nella top10 dei miei film preferiti di SEMPRE. ha cambiato il volto del thriller e creato un genere a se stante anche se a pensarci bene in fatto di influenza qualche anno dopo è stato persino superato da seven (che infatti sta nella mia top5 di SEMPRE )
#156
Inviato 26 aprile 2017 - 18:50
#157
Inviato 26 aprile 2017 - 19:30
Bello anche "Philadelphia", anche se non lo rivedo da tempo.
Direi ottimo anche il remake di "The manchurian candidate".
"Il silenzio degli innocenti" un capolavoro, e stasera me lo rivedo.
Validissimo "Rachel sta per sposarsi", così come "Qualcosa di travolgente", che per me regge piuttosto bene la prova del tempo.
Poi ecco, non butterei via nemmeno "Stop making sense"
L'ultimo non lo visto, e me ne mancano ancora diversi, specie tra i primi.
Direi comunque che se n'è andato un ottimo regista, e dispiace perché non era poi nemmeno così anziano.
#158
Inviato 26 aprile 2017 - 19:48
Mi dispiace moltissimo. Gli sono grata anche per il suo film su Avitabile
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#159
Inviato 27 aprile 2017 - 15:34
#160
Inviato 27 aprile 2017 - 17:52
Meglio del Manhunter di Mann onestamente non credo, premesso che parliamo di due classici che hanno fatto epoca e riscritto le regole del thriller cinematografico..Per il resto concordo: se ne va un grande che sapeva "infiltrarsi" e giocare col sistema hollywoodiano senza mai svendersi né omologarsi [grazie a una curiosità creativa tenuta sempre viva che negli ultimi anni lo portava spesso a girare i suoi numerosi documentari].
Goodbye JD.
#161
Inviato 28 aprile 2017 - 12:32
come gli è uscito il silenzio degli innocenti? è una domanda che mi sono sempre fatto, anche perché quel poco che ho visto del resto della sua filmografia mi ha sempre detto molto poco
mica per culo. parliamo di un grande regista, molto duttile e con grande personalità, che non ha forse mai replicato quel successo (a parte "Philadephia" in parte) semplicemente perché il cinema che gli interessava fare era un altro, indipendente e low budget
#162
Inviato 28 aprile 2017 - 13:15
Io come sempre quando si tocca l'argomento torno a far presente che alla base di tutto c'e' il romanzo di Harris.
Il film di Demme ne e' la trasposizione letterale, scena per scena, dialogo per dialogo. Persino la sequenza, apparentemente tutta cinematografica, dell'arrivo della Foster a casa di Buffalo Bill e' ripresa pari-pari dal libro. Per mia esperienza, solo con il Laureato ho visto un'aderenza cosi' totale tra pagina scritta e film... ma anche li' qualche modifica, qualche taglio, qualche limatura c'era (oltre al fatto non secondario che Dustin Hoffman fisicamente era l'opposto del persoaggio descritto nel libro), differenze che tra il libro di Harris e il film di Demme non ricordo.
Non basta un bel libro per fare un bel film e bla bla bla. Pero' a volte aiuta. E in questo caso ha aiutato tanto.
Demme e' stato per lo piu' un regista di film sentimentali e di commedie che al massimo viravano al black. Soprattutto era un autore se non ottimista tendente al positivo.
Un tizio positivo che e' incappato in una storia nerissima, visibilmente isolata nella sua filmografia, ed e' diventato famoso per quella.
Probabilmente la fama del Silenzio degli innocenti lo ha associato a un'attitudine "noir" che non era sua e probabilmente alla lunga gli ha pure danneggiato un po' la carriera.
Se non ci fosse stato il Silenzio sarebbe rimasto un rispettato regista indipendente, sconosciuto alla massa quanto poco cagato anche da tanti cinefili, come i del tutto omologhi e suoi coetanei John Sayles o Carl Franklin, non meno rigorosi, interessanti e validi di lui, ma che non hanno diretto un cult universale con un serial killer cannibale.
#163
Inviato 28 aprile 2017 - 13:28
Tom, non sono d'accordo stavolta.
Il romanzo di Harris, pur confermando ciò che dici sul fatto che sia stato adattato in modo fedelissimo, e il film di Jonathan Demme diventano con la messa in scena due campi da gioco totalmente differenti.
Harris ha una scrittura da vero "mangia best-seller", molto piana, oserei dire elementare, sia nel concepire i dialoghi, sia nell'immaginare un micro-mondo dentro cui si muovono i protagonisti. E' un thriller molto ordinario, seppur scritto benissimo.
Demme ne ha tirato fuori qualcosa di mitico perché ha aggiunto quello che dovrebbe sempre aggiungere un grande regista quando riadatta un romanzo: una visione aumentata, un tono narrativo irripetibile. Volevo evitare di fare il solito esempio di Lecter, ma tocca ritirarlo fuori. Lecter è,più che un'invenzione di Harris, una creatura di Demme. E' lui, insieme a sir Hopkins, ad averlo tratteggiato così come è stato consegnato alla coscienza collettiva. Sulle pagine di Harris il personaggio è molto più sfumato, la penna dello scrittore si concentra più sull'indagine che sui personaggi. Come d'altronde aveva fatto a suo tempo Michael Mann.
Mentre Demme scavalca la questione-libro e ne fa un thriller che però è anche noir, che però è anche una pellicola profondamente umanista, immersa, oltretutto, in una messa in scena visiva impressionante.
La grandezza di quest'uomo sta proprio in questa sua bravura. Era fondamentalmente un cineasta indipendente, uno che tirava fuori piccoli capolavori come "Rachel sta per sposarsi", forse un titolo fondativo e imprescindibile del cinema indipendente americano del Nuovo Millennio, ma al tempo stesso uno capace di "piegare" l'industria al suo stile, alla sua visione di come raccontare una storia.
Se ne sottovaluta, poi, la sua grandezza come documentarista. Senza stare qui a ricordare ogni suo grande lavoro, basti rivedere "The Agronomist", che andrebbe fatto studiare agli aspiranti reporter in giro per il mondo che si fanno conoscere più per le loro idee strampalate piuttosto per ciò che sono capaci di dire attraverso l'immagine.
Un regista eccezionale, un uomo simpaticissimo, un intellettuale divertentissimo e intelligentissimo. E' stato uno dei più grandi registi mai comparsi sulla faccia della terra e non sarà mai sufficiente un tentativo di rivalutazione successiva.
#164
Inviato 28 aprile 2017 - 13:36
ricordo che la sua masterclass al festival di Roma fu molto bella e divertente: lui si dimostrò un conversatore generoso e simpatico
#165
Inviato 28 aprile 2017 - 14:08
Vabbuo' Jules, senza andare troppo lontano, che la differenza la faccia il regista lo prova cosa succede a mettere la stessa storia in mano a un Michael Mann o a Brett Ratner. Nessuno nega la bravura di Demme nel "Silenzio degli innocenti", ma visto che ci si domanda sempre come mai non abbia fatto niente di simile nel resto della sua carriera, la risposta secondo me e' quella che ho dato.
E' stato uno dei più grandi registi mai comparsi sulla faccia della terra e non sarà mai sufficiente un tentativo di rivalutazione successiva.
Bum.
Senza andare troppo lontano neanche qui: quando si era dato ai remake non mi pare abbia superato i risultati di colleghi come Frankenheimer e Donen. Anzi. E a dirla tutta sia Donen che Frankenhemer mi paiono abbastanza superiori a Demme. Magari poi, boh, non erano simpatici e divertenti come lui (EDIT: scopro ora googlando che Donen e' ancora vivo ).
Oh, per me Demme era un regista di culto gia' prima del Silenzio degli innocenti, per via di Something Wild e Una vedova allegra ma non troppo. Quando divenne famoso per il Silenzio fui il primo a esserne soddisfatto. Piccolo mito che crebbe quando recuperai i suoi film degli anni 70 (un po' meno le commedie dei primi anni 80). E' che dopo il Silenzio per me si e' barcamenato tra scelte paracule e film mediocri. Rachel sta per sposarsi non l'ho visto, comunque.
#166
Inviato 28 aprile 2017 - 14:12
E' stato uno dei più grandi registi mai comparsi sulla faccia della terra
con il consueto equilibrio di giudizio
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#167
Inviato 28 aprile 2017 - 17:37
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#168
Inviato 28 aprile 2017 - 18:40
Ecco, parlate un po' di Rachel che è un film che un po' mi attrae e un po' no.
#169
Inviato 10 maggio 2017 - 16:28
E' morto Michael Parks, noto soprattutto per aver interpretato il criminale canadese Jean Renault (il maggiore dei tre fratelli) in Twin Peaks. Era un attore particolarmente apprezzato da Tarantino, che lo aveva voluto per i due "Kill Bill" (ma anche per "Dal tramonto all'alba"). In gioventù fu un cantante country di buon successo negli States.
#170
Inviato 11 maggio 2017 - 11:48
Ma gli attori di Twin Peaks stanno morendo uno a uno?
#171
Inviato 11 maggio 2017 - 11:51
POPOLARE
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#172
Inviato 11 maggio 2017 - 12:24
#173
Inviato 11 maggio 2017 - 14:03
Comunque e' vero, da quando hanno fatto la nuova serie sembra ne muoia uno al mese.
Sinistra coincidenza giacobba o marketing esagerato?
E Russ Tamblyn come sta? Cavolo, dove avere 50 anni per gamba come minimo.
#174
Inviato 15 maggio 2017 - 15:00
Powers Boothe. Morto nel sonno a 68 anni.
Lo ricorderanno come caratterista in molte serie tv recenti, ma negli anni 80 fu un memorabile faccione da duro in una memorabilde sequenza di film da duri...
I guerrieri della palude silenziosa (Southern Comfort), regia di Walter Hill (1981)
Alba rossa (Red Dawn), regia di John Milius (1984)
La foresta di smeraldo (The Emerald Forest), regia di John Boorman (1985)
Ricercati: ufficialmente morti (Extreme Prejudice), regia di Walter Hill (1987)
Sempre negli 80 e' stato anche Philip Marlowe in una miniserie di 11episodi di cui leggo sempre male, ma che, boh, io lego a belle sensazioni...
#175
Inviato 15 maggio 2017 - 16:53
#176
Inviato 15 maggio 2017 - 18:48
there's what, maybe 500 people in this hospital? I could pump you full of bullets right now, and I wouldn't even be arrested
uhm chi vi ricorda? vi do un indizio: ciuffo biondo, grasso, vive in una casa grande e bianca...
inoltre nel sottovalutato secondo capitolo ha forse la sua storia definitiva nel segmento the long bad night scritto apposta da miller per il film. storia spietata, feroce, amara, come il finale e tutto il grandioso affresco di miller
#177
Inviato 15 maggio 2017 - 20:07
Molto dispiaciuto per l'addio a pochi giorni di distanza delle icone Parks e Powers Boothe, due gran facce da caratteristi-motherfucker dell'immaginario degenere americano degli ultimi quarant'anni: quintali di comparsate televisive per il primo [a cui mi lega sopratutto lo sceriffo Earl McGraw dei tarantiniani Dal tramonto all'alba e A prova di morte, of course], mentre l'antieroico Boothe da Cruising ai due film di Hill fino al notevole Cy Tolliver di Deadwood era una presenza canagliesca costante e sempre riconoscibile.
#178
Inviato 23 maggio 2017 - 13:58
Roger Moore, 89 anni
#179
Inviato 23 maggio 2017 - 14:38
#180
Inviato 23 maggio 2017 - 15:07
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#182
Inviato 23 maggio 2017 - 15:16
Per non parlare dei The Persuaders, con quell'altro gigante di Curtis. Un (bel) pezzo della mia gioventù
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#184
Inviato 23 maggio 2017 - 16:21
Che meraviglia!Per non parlare dei The Persuaders, con quell'altro gigante di Curtis. Un (bel) pezzo della mia gioventù
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#186
Inviato 23 maggio 2017 - 22:18
Non che fosse proprio un'attrice (ché mi sa che ha fatto solo un altro film), ma lei era Catlin Bree in Clerks. Mio (non solo mio) cult di giovinezza.
E un po' mi dispiace.
#187
Inviato 25 maggio 2017 - 20:11
Roger Moore idolo anche per aneddoti come codesto: http://www.ilpost.it...ore-james-bond/
Barbara Bach e la Lotus Esprit S1 anfibia. <3
#188
Inviato 01 giugno 2017 - 20:05
Ci lascia anche Molly Peters, prima Bond-girl ignuda [Agente 007-Operazione thunderball, 1965].
http://www.iodonna.i...gliata-sul-set/
#189
Inviato 10 giugno 2017 - 16:15
E' morto Adam West
#190
Inviato 10 giugno 2017 - 21:47
E' morto Adam West
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#191
Inviato 11 giugno 2017 - 19:08
#192
Inviato 11 giugno 2017 - 20:05
c'è anche l'ononimo sindaco di Quahog
#195
Inviato 27 giugno 2017 - 15:20
Mi piace ricordarlo così.
#196
Inviato 27 giugno 2017 - 18:23
Mi piace ricordarlo così.
e così
(brano perfetto per la battle tra l'altro)
When the seagulls follow the trawler, it is because they think that sardines will be thrown into the sea
#198
Inviato 28 giugno 2017 - 08:03
(brano perfetto per la battle tra l'altro)
La versione su "Incontro con Mina" però dura più di 2 minuti e mezzo.
#200
Inviato 03 luglio 2017 - 08:14
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