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[Monografia] Kula Shaker


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37 replies to this topic

#1 Kerzhakov91

    Born too late

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Inviato 06 luglio 2015 - 21:20

Ero convinto che ci fosse già e invece no, la monografia dei Kula Shaker a quanto pare è proprio fresca di giornata! Allora mi sono detto: "l'avrà senz'altro scritta Gozer". Mi sbagliavo per la seconda volta, dato che porta la firma dell'utente Guast  ;D

 

Che dire, uno dei gruppi britpop che ho più amato da ragazzo, pur conoscendo di fatto un solo disco, K ovviamente, che tuttora rimane uno dei lavori degli anni '90 a cui sono più affezionato. Incomprensibile il proseguo della loro carriera, si sono a tutti gli effetti suicidati sul più bello, per poi tornare in pista quando ormai di loro non interessava quasi più a nessuno (reunion snobbatissima dalla stessa stampa britannica, nonostante l'ultimo album non sia male, secondo me). 

 

Questa la mia canzone preferita, fermo restando che tutti i pezzi del primo album sono meritevoli:

 

 

Qui la versione integrale - dal vivo - del tributo all'amato Jerry Garcia:

 

 

 

Crispian Mills obiettivamente fighissimo, non troppo distante da Albarn e Anderson. 

 


  • 3
Firma-Damon-2005.jpg

 

 


#2 Gozer

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Inviato 06 luglio 2015 - 21:42

"K" meriterebbe anche una pietra a dire il vero, più avanti semmai vedremo che si può fare.

 

Sono il gruppo brit storico meno conosciuto e apprezzato qui sul forum, necessitano una riscoperta.


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#3 Dark Mavis

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Inviato 06 luglio 2015 - 21:55

Grandi, K spettacolare, hey dude una delle opener più fighe di sempre

 

Forse nel filone erano quelli che si riallacciavano di più al rock psichedelico classico dei '60 '70, poi ci piazzavano quelle atmosfere orientaleggianti che davano quel qualcosa in più


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#4 Filippo

    Classic Rocker

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Inviato 06 luglio 2015 - 21:59

Un gruppo rovinato dalla produzione patinata anni '90 che risultava datata già alla pubblicazione del secondo album. Probabilmente funzionò per farli passare in radio ai tempi, ma sinceramente tra tutti i gruppi inglesi del periodo mi sembrano quelli invecchiati peggio.


  • -1

#5 kyashan

    80ista

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Inviato 06 luglio 2015 - 22:59

Che dire, uno dei gruppi britpop che ho più amato da ragazzo, pur conoscendo di fatto un solo disco, K ovviamente, che tuttora rimane uno dei lavori degli anni '90 a cui sono più affezionato. Incomprensibile il proseguo della loro carriera, si sono a tutti gli effetti suicidati sul più bello, per poi tornare in pista quando ormai di loro non interessava quasi più a nessuno (reunion snobbatissima dalla stessa stampa britannica, nonostante l'ultimo album non sia male, secondo me). 

 

 

Ragazzo? Ma tu non eri all' asilo nell' unico anno in cui fuorieggiavano i Kula Shaker? Presumo tu li abbia scoperti successivamente! ;) Beh.... loro erano contemporanei degli anni in cui io ero poco più 20enne e in quel periodo compravo quasi solo dischi di genere britpop. Io mi sono rifilato persino gli Shed Seven, poteva quindi mancarmi K? Ovvio che no, è stato uno dei lavori del genere che ho più consumato. La mia canzone preferita resta "Govinda", ma certo contribuisce un valore affettivo per le chissaquantesime volte in cui la ripetevo sul lettore. Purtroppo ero l' unico tra i miei amici a conoscerli, in Italia non ebbero certo il riscontro di Oasis e Blur, eppure su Videomusic li passavano spesso, ricordo bene che furono anche ospiti di Red Ronnie al Roxy Bar. E il nostro, visto il fascino della spiritualità orientale che il gruppo esprimeva, non potè non cogliere l' occasione di non coinvolgerli nella sua solita retorica e delirio new age. asd

Il secondo album invece lo ascoltai davvero pochissimo, credo davvero che abbia anche contribuito una certa antipatia per MIlls da allora, perché delle sue presunte simpatie naziste qualche accenno arrivò anche sulla stampa italiana, negli stessi anni in cui io ero  immerso nella mia fase anarco-comunista. Ho riascoltato solo oggi "Peasants, pigs and astronauts", dopo aver letto la biografia ed è passato davvero un lustro dall' ultima volta: ma mi ha confermato l' impressione che la maggior parte delle canzoni non abbia l' ispirazione sincera del primo. Tutti i lavori successivi invece devo ancora recuperarli, ne ho un vuoto totale: è stato di certo uno dei gruppi del periodo che poi ho più perso di vista. :huh:


  • 2

#6 Kerzhakov91

    Born too late

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Inviato 06 luglio 2015 - 23:10

 

Che dire, uno dei gruppi britpop che ho più amato da ragazzo, pur conoscendo di fatto un solo disco, K ovviamente, che tuttora rimane uno dei lavori degli anni '90 a cui sono più affezionato. Incomprensibile il proseguo della loro carriera, si sono a tutti gli effetti suicidati sul più bello, per poi tornare in pista quando ormai di loro non interessava quasi più a nessuno (reunion snobbatissima dalla stessa stampa britannica, nonostante l'ultimo album non sia male, secondo me). 

 

 

Ragazzo? Ma tu non eri all' asilo nell' unico anno in cui fuorieggiavano i Kula Shaker? Presumo tu li abbia scoperti successivamente! ;)

 

Beh ovvio, però li ho scoperti da ragazzo, seppur con 10 anni di ritardo rispetto all'uscita del disco  asd (K lo comprai nel 2005, all'inizio della prima superiore  :nod:)


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#7 Gozer

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Inviato 07 luglio 2015 - 07:14

Basta parlare male del secondo canacci, è un bel disco e soprattutto tiene la bomba "Mystical Machine Gun" e il puccissimo traditional "Namami nanda nandana".


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#8 Garp Buzzy Power

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Inviato 07 luglio 2015 - 07:21

Ricordo ancora la cassettina regalata da mia zia nel Natale del 1996.

Erano IL MIO GRUPPO dell'epoca. Li ho amati alla follia ed ancora ora li ascolto. Feci pure due cd con tutte le loro bsides che erano clamorose.

Visti dal vivo a Milano nel 2006 mi pare: Crispian ira di dio!

PPA da rivalutare ed l'ultimo, Pilgrims Progress, è un gran disco pop

Ovviamente completare K con l'ascolto del Summer Sun EP


  • 0
"Garp sei un pochino troppo monotematico coi gusti secondo me."
 
"Io sono tutto ciò che vale. Non sono uno come Garp che ascolta solo un genere."
 
"Che imabarazzante battuta e due cretini ti hanno dato pure i più riparatori. Sei sempre fortunato, prima o poi ti arriverà una mazzata in testa riparatrice spero."
 
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."
 
"Coglione"
 
"Ma basta sto tipo di musica da sfattone finto dai"
 
"vabbeh garp te oltre alla barriera linguistica c'hai pure la barriera monogenere"
 

 


#9 James Lepo

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Inviato 07 luglio 2015 - 11:06

I primi due album mi piacciono quasi allo stesso modo, giusto un po' sopra K perché mediamente più ispirato.  

In generale, non tra i miei superfavoriti nel britpop, ma uscisse adesso un gruppo vagamente revival '60-'70 come erano loro farei i salti mortali sicuramente


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#10 Gozer

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Inviato 07 luglio 2015 - 11:25

non tra i miei superfavoriti nel britpop

 

Vergonia.

 

E comunque basta con questa roba del revival, erano una band originalissima, non c'era all'epoca e non ci sarebbe più stato nessuno con sound paragonabile al loro.


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#11 Damy

    pophead

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Inviato 07 luglio 2015 - 11:50

Io ero appena adolescente quando uscì K, ma ricordo bene Tattva che mio fratello più grande - gran patito del genere - aveva registrato su una cassettina direttamente dalla radio. Due/tre anni dopo mi comprai il cd e finii con l'ascoltarlo a manetta al pari di quelli dei Suede e dei Verve; per le mie orecchie i Kula Shaker erano diversi da qualunque altra cosa avessi sentito ai tempi.

Ma soprattutto mi innamorai follemente di come si vestiva Crispian, con i pantaloni a zampa e i motivi floreali sulle camicie. Così, con l'aiuto di mia madre, ritagliai dei triangoli di stoffa colorata (non ricordo esattamente il motivo, ma c'erano sicuramente fiori e foglie), scucii il fondo dei miei jeans preferiti e ci feci la mia zampa di alta sartoria, esasperandola in un eccesso di creatività al punto che mi copriva quasi l'intera scarpa e spazzava il marciapiede di tutto il vicinato. Io mi sentivo un gran figo ma ovviamente a scuola mi si vedeva da un kilometro, non vi dico i commenti del gruppo di bulletti calcio+figa. In retrospettiva credo che quello sia stato il momento pivotale nel quale mi resi conto di non essere minimamente tagliato per la vita di provincia toscana (e francamente non lo sono tutt'ora).

Devo quindi ai Kula Shaker e a Crispian Mills molto più che il semplice credito di aver fatto ottima musica, per me sono stati - insieme a She's In Fashion dei Suede - la prima scossa inconscia di quello che in inglese si chiama rude awakening, traumatico anche, ma necessario.

 

Aneddoto due: fino all'anno scorso la moglie del batterista dei Kula Shaker gestiva un negozio di abiti per bambini nel quartiere dove vivo, il mio ragazzo ci aveva stretto amicizia e ogni tanto passavamo a farci due chiacchiere. Una tipa folle, sboccatissima e davvero divertente, che però aveva la tendenza a lamentarsi del marito disoccupato, raccontandoci in confidenza che quando si sposarono i KS erano al picco del successo, e per quanto non fossero certamente una band milionaria come gli Oasis ai tempi lei poteva comunque fare la bella vita da groupie, andando in giro per il mondo in tour con loro strafatta di ectasy e whiskey. Poi, con la fine del successo, lui è caduto in depressione e deve fare tutt'ora una discreta fatica a reinserirsi nella vita di tutti i giorni, lei mandava avanti il negozio perché hanno pure due figlie da mantenere. Non ho mai avuto modo di conoscere il marito personalmente, purtroppo, ma con questi presupposti se anche l'avessi incrociato in negozio non avrei davvero saputo cosa dirgli. Che tristezza però :(


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#12 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

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Inviato 07 luglio 2015 - 11:56

Devo quindi ai Kula Shaker e a Crispian Mills molto più che il semplice credito di aver fatto ottima musica, per me sono stati - insieme a She's In Fashion dei Suede - la prima scossa inconscia di quello che in inglese si chiama rude awakening, traumatico anche, ma necessario.

 

Caspita Damy, vale lo stesso per me, incluso lo "insieme a She's In Fashion". 

 

Come mai poi hai fatto 'sta finaccia? asd


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#13 floods

    l'utente main$tream

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Inviato 07 luglio 2015 - 11:56

Il libro cuore è niente in confronto a quest'ultimo post asd
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RYM enafffffffiiiiooooooooolllll

#14 James Lepo

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Inviato 07 luglio 2015 - 12:04

 

non tra i miei superfavoriti nel britpop

 

Vergonia.

 

E comunque basta con questa roba del revival, erano una band originalissima, non c'era all'epoca e non ci sarebbe più stato nessuno con sound paragonabile al loro.

 

 

No, ma mi piacciono moltissimo, da top 10 nel genere di sicuro, eh, è che il britpop è una scena immensa, a maggior ragione se mi porta a dire che un gruppo come questo non lo metterei in una mia ipotetica classifica proprio ai primissimi posti! ;)

 

Certo che erano originali, infatti ho scritto 'vagamente revival', perché erano innegabilmente presenti molti elementi fortemente sixties (a partire dalle indianate, che però li rendevano così peculiari nella scena) o hard rock, soprattutto deeppurpleiano, nella loro proposta, ma non li volevo tacciare di mero recupero calligrafico di stilemi del passato.


  • 0

#15 ArchieFisher

    pacato come il vecchio che ho in avatar da 50 anni

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Inviato 07 luglio 2015 - 12:05

A me era piaciuto molto anche il primo singolo del terzo disco:

 


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Life was never better than
in nineteen sixty-three

Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili

"What kind of music do you usually have here?"
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#16 Barto

    Fissato con le melodie

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Inviato 07 luglio 2015 - 12:06

E comunque basta con questa roba del revival, erano una band originalissima, non c'era all'epoca e non ci sarebbe più stato nessuno con sound paragonabile al loro.


Ecco diciamo che ovviamente le loro influenze erano chiare, però è proprio vero che sono rimasti un unicum nel panorama pop inglese degli ultimi vent'anni. Io la monografia la condivido molto, non è che del secondo disco si parli male, è un buon disco, con dei singoli bomba, però è vero che verso la fine cala un po' di mordente.

Come mio ricordo personale, devo dire che ho nel cuore la serata del concerto al Rainbow di Milano nel 2006. Li avevo già visti nel 1997 (di spalla agli Aerosmith, ebbene sì) e 1999 e al concerto ero andato più per affetto che immaginandomi di passare una bella serata, invece fu incredibile, locale strapieno e anche quello non me l'aspettavo, e live davvero sensazionale, secondo me Crispian era un grande leader a aveva un magnetismo sul palco fuori dal comune.
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"Io l'ho sempre detto che quelli che scrivono per Ondarock devono avere una vita di merda come pochi"

#17 Damy

    pophead

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Inviato 07 luglio 2015 - 12:19

 

Devo quindi ai Kula Shaker e a Crispian Mills molto più che il semplice credito di aver fatto ottima musica, per me sono stati - insieme a She's In Fashion dei Suede - la prima scossa inconscia di quello che in inglese si chiama rude awakening, traumatico anche, ma necessario.

 

Caspita Damy, vale lo stesso per me, incluso lo "insieme a She's In Fashion". 

 

Come mai poi hai fatto 'sta finaccia? asd

 

 

Francamente non lo so, ma pur con qualche notevole eccezione mi sono lentamente disamorato del guitar sound con gli anni 00 e non riesco bene a capirne i motivi, se non quello che la black music ha iniziato a prendere più piede nei miei ascolti (che poi se ci penso logicamente non ha manco senso, perché l'ascolto di uno non preclude certo l'apprezzamento di altro). Forse sono troppo "emotivo" e lego i miei ascolti a quello che mi circonda, e se una cosa non lega semplicemente non mi entra sotto pelle. La prima volta che sentii She's In Fashion alla radio, per dire, mi sembrò di captare istintivamente che là fuori c'era qualcuno come me.

Comunque non ti credere, che già ai tempi dei Kula Shaker di strappone pop ne ascoltavo a sfare!

 

 

Il libro cuore è niente in confronto a quest'ultimo post asd

 

Taci tu, che sul thread di Madonna l'altro giorno hai dato dei numeri da Torre di Guardia asd


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#18 Tom

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Inviato 07 luglio 2015 - 12:25

"K" mi piaceva molto, ma uscì un po' tardi rispetto al mio periodo neo-hippie (nutrito - nel presente - a suon di Black Crowes e Monster Magnet), quando avevo già abbandonato capelli lunghi, pantaloni a zampa, magliette con le maniche scampanate. Fosse uscito solo due anni prima sarebbe potuta essere la mia bibbia musicale, immagino. 
"Peasants, Pigs & Astronauts" arrivò che sembravano passati dieci anni, non solo tre. Infatti a naso fino a pochi minuti fa l'avrei datato almeno 2001 - 2002 prima di vedere che è del 1999. Probabilmente l'ho ascoltato pure, mi pare ce l'avesse la mia ragazza di allora, ma proprio non ricordo nulla. Ricordo però che le recensioni che leggevo erano tutte positive.

 

Ai tempi del primo girava molto anche questo video di una loro cover molto figa di Hush...

 


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#19 Trespassive-aggressive

    Strawberry Switchblade

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Inviato 07 luglio 2015 - 13:03

Il mio problema coi Kula Shaker è che ho cominciato da "Strangefolk"


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#20 Reinessenz

    Roadie

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Inviato 07 luglio 2015 - 13:05

Io temo d'aver sottovalutato gli ultimi lavori...fanno davvero schifo o devo risentirli?
I primi due album son storia britpop, in particolare i singoli.
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#21 Dark Mavis

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Inviato 07 luglio 2015 - 13:22

mi ipnotizza sempre il mantra di govinda

 


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#22 Damy

    pophead

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Inviato 11 dicembre 2015 - 18:36

Sto ascoltando la nuovissima Infinite Sun, dal nuovo album K 2.0 in arrivo a febbraio 2016.

 

 

Non so cosa dire, chiamare un album K 2.0 significa proprio voler guardare indietro alle glorie del passato, e infatti dal nuovo pezzo si evince che i Kula Shaker son sempre i soliti, con atmosfere indiane e tutto il corollario. Ma a questo giro la vena psych sembra essersi vagamente attenuata in favore di chitarre più corpulente, mentre Crispian è quasi irriconoscibile alla voce.

 

Traklist

 

1. Infinite Sun
2. Holy Flame
3. Death of Democracy
4. Let Love B (with U)
5. Here come my Demons
6. 33 Crows
7. Oh Mary
8. High Noon
9. Hari Bol (the sweetest sweet)
10. Get Right Get Ready
11. Mountain Lifter

 

Cosa ne pensate, onestamente? :blink:


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#23 Garp Buzzy Power

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Inviato 14 dicembre 2015 - 16:56

Opening track: può dire tutto o nulla. Aspetto fiducioso.

Sicuro sarà più ruock del predecessore


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#24 guast

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Inviato 12 febbraio 2016 - 09:21

Qui la recensione di Barto (io ne ho scritto sul Mucchio)

 

http://www.ondarock....ashaker_k20.htm

 

Sono abbastanza d'accordo con l'analisi di Stefano, però devo dire che rispetto agli ultimi album ho ritrovato una band più viva ed estroversa. E' evidente che la carica esplosiva di K è andata irrimediabilmente persa, ma qui ci sento più varietà stilistica rispetto al folk dei due precedenti lavori e anche una maggiore ricerca melodica. Insomma, lo vedo come un album più intenso e ragionato. Per me un buon ritorno, e non lo davo certo per scontato. 


  • 0

#25 Tom

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Inviato 11 marzo 2016 - 15:38

Porca miseria se è bello l'ultimo.

Sorpresona per me che, come ho più volte confessato, li ho persi di vista al secondo.
Mi ha sorpreso la concretezza piana e cantautorale della scrittura, pur immersa nelle delizie psico-etniche che ci si può aspettare dal gruppo, e il calore soul che l'età ha fatto guadagnare alla voce di Crispian Mills.

Gruppo maturato alla grandissima, direi.

 

A 'sto punto mi recupero anche i due album precedenti.


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#26 Garp Buzzy Power

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Inviato 11 marzo 2016 - 15:45

Soprattutto Pilgrims Progress, Tom

Album che mi sembra ancora superiore a questo appena uscito: Io l'ho ripreso già varie volte ma non convince ancora


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#27 Tom

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Inviato 12 marzo 2016 - 17:18

Troppo tardi, ho iniziato con Strangefolk, non certo brutto, ma dalla scrittura non molto ispirata. EDIT: macché, gli ho concesso subito un'altra opportunità e anche questo è inteso e pieno di buona roba. Molto blueseggiante.

Già dalle prime canzoni Pilgrims mi pare (invece e infatti) di ben altro livello. Tra l'altro mi conferma una vena dylaniana che mi pareva aleggiasse anche nell'ultimo. E collegando i fili mi è tornata in mente questa affascinante cover contenuta nel GH del 2002...

 


  • 1

#28 Folagra

    young signorino di una certa età

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Inviato 12 marzo 2016 - 19:41

Più bello Pilgrims, ma su Strangefolk c'è il loro miglior brano (almeno per me)

 


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When the seagulls follow the trawler, it is because they think that sardines will be thrown into the sea


#29 Tom

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Inviato 14 marzo 2016 - 21:29

Davvero splendido Pilgrims Progress.

Che gioielli Peter Pan Rip, Ophelia e Ruby. 

 

Una vera scoperta i Kula Shaker maturi, a questo punto evidentemente penalizzati dalla fama degli anni 90, fosse stato un gruppo nuovo a presentarsi con dischi e canzoni di questa caratura sarebbe tenuti in ben altra considerazione. Io stesso c'ho messo dieci anni dal ritorno per mettermi ad ascoltarli.

 

Alla fin della fiera il pezzo più debole della loro discografia mi pare tutto sommato Peasants, Pigs, Astronauts, per quanto anche quello non certo brutto o parco di buone canzoni.


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#30 Garp Buzzy Power

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Inviato 15 marzo 2016 - 07:04

PP veramente troppo sottovalutato. Disco partorito da una band che sembrava aver dato tutto 10 anni prima ed che invece tira fuori questo gioiello folk buono per tutte le stagioni.
Crispino idem mai troppo lodato a differenza dei vari miti britpoppers.
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#31 Garp Buzzy Power

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Inviato 04 aprile 2016 - 16:01

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"Garp sei un pochino troppo monotematico coi gusti secondo me."
 
"Io sono tutto ciò che vale. Non sono uno come Garp che ascolta solo un genere."
 
"Che imabarazzante battuta e due cretini ti hanno dato pure i più riparatori. Sei sempre fortunato, prima o poi ti arriverà una mazzata in testa riparatrice spero."
 
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."
 
"Coglione"
 
"Ma basta sto tipo di musica da sfattone finto dai"
 
"vabbeh garp te oltre alla barriera linguistica c'hai pure la barriera monogenere"
 

 


#32 Reinessenz

    Roadie

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Inviato 11 aprile 2016 - 15:15

Come sono dal vivo?

Firenze è vicina.....


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#33 Garp Buzzy Power

    Inelegantly Wasted In Papa's Penthouse Pad In Belgravia

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Inviato 12 aprile 2016 - 07:27

Come sono dal vivo?

Firenze è vicina.....

 

Meritano parecchio

Se hai possibilità e sghei, vai senza pensarci


  • 0
"Garp sei un pochino troppo monotematico coi gusti secondo me."
 
"Io sono tutto ciò che vale. Non sono uno come Garp che ascolta solo un genere."
 
"Che imabarazzante battuta e due cretini ti hanno dato pure i più riparatori. Sei sempre fortunato, prima o poi ti arriverà una mazzata in testa riparatrice spero."
 
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."
 
"Coglione"
 
"Ma basta sto tipo di musica da sfattone finto dai"
 
"vabbeh garp te oltre alla barriera linguistica c'hai pure la barriera monogenere"
 

 


#34 Guest_Resp Into_*

    Maledettooo! Maledetooo! Maledettooo!

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Inviato 11 febbraio 2017 - 13:12

bella questa versione coi musicisti indiani

 

 

 

È interessante come nonostante facessero rock psichedelico non abbiano preso quasi niente da Madchester e Shoegaze o no?


  • 0

OBIETTIVO MEDIA DI ALMENO UN + A POST RAGGIUNTO ;)

 

 

raramente ho visto un'immagine più autenticamente devastante dell'inermis dell'uomo contemporaneo occidentale


#35 Kerzhakov91

    Born too late

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Inviato 11 febbraio 2017 - 15:13

Beh avevano riferimenti diversi, sono lontanissimi dallo shoegaze. Qualche pezzo vagamente Madchester/ballabile invece lo hanno fatto. 


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#36 Tom

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Inviato 12 luglio 2022 - 18:00

1st-Congregational-Church-Of-Eternal-Lov

 

2022 1st Congregational Church Of Eternal Love And Free Hugs

Crispian Mills e' il saggio stilita dello psych moderno (per modo di dire). Ogni sei anni scende dalla colonna e affresca un nuovo scorcio della sua immutabile ucronia flower power. Stavolta ha involontariamente(?) partorito un gemello ideale del disco dei Coral dell'anno scorso: unita' di luogo concettuale (la' un'isola, qui una chiesa), brevi intermezzi recitati (piu' fruibili e divertenti) e un'abbondanza di canzoni a formare un divertente e fascinoso caleidoscopio di vibrazioni 60s. Invece delle malinconie autunnali dei liverpooliani, l'aristocratico biondino londinese sceglie la strada di un pacato e un po' disilluso commento sociale, pur filtrato dai colori d'antan. I livelli sono quelli di "Pilgrims Progress", direi.


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#37 Kerzhakov91

    Born too late

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Inviato 24 luglio 2022 - 10:34

Tutti parlano dei Pink Floyd, che a ben vedere però erano già presenti tra le influenze del primo disco, ma io in diversi pezzi del nuovo album ci sento soprattutto i primi Who.
 
 
 
Buon ritorno, comunque.

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#38 Tom

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Inviato 24 luglio 2022 - 19:03

Si', Who a palla, ma pure Electric Prunes e roba simile. I Pink Floyd li sento solo nell'intro (e solo in quello) di Gingerbread Man e nel finora unico singolo The Once and Future King, che infatti non e' per nulla rappresentativo del resto dell'album.  


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