Ho avuto il piacere di ascoltare un album di questo chitarrista jazz, nato in Uzbekistan ma Tartaro di Crimea, ossia quella popolazione di ceppo turco stanziata nella penisola ora russa da più di 600 anni.
L'album è The eastern legend (Boheme, 2000).
Non è jazz né world music, bensì una fusion che potrebbe essere affiancata al progressive folk, dato che usa molto la chitarra acustica per lunghi brani strumentali, poco aggressivi, in cui le percussioni sono spesso di contorno. I suoni tradizionali, sebbene dipingano comunque una zona del mondo ben precisa, credo siano soltanto un pretesto per un'atmosfera abbastanza ibrida e rilassante.
Linko un paio di cose:
Avete ascoltato altro/avete qualcosa da dire a riguardo?