Altri due tipi che amo molto
Mike Ratledge
Richard Sinclair
Inviato 19 febbraio 2015 - 22:00
Altri due tipi che amo molto
Mike Ratledge
Richard Sinclair
the best ever death metal band out of Denton
never settled on a name.
but the top three contenders, after weeks of debate,
were Satan's Fingers, and the Killers, and the Hospital Bombers.
Inviato 19 febbraio 2015 - 22:07
Inviato 19 febbraio 2015 - 22:14
Melissa Auf Der Maur,
dolcissima
Inviato 19 febbraio 2015 - 22:20
Inviato 19 febbraio 2015 - 22:29
Più seriamente Mark Brydon dei Moloko, in particolare su tutto l'album Statues, ma non solo ovviamente:
Mark Brydon degli Hula (e di altri progetti), i Moloko sono venuti un secolo dopo
LE BASI!!!
Inviato 19 febbraio 2015 - 22:29
Gonzo, sto avendo un metadéjà vu pazzesco per vari motivi tra cui una malattia neurodegenerativa, COMUNQUE Ratledge suona la pianola, la chitarra basso è di Hopper, che ho citato anche io e con in mente quell'albumAltri due tipi che amo molto
Mike Ratledge
Richard Sinclair
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
Inviato 19 febbraio 2015 - 22:42
Ahahah sono sono sempre stato convinto del contrario (ma anche )
the best ever death metal band out of Denton
never settled on a name.
but the top three contenders, after weeks of debate,
were Satan's Fingers, and the Killers, and the Hospital Bombers.
Inviato 19 febbraio 2015 - 22:50
Altri due tipi che amo molto
Mike Ratledge
Richard Sinclair
Cavolo Sinclair in Little Red Riding Hood Hit the Road è qualcosa di incredibile
Inviato 19 febbraio 2015 - 22:54
Inviato 19 febbraio 2015 - 22:56
Lassi i Moloko son venuti dopo ma son venuti bene, no?
Comunque colmerò le mie lacune.
a me non piacciono così tanto gli Hula (diciamo un gruppo da 8), se uno ha lacune su quel genere prenderei altro
Inviato 19 febbraio 2015 - 23:54
visto che trespy non si è palesato: john taylor
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
Inviato 20 febbraio 2015 - 01:48
Direi tra i molti Chris Squire degli Yes e John Chancellor dei Tool (ancora non citato da nessuno?), ma il mio preferito in assoluto è sempre stato John Entwistle dei Who, elegante, fantasioso, trascinante, quasi un tocco barocco nell'hard rock. A memoria dovrei avere votato questi tre quando ci fu la classifica dei bassisti.
https://www.youtube....h?v=GQk0av8L0oY
Inviato 20 febbraio 2015 - 09:47
John Deacon (Queen)
John Paul Jones (Led Zeppelin)
Jack Bruce (Cream)
Paul McCartney (The Beatles)
John Entwistle (The Who)
Roger Waters (Pink Floyd)
Geezer Butler (Black Sabbath)
Roger Glover (Deep Purple)
Noel Redding (The Jimi Hendrix Experience)
Sting (The Police)
Nigel Harrison (Blondie)
Stu Cook (Creedence Clearwater Revival)
Ares Tavolazzi (Area)
Fabio Pignatelli (Goblin)
Marco "Steve" Bellavia (Bee Hive)
Inviato 20 febbraio 2015 - 10:10
Nino Ferrer ai tempi dei Gottamou. Immenso lui come bassista (secondo me con suono avanti anni luce, all'epoca non erano poi mica in tanti a sfruttare così appieno le potenzialità dello strumento elevandolo ad attore principale della commedia) e grandissimo trio (senza chitarra).
Inviato 20 febbraio 2015 - 18:34
Nel death metal ce ne sono alcuni straordinari. I nomi classici sono:
- Steve DiGiorgio (Sadus, Death, Testament)
- Roger Patterson (Atheist)
- Sean Malone (Cynic)
- Tony Choy (Cynic, Atheist, Pestilence)
- Alex Webster (Cannibal Corpse)
Inviato 20 febbraio 2015 - 18:59
ma è Stu o 'stu?
lo ha messo il Mistico?
Inviato 20 febbraio 2015 - 19:56
Dopo aver suonato per un buon quarto d'ora Crazy Train, aggiungo alla lista Bob Daisley, il primo bassista di Ozzy.
Inviato 20 febbraio 2015 - 21:44
Fra i classici ancora non citati:
Larry Graham (Sly & the Family Stone)
Alcuni sottovalutati ma bravissimi:
Bruce Foxton (Jam)
Julian Cope
Aldo Tagliapietra (Orme)
Billy Talbot (Crazy Horse)
Andy Fraser dei Free, fosse anche solo per l'assolo in "Mr. Big", spettacolare, ma in realtà ganzissimo sempre https://www.youtube....h?v=Azkef2lXW88
Paul Gardiner (fu il bassista di Gary Numan dal 1979 al 1981, aveva uno stile semplice ma elegante e estremamente personale, si riconosce dopo due note, purtroppo non lo fila mai nessuno, e morì pure giovane poveretto, un'overdose e via)
Alcuni più esotici:
Brian Odgers - di questo tizio non so assolutamente nulla, ma suona il basso in "Histoire de Melody Nelson" quindi va in lista automatico;
Alexandre Dengue (Nação Zumbi) https://www.youtube....h?v=zvYPxJjrPRA alcune fra le linee più ganze del creato;
Arnaldo Baptista (Mutantes)
Zeta Bosio (Soda Stereo) https://www.youtube....h?v=nYOBOF7VAhM
Willy Verdaguer (Secos & Molhados) https://www.youtube....h?v=xpqbbmJ42yU
Pedro Aznar (Serú Girán) https://www.youtube....h?v=B_BCwE2K_sE un vero mostro
Haruomi Osono, non solo per la Yellow Magic Orchestra, suona in una marea di dischi storici della musica giapponese.
Inviato 20 febbraio 2015 - 22:07
Inviato 20 febbraio 2015 - 23:41
Inviato 21 febbraio 2015 - 06:59
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
Inviato 21 febbraio 2015 - 08:57
Il più grande per me è il pluricitato (credo) Peter Hook, in ambito rock chiaramente.
Concedimi, caro Guidobaldo, una menzione anche per il suo discepolo Eric Avery dei Jane's Addiction ( la band più ganza di ogni epoca, lo abbiamo già detto?), che ha mutuato la sua lezione, adattandola alla insuperabile mistura hard-psichedelica dei californiani.
Ovviamente, è una mia convinzione.
Vabbè, basterebbe solo quello che ha tirato fuori in "hejira" per santificare subito il buon Jaco. MIglior disco di sempre o quasi grazie anche a lui.
Inviato 21 febbraio 2015 - 09:02
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
Inviato 21 febbraio 2015 - 09:12
Il merito del sound favoloso dei Jane's è in gran parte opera sua. Perry li citava sempre i Joy Division ma non è che avesse tutta st'attinenza con Ian Curtis
Beh la canzone-tipo dei Jane's (una Summertime rolls o Three days) fondamentalmente parte con la linea di basso di Eric, ipnotica e avvolgente, su cui Perry modula la sua parte vocale, quindi entrano in scena Navarro e Perkins a completare il meraviglioso affresco losangelino. Forse è eccessivo dire che fosse il perno della band, di certo ne era l'anima torbida e wave.
Sicuro che li citasse Perry? Il suo gruppo preferito sono sempre stati SLy & The Family Stone, a menzionare Joy Division e Bauhaus era proprio Avery
Inviato 21 febbraio 2015 - 09:31
Ma qualche bassista riccardone oltre a Pastorius e Les Claypool?
questo tra i riccardoni andava tantissimo
incantato da simon tout court
Inviato 21 febbraio 2015 - 09:36
Ma qualche bassista riccardone oltre a Pastorius e Les Claypool?
Inviato 21 febbraio 2015 - 10:09
Ma qualche bassista riccardone oltre a Pastorius e Les Claypool?
Il più grande per me è il pluricitato (credo) Peter Hook, in ambito rock chiaramente. Potrei dirne altri ma si rischia di essere influenzati dai propri gruppi preferiti senza badare al livello tecnico o creativo.
direi gente tipo Mark King, Marcus Miller, Alain Caron
Invece a malincuore (perchè non li considero tali, soprattutto Rainey) direi tipo Rocco Prestia, Chuck Rainey o Stuart Zender.
questa è una linea leggendaria
https://www.youtube....h?v=oAatPPEaZDA
La lista della gente con cui ha suonato Chuck Rainey è impressionante sia varietà sia per la qualità di dischi e musicisti,Tim Buckley, Dizzy Gillespie, Laura Nyro, Steely Dan, Yuseef Lateef, Aretha Franklin, Ry Cooder, Rickie Lee Jones, Gary McFarland, Gary Burton, Hampton Hawes, Betty Davis, Bobby Hutcherson, Jackson Browne, Marvin Gaye eccetera
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
Inviato 21 febbraio 2015 - 14:29
Alcuni più esotici:
Brian Odgers - di questo tizio non so assolutamente nulla, ma suona il basso in "Histoire de Melody Nelson" quindi va in lista automatico;
Alexandre Dengue (Nação Zumbi) https://www.youtube....h?v=zvYPxJjrPRA alcune fra le linee più ganze del creato;
Arnaldo Baptista (Mutantes)
Zeta Bosio (Soda Stereo) https://www.youtube....h?v=nYOBOF7VAhM
Willy Verdaguer (Secos & Molhados) https://www.youtube....h?v=xpqbbmJ42yU
Pedro Aznar (Serú Girán) https://www.youtube....h?v=B_BCwE2K_sE un vero mostro
Haruomi Osono, non solo per la Yellow Magic Orchestra, suona in una marea di dischi storici della musica giapponese.
Circa gli "esotici", pur non avendo mai approfondito la musica sudamericana, conosco per fama Willy Verdaguer e Pedro Aznar. Se hai qualche disco in cui suonano da consigliarmi (oltre a quelli postati) fai pure
Gli altri esotici non li conosco. Però, sono sicuro di aver letto il nome di Brian Odgers in qualche disco di Lou Reed che possiedo...Domani controllo, tanto non ne ho molti di Reed
Willy Verdaguer è stato bassista dei Beat Boys negli anni Sessanta, quindo lo trovi in alcuni brani di Veloso come "Tropicalia", "No dia...", "Alegria alegria" e "Soy loco por ti America", nonché in "Questao de ordem" di Gilberto Gil.
Di album interi con lui presente conosco solo quelli coi Secos & Molhados.
Pedro Aznar lo trovi in un paio di dischi di Pat Metheny ("First Circle", "Letter From Home"), non è musica che amo ma lui come bassista non si discute.
E' invece decisamente musica che amo quella dei Seru Giran, prova "La grasa de las capitales" o "Peperina".
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 21 febbraio 2015 - 20:28
Alcuni più esotici:
Brian Odgers - di questo tizio non so assolutamente nulla, ma suona il basso in "Histoire de Melody Nelson" quindi va in lista automatico;
Alexandre Dengue (Nação Zumbi) https://www.youtube....h?v=zvYPxJjrPRA alcune fra le linee più ganze del creato;
Arnaldo Baptista (Mutantes)
Zeta Bosio (Soda Stereo) https://www.youtube....h?v=nYOBOF7VAhM
Willy Verdaguer (Secos & Molhados) https://www.youtube....h?v=xpqbbmJ42yU
Pedro Aznar (Serú Girán) https://www.youtube....h?v=B_BCwE2K_sE un vero mostro
Haruomi Osono, non solo per la Yellow Magic Orchestra, suona in una marea di dischi storici della musica giapponese.
Circa gli "esotici", pur non avendo mai approfondito la musica sudamericana, conosco per fama Willy Verdaguer e Pedro Aznar. Se hai qualche disco in cui suonano da consigliarmi (oltre a quelli postati) fai pure
Gli altri esotici non li conosco. Però, sono sicuro di aver letto il nome di Brian Odgers in qualche disco di Lou Reed che possiedo...Domani controllo, tanto non ne ho molti di Reed
Willy Verdaguer è stato bassista dei Beat Boys negli anni Sessanta, quindo lo trovi in alcuni brani di Veloso come "Tropicalia", "No dia...", "Alegria alegria" e "Soy loco por ti America", nonché in "Questao de ordem" di Gilberto Gil.
Di album interi con lui presente conosco solo quelli coi Secos & Molhados.
Pedro Aznar lo trovi in un paio di dischi di Pat Metheny ("First Circle", "Letter From Home"), non è musica che amo ma lui come bassista non si discute.
E' invece decisamente musica che amo quella dei Seru Giran, prova "La grasa de las capitales" o "Peperina".
Inviato 21 febbraio 2015 - 21:13
Ma qualche bassista riccardone oltre a Pastorius e Les Claypool?
Per me non sono riccardoni nessuno dei due...Claypool è più strambo che riccardone. Jaco suonava jazz-fusion, ma non era solo tecnica e sparanote. Ne ho parlato diffusamente nell'apposito topic in "Jazz".
Veri esempi di bassisti riccardoni, dal mio punto di vista, sono Billy Sheehan (Mr.Big) e John Myung (Dream Theatre).
I neobassisti riccardoni si sparano delle pippe assurde su questi due
In particolare, sono illustri esponenti della tecnica delle tre dita (suonano anche con l'anulare della mano destra).
Per farti capire la differenza con Jaco, questi scrivono manuali e girano accuratissime lezioni video dove spiegano i loro virtuosismi tecnici, che gli adepti guardano in modo entusiastico ed orgasmico.
Quando hanno provato a fare una cosa del genere con Jaco, ne è uscita fuori una specie di intervista con un suo amico giornalista su due sgabellini, dove lui ogni tanto suona qualcosa e dice che "It's all in the hands"
Sono più riccardoni certi fan di Pastorius che lui.
Non è Billy Sheehan il riccardone, bensì i suoi ammiratori.
Il biondo americano, ex leader dei Talas, è quanto di più anti accademico ci possa essere. Non sa nulla di teoria, non legge, spesso si deve fare dire la tonalità in cui il resto della band suona.
Difficile che si metta a scrivere un manuale, non saprebbe da dove iniziare.
E' un talento istintivo, la cui maestria è maturata sin dalla adolescenza sui palchi.
E infatti si è creato uno stile tutto suo, dovendo coprire al principio il ruolo del tastierista mancante per questione finanziarie (rimaniamo in tre che ci facciamo qualche soldino in più).
Ha il suo angolo circense ogni sera, ma per il resto "si limita" a tenere il groove, a sostenere il singolo brano, certo non in maniera statica.
Il suo motto è: "Scegli uno strumento che ti si confà, accordalo, gambe larghe e segui gli altri. Magari ti capita anche di imbeccarli".
... sei solo chiacchiere e Baraghini
Inviato 21 febbraio 2015 - 22:16
Ok, allora sono solo videolezioni, poi trascritte da altri magari. Comunque, io non intendo il riccardone come accademico, ma come uno sparanote a cui piace molto il fumo, spesso fine a se stesso, con una certa dose di autocompiacimento per la sua tecnica.Per me non sono riccardoni nessuno dei due...Claypool è più strambo che riccardone. Jaco suonava jazz-fusion, ma non era solo tecnica e sparanote. Ne ho parlato diffusamente nell'apposito topic in "Jazz".Ma qualche bassista riccardone oltre a Pastorius e Les Claypool?
Veri esempi di bassisti riccardoni, dal mio punto di vista, sono Billy Sheehan (Mr.Big) e John Myung (Dream Theatre).
I neobassisti riccardoni si sparano delle pippe assurde su questi due
In particolare, sono illustri esponenti della tecnica delle tre dita (suonano anche con l'anulare della mano destra).
Per farti capire la differenza con Jaco, questi scrivono manuali e girano accuratissime lezioni video dove spiegano i loro virtuosismi tecnici, che gli adepti guardano in modo entusiastico ed orgasmico.
Quando hanno provato a fare una cosa del genere con Jaco, ne è uscita fuori una specie di intervista con un suo amico giornalista su due sgabellini, dove lui ogni tanto suona qualcosa e dice che "It's all in the hands"
Sono più riccardoni certi fan di Pastorius che lui.
Non è Billy Sheehan il riccardone, bensì i suoi ammiratori.
Il biondo americano, ex leader dei Talas, è quanto di più anti accademico ci possa essere. Non sa nulla di teoria, non legge, spesso si deve fare dire la tonalità in cui il resto della band suona.
Difficile che si metta a scrivere un manuale, non saprebbe da dove iniziare.
E' un talento istintivo, la cui maestria è maturata sin dalla adolescenza sui palchi.
E infatti si è creato uno stile tutto suo, dovendo coprire al principio il ruolo del tastierista mancante per questione finanziarie (rimaniamo in tre che ci facciamo qualche soldino in più).
Ha il suo angolo circense ogni sera, ma per il resto "si limita" a tenere il groove, a sostenere il singolo brano, certo non in maniera statica.
Il suo motto è: "Scegli uno strumento che ti si confà, accordalo, gambe larghe e segui gli altri. Magari ti capita anche di imbeccarli".
Inviato 21 febbraio 2015 - 23:37
Rob Wright dei Nomeansno.
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
Inviato 22 febbraio 2015 - 03:56
Ok, allora sono solo videolezioni, poi trascritte da altri magari. Comunque, io non intendo il riccardone come accademico, ma come uno sparanote a cui piace molto il fumo, spesso fine a se stesso, con una certa dose di autocompiacimento per la sua tecnica.
Per me non sono riccardoni nessuno dei due...Claypool è più strambo che riccardone. Jaco suonava jazz-fusion, ma non era solo tecnica e sparanote. Ne ho parlato diffusamente nell'apposito topic in "Jazz".Ma qualche bassista riccardone oltre a Pastorius e Les Claypool?
Veri esempi di bassisti riccardoni, dal mio punto di vista, sono Billy Sheehan (Mr.Big) e John Myung (Dream Theatre).
I neobassisti riccardoni si sparano delle pippe assurde su questi due
In particolare, sono illustri esponenti della tecnica delle tre dita (suonano anche con l'anulare della mano destra).
Per farti capire la differenza con Jaco, questi scrivono manuali e girano accuratissime lezioni video dove spiegano i loro virtuosismi tecnici, che gli adepti guardano in modo entusiastico ed orgasmico.
Quando hanno provato a fare una cosa del genere con Jaco, ne è uscita fuori una specie di intervista con un suo amico giornalista su due sgabellini, dove lui ogni tanto suona qualcosa e dice che "It's all in the hands"
Sono più riccardoni certi fan di Pastorius che lui.
Non è Billy Sheehan il riccardone, bensì i suoi ammiratori.
Il biondo americano, ex leader dei Talas, è quanto di più anti accademico ci possa essere. Non sa nulla di teoria, non legge, spesso si deve fare dire la tonalità in cui il resto della band suona.
Difficile che si metta a scrivere un manuale, non saprebbe da dove iniziare.
E' un talento istintivo, la cui maestria è maturata sin dalla adolescenza sui palchi.
E infatti si è creato uno stile tutto suo, dovendo coprire al principio il ruolo del tastierista mancante per questione finanziarie (rimaniamo in tre che ci facciamo qualche soldino in più).
Ha il suo angolo circense ogni sera, ma per il resto "si limita" a tenere il groove, a sostenere il singolo brano, certo non in maniera statica.
Il suo motto è: "Scegli uno strumento che ti si confà, accordalo, gambe larghe e segui gli altri. Magari ti capita anche di imbeccarli".
Se tu conosci abbastanza Sheehan da escluderlo da questa lista, mi fido. A quanto pare, quindi, sono i fan a rovinare la reputazione degli artisti
Prova ad ascoltarlo. A parte qualche intrusione dal sapore swing elettrico, Niacin, con Dennis Chambers e Joey Di Francesco, si è quasi sempre mosso in territori hard-rock-aor, dove la struttura del brano è prefissata e bisogna prima di tutto accompagnarla.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
Inviato 22 febbraio 2015 - 08:50
Ok, allora sono solo videolezioni, poi trascritte da altri magari. Comunque, io non intendo il riccardone come accademico, ma come uno sparanote a cui piace molto il fumo, spesso fine a se stesso, con una certa dose di autocompiacimento per la sua tecnica.Per me non sono riccardoni nessuno dei due...Claypool è più strambo che riccardone. Jaco suonava jazz-fusion, ma non era solo tecnica e sparanote. Ne ho parlato diffusamente nell'apposito topic in "Jazz".Ma qualche bassista riccardone oltre a Pastorius e Les Claypool?
Veri esempi di bassisti riccardoni, dal mio punto di vista, sono Billy Sheehan (Mr.Big) e John Myung (Dream Theatre).
I neobassisti riccardoni si sparano delle pippe assurde su questi due
In particolare, sono illustri esponenti della tecnica delle tre dita (suonano anche con l'anulare della mano destra).
Per farti capire la differenza con Jaco, questi scrivono manuali e girano accuratissime lezioni video dove spiegano i loro virtuosismi tecnici, che gli adepti guardano in modo entusiastico ed orgasmico.
Quando hanno provato a fare una cosa del genere con Jaco, ne è uscita fuori una specie di intervista con un suo amico giornalista su due sgabellini, dove lui ogni tanto suona qualcosa e dice che "It's all in the hands"
Sono più riccardoni certi fan di Pastorius che lui.
Non è Billy Sheehan il riccardone, bensì i suoi ammiratori.
Il biondo americano, ex leader dei Talas, è quanto di più anti accademico ci possa essere. Non sa nulla di teoria, non legge, spesso si deve fare dire la tonalità in cui il resto della band suona.
Difficile che si metta a scrivere un manuale, non saprebbe da dove iniziare.
E' un talento istintivo, la cui maestria è maturata sin dalla adolescenza sui palchi.
E infatti si è creato uno stile tutto suo, dovendo coprire al principio il ruolo del tastierista mancante per questione finanziarie (rimaniamo in tre che ci facciamo qualche soldino in più).
Ha il suo angolo circense ogni sera, ma per il resto "si limita" a tenere il groove, a sostenere il singolo brano, certo non in maniera statica.
Il suo motto è: "Scegli uno strumento che ti si confà, accordalo, gambe larghe e segui gli altri. Magari ti capita anche di imbeccarli".
Se tu conosci abbastanza Sheehan da escluderlo da questa lista, mi fido. A quanto pare, quindi, sono i fan a rovinare la reputazione degli artisti
Prova ad ascoltarlo. A parte qualche intrusione dal sapore swing elettrico, Niacin, con Dennis Chambers e Joey Di Francesco, si è quasi sempre mosso in territori hard-rock-aor, dove la struttura del brano è prefissata e bisogna prima di tutto accompagnarla.
Inviato 22 febbraio 2015 - 13:41
Io non considero Sheehan riccardone perché mi pare che sotto al fumo abbia anche tanto arrosto.
E comunque, se anche lo fosse, non lo sarà mai quanto:
Inviato 22 febbraio 2015 - 14:49
Io non considero Sheehan riccardone perché mi pare che sotto al fumo abbia anche tanto arrosto.
E comunque, se anche lo fosse, non lo sarà mai quanto:
Anche nel caso di Myung si cade spesso nell'equivoco.
Raramente si era udito un bassista tecnicamente bravissimo così poco protagonista. In realtà anche lui è uno dedito al singolo brano. C'è sempre ma è come se si nascondesse dietro i compagni. Ma la sua attività dona consistenza a tutto l'insieme. Se elimini le sue frequenze è come se le composizioni si svuotassero. Eppure, quando ascolti i Dream Theater non ci fai caso, assordato da Petrucci e company.
E non fa neanche del circo.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
Inviato 22 febbraio 2015 - 16:40
Io non considero Sheehan riccardone perché mi pare che sotto al fumo abbia anche tanto arrosto.
E comunque, se anche lo fosse, non lo sarà mai quanto:
Inviato 22 febbraio 2015 - 16:47
In questi termini, il bassista riccardone non esiste, almeno nel rock...È sempre necessario accompagnare e dare consistenza al tutto, è il ruolo del basso. In tutto il rock se eliminiamo le frequenze del basso le composizioni si svuotano. John Myung e Sheehan li ho citati come riccardoni perchè il mio giudizio è forse condizionato dalla musica che suonano...In particolare Myung. Però, entrambi sono grandi musicisti, niente da dire. Myung ha una tecnica mostruosa.Io non considero Sheehan riccardone perché mi pare che sotto al fumo abbia anche tanto arrosto.
E comunque, se anche lo fosse, non lo sarà mai quanto:
Anche nel caso di Myung si cade spesso nell'equivoco.
Raramente si era udito un bassista tecnicamente bravissimo così poco protagonista. In realtà anche lui è uno dedito al singolo brano. C'è sempre ma è come se si nascondesse dietro i compagni. Ma la sua attività dona consistenza a tutto l'insieme. Se elimini le sue frequenze è come se le composizioni si svuotassero. Eppure, quando ascolti i Dream Theater non ci fai caso, assordato da Petrucci e company.
E non fa neanche del circo.
Inviato 22 febbraio 2015 - 17:09
entrambi si avvalgono della tecnica delle tre dita, e questo un po' riccardone lo è, dal mio punto di vista
e a quattro?
https://www.youtube....h?v=rW0Hoxo32FA
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
Inviato 22 febbraio 2015 - 17:26
e John Cale?
secondo me straordinario
nei VU ha fatto cose che hanno rivoluzionato l'uso dello strumento ("The Gift") e con livelli sonori inusitati, assieme ad un non comune senso ritmico, ha suonato il rock'n'roll del futuro ("White Light" e "I'm Waiting")
tornando sulla terra non si può non ricordare John Wetton che nei KC è stato fondamentale:
potenza e agilità, in alcuni passaggi ci sono tra le più devastanti linee di basso mai sentite
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 22 febbraio 2015 - 18:02
Mah, dici? Perché? Sii pure tecnico se vuoi, sappiamo tenere il basso in mano entrambi ma è un po' che non sento The Gift attentamente e non mi va di scandirla da cima a fondo, ricordo il riff e rivoluzionario bohe John Cale?
secondo me straordinario
nei VU ha fatto cose che hanno rivoluzionato l'uso dello strumento ("The Gift")
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
Inviato 22 febbraio 2015 - 18:12
Mah, dici? Perché? Sii pure tecnico se vuoi, sappiamo tenere il basso in mano entrambi ma è un po' che non sento The Gift attentamente e non mi va di scandirla da cima a fondo, ricordo il riff e rivoluzionario bohe John Cale?
secondo me straordinario
nei VU ha fatto cose che hanno rivoluzionato l'uso dello strumento ("The Gift")
tecnico non so esserlo, ma nessun brano fino ad allora era così impostato solo sul giro di basso
un basso iperdistorto e cupo, sempre identico con minime variazioni sul glissando
Cale dava un movimento unico ai suoi giri, io lo chiamo "l'avanti e indietro", una danza ipnotica e sempre uguale che cambia piano piano in piccoli dettagli
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 22 febbraio 2015 - 20:06
Brian Odgers - di questo tizio non so assolutamente nulla, ma suona il basso in "Histoire de Melody Nelson" quindi va in lista automatico;
Gli altri esotici non li conosco. Però, sono sicuro di aver letto il nome di Brian Odgers in qualche disco di Lou Reed che possiedo...Domani controllo, tanto non ne ho molti di Reed
Inviato 22 febbraio 2015 - 20:21
riguardo a Lou Reed impazzisco per la linea di basso di Kill Your Sons
lo suona Prakash John un bassista molto eclettico (Parliament, Alice Cooper...)
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 22 febbraio 2015 - 20:32
riguardo a Lou Reed impazzisco per la linea di basso di Kill Your Sons
lo suona Prakash John un bassista molto eclettico (Parliament, Alice Cooper...)
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