81 replies to this topic

[PinkFreud]

Ascolti e Riascolti Vari

 

Discografia Alice In Chains

 

Facelift 7

Sap 7

Dirt 10

Jar Of Flies 10

Tripod 9,5

MTV Unplugged 9

 

 

Delusioni e annoiamenti vari

 

 

Bjork - Debut 5

Sigur Ros -Agaetis byrjun 4

Slint - Spiderland 4

Godspeed You! Black Emperor - F♯A♯∞ (1995-1997) 5

 

Altra roba

 

The Cardigans - Long Gone Before Daylight 6.5  Comprato al day one aspettandomi un Gran Turismo 2.0 rimasi abbastanza deluso e per molto tempo ha preso polvere su uno scaffale. Ora riascoltato dopo tanto tempo posso dire che non è per niente malaccio. I singoli sono belli e Live And Learn è proprio caruccia.

 

Star Anna - Crooked Path  6 il disco d'esordio della cantautrice americana in bilico tra alt-country  e folk rock. La formula funziona almeno per i primi brani del disco ( il singolo d'apertura If Wishes were horses è davvero bello), poi purtroppo subentra la noia e arrivare a fine disco per il sottoscritto è stato davvero difficile. Peccato.

 

The Zombies - Odissey And Oracle 6,5

 

[Ɲ●†]

Godspeed You! Black Emperor - F♯A♯∞ (1995-1997) 5

 

 

Bellissimo questo, il mio preferito ma anche l'unico bello che hanno fatto

[Garp Buzzy Power]

Io continuo a gigioneggiare negli anni 60...con un pò di acidfolk, pop psichedelico e barocco

Tutto roba bella...alcune perle sconosciute di sfigatissimi cantautori, altri grandi classici

 

Bob Ray - Initiation of a Mystic (1968)

The Hollies - Evolution (1967)

Dantalian's Chariot - Chariot Rising (1996)

Faine Jade - Introspection: A Faine Jade Recital (1968)

Eire Apparent - Sun Rise (1969)

Billy Nicholls - Would You Believe

Harumi - Harumi (1968)

Lazy Smoke - Corridor of Faces (1968)

Nick Garrie - The Nightmare of J. B. Stanislas (1969)

Donovan - Wear Your Love Like Heaven (1967)

[paloz]

MaxPower, sei stato segnalato alla moderazione.

[wago]

Complice la visione del serial musicale "Galavant", ho passato tutta la settimana ascoltando e riascoltando i pezzi di Alan Menken per i cartoni animati Disney anni 90.
La mia fissa per il suo stile compositivo è nota, è uno degli autori musicalmente più intricati e istrionici della storia della musica pop (se così la si può chiamare). Questa settimana, in particolare, ho aggiunto ai miei alltime classics i seguenti brani:

 

 

 

Quest'ultimo in italiano è talmente una merda totale senza appello che sono andato a cercare il responsabile dello scempio, scoprendo che il traduttore delle musiche di Pocahontas - e di tutti i film Disney del periodo - è nientempopodimeno che l'autore di Gimme Five. Si spiegano molte cose.

[Syddharta]

Questa settimana mi sono solo rifatto le orecchie con due gruppi del cuore. Ne avevo bisogno.

 

Yes - The Yes Album 9
Yes - Fragile 11
Yes - Close to the Edge 10
Yes - Tales from Topographic Oceans 10
Yes - Relayer 10

Genesis - Nursery Cryme 10

Genesis - Foxtrot 9

Genesis - Selling England by the Pound 10

Genesis - The Lamb lies down on Broadway 11

 

 

M.

[Tom]

Ho deciso che il 2015 sarà l'anno dell'ascolto e riascolto degli anni 80. Ho iniziato in ordine cronologico.

18/01/1980 John Foxx Metamatic
L'avevo già sentito, ma lo ricordavo appena: è durissima che mi piaccia un disco di elettronica cantata, questa una delle rare eccezioni, anche perché Foxx canta veramente si e no in due canzoni, nelle altre usa una voce robotica in linea pefetta con l'atmosfera. In 35 anni non ha perso un briciolo di gelida inquietudine. Tra anticipazioni di Blade Runner, umori da Uomo che cadde sulla terra, ipotesi di Guerre Stellari solo con i robot.

 

09/02/1980 Lydia Lunch Queen Of Siam

Uno disco che avevo in lista da millenni. Completamente diverso da come l'ero sempre immaginato e dalle altre robe che ho sentito della Lunch. I numerosi pezzi jazzati e fumosi proprio non me li aspettavo. Anche qui tira un'arietta inquietante e stranianate, che mi trasmette quei colori plumbei e tersi che associo agli anni a cavalo dei 70 e 80.

[il mistico]

jethro tull - benefit (1970) 7+

 

whitesnake - starkers in tokyo (unplugged 1997) 5

 

rainbow - rising (1976) 8

[bachelor kisses]

Questa settimana mi sono solo rifatto le orecchie con due gruppi del cuore. Ne avevo bisogno.

 

Yes - The Yes Album 9
Yes - Fragile 11
Yes - Close to the Edge 10
Yes - Tales from Topographic Oceans 10
Yes - Relayer 10

 

Sono anch'io un fragiliano.

 

 

 

Genesis - Nursery Cryme 10

Genesis - Foxtrot 9

Genesis - Selling England by the Pound 10

Genesis - The Lamb lies down on Broadway 11

 

 

Qua, invece, non transigo: Foxtrot su tutti - anzi, su tutto.

[terminator]

Army of Lovers - Les Greatest Hits (1996)

Tipo gli Abba ma più gay, geniali.

The Beta Band - The Beta Band (1999)

Ne sanno una più del diavolo.

Kashmir - Zitilites (2003)

Un rigurgito adolescenziale mi ha fatto tornare in mente la ballatona Rocket Brothers, il disco è un tributo onesto e inutile ai Radiohead chitarristici.

Gruff Rhys - Hotel Shampoo (2011)

Qui si diverte a ballare lo ye-ye. Bel disco.

Il Genio - Una voce poco fa (2013)

Oh, a me piace. Lei fa sempre la gatta morta ma ci sono un sacco di belle retro-canzoni.

Mark Ronson - Uptown Special (2015)

Stupenda raccolta di pezzoni funk-psycho-soul, ospiti a non finire, tiro assurdo.

Rammstein - Mutter (2001)

Qui non fanno ancora abbastanza ridere.

These New Puritans - Field of Reeds (2013)

Questo è il vostro disco del 2013, sciagura a me che l'avevo snobbato.

The War on Drugs - Lost in the Dream (2014)

Questo è il vostro disco del 2014, contenti voi.

The Juan Maclean - In a Dream (2014)

Suona benissimo ma stufa in fretta.

Temples - Sun Structures (2014)

Passatisti incalliti ma ci sanno fare.

[dick laurent]

Complice la visione del serial musicale "Galavant", ho passato tutta la settimana ascoltando e riascoltando i pezzi di Alan Menken per i cartoni animati Disney anni 90.
La mia fissa per il suo stile compositivo è nota, è uno degli autori musicalmente più intricati e istrionici della storia della musica pop (se così la si può chiamare).

 

è pop ma la tradizione è quella di broadway e del musical (e del great american songbook)
 

[wago]

Sì, infatti lo so che dovrò decidermi a buttarmici.
Ho sempre un po' paura però, ho timore che il sentore di vecchiume sia troppo per me e finirei per desistere (più per via del carattere demodé di incisioni e interpretazioni che per lo stile compositivo, con cui invece sarei probabilmente più che mai a mio agio).
Per intanto sto cercando di avvicinarmi a qualche musical del dopo-anni-60, andando su cose non eccessivamente "pop-rock" (niente Tommy, Grease o Rocky Horror Picture Show, insomma) per cercare di farmi un po' l'orecchio sullo stile.

[Garga Charrua]

riascolti:

 

Associates - Fourth Drawer Down 10

Associates - Sulk 7.5

Divine Comedy - Liberation 7

Divine Comedy - Absent Friends 10

Killing Joke - Killing Joke 9

 

 

 

roba "nuova":

 

Associates - Perhaps 6.5

Billy Mackenzie - Beyond the Sun 6.5

Stranglers - The UA Singles 1977-1982 10

Duke Special - Huckleberry Finn 7.5

 

 

 

 

 

The Zombies - Odissey And Oracle 6,5

 

 

[interface]

Ho deciso che il 2015 sarà l'anno dell'ascolto e riascolto degli anni 80. Ho iniziato in ordine cronologico.

18/01/1980 John Foxx Metamatic
L'avevo già sentito, ma lo ricordavo appena: è durissima che mi piaccia un disco di elettronica cantata, questa una delle rare eccezioni, anche perché Foxx canta veramente si e no in due canzoni, nelle altre usa una voce robotica in linea pefetta con l'atmosfera. In 35 anni non ha perso un briciolo di gelida inquietudine. Tra anticipazioni di Blade Runner, umori da Uomo che cadde sulla terra, ipotesi di Guerre Stellari solo con i robot.

 

Grande.

E in tu culo a tutti quelli "che è invecchiato male".

[interface]

 

Questa settimana mi sono solo rifatto le orecchie con due gruppi del cuore. Ne avevo bisogno.

 

Yes - The Yes Album 9
Yes - Fragile 11
Yes - Close to the Edge 10
Yes - Tales from Topographic Oceans 10
Yes - Relayer 10

 

Sono anch'io un fragiliano.

 

Close To The Edge insuperabile invece per me. Del tipo "Close To The Edge" undici e Yes Album e Fragile 10. Poi si scende.

Genesis invece ahimè persi per strada, consumati per anni ma oggi un po' tramontati nei miei gusti. Non so nemmeno il perché. Forse indigestione, forse brutti ricordi rispetto a persone con cui li ho condivisi (questo è un mio limite e non riesco a superarlo, purtroppo). Boh.

[Unison]

Bjork - Vulnicura (2015) 8/9

Arca - &&&&& (2013) 8.5

The Haxan Cloak - Excavations (2013) 8

Bauhaus - Mask (1981) 8

The Smiths - Meat Is Murder (1985) 7.5

Joni Mitchell - Hejira (1975) 9 ( )

[floods]

Genesis invece ahimè persi per strada, consumati per anni ma oggi un po' tramontati nei miei gusti. Non so nemmeno il perché. Forse indigestione, forse brutti ricordi rispetto a persone con cui li ho condivisi (questo è un mio limite e non riesco a superarlo, purtroppo). Boh.

 

io li associo sempre al periodo più deprimente della mia vita, nemmeno io riesco più a trovare la voglia si ascoltarli (forse giusto Selling riesce a farsi strappare un ascolto all'anno), in qualche modo mi angosciano. Anche Songs In The Key Of Life di Wonder fa parte di quel periodo, però forse per la sua leggerezza (rispetto ai Genesis) sono riuscito a svincolarlo dai ricordi.

[xtc]

riascolti:

 

Associates - Fourth Drawer Down 10

Associates - Sulk 7.5

Divine Comedy - Liberation 7

Divine Comedy - Absent Friends 10

Killing Joke - Killing Joke 9

 

 

 

roba "nuova":

 

Associates - Perhaps 6.5

Billy Mackenzie - Beyond the Sun 6.5

Stranglers - The UA Singles 1977-1982 10

Duke Special - Huckleberry Finn 7.5

 

 

 

 

 

The Zombies - Odissey And Oracle 6,5

 

 

clap clap clap

[dick laurent]

Sì, infatti lo so che dovrò decidermi a buttarmici.
Ho sempre un po' paura però, ho timore che il sentore di vecchiume sia troppo per me e finirei per desistere (più per via del carattere demodé di incisioni e interpretazioni che per lo stile compositivo, con cui invece sarei probabilmente più che mai a mio agio).
Per intanto sto cercando di avvicinarmi a qualche musical del dopo-anni-60, andando su cose non eccessivamente "pop-rock" (niente Tommy, Grease o Rocky Horror Picture Show, insomma) per cercare di farmi un po' l'orecchio sullo stile.

 

guarda in realtà il fatto che suonino moderne dipende da vari fattori, molta roba scritta negli anni trenta e quaranta è di gran lunga più complessa del pop moderno per dire.

Dipende (oltre che dalla qualità di incisione che quella si è molto legata al periodo della registrazione) molto dallo stile dell'arrangiamento (a volte i compositori ce lo mettevano altre no e comunque trovi sempre rielaborazioni e rivisitazioni che aggiornano quel suono). Queste due hanno un'orchestrazione che mi sembra abbastanza classica tra l'altro. Per dire un pezzo degli anni quaranta (finito poi su un lavoro degli anni cinquanta ma è un'altra storia) sempre con un orchestrazione molto classica in cui l'unica cosa moderna è la data di registrazione

 

https://www.youtube....h?v=TMeCa2d885U

 

Non mi pare affatto così inaccessibile o diverso.

Comunque se ti interessa specificatamente quel tipo di musica a partire dalla seconda metà del secolo fino a cose molto più recenti c'è sto libro qui:

https://books.google... song "&f=false

 

che in realtà spazia anche nel pop vero e proprio.

[wago]

Sì, boh, spero sia come dici tu ma sono rimasto un po' traumatizzato da certe incisioni d'epoca di robe di Gershwin e Cole Porter, o qualche musical anni 40-50... paiono proprio roba del paleolitico, suonano quasi marziali rispetto alla raffinatezza a cui siamo abituati ad associarli oggi. Dall'altro lato, rinunciare alla "coevità" delle registrazioni è anche buttarsi in un marasma di reincisioni, reinterpretazioni ecc in cui sento di perdere la bussola ancor prima di partire. Non dubito in alcun modo che sia "roba per me", è anni che lo so, ma mi inquieta la prospettiva di dover cominciare sbattendo il naso contro N muri prima di beccare un mio pertugio. La presenza di una "guida" senz'altro aiuterebbe, mo' vedo il libro che dici ma se in alternativa vuoi farmi da mentore sei ben accetto

 

ps. Ecco, un mio problemone ad esempio è che detesto visceralmente la voce impostata. Il pezzo che mi linki di Bernstein probabilmente è bello, ma cantato così (anche se la voce è tutto sommato poco impostata) non ce la posso proprio fare a reggerlo :/

[bachelor kisses]

riascolti:

 

Associates - Fourth Drawer Down 10

Divine Comedy - Absent Friends 10

Killing Joke - Killing Joke 9

 

 

 

 

Miei riascolti:

 

 

Lowlife - "Permanent Sleep". È il disco con cui li ho conosciuti. Poi arrivò "Diminuendo". Fino ad oggi.

Questo disco è rock gothico riecheggiante dal fondo di un pozzo. Manca, a Craig Lorentson, la teatralità di un Peter Murphy - ma pure la pucciosità di un Robert Smith. Siamo dalle parti di uno Ian Curtis al netto della produzione accattivante di Hannet. Fondamentali. 8 1/2

 

Teenage Fanclub - "Bandwagonesque". Per anni ce l'ho avuta su con questo disco: non capivo perché tutti lo ritenessero climax e summa - gente che, magari, sconosceva "Grand Prix" e "Songs from NB", per me i veri capolavori dei Fannies. Riascoltato ieri notte e rivalutato: ancora acerbi nella produzione e particolarmente derivativi nella scrittura - qualcuno di autorevole ne ha parlato come de il quarto disco dei Big Star - è comunque... un disco dei Teenage Fanclub, ecco cos'è. 8

 

Freur - "Doot-doot". Non vi sarà sfuggito il fortunato singolo eponimo - figurante, tra le altre, nelle colonne sonore di Vanilla Sky e Let Me In. Bene: ascoltatevi tutto il disco: specie per la facciata A, si tratta di synth-pop japaniano di ottima fattura. 7 1/2

 

Prince - "The Hits vol. 1". La raccolta che mi fece innamorare del piccolo grande Roger. Ben compilata, per me funziona strabene come album. E "Pop Life"...   9

 

Ramones - Leave Home. Il mio preferito dei Fab4. 10

[Moreno Saporito]

 

riascolti:

 

Associates - Fourth Drawer Down 10

Divine Comedy - Absent Friends 10

Killing Joke - Killing Joke 9

 

 

 

 

Miei riascolti:

 

 

Lowlife - "Permanent Sleep". È il disco con cui li ho conosciuti. Poi arrivò "Diminuendo". Fino ad oggi.

Questo disco è rock gothico riecheggiante dal fondo di un pozzo. Manca, a Craig Lorentson, la teatralità di un Peter Murphy - ma pure la pucciosità di un Robert Smith. Siamo dalle parti di uno Ian Curtis al netto della produzione accattivante di Hannet. Fondamentali. 8 1/2

 

Teenage Fanclub - "Bandwagonesque". Per anni ce l'ho avuta su con questo disco: non capivo perché tutti lo ritenessero climax e summa - gente che, magari, sconosceva "Grand Prix" e "Songs from NB", per me i veri capolavori dei Fannies. Riascoltato ieri notte e rivalutato: ancora acerbi nella produzione e particolarmente derivativi nella scrittura - qualcuno di autorevole ne ha parlato come de il quarto disco dei Big Star - è comunque... un disco dei Teenage Fanclub, ecco cos'è. 8

 

Freur - "Doot-doot". Non vi sarà sfuggito il fortunato singolo eponimo - figurante, tra le altre, nelle colonne sonore di Vanilla Sky e Let Me In. Bene: ascoltatevi tutto il disco: specie per la facciata A, si tratta di synth-pop japaniano di ottima fattura. 7 1/2

 

Prince - "The Hits vol. 1". La raccolta che mi fece innamorare del piccolo grande Roger. Ben compilata, per me funziona strabene come album. E "Pop Life"...   9

 

Ramones - Leave Home. Il mio preferito dei Fab4. 10

 

 

bravo bachi, hai iniziato bene; sei anche stato coraggioso con solo 11 messaggi a provare la playlist

[dick laurent]

Sì, boh, spero sia come dici tu ma sono rimasto un po' traumatizzato da certe incisioni d'epoca di robe di Gershwin e Cole Porter, o qualche musical anni 40-50... paiono proprio roba del paleolitico, suonano quasi marziali rispetto alla raffinatezza a cui siamo abituati ad associarli oggi. Dall'altro lato, rinunciare alla "coevità" delle registrazioni è anche buttarsi in un marasma di reincisioni, reinterpretazioni ecc in cui sento di perdere la bussola ancor prima di partire. Non dubito in alcun modo che sia "roba per me", è anni che lo so, ma mi inquieta la prospettiva di dover cominciare sbattendo il naso contro N muri prima di beccare un mio pertugio. La presenza di una "guida" senz'altro aiuterebbe, mo' vedo il libro che dici ma se in alternativa vuoi farmi da mentore sei ben accetto

 

considera che nel pezzo che ti ho messo l'orchestrazione è quella originale del 1944. Comunque sul perdere la bussola lo so, è un universo enorme e con regole diversissime da quelle del pop rock con l'album come totem, la versione su disco e al limite qualche cover. Al contrario miriadi di versioni dello stesso pezzo che può suonare vecchissimo o nuovissimo o bellissimo o una merda.

Io come guida sono proprio poco adatto perchè anche se è un genere che ascolto da anni e mi piace moltissimo sono ancora non dico proprio un niubbo ma quasi, poi qualche canzone sparsa che sospetto potrebbe piacerti potrei beccarla, tipo

http://grooveshark.c... Take The Town)

 

( vabbè che tu sei  imprevedibilissimo)

[Kerzhakov91]

Aerosmith - Rocks [1976]

Buono, ma non sono molto d'accordo con chi lo ritiene il loro miglior album, personalmente gli preferisco almeno l'omonimo e Toys in the Attic.

 

Byrds - Fifth Dimension [1966]

Mamma mia. Alziamoci tutti in piedi ad applaudire questo album, con il quale McGuinn & co. si allontanano dal jingle jangle degli esordi e approdano al loro caratteristico raga rock. Tutti da voto altissimo i pezzi, non solo quelli più famosi tipo la rivoluzionaria "Eight Miles High", ma anche quelli più "improbabili" come la cover di "Hey Joe". Sempre siano lodati i Byrds 

 

Alice Cooper - Billion Dollar Babies [1973]

L'hard rock cabarettistico, freak, satirico e teatrale dello zio Vincent raggiunge qui uno dei suoi apici. "Hello Hooray", "Elected" e la title track sono degli inni; molto bella anche "Unfinished Sweet". Ma la perla nascosta, per quanto mi riguarda, è l'horrorifica "Sick Things".

 

Tom Petty & the Heartbreakers - Tom Petty & the Heartbreakers [1976]

Provate a shakerare Byrds, Bob Dylan, Beatles, Rolling Stones e mainstream rock statunitense di metà anni '70 e avrete come (eccellente) risultato questo disco. Ce l'avevo soltanto in mp3, un mesetto fa l'ho trovato a un prezzo irrisorio su Amazon e ho colto subito la palla al balzo. 

 

Temples - Sun Structures [2014]

Bravi, hanno convinto anche me (vabbé, impresa per la verità neanche troppo complicata, dato che amo la psichedelia inglese degli anni '60 ). I pezzi sono tutti coinvolgenti e validi. Certo, rimane qualche dubbio più che lecito sul proseguo della loro carriera, ma per il momento va bene così. 

 

Throwing Muses - Throwing Muses [1986]

Eccezionale. Album intensissimo, college rock ai suoi massimi livelli, riescono a sorprenderti più volte anche all'interno dello stesso brano. Il fatto che su RYM non abbia neanche 800 voti è la dimostrazione che su quel sito vi siano iscritte prevalentemente brutte persone 

 

Van Halen - 1984 [1984]

Temevo peggio, meno tamarro del previsto. M'è piaciuto abbastanza. 

 

Verdena - Wow [2011]

All'epoca me lo persi completamente, non chiedetemi il perché. E dire che ho sempre seguito con interesse il trio bergamasco... Per motivi ancora più inspiegabili, me lo sono procurato soltanto qualche settimana fa. Lo devo ancora assimilare per benino, il giudizio quindi è parziale, ma già altamente positivo. Le prime impressioni sono davvero ottime. Qualche pezzo di troppo, ok, ma quante idee! Il disco della loro completa maturazione, senza alcun dubbio. 

 

 

MaxPower, sei stato segnalato alla moderazione.

 

Sì, ma soprattutto per il 6,5 dato ad Odessey and Oracle, specifichiamolo onde evitare incomprensioni.

 

 

@wago La colonna sonora de Il Gobbo di Notre Dame piace molto anche a me! 

[Damy]

Army of Lovers - Les Greatest Hits (1996)

Tipo gli Abba ma più gay, geniali.

 

Tvb Finalmente qualcuno che asseconda la mia passione per questo assoluto trashume europop. Che poi Bard ha creato tante altre band ed è un piccolo genio, ma....ma come stavano conciati?

 

[floods]

Prince - "The Hits vol. 1". La raccolta che mi fece innamorare del piccolo grande Roger. Ben compilata, per me funziona strabene come album. E "Pop Life"...   9

 

Se solo non ci fossero gli inediti Pink Cacshmere (troppo blanda) e la sua versione di Nothing Compares 2U sarebbe grandiosa... ma pur sempre incompleta senza il volume 2.

[Moreno Saporito]

Pocahontas 

 

 

fantastico!

 

finiti i +

[il mistico]

 

Aerosmith - Rocks [1976]

Buono, ma non sono molto d'accordo con chi lo ritiene il loro miglior album, personalmente gli preferisco almeno l'omonimo e Toys in the Attic.

 

 

 

 

[Reynard]

 

 

Throwing Muses - Throwing Muses [1986]

Eccezionale. Album intensissimo, college rock ai suoi massimi livelli, riescono a sorprenderti più volte anche all'interno dello stesso brano. Il fatto che su RYM non abbia neanche 800 voti è la dimostrazione che su quel sito vi siano iscritte prevalentemente brutte persone 

 

Bravo giovine.

[Gozer]

Anche Songs In The Key Of Life di Wonder fa parte di quel periodo, però forse per la sua leggerezza (rispetto ai Genesis) 

 

è proprio vero che il mondo è bello perché è vario, per me è dieci volte più pesante Songs in the Key of Life di qualsiasi disco dei Genesis, persino di Invisible Touch.

[bachelor kisses]

 

 

riascolti:

 

Associates - Fourth Drawer Down 10

Divine Comedy - Absent Friends 10

Killing Joke - Killing Joke 9

 

 

 

 

Miei riascolti:

 

 

Lowlife - "Permanent Sleep". È il disco con cui li ho conosciuti. Poi arrivò "Diminuendo". Fino ad oggi.

Questo disco è rock gothico riecheggiante dal fondo di un pozzo. Manca, a Craig Lorentson, la teatralità di un Peter Murphy - ma pure la pucciosità di un Robert Smith. Siamo dalle parti di uno Ian Curtis al netto della produzione accattivante di Hannet. Fondamentali. 8 1/2

 

Teenage Fanclub - "Bandwagonesque". Per anni ce l'ho avuta su con questo disco: non capivo perché tutti lo ritenessero climax e summa - gente che, magari, sconosceva "Grand Prix" e "Songs from NB", per me i veri capolavori dei Fannies. Riascoltato ieri notte e rivalutato: ancora acerbi nella produzione e particolarmente derivativi nella scrittura - qualcuno di autorevole ne ha parlato come de il quarto disco dei Big Star - è comunque... un disco dei Teenage Fanclub, ecco cos'è. 8

 

Freur - "Doot-doot". Non vi sarà sfuggito il fortunato singolo eponimo - figurante, tra le altre, nelle colonne sonore di Vanilla Sky e Let Me In. Bene: ascoltatevi tutto il disco: specie per la facciata A, si tratta di synth-pop japaniano di ottima fattura. 7 1/2

 

Prince - "The Hits vol. 1". La raccolta che mi fece innamorare del piccolo grande Roger. Ben compilata, per me funziona strabene come album. E "Pop Life"...   9

 

Ramones - Leave Home. Il mio preferito dei Fab4. 10

 

 

bravo bachi, hai iniziato bene; sei anche stato coraggioso con solo 11 messaggi a provare la playlist

 

 

 

Visto? Ho pure messo i votini.

 

 

 

 

Prince - "The Hits vol. 1". La raccolta che mi fece innamorare del piccolo grande Roger. Ben compilata, per me funziona strabene come album. E "Pop Life"...   9

 

Se solo non ci fossero gli inediti Pink Cacshmere (troppo blanda) e la sua versione di Nothing Compares 2U sarebbe grandiosa... ma pur sempre incompleta senza il volume 2.

 

 

 

Aspetta cara, lascia che ti spieghi! Mi riferivo ad entrambi i volumi della raccolta - cioè, i primi due, le b-sides mi mancano - il vol. 1 è solo quello che ascoltavo ieri. E sì, ci sono delle tracce che skippo - Pink Cachemere, ecco, mentre Nothing Compares 2 U la gradisco, pur senza perderci i sensi.

Ovviamente ho imparato ad apprezzare Roger per gli album, ragion per cui i The Hits ormai me li cago poco, ma sai com'è, il primo amore...

[PinkFreud]

segnalatemi sta cippa , i dischi non mi devono  fare addormentare :

[cool as kim deal]

 

Kashmir - Zitilites (2003)

Un rigurgito adolescenziale mi ha fatto tornare in mente la ballatona Rocket Brothers, il disco è un tributo onesto e inutile ai Radiohead chitarristici.

 

 

Inutile no, dai. Proprio l'altro giorno mi sono chiesto che fine avessero fatto

[floods]

ma sai com'è, il primo amore...

 

Certo ti capisco benissimo, per me Diamonds & Pearls è ancora un disco bellissimo!
 

[homeboy]

prima playlist...

ascolti e riascolti, tutti almeno belli fino ai due capolavori dei '60

 

 

Mew - Frengers 

 

AA.VV. - Sarah Records [001-099] tutti i singoli in un megazippone. 

 

Happy Mondays - Pills 'n' Thrills.... 

 

Delphic - Acolyte

 

Duran Duran - Rio (qui ero prevenuto, e invece...)

 

Kinks - Arthur...

 

Zombies - Odessey & Oracle 

 

Kate Tempest - Everybody down

 

 

 

PS: grande avatar di Bachelor kisses!

[bachelor kisses]

PS: grande avatar di Bachelor kisses!

 

 

Yeah! Che bello, i miei primi amichetti ondarocchi!

[Feynman]

 

 

Delusioni e annoiamenti vari

 

 

Bjork - Debut 5

Sigur Ros -Agaetis byrjun 4

Slint - Spiderland 4

Godspeed You! Black Emperor - F♯A♯∞ (1995-1997) 5

 

 

Anche io

 

Bjork - Debut 8

Sigur Ros -Agaetis byrjun 9

Slint - Spiderland 9

Godspeed You! Black Emperor - F♯A♯∞ (1995-1997) 8

[xtc]

 

 

 

 

 

Miei riascolti:

 

 

 

Freur - "Doot-doot". Non vi sarà sfuggito il fortunato singolo eponimo - figurante, tra le altre, nelle colonne sonore di Vanilla Sky e Let Me In. Bene: ascoltatevi tutto il disco: specie per la facciata A, si tratta di synth-pop japaniano di ottima fattura. 7 1/2

 

 

futuri underworld ...bel disco

[unkle]

 

 

 

Delusioni e annoiamenti vari

 

 

Bjork - Debut 5

Sigur Ros -Agaetis byrjun 4

Slint - Spiderland 4

Godspeed You! Black Emperor - F♯A♯∞ (1995-1997) 5

 

 

Anche io

 

Bjork - Debut 8

Sigur Ros -Agaetis byrjun 9

Slint - Spiderland 9

Godspeed You! Black Emperor - F♯A♯∞ (1995-1997) 8

 

 

me2

 

Bjork - Debut 8

Sigur Ros -Agaetis byrjun 5

Slint - Spiderland 7,5

Godspeed You! Black Emperor - F♯A♯∞ (1995-1997) 9

[Feynman]

Mi stan bene tutti tranne Il Buon Inizio

 

 

Suvvia, è un capolavoro.

[PinkFreud]

zzzzzzzzz

[signora di una certa età]

 

che bello questo mese ho ascoltato tantissima musica, spesso anche lontana da cosa sento di solito

 

Carmen Consoli - L'abitudine di tornare (2015)

 

Com'è? niente cuoricini?

[signora di una certa età]

l'hai messo dopo

[Stebroc]

ammazza, già tre pagine di playlist

[signora di una certa età]

[corrigan]

cose bellissime recenti:

 

Arik Einstein איינשטיין Poozy אריק [baroque pop - 1969 - israele]  9 il fratello israeliano di Scott Walker

People Ceremony: Buddha Meet Rock [psych rock, shomyo -1971- giappone] 9

The Royal Family and the Poor The Project Phase 3: In the Sea of E [synth pop esoterico - 1987 - uk] 8 forse il loro migliore, sicuramente il più coiliano - consigliato in particolare al caro Not.

Ennio Morricone Mondo Morricone [lounge - 1996] 9 il Morricone più bello

Regular Fries Accept the Signal [post britpop - 1999 - uk] come nel caso dei Campag Velocet, un altro esempio di quella terra di nessuno alla fine del britpop, tra elettronica e psichedelia. Provatelo se vi piacciono Vanishing Point, i Campag, Gay Dad, Earl Brutus, gli Scarfo. 10

Éthiopiques 10: Tezeta - Ethiopian Blues & Ballads [tizita - raccolta 2002 - etiopia] 9

[homeboy]

 

 

 

 

Delusioni e annoiamenti vari

 

 

Bjork - Debut 5

Sigur Ros -Agaetis byrjun 4

Slint - Spiderland 4

Godspeed You! Black Emperor - F♯A♯∞ (1995-1997) 5

 

 

Anche io

 

Bjork - Debut 8

Sigur Ros -Agaetis byrjun 9

Slint - Spiderland 9

Godspeed You! Black Emperor - F♯A♯∞ (1995-1997) 8

 

 

me2

 

Bjork - Debut 8

Sigur Ros -Agaetis byrjun 5

Slint - Spiderland 7,5

Godspeed You! Black Emperor - F♯A♯∞ (1995-1997) 9

 

 

 

Bjork - Debut 5

Sigur Ros -Agaetis byrjun 9

Slint - Spiderland 8

Godspeed You! Black Emperor - F♯A♯∞ (1995-1997) 7

[bosforo]

cose bellissime recenti:

Arik Einstein איינשטיין Poozy אריק [baroque pop - 1969 - israele] 9 il fratello israeliano di Scott Walker
People Ceremony: Buddha Meet Rock [psych rock, shomyo -1971- giappone] 9
The Royal Family and the Poor The Project Phase 3: In the Sea of E [synth pop esoterico - 1987 - uk] 8 forse il loro migliore, sicuramente il più coiliano - consigliato in particolare al caro Not.
Ennio Morricone Mondo Morricone [lounge - 1996] 9 il Morricone più bello
Regular Fries Accept the Signal [post britpop - 1999 - uk] come nel caso dei Campag Velocet, un altro esempio di quella terra di nessuno alla fine del britpop, tra elettronica e psichedelia. Provatelo se vi piacciono Vanishing Point, i Campag, Gay Dad, Earl Brutus, gli Scarfo. 10
Éthiopiques 10: Tezeta - Ethiopian Blues & Ballads [tizita - raccolta 2002 - etiopia] 9

Bello accept the signal, mi sa che non era mai stato nominato sul forum <3

Non ho mai ascoltato quel disco dei royal family poi me lo sento

[Twin アメ]

 

 

The Zombies - Odissey And Oracle 6,5

 

 

Il meno è per questo

[il nostro caro angelo]

Poca roba ma buona.

 

King of Luxembourg - Royal Bastard (1987) 8.5

Alla fine degli anni 80, la fine dell'era new wave e l'entrata dell'indie pop più melodico di sempre, fanno di Royal Bastard una chicca non indifferente: il parziale ritorno agli anni 60 sublima in questo quadretto cavallaresco così acuto e perfetto.

L'apertura delle danze è destinata a Picture of Dorian Gray, esercizio di stile con tanto di coretti e ritornello indimenticabili, si prosegue con la gioiosa cavalcata di Valleri e si arriva al capolavoro del disco The Rubens Room sostenuta dai flebili arpeggi di chitarra acustica, da violini e dal sax, quando questi due convergono è l'apoteosi.

Bellissima anche la cover di Poptones dei PIL, ridotta ai tre canonici minuti e sospesa tra una psichedelia quasi ambient che confina col pop da camera più raffinato che esista.

In definitiva è un po' come se Bosforo producesse un disco a Syd.

 

Colfax Abbey - Drop (1996) 7.5

Quello dei Colfax Abbey è uno shoegaze sognante, che negli intenti ricorda molto di più una sorta di Slowdive che imitano i primi Verve, che non gli Swervedriver.

Americani solo di nazionalità, i nostri ci regalano una perla assoluta, ovveroSilver, uno sterminato catalogo di distorsioni che accudiscono il segreto di una melodia che come al solito c'è ma rimane sopita ed esplode solo quando lo desideriamo.

 

Colin Newman - A-Z (1980) 8

Il leader incontrastato dei Wire alla prova da solista realizza uno dei cardini della new wave inglese più spinta ed eccessiva, gli scheletri dell'oscurità hanno immediate ripercussioni in I've Waited Ages dove le corde del basso e il cantato straniato di Newman la fanno da padrone, nel frattempo chitarre distortissime infuocano la scena e i presagi di un 154 più malato sono dietro l'angolo.

& Jury è bellissima ed è una specie di post punk irrazionale condito da elementi vicini al Brian Eno di Another Green World, mentre Alone oltre a rappresentare il picco assoluto dell'album è un vero e proprio manifesto della filosofia musicale di Newman e a mio avviso compone una sorta di puzzle assieme a Ghost dei Japan, entrambi i pezzi infatti sono mortiferi, glaciali e in qualche modo si somigliano.

Order for Order brilla sopratutto per l'organo, Troisieme è una malatissima esplosione di nervi al rallenty, Inventory rinnova i Joy Division e il cabaret malato di B nel finale chiude un lavoro dal tono sostanzialmente esistenzialista.