tu invece perchè non controbbatti a i dati che ho riportato, visto che il succo del mio discorso sta tutto lì.
Queste sono cose che si sanno e che sappiamo un pò tutti ma purtroppo sono decisamente poco attinenti al thread facendo parte della lezioncina sul capitalismo mondiale etc. su cui stai tentando di incanalare il discorso.
ma almeno te la sei letta la domanda iniziale del thread?
su, modaratore, facci il suo mestiere...
Saprai benissimo che buona parte delle ricerche scientifiche effettuate nel mondo occidentale (dalle nanotecnologie alle cure per le malattie rarissime) non aiutano al superamento della fame del mondo ma anzi riguardano solo una nicchia di privilegiata, non per questo si dovrebbe chiedere a gran voce lo stop della scienza fino a quando il problema (gravissimo) da te evidenziato sarà risolto.
classica risposta di vuole autoassolversi: volete fermare la scienza!!
innanzitutto quando si parla di "mettere sul mercato cibi provenienti da animali clonati" si parla di scelte economicche e non di scienza.
poi, la clonazione in quanto tale e per le potenzialità di mercato insite in questa "tecnologia" non è destinata a una "nicchia di privilegiati" (neh, stiamo mica parlando di chirurgia estetica...).
infine, io non ho chiesto che alla sperimentazione sulla clonazione si ponga fine, anzi; ripeto per l'ennesima volta che mi fa ribrezzo lo stupro della natura perpetrato per fini di lucro... altro che scopi umanitari e tensione al progresso... aria fritta, caro moderatore.
La merda agli africani purtroppo arriva lo stesso con o senza carne clonata (immagino tu abbia visto la puntata di Report con la carne avariata della italianissima Cremonini che viaggia da Cuba alle coste africane senza problemi) e questo è un discorso che andrebbe affrontato in un thread apposito dove probabilmente ci troveremmo d'accordo su molti punti.
quindi, se ho capito bene, visto che già sono nella merda tanato vale dargliene un po' di più, soprattutto se questo permette a qualche signorone di farsi un bel guadagno, no?
capisco che per te coloro che hanno avuto la sfortuna di nascere a sud di Udine sono esseri subumani dei quali non bisogna preoccuparsi ma, sinceramente, ti pregherei di non esternarlo così pubblicamente e senza ritegno alcuno.
ah... la puntata di Report è di qualche mese fa... ritorna al presente
Io invece voglio approfondire il discorso scientifico perchè da uomo occidentale attento alla crescita scientifica (attento in quanto consumatore) ritengo opportuno discuterne non entrando in discorsi ampissimi e confusionari che hanno decisamente poca attinenza con il punto del thread che è la clonazione.
la discussione non è rivolta alla clonazione in quanto tale (arileggiti il topic iniziale... maronna mia) ma all'uso che se ne vuole fare. cosa vuoi discutere di clonazione che nessuno, neanche gli scienziati, ci capiscono nulla.
la mia domanda iniziale è chiarissima... fai un favore a tutti, rileggitela e poi ritenta... sarai più fortunato.
la dignità umana a cui facevo riferimento era quella dei poveri del 3° mondo e non certo la tua
La dignità umana dei poveri del terzo mondo purtroppo è vessata giorno dopo giorno e non sarà la carne clonata a bloccare questo assurdo meccanismo. Io ritengo che il solo modo sia quello di ridurre noi cittadini ricchi e agiati il nostro consumo (in particolare di materie prime, di cibo etc.) e tentare di dare un freno a un economia in costante corsa sulle spalle dei poveri. Quanti sarebbero in grado di farlo? Tu ci riusciresti? Io non lo so. Ho sempre notato che è molto facile pontificare ma è altrettanto difficile iniziare nel proprio piccolo la controtendenza secondo me possibile.
finalmente in questo passo dimostri almeno che non tutto quello che scrivi è da buttare (per me).
In effetti una ridistribuzione delle risorse e delle ricchcezze o almeno il tentativo di farlo potrebbe forse invertire una tendenza che, se leggi qualche dato, è spaventosa (il numero dei morti per sottoalimentazione dal 1995 al 2004 è pari a 28 mln, quasi il doppio di quelli registrati tra il 1975 e il 1984... altro che progresso!); in realtà basterebbe che l'ONU avallasse il cosiddetto "cartello dei debitori" e tentare seriamente di annullare il debito.
in ogni caso si tratta di decisioni che vanno prese a livello internazionale, politico ed economico-finanziario; un discorso che coinvolga e vincoli non solo gli stati ricchi in quanto amministrazione ma soprattutto la gestione "feudalistica" che multinazionali e banche occidentali perpetrano nel terzo mondo.
non crederai mica seriamente che basta che qualcuno di noi di sua spontanea volontà rinunci all'auto o al caffè o all'happy hour perchè si dia un segnale in questo senso, vero? e poi sarei io il Savonarola... :