Chiedo ajuto alle anime oscure forum per dirimere una questione terminologica fonte di non poca confusione.
Premessa: io sono un conoscitore/ascoltatore del gothic classico (Bauhaus, Cure, Christian Death, Siouxsie e via discorrendo) e vorrei avvicinarmi a qualcosa di più moderno.
Che significato hanno, ad esempio, i termini darkwave, coldwave, ethereal, esoteric...
e come si collocano temporalmente?
Qualcuno potrebbe fare una mappa o passarmi un link dei sottogeneri del gothic?
[Intanto vado a spulciare nei vecchi forum...non si sa mai 8) )
non ho controllato i gruppi ma per altri generi ci han preso
i più famosi in campo "esoteric" dovrebbero essere i Coil e i Current 93 (poi ovviamente dipende dai lavori); in generale sono tutte definizioni inutili, prova a confrontare la musica dei Coil e quella dei Current 93 e te ne accorgerai
secondo me nel topic aperto da Epitaph sui Black Tape... puoi trovare indicazioni utili su alcuni gruppi "dark"
io partirei ascoltando varie cose per avere un'idea generale
Per iniziare ti consiglio di dare un occhiata a questo link > http://kzsu.stanford.edu/eklein/
Come spesso accade nel catalogare un genere musicale non esiste uniformità e una coerenza oggettiva.
Irlandesi, hanno avuto una breve carriera a metà anni '90 ma mostrando di avere appreso appieno le lezioni del decennio precedente e oltre, di cui ripropongono i dettami in maniera fedele e stakanovistica. Dentro ci ritrovo il dark psicologicamente teso ma melodico dei Cure e dei Mission, il goth duro di Sisters of Mercy e dei Fields of the Nephilim, le atmosfere eteree dei Dead Can Dance, i suoni dissonanti dei Lycia.
Se cercate qualcosa di innovativo che trascenda i canoni precedenti, statene alla larga; ma se volete un'interpretazione appassionata e sincera dei canoni del goth rock, fateci un pensierino.
Il lavoro d'esordio, To Bestial Gods, è funereo e irrequieto, con diversi brani particolarmente spediti e una produzione del tutto migliorabile. Il brano d'esempio è particolarmente cupo e alienante, soprattutto per i bassi abrasivi, gli impressionanti muri di chitarra di sottofondo, le tastiere epiche e le percussioni che prima sono spedite e casinare per poi trasformarsi in una marcia tribale e lugubre allo stesso tempo.
Nel secondo album, Descent, la tensione psicologica è immutata, ma è accompagnata da maggiori aperture melodiche che toccano talvolta l'esotico e l'etereo, e dalla presenza di un'accattivante voce femminile di supporto (Julianne Regan degli All About Eve) ospite in alcuni brani. Inoltre la produzione è migliorata. Il brano d'esempio è guidato dai rimbombi del basso e dalle pervasive tastiere, in un manifesto del genere.
0
You're an island of tranquillity in a sea of chaos.:.::Last.fm
per dirimere una questione terminologica fonte di non poca confusione.
