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American Sniper (Eastwood, 2015)


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#51 vegeta851

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Inviato 13 gennaio 2015 - 10:31

ma anche l'ottimo "Zero Dark Thirty"..


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#52 John Trent

    Genio incomprensibile

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Inviato 13 gennaio 2015 - 10:42

Ricordiamo comunque il genio che ha sdoganato l'uccisione dei bambini al cinema: John Carpenter in Assault on precinct 13.



La sequenza più provocatoria del cinema hollywoodiano: cosa c'è di più innocente di una bambina che compra il gelato?
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#53 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 17 gennaio 2015 - 23:49

mentre aspetta di fare il botto in patria


fatto

"American Sniper" Had the Best January Opening Ever

 

http://www.hollywood...n-sniper-764330
 
se vince anche l'oscar fa direttamente una esplosione. quanti registi a 84 anni ottengono questi risultati? clint è veramente una leggenda vivente


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#54 vegeta851

    Enciclopedista

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Inviato 18 gennaio 2015 - 00:02

si avvia verso un weekend lungo da 90-100 milioni di dollari. impensabile, incredibile, inquietante


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#55 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 18 gennaio 2015 - 12:10

pochi mesi fa anche fury di david ayer aveva avuto un risultato inaspettato al botteghino, ovviamente nulla di paragonabile ad american sniper ma comunque più che soddisfacente per un war movie ambientato durante la seconda guerra mondiale come centinaia di film prima di lui. che siano le premesse per una rinascita del genere bellico?

 

mi spingo oltre e faccio un'altra previsione: nei prossimi anni vedremo più di un caso come questo, generi oggi schiacciati dall'orgia di franchise che torneranno alla ribalta, anche se magari singolarmente e non come ondate. il mercato americano si sta saturando di megaproduzioni di cui il pubblico americano si sta stancando (ad eccezione giusto dei marvel movies, ma prima o poi si fermeranno anche loro)


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#56 vegeta851

    Enciclopedista

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Inviato 18 gennaio 2015 - 20:28

ma il genere bellico DA SEMPRE va bene negli Usa. Qualche esempio più o meno recente: "Unbroken" 108 milioni (finora),  "Black Hawk Down" 108 milioni di dollari, "Zero Dark Thirty" 95 milioni, "Lone Survivor" 125 milioni, "The Monuments Men" 78 milioni, "Fury" 85 milioni, "Bastardi senza gloria" 120 milioni,  "Jarhead" 62 milioni, "Three Kings" 66 milioni, "Salvate il soldato Ryan" 216 ecc ecc

 

Certo, nulla a che vedere con gli incassi da capogiro di "American Sniper" (93 milioni nel primo weekend) ma comunque cifre ragguardevoli, che fanno capire quanto piaccia agli americani vedere incensati i propri eroi di guerra.

 

La cosa stupefacente è che il film di Eastwood stia raccogliendo questi risultati in Italia (penso abbia raggiunto i 15 milioni complessivi e non si ferma), dove notoriamente il genere bellico non se lo fila nessuno


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#57 selva

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Inviato 19 gennaio 2015 - 23:44

 non è un film sulla guerra, perché ogni conflitto viene rigettato ed espulso come corpo estraneo

Perdonami, non sta proprio qui il problema? 

Non è proprio in questo rigetto continuo la parabola, precisa e diretta come il proiettile di un cecchino, di un'intera nazione che ha fin dalla sua genealogia le braghe inzuppate di sangue. E' sicuramente un film ambiguo,  striscia e scivola sul filo del rasoio, come la lumaca che osserva il colonnello Kurtz. Però l'ho trovato potente, nel suo ritmo incalzante, trascina in questo abisso della guerra in questa diplopia infingarda. Nonostante alcune banalità (signori è cinema americano, poi però giustificatemi la birretta di McConaughey nel finale di Interstellar) ho avuto più di un sussulto in sala, cosa che non capitava di un po'.    


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#58 William Blake

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Inviato 19 gennaio 2015 - 23:46

 

 non è un film sulla guerra, perché ogni conflitto viene rigettato ed espulso come corpo estraneo

Perdonami, non sta proprio qui il problema? 

Non è proprio in questo rigetto continuo la parabola, precisa e diretta come il proiettile di un cecchino, di un'intera nazione che ha fin dalla sua genealogia le braghe inzuppate di sangue. 

 

 

il problema è che viene usato solo per pulire la coscienza al protagonista (e quindi alla Nazione) dividendo in maniera netta e tranchant i buoni dai cattivi, gli eroi dai mostri da abbattere.


  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#59 grivs

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Inviato 19 gennaio 2015 - 23:57

pochi mesi fa anche fury di david ayer aveva avuto un risultato inaspettato al botteghino, ovviamente nulla di paragonabile ad american sniper ma comunque più che soddisfacente per un war movie ambientato durante la seconda guerra mondiale come centinaia di film prima di lui. che siano le premesse per una rinascita del genere bellico?

 

mi spingo oltre e faccio un'altra previsione: nei prossimi anni vedremo più di un caso come questo, generi oggi schiacciati dall'orgia di franchise che torneranno alla ribalta, anche se magari singolarmente e non come ondate. il mercato americano si sta saturando di megaproduzioni di cui il pubblico americano si sta stancando (ad eccezione giusto dei marvel movies, ma prima o poi si fermeranno anche loro)

 

cine, ti è piaciuto?

 

dal trailer mi aspettavo una cosa con un minimo di tensione ma è stata na rottura di palle infinita 

 

Spoiler

  • 0
[0:08] webnicola: allora facendo una media di 80 anni e cagando 300 gr al giorno (siamo italiani dai caghiamo di piu) cachiamo 8,7 tonnellate in una vita quindi [0:09] webnicola: possiamo teorizzare che nella propria vita fa un peso di merda [0:10] webnicola: circa 100 volte il proprio peso [0:10] webnicola: cmq sostanzialmente in un anno circa si caga il proprio peso quindi potresti farti un amico di merda e nel tiro alla fune si sarebbe pari

[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così

oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale

webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite

gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna


#60 signora di una certa età

    old signorona

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Inviato 20 gennaio 2015 - 09:40

vabbè, il personaggio di Kyle non poteva non piacere a Clint. E' una specie di monumento al senso del dovere! però c'è una nota stonata che percorre tutto il film a partire dal fatto che quest'uomo sembra il più solo del mondo (mi spiego: pensate al contratto "se ci azzecchi sei un eroe ma se sbagli vai a finire davati ai giudici",  le azioni di guerra sembra si svolgano nel caos, non si capisce chi comanda, il sistema dei turni sembra più deleterio che benefico).

A me è sembrato di leggere una sorta di esortazione all'America a proteggere questi figli che, pur generosi, sono poi sopraffatti dalla complessità della realtà

 

non l'ho trovato un grande film come Kristofferson, ma la lettura "reazionaria" non mi convice


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In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle


#61 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 20 gennaio 2015 - 09:55

cine, ti è piaciuto?

 
non l'ho ancora visto. vado questo fine settimana a sostenere la causa americana

wayne498.jpg
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#62 vegeta851

    Enciclopedista

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Inviato 20 gennaio 2015 - 09:55

nel frattempo: 108 milioni di dollari negli Usa in quattro giorni (ne è costati 58).

 

Praticamente un esordio da blockbuster o da film di supereroi (nel confronto quest'anno, nel primo weekend "The Amazing Spider Man 2" ha fatto 91 milioni, "Godzilla" 93, "Captain America The Winter Soldier" 95 milioni, "Transformers 4" 100, "Guardiani della galassia" 94 e "Hunger Games- Il canto della rivolta" 121).

 

Nessuno, ma dico nessuno, aveva previsto un successo di tale portata.


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#63 kristofferson

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Inviato 20 gennaio 2015 - 11:08

non l'ho trovato un grande film come Kristofferson, ma la lettura "reazionaria" non mi convice


Una lettura reazionaria è decisamente semplicistica per un film invece sottilmente ambiguo, anche se sia il pubblico che è in corso in massa a vederlo sia certa critica 'colta' e (di) sinistra si sono probabilmente fermati all’aspetto più evidente e superficiale, quello del patriottismo (commettendo anche l'errore di attribuire a Eastwood le medesime posizioni di Chris Kyle al riguardo).
Linko la rece di Marco Giusti che mi pare avere centrato stavolta perfettamente il punto:
http://www.dagospia....-solo-91675.htm
Film più complesso e più sofisticato di quanto potrebbe apparire esteriormente, diretto dall’ottantenne Eastwood in stato di grazia, […] deve al tempo stesso esaltare l’eroe patriottico texano e porci davanti alla sua alienazione e follia.


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#64 Infinite dest

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Inviato 20 gennaio 2015 - 11:15

Caprara evoca paragoni scomodi:

 

Era stato sdoganato dalla critica monopensante, ora tornerà tra i (quasi) reprobi. Pazienza: Clint Eastwood, 84 anni e oltre 50 film, si è appostato dietro la cinepresa scegliendo –al contrario di quanto hanno fatto con la macchina fotografica l’Hitchcock di “La finestra sul cortile” o il Powell di “L’occhio che uccide”- il mirino del fucile di un cecchino dei Navy Seals per la sommessa celebrazione dell’abilità di un guerriero e insieme il lamento sulla sua condizione di alienato votato alla salvezza dei compagni e la morte del nemico. “American Sniper” è il potente diario audiovisivo tratto dall’autobiografia di Chris Kyle, arruolatosi nelle forze speciali e spedito nel 2003 in Iraq dove in sei anni e quattro turni diventerà la leggenda dei tiratori scelti –almeno centosessanta colpi certificati andati a segno- a scapito della sua condizione familiare, sociale e soprattutto umana. Lo sguardo del demiurgo Eastwood, asciutto e implacabile come quello del massiccio protagonista texano, coglie senza perdersi in ghirigori estetici lo stato di assoluto disorientamento provocato dall’insanabile scissione tra le certezze patriottiche e l’adrenalina della missione foriera dell’impossibilità di tornare alla normalità del quotidiano. Non è un pacifista, certo, il grande vecchio del cinema americano e non lo è mai stato neppure quando officiava le vendette di “Gli spietati”, i tormenti fisici e mentali di “Mystic River”, le insurrezioni anti-apartheid di “Invictus” o gli assalti da kamikaze per amore di giustizia di “Gran Torino”. Ma giudicarlo in virtù d’ideologie pregiudiziali significa non capire la sua tematica fordiana, il suo interrogarsi sul destino e la responsabilità individuali e il ricorrente dissidio tra queste ultime e le ragioni primarie di sopravvivenza di una comunità. Il western, ancora: l’infallibile fulminatore come sceriffo, il suo contraltare adepto di Al-Qaida come “wanted”; il duello –tra l’altro girato al culmine di una sequenza mozzafiato, un inferno dantesco tra tempeste di sabbia e corpi che s’abbattono- come versione moderna dell’OK Corral; la moglie, il cui rapporto col coniuge rischia sempre più di deteriorarsi, come Grace Kelly che attende trepidante Gary Cooper mentre le pistole cantano nel prefinale di “Mezzogiorno di fuoco”. Scabro, lucido e sintetico, Eastwood si avvicina al Peckinpah di “Il mucchio selvaggio” per come sa trasferire il dramma delle acmi mortali dalle quali non si può più recedere nell’occhio, il cuore e la mente dell’interprete combattente (Bradley Cooper): un procedimento d’alta miniatura filmica che funziona da agente principale del suo progressivo sprofondamento in una realtà fantasmatica, ingiudicabile in astratto, inguaribilmene “altra”. Cosa importa definire Chris un eroe o un assassino, cosa importa sentenziare se ha ragione l’invasione Usa o il terrorismo islamico? Il lavoro dell’artista è quello di mettere a disagio lo spettatore, mordergli l’anima e suscitarne le emozioni più recondite e estreme (Leonardo o Michelangelo non erano biechi guerrafondai). In “American Sniper” è stato fatto così bene da rispondere al compito come quasi mai succede. 

 

E ora però sono curioso        
 


  • 1

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#65 Tom

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Inviato 20 gennaio 2015 - 11:25

wayne498.jpg

 

 

Ma pure "Berretti Verdi" è un po' un mito che sia questo film chissà che fascista.

E' un film di guerra sul Vietnam girato come se fosse un film sulla seconda guerra mondiale, immaginate di sostituire i vietcong con i nazisti e ne esce un normalissimo film bellico, anzi piuttosto duro per l'epoca nel descrivere il caos e il sangue della guerra. Poi negli ultimi tre quarti d'ora diventa persino una specie di James Bond di serie C assolutamente innocuo.

Certo era una provocazione girare un film così in quegli anni e Wayne per quello lo fece. Ovviamente i contestatori ci caddero in pieno e si stracciarono le vesti per un film modesto che sarebbe tranquillamente passato inosservato come gran parte dei film di Wayne dell'epoca.


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#66 signora di una certa età

    old signorona

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Inviato 20 gennaio 2015 - 11:30

 

non l'ho trovato un grande film come Kristofferson, ma la lettura "reazionaria" non mi convice


Una lettura reazionaria è decisamente semplicistica per un film invece sottilmente ambiguo, anche se sia il pubblico che è in corso in massa a vederlo sia certa critica 'colta' e (di) sinistra si sono probabilmente fermati all’aspetto più evidente e superficiale, quello del patriottismo (commettendo anche l'errore di attribuire a Eastwood le medesime posizioni di Chris Kyle al riguardo).
Linko la rece di Marco Giusti che mi pare avere centrato stavolta perfettamente il punto:
http://www.dagospia....-solo-91675.htm
Film più complesso e più sofisticato di quanto potrebbe apparire esteriormente, diretto dall’ottantenne Eastwood in stato di grazia, […] deve al tempo stesso esaltare l’eroe patriottico texano e porci davanti alla sua alienazione e follia.

 

decisamente più in linea con i miei sentimenti a proposito del film


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In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle


#67 BillyBudapest

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Inviato 20 gennaio 2015 - 12:08

Quindi, in ogni caso, reazionario.


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#68 soul crew

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Inviato 20 gennaio 2015 - 12:20

 

wayne498.jpg

 

 

Ma pure "Berretti Verdi" è un po' un mito che sia questo film chissà che fascista.

E' un film di guerra sul Vietnam girato come se fosse un film sulla seconda guerra mondiale, immaginate di sostituire i vietcong con i nazisti e ne esce un normalissimo film bellico, anzi piuttosto duro per l'epoca nel descrivere il caos e il sangue della guerra. Poi negli ultimi tre quarti d'ora diventa persino una specie di James Bond di serie C assolutamente innocuo.

Certo era una provocazione girare un film così in quegli anni e Wayne per quello lo fece. Ovviamente i contestatori ci caddero in pieno e si stracciarono le vesti per un film modesto che sarebbe tranquillamente passato inosservato come gran parte dei film di Wayne dell'epoca.

 

 

il problema principale di quel film sono le ambientazioni, evidentemente alla produzione non avevano spiegato che in vietnam c'è la giungla asd
 


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#69 piersa

    Megalo-Man

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Inviato 20 gennaio 2015 - 12:22

manco a john wayne l'avevano spiegato sennò non si si capisce come faceva a vincere la guerra con gli elicotteri ;)


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#70 Infinite dest

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Inviato 20 gennaio 2015 - 12:23

Anche Peckinpah era reazionario - e Milius, e Siegel - non vuol dir nulla; importa solo se il film è un buono o meno


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 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#71 soul crew

    stocazzo

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Inviato 20 gennaio 2015 - 12:25

manco a john wayne l'avevano spiegato sennò non si si capisce come faceva a vincere la guerra con gli elicotteri ;)

appunto, dall'ambientazione sbagliata viene fuori un film completamente sbagliato, in pratica descrivono una cosa totalmente diversa anche dal punto di vista tattico militare.

penso sia uno dei peggiori film di guerra che abbia mai visto


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#72 piersa

    Megalo-Man

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Inviato 20 gennaio 2015 - 12:26

Anche Peckinpah era reazionario - e Milius, e Siegel - non vuol dir nulla; importa solo se il film è un buono o meno

 

oh, il film non è buono: va bene così?

asd


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#73 Infinite dest

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Inviato 20 gennaio 2015 - 12:28

 

Anche Peckinpah era reazionario - e Milius, e Siegel - non vuol dir nulla; importa solo se il film è un buono o meno

 

oh, il film non è buono: va bene così?

asd

 

parlavo in generale guagliò - rispondevo al budino lì sopra

 

mi fido sia di te che di Caprara, sono all'impasse

oddio, di te un po' di meno asd


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 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#74 piersa

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Inviato 20 gennaio 2015 - 12:30

minchia, al livello di un pecoraro mi metti diobono


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#75 signora di una certa età

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Inviato 20 gennaio 2015 - 12:35

Quindi, in ogni caso, reazionario.

che vuoi dire?


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In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle


#76 cool as kim deal

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Inviato 20 gennaio 2015 - 13:53

mi hanno parlato di un

Spoiler
, brutto brutto?


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Adescatore equino dal 2005

#77 piersa

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Inviato 20 gennaio 2015 - 14:32

asd
Sí, presumo a batteria, quelli che vanno a due all'ora
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#78 John Trent

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Inviato 20 gennaio 2015 - 15:50

mi hanno parlato di un

Spoiler
, brutto brutto?


Spoiler

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#79 William Blake

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Inviato 20 gennaio 2015 - 19:35

da bestmovie: Moore e Rogen su "American Sniper" (e Rogen un po' c'ha preso)

 

A quanto pare, anche Seth Rogen (come tutti) si è recato al cinema a vedere American Sniper, la pellicola di Clint Eastwood che sta spopolando in Italia come negli Usa: nel weekend di debutto negli States, forte di 6 nomination ai prossimi Oscar, il film ha guadagnato 90 milioni di dollari, una cifra del tutto inaspettata, da cinecomic. E in Italia il successo non è da meno: il film ha battuto il risultato di Maleficent, miglior incasso della scorsa stagione, superando di slancio tutti i film usciti durante il periodo festivo appena trascorso.
 
Una cavalcata trionfale non è però degna di questo nome senza un po’ di polemiche. Il primo a tirare fuori le unghie è stato il cineasta Michael Moore, che ha definito i cecchini dei codardi: «Mio zio è stato ucciso da uno di loro durante la Seconda Guerra Mondiale. Sono stato cresciuto con la certezza che i cecchini non sono eroi, ma codardi, che ti sparano alle spalle.»
 
Ma Seth Rogen è andato oltre: in molti ritengono il messaggio politico di American Sniper quantomeno ambiguo, ma il protagonista del film scandalo The Interview, con il suo solito piglio politically uncorrect, ha dichiarato lapidario su Twitter: «In pratica American Sniper mi ha ricordato il finto film che viene mostrato nel terzo atto di Bastardi Senza Gloria.»
Per gli smemorati, il film a cui fa riferimento Rogen era pura propaganda nazista: raccontava infatti di un cecchino tedesco (Daniel Brühl) in grado di uccidere centinaia di Alleati nascosto nella torre dell’orologio di una piazza. Il tutto intitolato Stolz der Nation, ovvero… Orgoglio di una Nazione.

 

 

 


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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#80 cinemaniaco

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Inviato 20 gennaio 2015 - 20:35

va bè rogen è sempre geniale asd

 

ma visto che ormai american sniper è diventato un inaspettato pezzo di pop culture di cui parlano tutti, io non so se metterlo in spoiler ma ho trovato questo video

 

Spoiler

 

ahahah ma dai. io ho citato berretti verdi per scherzare ma qui siamo quasi ai livelli del sole che tramonta a est asd asd


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#81 vegeta851

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Inviato 20 gennaio 2015 - 21:06

grande cine, l'ho notato subito anch'io. finto come la pancia di Sienna Miller (sempre gran topa tra l'altro...)


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#82 cinemaniaco

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Inviato 21 gennaio 2015 - 21:53

American_Sniper_by_the_Numbers_Chart_emb


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#83 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 22 gennaio 2015 - 19:18

certo che a vedere chi sta sostenendo american sniper vien quasi voglia di stroncarlo a priori asd

 

dopo sarah palin che si era sentita in dovere di correggere le frasi di michael moore (che erano comunque alla cazzo, infatti poi ha dovuto mezzo ritrattare), ecco arrivare kid rock più incazzato che mai contro moore e seth rogen:

 

jbqnmbxfd1zo4phohegz.jpg

 

ricordiamo che kid rock è stato autore qualche anno fa della più patriottica canzone del decennio, born free , e diciamo che il suo commento non lascia granché spazio all'immaginazione. è la cara old fashioned america che ritorna alla carica ashd


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#84 Nijinsky

    Señorito en escasez

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Inviato 22 gennaio 2015 - 19:31

povero Clint.


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Siamo vittime di una trovata retorica.


#85 volontario laico

    non sono stato io

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Inviato 22 gennaio 2015 - 20:33

A stento sono riuscito a non addormentarmi durante la proiezione, l'unica sorpresa è stato il finale , film degno di La7gold; è un vero peccato se questo sarà il film più visto e quindi più ricordato nella carriera di Clint perchè non vale un decimo di Mystic River.


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#86 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 24 gennaio 2015 - 23:08

dopo moore, anche seth rogen ritratta. che le minacce di kid rock lo abbiano spaventato a morte? asd

 

https://twitter.com/...4473217/photo/1

 

in verità questa vicenda fa capire quanto in america sia sentito il tema. "guerra", "patriottismo", "reduci", lì non sono solo parole come qui da noi. anche rogen come moore deve specificare che ha avuto un nonno che ha combattuto e che non si permetterebbe mai di parlare male dell'esercito, o di strumentalizzare la guerra per fare degli attacchi politici

 

c'è poco da fare agli americani non dovete toccargli l'esercito...


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#87 Roy Montgomery

    mr. negativity

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Inviato 24 gennaio 2015 - 23:43

Sto film è un po' come le vittorie di berlusconi, l'unica cosa positiva è vedere quelli di sinistra piangere


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3 a 0 in 26 minuti contro il LECCE. Vado a fare la spesa.


#88 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 25 gennaio 2015 - 03:03

 

c'è poco da fare agli americani non dovete toccargli l'esercito...

 

MarsAttacks%2B-%2BJack%2BBlack.png


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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#89 kristofferson

    Giù la testa, coglioni

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Inviato 26 gennaio 2015 - 09:27

Eastwood prende posizione su American Sniper: “Il mio film è contro la guerra”

Intanto il film sta letteralmente scrivendo la storia del box-office USA: 200 milioni di dollari incassati in dieci giorni, numeri inimmaginabili per un film R-Rated, uscito in gennaio (stagione ‘morta’ per il cinema americano), che non fa parte di un franchise, non è di supereroi e nemmeno in 3D...


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#90 vegeta851

    Enciclopedista

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Inviato 26 gennaio 2015 - 09:58

Coming off a very surprising opening, American Sniper reinforced its status as a box office heavyweight by scoring one of the biggest second weekends ever.

With over $200 million in the bank already, Sniper is now on track to be the highest-grossing movie from 2014 (it opened in New York and Los Angeles on Christmas Day).

Expanding to 3,705 locations—the widest release ever for an R-rated movie—American Sniper added an estimated $64 million this weekend. That ranks eighth all-time among second weekends, ahead of movies like The Dark Knight Rises, The Hunger Games and The Passion of the Christ.

That $64 million tally is off just 28 percent from the movie's opening frame, which is the best second weekend hold ever for a movie that opened above $80 million.

With fantastic word-of-mouth and a few more weeks of light competition, American Sniper should continue to hold well in the coming weeks. It will likely close north of $350 million—good enough for the top movie of 2014—and it even has an outside chance at reaching $400 million.


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#91 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 26 gennaio 2015 - 23:59

alla fine l'ho visto

 

secondo me il più grosso problema del film è che è un film molto convenzionale. in questo decisamente in linea con la produzione dell'ultimo eastwood, che come un po' tutti diciamo si è "seduto" come autore. amministra bene le sue 2 ore ma non ha un guizzo, non ha una idea di "peso" od interessante, anzi ha un paio di momenti persino al limite dell'imbarazzante (le due telefonate con la moglie, soprattutto la prima con il telefono che cade a terra ma come fosse un altoparlante ripropone alla moglie che sta dall'altra parte del mondo tutte le sequenze della battaglia, lei tra l'altro incinta che piange disperata fuori dall'ospedale pensando che il marito sia morto, ma poi la scenetta si ripete verso la fine)

 

ideologicamente il film segue questa impostazione. magari fosse stato un film reazionario. un film incazzato e furioso. è all'insegna di quella ideologia "neutra" che non fa un torto a nessuno. la guerra è brutta? si, ma in fondo serve perché non vogliamo che questi sanguinari arrivino a san diego o a new york, vero? più che un biopic è un film agiografico. kyle è l'eroe senza macchia, leader nato, leale con gli amici, implacabile sul campo di battaglia, ha una sola missione nella vita: salvare vite americane. e il suo unico rimpianto non è aver ucciso uomini, donne e bambini, ma non aver salvato abbastanza soldati americani. quando ha il fucile in mano sembra davvero un supereroe, sembra quasi che riesca a sparare anche girato di spalle, ed ammetto che guardando il film mi è venuto in mente il commento di seth rogen sul parallelismo con il film nel film di bastardi senza gloria e mutatis mutandis ha davvero ragione asd io poi non so come fosse kyle nella vita vera: magari era davvero questo fuoriclasse del fucile, del resto ha ammazzato più persone lui che l'ebola. ma questo è un film, non la vita vera. e io giudico il film

 

credo che il film stia avendo questo successo incredibile perché se lo si prende come semplice intrattenimento - anche se convenzionale - si può dire che funziona. è un film di guerra violento, con un bel po' di sparatorie e combattimenti. si, c'è tutta la retorica dell'eroe americano che manda sicuramente in estasi il pubblico a stelle strisce e c'è il tema attuale della guerra al terrore (anche se sembrano già così lontani i tempi di bin laden, al-zarqawi e della guerra in iraq quando le cronache di oggi sono dominate da isis, yemen e nigeria), ma io sono dell'idea che il successo di un film venga prima di tutto dalla sua fruibilità. american sniper è un film che appare così come è, non richiede grandi sforzi allo spettatore e non scontenta nessuno, neppure il pubblico femminile che di solito si tiene ben lontano dai film di guerra

 

certo, preso come film di clint eastwood delude, inutile negarlo


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#92 Jack DiSpade

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Inviato 27 gennaio 2015 - 20:13

visto oggi, piaciuto. Filoamericanmilitarismo non ne vedo, solo il ritratto ben delineato di una figura interessante. Anzi, l'operazione mi sembra propio volta a decostruire l'archetipo dell'eroe merregano alla metal slug mettendo in scena la storia di un eroe di guerra reale. Ritenere AS  filoamilitare è come ritenere  The wolf of wall street  filocapitalista. Dirò una cosa detta e ridetta, ma AS è un film che parla di un soldato americano, attaccarlo solo per la materia trattata significa entrare in sala già prevenuti: se a uno non interessa la cosa, inutile andare a vedere un film che si chiama "American Sniper" di Clint Eastwood, con tanto di bandiera nella locandina.

 

Ovviamente i discorsi tipo " difendo gli USA perché sono il paese più bello del mondo" ci sono, ma sempre a livello intra-diegetico, non ci sono artifici retorici tesi a esaltare un teorema, è ideologicamente abbastanza neutro, semmai leggermente spostato sull'antimilitarismo. Ad esempio, nella sequenza del funerale, tutta la fanfara delle banfìdiere e le trombette, io non l'ho letta manco per un secondo come sviolinata patriottica, ma come rappresentazione di un esercito totalizzante che  ingloba e fagocita le vite dei soldati, invadendo ogni aspetto della loro vita e derubandoli alle loro famiglie, persino nel sacro momento del lutto.

 

Chris Kyle è uno di quei (pochi) soldati che "ci crede veramente" e il lungometraggio svela come è andato a costruirsi tale sistema valoriale e le conseguenze a cui lo questo lo porta. Figure che esistono veramente e che meritano di essere raccontate, se non altro per gusto antropologico. Se AS banalizza la guerra in Iraq (d'altronde si può veramente pensare che un film possa evitare di banalizzare un discorso così complesso?) è solo perché rimane vicino alla prospettiva dei soldati, che si ritrovano lì in mezzo senza sapere bene perché ammazzano gente e dandosi ognuno le sue giustificazioni a posteriori. L'azione bellica è un dato di fatto indipendente dalla loro volontà, le decisioni dei politici e dei superiori sono totalmente escluse dalla vicenda, fanno parte di una dimensione ancora più lontana di quella del nemico. Possono solo decidere se contribuire arruolandosi o meno;

 

per kyle la guerra è giusta e trova uno scopo alla sua triste esistenza nel combattere, ma non ha facoltà di fermare la guerra, solo quella di mandare un altro al posto suo, cosa incompatibile con la sua etica. Quando uccide il bambino non c'è niente che sottolinei la suà bontà sul piano morale c'è solo l'approvazione intra-diegetica dei seals ("ottimo lavoro"): è  una partenza col botto, che semmai enfatizza il suo personale percorso di disumanizzazione concausato dalla responsabilità di cui è investito ("decisione tua") e dai feedback positivi ricevuti dall'ideologia militarista.

 

Non mi sono piaciute alcune scene d'azione, in particolare avrei voluto vedere maggiore spazio al lavoro di cecchino (che è pur presente), mentre vengono prediletti gli assalti, spesso troppo convenzionali o inefficaci quando provano a non esserlo: ad esempio, nella scena del "confronto finale" con Mustafà, quella skycam che riproduce le immagini del drone dovrebbe aiutare ad avere una visione complessiva dell'ingaggio, ma in realtà le persone sono rimpicciolite al punto da non essere distinguibili, per cui serve solo a fare un po' di "colore".

 

Il 5 mi pare un po' ingeneroso, come ho detto anche riguardo a "Big Eyes" (altro biopic di inizio anno bocciato da oc), difatti stavo pensando di avere standard troppo bassi.... poi ho visto il 6 a "Vacanze di Natale a Cortina" e sono tornato in confusione :blink:


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#93 kristofferson

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Inviato 28 gennaio 2015 - 09:33

ha un paio di momenti persino al limite dell'imbarazzante (le due telefonate con la moglie, soprattutto la prima con il telefono che cade a terra ma come fosse un altoparlante ripropone alla moglie che sta dall'altra parte del mondo tutte le sequenze della battaglia, lei tra l'altro incinta che piange disperata fuori dall'ospedale pensando che il marito sia morto, 

 
Scena efficacissima invece nel trasmettere la dimensione surreale della guerra (post)moderna in cui è calato Kyle.
Eastwood aveva fatto qualcosa di simile già ai tempi di Gunny dove i marines che invadono Grenada per fare una chiamata internazionale allo loro base in America devono passare per il centralino e usare la carta di credito: la guerra che pervade la quotidianità, e viceversa...

 

certo, preso come film di clint eastwood delude, inutile negarlo


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ashd


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#94 cinemaniaco

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Inviato 28 gennaio 2015 - 11:57

secondo me fate un po' troppa "sovrastruttura" ashd

 

col fatto che l'ha fatto eastwood state a cercare una ambiguità che secondo me non c'è, una profondità che secondo me non c'è. lo avesse diretto un altro regista non vi sareste sforzati così tanto, ne sono sicuro. sono più belli ed interessanti i vostri commenti del film, e lo dico senza voler mancare di rispetto nè al film nè a voi (anzi a voi faccio proprio un complimento, intendo kris e jack)


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#95 Jack DiSpade

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Inviato 28 gennaio 2015 - 21:13

Me so sforzato propio perché le reazioni di molte persone anche intelligenti contrastavano con la mia impressione a caldo. Per me è propio chi lo affossa che è condizionato dall'autore, perché lo confronta con robe come "gli spietati" e "Lettere da Iwo Jima", con i quali ovviamente  sfigura. Non è che abbia chissà quale profondita, ma rimane un buon film, sopra la media corrente. Più che ambiguo per me è abbastanza neutro ideologiacamente (cosa che poi, a me, non interessa neanche molto).


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#96 cinemaniaco

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Inviato 30 gennaio 2015 - 21:41

ahaha ma quanto sta continuando a rosicare michael moore? asd

 

The Day Clint Eastwood Said He Would "Kill" Me

 

https://www.facebook...152576593336857

 

gli toccherà poi ritrattare pure questa

 

comunque ce lo vedo troppo clint in modalità "get off my lawn" asd

 


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#97 Tom

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Inviato 30 gennaio 2015 - 22:34

Sono anni che Moore racconta quell'episodio.

Da fesso, perché non capisce che è esattamente il tipo di storielle che vanno ad alimentare il mito dell'attore.


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#98 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 31 gennaio 2015 - 11:43

Mai capito il successo di Moore sinceramente, all'epoca già il superacclamato Bowling at Columbine mi sembrò poca cosa ma il successivo Fahrenheit 9/11 che vinse pure la palma d'oro era proprio una cazzata.

Le  stronzate che sta sparando negli ultimi tempi mi confermano la pochezza del personoaggio.


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#99 Jack DiSpade

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Inviato 02 febbraio 2015 - 12:26

Mai capito il successo di Moore

 

 

Semplice: lui fa complottismo d'autore asd


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#100 kristofferson

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Inviato 02 febbraio 2015 - 14:18

American Sniper intanto trionfa al box-office USA per il terzo weekend di seguito, incassando altri 31,8 milioni di dollari (record di sempre per il weekend del Super Bowl) per un totale che tocca i 250 milioni complessivi.
Anche in Italia raggiunge la ragguardevole cifra di 18 milioni di euro.


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