voglio la classifica di oldfield, almeno le prime cinquecento posizioni

Ondalibri: Commenti Alla Classifica 2014
#61
Inviato 10 dicembre 2014 - 10:05
#62
Inviato 10 dicembre 2014 - 10:56
Io da scuola non ho cambiato di molto l´opinione né su Manzoni nè su Leopardi.
E neanche su Pirandello, che però a scuola avevo fatto veramente poco, e quindi approfondendolo un po´ la stima è solo cresciuta.
A proposito di Verdoux, suppongo siano delusioni relative visto che sono in classifica e davanti ad altra roba.
Pirandello mi pare che riesca meglio nella novella breve o nella commedia; il Mattia mi sembra molto macchinoso come intreccio e poco incisivo come conclusione.
Pinocchio lo avevo conosciuto in tutte le salse, ma non lo avevo mai letto di persona, mi sembra terribilmente telefonato come contenuto e di qualità letteraria non eccelsa.
#63
Inviato 10 dicembre 2014 - 11:02
Sul secondo non mi sbilancio (mai letto appunto), per Pirandello concordo che riesce meglio nella novella breve, ma a me piacciono anche i suoi romanzi, che tra l´altro trovo meno datati di quanto temuto.
#64
Inviato 10 dicembre 2014 - 11:13
bravo marcio che mette il miglior Coe al primo posto (non sono un suo fan esagerato, ma quello è un gran libro).
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#65
Inviato 10 dicembre 2014 - 11:25
Sul secondo non mi sbilancio (mai letto appunto), per Pirandello concordo che riesce meglio nella novella breve, ma a me piacciono anche i suoi romanzi, che tra l´altro trovo meno datati di quanto temuto.
Forse più che "datatati" sono quei romanzi/autori molto legati a uno specifico periodo. Per dire Verga non lo sentirei mai "datato" e avrei voglia di rileggerlo, effettivamente Pirandello no o molto meno.
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#66
Inviato 10 dicembre 2014 - 11:36
Boh, io dicevo il contrario. Nel senso che trovo certi temi di Pirandello universali (e per questo mi piace).
(poi vabbè Verga non é fra i miei preferiti, ma qui idiosincrasia mia)
#67
Inviato 10 dicembre 2014 - 11:42
Boh, io dicevo il contrario. Nel senso che trovo certi temi di Pirandello universali (e per questo mi piace).
(poi vabbè Verga non é fra i miei preferiti, ma qui idiosincrasia mia)
Diciamo che la cosa dell'identità, dell'altrui percezione ecc. dopo un po' mi diventa ripetitiva, mentre il disastro della famiglia Malavoglia, ad esempio, lo rileggerei. Cioè il romanzo "psicologico", passate il termine e le semplificazioni, a mio personale gusto ha meno "durata" di quello fattuale, il tema del disastro delle fortune umane, dell'ingordigia seppure minuscola che ti si abbatte contro, del possesso materiale che attraversa le classi sociali ecc. queste cose a me paiono più "universali" del tema del doppio, della percezione deformante degli altri, di te come costruzione sociale ecc.
Inoltre a livello di stile, sempre restando a questo "confronto", mi è sempre parso molto più geniale quanto fatto da Verga (nei Malavoglia) piuttosto che quanto fatto dal suo illustre concittadino.
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#68
Inviato 10 dicembre 2014 - 12:39
Il fatto è che, a prescindere dallo stile, sui temi trattati la penso in maniera diametralmente opposta.
Niente di grave eh, sono opinioni/preferenze.
#69
Inviato 10 dicembre 2014 - 22:13
volevo dire a Dudley che sto leggendo Stati di grazia e spero di non tagliarmi le vene prima di terminarlo
molto bello il nuovo avatar
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#70
Inviato 10 dicembre 2014 - 23:56
Tuttavia nella mia vita non ho mai smesso di masturbarmi
#71
Inviato 11 dicembre 2014 - 09:16
Dudley mi ha fatto salire la curiosità per La Capria di cui non ho letto mai nulla. Ordinato in biblio e in lista per il prossimo futuro. I listoni danno begli spunti.
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#72
Inviato 11 dicembre 2014 - 11:13
Vedrai, non è un libro facilissimo, soprattutto all'inizio c'è una (voluta) frammentarietà (temporale, narrativa) che spiazza. Ma poi, quando si "entra" nel romanzo, non lo si molla più.
#73
Inviato 11 dicembre 2014 - 12:08
Paloz, la tua classifica mi piace (anche se ho letto solo l´ultima posizione), ma scrivi qualcosa!
(mi sento molto animatore di questa cosa, ma è pura curiosità - e niente da fare al lavoro)
#74
Inviato 11 dicembre 2014 - 12:58
anche a me interessano Saunders e La letteratura nazi (di Bolano ho letto solo Un romanzetto lumpen e mi è mica piaciuto. ma credo sia una robetta minore e pure postuma)
Siamo vittime di una trovata retorica.
#75
Inviato 11 dicembre 2014 - 13:11
Saunders per me è grande, io ho letto quello e "10th of december", te li consiglio caldamente entrambi.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#76
Inviato 11 dicembre 2014 - 13:51
Paloz, la tua classifica mi piace (anche se ho letto solo l´ultima posizione), ma scrivi qualcosa!
(mi sento molto animatore di questa cosa, ma è pura curiosità - e niente da fare al lavoro)
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Diversi li avevo commentati in "cosa state leggendo", se vuoi faccio linkaggio massivo nella classi.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#77
Inviato 11 dicembre 2014 - 14:11
bravo marcio che mette il miglior Coe al primo posto (non sono un suo fan esagerato, ma quello è un gran libro).
si secondo me è il suo apice assieme alla Banda dei brocchi (non male pure il seguito Circolo chiuso), un filino sotto La casa del sonno..
mette sempre tantissima carne al fuoco, ma per me è bravissimo a non perdersi e a trovare la quadratura del cerchio finale..
dei suoi "minori" ho letto poco tempo fa I terribili segreti di Maxwell SIm, e già questo inizia a mostrare dei limiti, l'intreccio narrativo ha dei grossi difetti (poi tutti i suoi personaggi principali sono dei pusillanimi, ma questo Maxwell Sim è proprio patetico alla lunga)
non so se vale la pena continuare con altri suoi romanzi, c'è qualcosa che mi consigli?
#78
Inviato 11 dicembre 2014 - 20:12
Spaceman la raccola di Little Nemo è in inglese? Perchè mi pare di capire che non ci sia in italiano... comunque complimenti per averla presa, visto anche il prezzo!
si, è in inglese (c'è anche in tedesco e francese). per il prezzo vabè, dai, è natale
#79
Inviato 13 dicembre 2014 - 18:58
7. Autodafé - E.Canetti
l'inizio (prime 100 pagine) è ottimo poi è stato un supplizio finire
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#80
Inviato 15 dicembre 2014 - 15:59
09 Opinioni di un clown - Heinrich Böll
Non conoscevo Böll, questo libro l'ho letto più o meno a caso perché trovato in una bancarella a prezzo ridicolo, ma mi è piaciuto molto. Mi piacerebbe approfondire, consigli?
"Opinioni di un clown" mi aveva entusiasmato e avevo provato a leggere un altro paio di cose di Böll, tra cui il celebre "Foto di gruppo con signora", trovandole francamente illeggibili. Sarei curioso di recupare qualcosa antecedente a "Opinioni", ma ormai sono rimasto un po' scottato. C'è da dire però che io detesto abbastanza la scrittura iper-intellettuale da "nobel e dintorni" che invece in questo forum è parecchio apprezzata. Quindi la mia opionione vale quel che vale.
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