Se Djokovic si fosse vaccinato starebbe più vicino ai 30 slam che ai 20.
Detta così sembra sia stato 6 mesi in rianimazione
Inviato 23 gennaio 2023 - 20:28
Se Djokovic si fosse vaccinato starebbe più vicino ai 30 slam che ai 20.
Inviato 24 gennaio 2023 - 07:50
Se Djokovic si fosse vaccinato starebbe più vicino ai 30 slam che ai 20.
Detta così sembra sia stato 6 mesi in rianimazione
Beh è esattamente quello che è successo, se non fosse un coglione avrebbe almeno due slam in più in bacheca. E nonostante lo sia è comunque destinato a vincerne ancora tanti a differenza di Federer e Nadal.
Inviato 24 gennaio 2023 - 08:03
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Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
Inviato 26 gennaio 2023 - 03:34
Se Djokovic si fosse vaccinato starebbe più vicino ai 30 slam che ai 20.
Detta così sembra sia stato 6 mesi in rianimazione
Beh è esattamente quello che è successo, se non fosse un coglione avrebbe almeno due slam in più in bacheca. E nonostante lo sia è comunque destinato a vincerne ancora tanti a differenza di Federer e Nadal.
In particolare si dimentica a volte che non si è disputata un'edizione di Wimbledon che avrebbe giocato da favorito netto. E di quello Nole non ha alcuna colpa. Poi c'è stato il macello dei vaccini su cui si è voluto incaponire (per colpa solo sua) e l'assurdo episodio della palla adosso alla giudice di linea in cui c'è il 5% di colpa e il 95% di sfortuna.
Senza il covid parleremmo quasi sicuramente di numeri ancora più assurdi di quelli attuali, non solo in termini di slam vinti, ma anche di settimane al numero 1. Pure la classifiche furono sospese e lui era il dominatore assoluto.
Inviato 26 gennaio 2023 - 10:26
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 26 gennaio 2023 - 16:25
Una famiglia di pagliacci invasati.
Credo che i serbi in stragrande maggioranza siano pro Putin sia per motivi storici sia perchè sono degli stupidi in generale che
per avere una grande Serbia si sono ridotti ad un piccolo paese che non conta nulla e la famiglia rappresenti bene la nazione.
Inviato 26 gennaio 2023 - 16:40
Una famiglia di pagliacci invasati.
Credo che i serbi in stragrande maggioranza siano pro Putin sia per motivi storici sia perchè sono degli stupidi in generale che
per avere una grande Serbia si sono ridotti ad un piccolo paese che non conta nulla e la famiglia rappresenti bene la nazione.
E i tifosi sportivi serbi sono poi storicamente il top.
Inviato 26 gennaio 2023 - 16:42
Una famiglia di pagliacci invasati.
Credo che i serbi in stragrande maggioranza siano pro Putin sia per motivi storici sia perchè sono degli stupidi in generale che
per avere una grande Serbia si sono ridotti ad un piccolo paese che non conta nulla e la famiglia rappresenti bene la nazione.
i serbi si, ma djokovic e famiglia sono persone ricche, che hanno viaggiato etc. Non era scontato.
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Inviato 27 gennaio 2023 - 07:44
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Inviato 27 gennaio 2023 - 11:58
A questo punto resta una sola domanda: Djokovic dopodomani andrà sotto di uno o due set (giocando male e mostrando qualche acciacco), prima di salvare una palla break decisiva con cui svolterà la partita per poi vincere i successivi 3 set dominando?
Inviato 27 gennaio 2023 - 12:00
Stesse cose che si dicevano prima della finale US open con Medvedev.
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reallytongues 112
Inviato 27 gennaio 2023 - 12:31
Inviato 27 gennaio 2023 - 16:39
Il greco ha tutto per potergli andare sopra, il problema è farlo per almeno tre set con la strategia di sfondarlo da dietro.
Si perché il suo tennis ha tutto tranne un backspin degno di un one handed. Sapere rallentare sulla diagonale del rovescio con palle che non si alzano da terra è fondamentale contro Djokovic, per ottenere gratuiti o palle più comode.
Non per nulla l’unico che lo ha veramente messo in difficoltà nel torneo è stato Dimitrov, costringendolo alla classica scenetta dell’infortunio destabilizzante, che con i perdenti alla Grigor funziona sempre alla perfezione.
Inviato 27 gennaio 2023 - 17:01
Il greco ha tutto per potergli andare sopra, il problema è farlo per almeno tre set con la strategia di sfondarlo da dietro.
Si perché il suo tennis ha tutto tranne un backspin degno di un one handed. Sapere rallentare sulla diagonale del rovescio con palle che non si alzano da terra è fondamentale contro Djokovic, per ottenere gratuiti o palle più comode.
Non per nulla l’unico che lo ha veramente messo in difficoltà nel torneo è stato Dimitrov, costringendolo alla classica scenetta dell’infortunio destabilizzante, che con i perdenti alla Grigor funziona sempre alla perfezione.
come no, i precedenti tra loro sono 10 a 1. Il greco invece 10 a 2, uno che avrebbe le armi per metterlo in difficoltà è Alcaraz.
Ma 3 su 5 è ancora pressocchè imbattibile. Vediamo, Tsitsipas arriva a questa finale con una combinazione servizio dritto in grande forma.
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Inviato 27 gennaio 2023 - 20:42
A me Djokovic sembra in forma splendida, era da anni che non lo vedevo così. Non ha incontrato pari livello d'accordo ma anche vincere d'imperio in questo modo è significativo soprattutto considerando che Rublev e Paul hanno giocato tutt'altro che male.
Dall'altra abbiamo Tsitsipas che sta lentamente e con fatica migliorando nel corso degli anni, finalmente ha trovato il dritto come colpo risolutore (altra cosa che ha migliorato in precedenza il gioco di piedi e rapidità). Tuttavia rimane troppo lento sul rovescio e in generale non mi sembra ancora a quel livello, magari potrebbe farcela con Nole non al meglio ma con quello visto in queste settimane australiane non mi pare abbia grosso margine di manovra.
Alla fine siamo sempre li al livello dei soliti 3 (sono sempre loro l'asticella) di recente ci sono stati Medvedev, Alcaraz e poi una triade che metterei anche se forse per aspetti diversi stanno (o sono stati) un pò sotto ovvero Zverev, Thiem e Sinner (si pure lui).
Inviato 28 gennaio 2023 - 19:04
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Inviato 28 gennaio 2023 - 19:51
Gli altri migliorano, Djokovic vince.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 29 gennaio 2023 - 11:04
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Inviato 29 gennaio 2023 - 12:09
Quello che mi scoraggia è che non c'è nessuno che anche solo ci si avvicini lontanamente, chissà quanto ancora ce l'avremo in giro. Va oltre ogni logica e sono sempre più convinto che qualquadra non cosi. Non è possibile che i 25enni si rompino e si scassino a ritmo continuo mentre questo a quasi 36 anni ancora manco il minimo acciacco (benché lui menta spudoratamente al riguardo).
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Inviato 29 gennaio 2023 - 12:16
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Inviato 29 gennaio 2023 - 12:28
Non è questione di cosa abbia e non abbia. Il punto è che non cala mai fisicamente, non è mai stanco, non si fa mai male, hai voglia a dirmi "ha colpi profondi che gli altri non hanno": questo lo vedo, ma corre anche come un forsennato, come fa a correre così tanto senza mai un minimo di stanchezza e senza che mai un avversario di dieci anni più giovane riesca a sfiancarlo?
Un tempo per quanto fossi forte la legge dell'età era implacabile, qui più passa il tempo e più i giovani sembrano impotenti (e scoppiano fisicamente uno dopo l'altro). Non ci sono manco più i Del Potro che lo portano al quinto o i Wawrinka che lo battono occasionalmente, ormai è strapotere: domina più a 36 di quanto facesse a 26... boh.
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Inviato 29 gennaio 2023 - 12:38
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Inviato 29 gennaio 2023 - 12:45
Alcaraz che infatti è schioppato fisicamente per la stagione straripante precedente e non ha partecipato. Questo per me è del tutto assurdo: Sinner sempre rotto, Berrettini sempre rotto, Alcaraz deve prendersi le pause (ok lui è giovanissimo davvero e forse un giorno ringrazieremo queste pause iniziali), Zverev fuori mesi per un infortunio gravissimo, Thiem esploso, e l'elenco potrebbe continuare a lungo.
Lui fresco come una rosa. Mi sembra del tutto inutile metterla sul fatto che ha i colpi profondi francamente.
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Inviato 29 gennaio 2023 - 12:59
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Inviato 29 gennaio 2023 - 13:05
Beh, ma Federer non aveva un gioco meno fisico di Djokovic e Nadal? Me l'avete insegnato proprio voi, mentre io dicevo che si sforzava fisicamente quanto gli altri e mi bacchettavate.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 29 gennaio 2023 - 13:51
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Inviato 29 gennaio 2023 - 13:54
Carlos Alcaraz GarfiaQuello che mi scoraggia è che non c'è nessuno che anche solo ci si avvicini lontanamente, chissà quanto ancora ce l'avremo in giro. Va oltre ogni logica e sono sempre più convinto che qualquadra non cosi. Non è possibile che i 25enni si rompino e si scassino a ritmo continuo mentre questo a quasi 36 anni ancora manco il minimo acciacco (benché lui menta spudoratamente al riguardo).
Inviato 30 gennaio 2023 - 08:43
Fluidità, fisico incredibilmente asciutto e flessibile, ovviamente cura maniacale dell’ allenamento e dell’alimentazione. Tattica, forza mentale e perfino resistenza possono migliorare con l’età. L’esplosività un pochino l’ha persa, e vorrei vedere, ma non ha mai puntato su quello.Gioca in modo fluido, quindi fatica meno. Guarda invece come strappa il greco. Comunque in questo torneo non giocava Alcaraz che lo può battere e non ne soffre la personalità. Ma ormai si può parlare tranquillamente del giocatore più forte di tutti i tempi
Inviato 30 gennaio 2023 - 09:32
Sinceramente non c’è doping che possa aiutare molto in quello che fa Djokovic.
Beata ingenuità. Il doping aiuta sempre, a prescindere. Che se ti stanchi prima degli altri puoi avere tutta l'elasticità e l'esplosività di 'sto mondo ma vai a casa.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 30 gennaio 2023 - 09:48
Stiamo parlando di uno che farebbe letteralmente carte false pur di non farsi un vaccino, sarei sorpreso se prendesse sostanze dopanti illegali che non si sa bene quali conseguenze possano generare.
E poi sono un po' i discorsi che si facevano anni fa su Nadal, che magari ha anche avuto frequentazioni un po' equivoche da giovane, ma da allora ha vinto 26 Roland Garros comunque.
Sono super uomini, è inutile ragionare come si farebbe con un atleta normale.
Penso poi si sottovaluti quanto sia difficile giocare una finale contro Djokovic, non solo dal punto di vista fisico (che è un po' come tirare pallate addosso a un muro) ma soprattutto da un punto di vista mentale.
Lui scende in campo leggero, sa che può gestire la partita, che può prendersi delle pause, che in un set può giocare solo i punti decisivi, che può andare sotto nel punteggio e poi recuperare quando serve, l'ha fatto decine di volte e sa che può rifarlo.
Lo Tsitsipas di turno, che magari arriva da nove sconfitte consecutive con Nole, va in campo e sa che dovrà essere perfetto dall'inizio alla fine, che non deve concedere niente, che anche se sarà in vantaggio non potrà gestire nulla: insomma, deve giocare due partite, una a tennis contro Djokovic e una con sé stesso e con la pressione che ha addosso.
Quante volte abbiamo visto Nole giocare male, soffrire, andare sotto di uno o due set, e poi c'è un momento in cui recupera un break, si salva in un tie-break, fa un punto che sembrava perso, e si ha la chiara sensazione che da quel momento la partita è cambiata e si va verso l'ineluttabile sentenza? L'avversario di Djokovic gioca ore in questa maniera, temendo quel momento e quando quel momento arriva, se non si è un minimo rodati, se non si è Nadal, penso l'impressione sia quella di scalare un muro liscio.
Ci si sorprende che al quinto set sembri sempre più fresco di quello di là della rete che ha 10 anni meno di lui, ma bisogna anche capire quanto si spende mentalmente per arrivare a quel quinto set.
Inviato 30 gennaio 2023 - 11:35
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 30 gennaio 2023 - 12:11
Stiamo parlando di uno che farebbe letteralmente carte false pur di non farsi un vaccino, sarei sorpreso se prendesse sostanze dopanti illegali che non si sa bene quali conseguenze possano generare.
E poi sono un po' i discorsi che si facevano anni fa su Nadal, che magari ha anche avuto frequentazioni un po' equivoche da giovane, ma da allora ha vinto 26 Roland Garros comunque.
Sono super uomini, è inutile ragionare come si farebbe con un atleta normale.
Penso poi si sottovaluti quanto sia difficile giocare una finale contro Djokovic, non solo dal punto di vista fisico (che è un po' come tirare pallate addosso a un muro) ma soprattutto da un punto di vista mentale.
Lui scende in campo leggero, sa che può gestire la partita, che può prendersi delle pause, che in un set può giocare solo i punti decisivi, che può andare sotto nel punteggio e poi recuperare quando serve, l'ha fatto decine di volte e sa che può rifarlo.
Lo Tsitsipas di turno, che magari arriva da nove sconfitte consecutive con Nole, va in campo e sa che dovrà essere perfetto dall'inizio alla fine, che non deve concedere niente, che anche se sarà in vantaggio non potrà gestire nulla: insomma, deve giocare due partite, una a tennis contro Djokovic e una con sé stesso e con la pressione che ha addosso.
Quante volte abbiamo visto Nole giocare male, soffrire, andare sotto di uno o due set, e poi c'è un momento in cui recupera un break, si salva in un tie-break, fa un punto che sembrava perso, e si ha la chiara sensazione che da quel momento la partita è cambiata e si va verso l'ineluttabile sentenza? L'avversario di Djokovic gioca ore in questa maniera, temendo quel momento e quando quel momento arriva, se non si è un minimo rodati, se non si è Nadal, penso l'impressione sia quella di scalare un muro liscio.
Ci si sorprende che al quinto set sembri sempre più fresco di quello di là della rete che ha 10 anni meno di lui, ma bisogna anche capire quanto si spende mentalmente per arrivare a quel quinto set.
contro Alcaraz magari no, contro Nadal nemmeno. Contro tutti gli altri si, compreso Federer. Se vanno al set decisivo, al tie break decisivo, vince sempre djokovic. Anche ieri nell'ultimo set tsitipas ha annullato 2 match point, il terzo e ultimo se lo gioca al servizio il serbo. entra nello scambio, bello molle, zero rigidità, palla di dritto sulla riga e fine della partita. E' il giocatore con una resa più alta sui match point in tutta la storia del tennis, li gioca senza nessuno stress. Poi serve anche molto meglio che in passato, magari è meno un muro da fondo, ma compensa. Non mi piace, è chiaramente disturbato mentalmente, ma è talmente forte (ieri ha giocato una serie di rovesci lungolinea straordinari) che è inutile rimuginarci sopra.
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Inviato 30 gennaio 2023 - 14:50
La storiella che il doping non serve nel tennis è sempre molto in voga ,la testa l'hai bella lucida se hai buone capacità di recupero fisico in uno sport fatto di piccoli sprint ripetuti che credo sia il più complicato da allenare.
Non vuol dire che Djokovic si doppi di sicuro ma certo l'assenza di casi di positività a tutti i livelli in uno degli sport più popolari e ricchi mi è sempre sembrata strana,tipo il calcio insomma.
Sui casi di positività non considero di vari casi Evans,Gasquet e altri naturalmente
Inviato 30 gennaio 2023 - 18:30
Extraordinary allegations require extraordinary evidence. Il fatto che sia il più forte del mondo, cosa che gli capita da circa 30 anni, non mi sembra rientrare in tale definizione.
In un torneo in cui ha vinto sempre al 3o tranne una volta al 4o, rifilando una sequela di 6-0 6-1 6-2, mi sembra difficile poi tirare in ballo la resistenza all'affaticamento.
Inviato 30 gennaio 2023 - 19:01
Extraordinary allegations require extraordinary evidence.
Quello che sta facendo è al contempo extraordinary allegation e extraordinary evidence.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 01 febbraio 2023 - 10:01
Extraordinary allegations require extraordinary evidence. Il fatto che sia il più forte del mondo, cosa che gli capita da circa 30 anni, non mi sembra rientrare in tale definizione.
In un torneo in cui ha vinto sempre al 3o tranne una volta al 4o, rifilando una sequela di 6-0 6-1 6-2, mi sembra difficile poi tirare in ballo la resistenza all'affaticamento.
Verissimo. Anche vincere tante partite in 3 set alla fine del torneo è fondamentale.
Comunque ovvio che il doping nel tennis possa servire e di certo il sistema è stato molto lasso e tollerante nella lotta al doping nella sua storia, lontana e anche recente. Se ne è lamentato Federer una decina di anni fa sostenendo che nel corso della sua carriera i controlli erano addirittura diminuiti e poi che in certe parti del Mondo, lontano dalle competizioni, erano praticamente inesistenti. Non credo che lo avrebbe fatto se non avesse avuto il sospetto che qualcuno dei suoi avversari ne aprofittarsero per doparsi impunemente. E comunque a fare la lotta al doping sono le Federazioni che gestiscono i controlli e devono avere voglia di beccare chi ne fa uso con controlli a sorpresa nei momenti giusti. Spesso non ne hanno chiaramente l'interesse. Sicuramente questo era il caso del tennis anni fa, non so ora.
Nel caso del tennis, come in altri sport, sono secondo me le prestazioni, i recuperi, e le masse muscolari gigantesche ad essere le più sospette. Il testosterone e gli anabolizzanti sono il doping di elezione anche in questo sport, si dice. Ecco, per me le prestazioni di Djokovic sono straordinarie anche fisicamente. Ma non negli aspetti in cui il testosterone e gli anabolizzanti fanno la differenza. La resistenza con l'età non perde tanto. Forse il recupero sì, ma aumenta tanto anche la capacità di gestire la fatica e di organizzarsi le routine di recupero. Oltre a quanto detto da dirac e prima da LM. Personalmente non è un giocatore che mi puzza di doping.
Tanto per essere chiari: Nadal all'inizio della carriera mi puzzava parecchio per il tipo di prestazioni e di struttura fisica. Ma magari è un talento fisico stellare 100% naturale. Purtroppo però il caso Fuentes è stato talmente enorme, talmente vergognosamente insabbiato da gettare qualche ombra su tutto lo sport spagnolo di vertice di quegli anni.
Inviato 01 febbraio 2023 - 10:05
E' anche cambiato come si allenano, quanta gente gli sta intorno. Ogni giocatore ormai è un'azienda iper strutturata. Anche negli anno 80 ci si bombava, tra l'altro. Persino Mcenroe lo disse. Ma i giocatori erano in generale molto più naif, c'era gente con fisico improbabile, ci si allenava meno, Kyrgios si sarebbe trovato bene. Adesso è tutto ossessivo, questi hanno un team di 10 persone dietro.
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Inviato 01 febbraio 2023 - 10:12
E' anche cambiato come si allenano, quanta gente gli sta intorno. Ogni giocatore ormai è un'azienda iper strutturata. Anche negli anno 80 ci si bombava, tra l'altro. Persino Mcenroe lo disse. Ma i giocatori erano in generale molto più naif, c'era gente con fisico improbabile, ci si allenava meno, Kyrgios si sarebbe trovato bene. Adesso è tutto ossessivo, questi hanno un team di 10 persone dietro.
sì è diventato uno sport molto più fisico di quanto non fosse in passato. Vale per tantissimi sport questa differenza rispetto al passato, ma secondo me per il tennis particolarmente.
Inviato 01 febbraio 2023 - 21:34
Inviato 01 febbraio 2023 - 21:46
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Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
Inviato 01 febbraio 2023 - 21:57
Inviato 08 febbraio 2023 - 20:10
Inviato 08 febbraio 2023 - 20:30
Per un attimo ho sperato che andasse a vincerla da 0-6 e 3 racchette spaccate
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
Inviato 11 febbraio 2023 - 19:33
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Inviato 12 febbraio 2023 - 09:24
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Inviato 12 febbraio 2023 - 09:35
Finale cressey Sinner oggi. Tiferò per quello che viene più a rete. Che tra l'altro ha battuto in semi Rune, vittoria notevole e direi progressi evidenti nell'ultimo anno. È diventato un giocatore.
Per me è davvero inconcepibile che vi piaccia vedere quella monnezza di gioco, ma parliamo puramente di gusti eh, semplicemente ci piacciono due sport diversi.
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
Inviato 12 febbraio 2023 - 11:10
E ogni volta ci tiene a sottolineare che tifa contro Sinner.
Inviato 12 febbraio 2023 - 14:14
ha detto che tifa cressy, non mi pare abbia sottolineato altro, non facciamo i nazionalisti
Inviato 12 febbraio 2023 - 17:04
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