Inviato 13 novembre 2014 - 11:09
Per me non è una questione "morale", ma proprio pratica: se il trash alla fine attecchisce pure dove dovrebbero regnare altri interessi (che sia solo per scherzo o per dotte analisi para-sociologiche), alla fine, in qualche modo, guadagna terreno, i media si sentono incoraggiati a proporne sempre di più perché funziona, porta contatti, soldi, pubblicità, e alla fine sovrasta tutto il resto, incluse le cose di cui noi stessi lamentiamo l'assenza nei mezzi di informazione.
Mmh... ma sai, son convinto che, se e quando i media fanno questi ragionamenti commercial-economici ed effettivamente investono nelle minchiate che la gente pare prediligere, la faccenda non funzioni come previsto.
E non credo che sia "The Lady" a togliere attenzione a Greenaway. Per dire.
A me l'unica cosa che possa dare eventualmente fastidio è il meccanismo di condivisione per cui sembra quasi obbligatorio doversi interessare a ciò che satura l'internet in un dato momento. Ma in fondo, chi ci obbliga?
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.