Oltre al fatto che le sensibilità e le percezioni sul dove mettere l'asticella tra il "vecchio" e il "giovane" cambiano in continuazione, a maggior ragione nel periodo in cui viviamo/scriviamo.
Cambia in continuazione, è vero, l'unica cosa che non cambia è che in ambito pop non sarai mai il beniamino dei giovani a 60 anni.
Non mi viene in mente nemmeno un artista 60enne popolare tra gli adolescenti, persino un Robbie Williams a 47 anni va avanti con i fan storici.
Lei è seconda solo a Madonna quanto a vendite e forse in America le è addirittura davanti (detiene anche diversi record su Billboard).
Daydream è il decimo album più venduto della storia mi pare.
A parte quello, lei fa un genere dove avere 50 anni secondo me è meno penalizzante, i suoi pezzi più famosi di solito oscillano tra ballate strappalacrime dal sapore nu-soul, e il contemporary R&B.
Il pop di Madonna invece strizza spesso l'occhio all'EDM, ma quello è un genere dove devi essere giovane per forza, che fai? A 63 anni vai ai raduni dance ad infiammare i ragazzini?
Per me entrambe fanno un genere che può piacere anche alle nuove generazioni, basta pensare al fatto che ai ragazzini piace Ariana Grande, che non è altro che una versione più giovane e porno di Mariah, e che contemporaneamente gli piace Miley Cyrus che è chiaramente una discendente musicale di Madonna.
L'unica differenza è che con il genere della Carey sei credibile anche a 60 anni, con il genere di Madonna no.