Zpi, del Sunnistan che mi dici?
Che ci sono modi più utili alla discussione per darmi del coglione
Inviato 30 novembre 2015 - 09:51
Zpi, del Sunnistan che mi dici?
Che ci sono modi più utili alla discussione per darmi del coglione
Inviato 30 novembre 2015 - 09:59
L'interesse della collettività nell'università è che siano i meritevoli, anche se con le pezze al culo, ad emergere in modo da avere una classe dirigente capace di generare il maggior benessere collettivo.
Non ci credo più, mi dispiace, se non a pochissime ma isolate e quindi al momento sterili eccezioni. La stragrande maggioranza delle persone meritevoli che conosco (ed ho anche frequentato personalmente) sono persone che come prima cosa badano a fuggire il più possibile lontano dai poveri. Se fossero davvero interessati alla collettività lavorerebbero per lo stato e porterebbero il loro valore aggiunto dato dalle loro capacità innanzitutto a valle di un ente il più possibile pubblico. Per i veri poveri inoltre entrare a far parte di un paese con un welfare decente è difficilissimo, e quelli che ce la fanno son persone comunque con capacità gigantesche. Il fatto che le cose possano cambiare in futuro non lo escludo, ma ad un sistema fatto su misura per i poveri non ci credo, perché al momento quello vigente ha sicuramente delle grandi virtù, ma fa in modo che i deboli e gli oppressi se la prendano in culo per definizione. Detto questo auspico ovviamente un miglioramento della situazione.
Poi sono comunque ipotesi, io di base ho dubbi su tutto, anche sulle cose che ho appena scritto, ma l'ipotesi migliore a cui penso è che un sistema tagliato sull'uguaglianza e lo sviluppo sarà né più né meno che un sistema in cui c'è un progresso molto lento e tutti sono poveri (quindi parlare di poveri non ha manco più senso).
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 30 novembre 2015 - 10:11
Non ci credo più, mi dispiace, se non a pochissime ma isolate e quindi al momento sterili eccezioni. La stragrande maggioranza delle persone meritevoli che conosco (ed ho anche frequentato personalmente) sono persone che come prima cosa badano a fuggire il più possibile lontano dai poveri.
drogo secondo i valori della nostra società:
povertà = schifo
quindi tutte le conseguenze, e su questo non esistono ideologie, è così a destra e a sinistra
vedi una maniera di cambiare le cose?
Inviato 30 novembre 2015 - 10:16
PS: Riguardo alla paura del debito (ricordando che parlo di un debito a termine e condizionato al reddito): la comprendo ma sinceramente se persino tu ritieni troppo rischioso investire sulla tua istruzione non capisco perchè dovrebbe lo stato ritenerlo un investimento valido.
zpy potrai fare questo discorso quando avrai almeno il 50% dei 18enni come ortodosso :-) e ricordati che devono rimanere tali anche nel tempo
ora è poco realistico
Inviato 30 novembre 2015 - 10:30
E' fantastico il fatto che mi trattiate come se parlassi da fantasilandia quando in metà dei paesi a un'ora di volo da qui ci sono sistemi simili da anni.
Inviato 30 novembre 2015 - 10:32
E' fantastico il fatto che mi trattiate come se parlassi da fantasilandia quando in metà dei paesi a un'ora di volo da qui ci sono sistemi simili da anni.
non ti tratto come se parlassi di fantasilandia ma per applicare una misura in un paese devi avere un popolo pronto
i 18enni che conosci in Italia si potrebbero prendere la responsabilità di contrarre un debito pesante per investire sui propri studi?
io non sono così sicuro, o almeno penso che in questo momento solo pochi sarebbero in grado
disegnare le cose in astratto è facile e porta tante certezze
Inviato 30 novembre 2015 - 10:37
sia chiaro: non ne faccio un discorso di validità del metodo o di cagate tipo destra e sinistra ma la butto sull'aspetto pratico, facendo una analisi del nostro paese, anche se è a un'ora di volo dalla Germania o altri che vedi come esempi
almeno porsi dei dubbi è lecito
Inviato 30 novembre 2015 - 10:38
Non ci credo più, mi dispiace, se non a pochissime ma isolate e quindi al momento sterili eccezioni. La stragrande maggioranza delle persone meritevoli che conosco (ed ho anche frequentato personalmente) sono persone che come prima cosa badano a fuggire il più possibile lontano dai poveri.
drogo secondo i valori della nostra società:
povertà = schifo
quindi tutte le conseguenze, e su questo non esistono ideologie, è così a destra e a sinistra
vedi una maniera di cambiare le cose?
Faccio fatica a vedere modi di cambiare le cose, perché per l'appunto a prescindere da qualsiasi analisi statistica o report sul mondo intorno a me vedo solo gente che ha una paura fottuta di vivere rispettando i propri limiti e le proprie effettive capacità. Quando vedi ad esempio tante aziende che vendono merda ti chiedi perché diavolo lo fanno e poi vedi che al loro interno c'è tutta gente che ha case di proprietà, la macchina, il riscaldamento sempre al massimo, mangia fino a ingozzarsi roba di qualsiasi tipo, ha le case che vomitano oggetti costosi, eccetera. Perché lo fanno? Boh, perché sono letteralmente fuori di testa?
A 20 anni non ero così drastico paradossalmente, ma quando conosci davvero queste realtà (che sono la norma) cosa devi pensare? O quando vedi gli stati che costruiscono i muri anti-immigrazione.
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 30 novembre 2015 - 10:41
Siamo vittime di una trovata retorica.
Inviato 30 novembre 2015 - 10:43
Non ho capito: dovrebbero cessare la produzione e andare in malora (prima che ce li mandi il mercato) in nome del "bene comune"?
Ma chi ha scritto questo? E' ovvio che non possono, che domanda di merda fai?
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 30 novembre 2015 - 10:44
Siamo vittime di una trovata retorica.
Inviato 30 novembre 2015 - 10:49
E allora non ho proprio capito, amen.
Io invece non ho capito il modo in cui ti inserisci te nei discorsi, sempre. Se si parla di un ipotetico bene comune o di una collettività dico la mia idea di bene comune e di collettività e dico perché la ritengo di difficile realizzazione, quotami pure le parti del mio discorso che non hai capito.
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 30 novembre 2015 - 10:49
E' fantastico il fatto che mi trattiate come se parlassi da fantasilandia quando in metà dei paesi a un'ora di volo da qui ci sono sistemi simili da anni.
non ti tratto come se parlassi di fantasilandia ma per applicare una misura in un paese devi avere un popolo pronto
i 18enni che conosci in Italia si potrebbero prendere la responsabilità di contrarre un debito pesante per investire sui propri studi?
io non sono così sicuro, o almeno penso che in questo momento solo pochi sarebbero in grado
disegnare le cose in astratto è facile e porta tante certezze
1) Già lo fanno, ma paga la famiglia quindi grazie al cazzo che se la sentono.
2) 50/60mila euro (retta + spese vive) da ripagare in 15 anni son 2/300 euro al mese. Se uno dopo gli studi guadagna troppo poco per ripagarli la rata viene abbassata e al termine dei 15 anni il debito residio viene azzerato. Non mi sembrano esattamente le condizioni dello strozzino con i Ray-Ban che trovi all'ippodromo.
Inviato 30 novembre 2015 - 10:58
Siamo vittime di una trovata retorica.
Inviato 30 novembre 2015 - 10:59
le tasse più basse incentivano un studio più appfrondito e tranquillo, insomma, una formazione migliore.
più alte sono le tasse, più io sono incentivato a finire prima il percorso di studio, magari concludendo tutto a cazzo, giusto per finire il prima possibile. Dunque si va a danneggiare una formazione che potrebbe essere di gran lunga migliore.
Inviato 30 novembre 2015 - 11:02
comunque a proposito di lavoro migliore ieri sera su focus parlavano di una fabbrica che produce biglie colorate, c'erano 2 signore la cui mansione era quella di mettere in un sacchetto 10 biglie, ecco quello mi pare un lavoro simpatico
Inviato 30 novembre 2015 - 11:03
La lettera l'ho compresa, mi sa che non avevo capito le intenzioni: volevi smascherare la locuzione "bene comune" e rimettere in gioco il conflitto come primo motore della società?
Niji io non voglio smascherare un bel niente, dico la mia opinione in base a quello che vedo, si sa che son discorsi difficili quindi è anche difficile dare pareri obiettivi, non stiamo parlando di come sistemare un tubo che perde acqua. Detto questo se ti è tutto chiaro non vedo il problema, è ovvio che le persone non possono smettere da un momento all'altro di lavorare, e che quando provi a fare qualcosa non saprai mai che risultati produrrai ma devi provarci per capirlo. Ho spiegato a Zpider perché non ritengo il sistema attuale un sistema con determinate caratteristiche. Poi capisco bene i motivi di determinati modi di funzionamento del sistema, ma ho in mente una visione del mondo diversa per risolvere determinati problemi, tutto qua. Posso?
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 30 novembre 2015 - 11:06
1) Già lo fanno, ma paga la famiglia quindi grazie al cazzo che se la sentono.
2) 50/60mila euro (retta + spese vive) da ripagare in 15 anni son 2/300 euro al mese. Se uno dopo gli studi guadagna troppo poco per ripagarli la rata viene abbassata e al termine dei 15 anni il debito residio viene azzerato. Non mi sembrano esattamente le condizioni dello strozzino con i Ray-Ban che trovi all'ippodromo.
zpy ho posto un dubbio, in generale sul metodo "copia&incolla da paesi diversi in condizioni diverse"
se sei così sicuro, ben per te
Inviato 30 novembre 2015 - 11:45
le tasse più basse incentivano un studio più appfrondito e tranquillo, insomma, una formazione migliore.
più alte sono le tasse, più io sono incentivato a finire prima il percorso di studio, magari concludendo tutto a cazzo, giusto per finire il prima possibile. Dunque si va a danneggiare una formazione che potrebbe essere di gran lunga migliore.
Je renonce
Inviato 30 novembre 2015 - 13:21
Poi sono comunque ipotesi, io di base ho dubbi su tutto, anche sulle cose che ho appena scritto, ma l'ipotesi migliore a cui penso è che un sistema tagliato sull'uguaglianza e lo sviluppo sarà né più né meno che un sistema in cui c'è un progresso molto lento e tutti sono poveri (quindi parlare di poveri non ha manco più senso).
drogo però siamo già partiti da secoli su un altro binario eh, il tuo mondo in questo momento è impensabile
l'uomo moderno civile si interessa di:
- sganciare le bombe atomiche
- annettere stati
- fare la corsa al nucleare
ecc
ecc
ecc
e faremo pure peggio
la nostra cultura prevede di mangiare l'altro, in maniera più o meno legale
dovremmo apire un topic dedicato, e innaugurarlo con la canzone di Vasco
io però non saprei rispondere, siamo a questo punto e ne prendo atto, mi limito a questo e a qualche debunkerata di marguy
ma ignoralo, è un troll involontario
Inviato 30 novembre 2015 - 13:22
le tasse più basse incentivano un studio più appfrondito e tranquillo, insomma, una formazione migliore.
più alte sono le tasse, più io sono incentivato a finire prima il percorso di studio, magari concludendo tutto a cazzo, giusto per finire il prima possibile. Dunque si va a danneggiare una formazione che potrebbe essere di gran lunga migliore.
Muk, tutti vorrebbero (a parole almeno) studiare con calma quello che gli piace, il che non vuol dire che tutti possano essere accontentati. Nel mondo ci sono anche delle necessità a breve termine e contingenze, nell'azienda in cui lavoro e faccio ricerca e sviluppo non posso andare dall'ufficio vendite e dirgli che per i prossimi due anni vorrei tanto studiarmi con calma alcune cosette perché è il modo migliore per fare le cose bene.
Per questo dev'esserci un criterio con cui si selezionano e si scelgono le persone che possono dedicarsi allo studio più tranquillo possibile, ma con dei risultati in qualche modo tangibili. Ci vuole un equilibrio tra astrazione e realtà, tra teoria e pragmaticità. Non puoi permetterti di far studiare a tutti quelli che vogliono robe teoriche per una vita. Che poi il costo dell'università alto possa non essere un criterio buono è possibile.
Certo poi bisogna sempre capire per che cosa si fanno le corse, "i valori" insomma. Se si fanno per gente che rischia di morire di fame o che è afflitta dalle guerre è un conto. Se si fanno perché non si può rinunciare al quarto mutuo allora forse c'è qualche problema già più grosso.
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 30 novembre 2015 - 15:02
Poi sono comunque ipotesi, io di base ho dubbi su tutto, anche sulle cose che ho appena scritto, ma l'ipotesi migliore a cui penso è che un sistema tagliato sull'uguaglianza e lo sviluppo sarà né più né meno che un sistema in cui c'è un progresso molto lento e tutti sono poveri (quindi parlare di poveri non ha manco più senso).
drogo però siamo già partiti da secoli su un altro binario eh, il tuo mondo in questo momento è impensabile
l'uomo moderno civile si interessa di:
- sganciare le bombe atomiche
- annettere stati
- fare la corsa al nucleare
ecc
ecc
ecc
e faremo pure peggio
la nostra cultura prevede di mangiare l'altro, in maniera più o meno legale
Stai dicendo la mia stessa cosa praticamente. Non penso assolutamente che sia realizzabile la mia visione.
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 07 febbraio 2016 - 09:51
Un talk che spiega meglio quanto ho sempre sentito dentro di me, da cui ho tratto interessanti spunti.
Vorrei ci fosse stata questa donna con me ogni volta che mi chiedevano "Che lavoro vuoi fare?"
PS sarei curioso di ascoltare questi Frustrated Telephone Operator, qualcuno ha idea di come ascoltarli?
Ha già fatto tutto Black Mirror
Inviato 07 febbraio 2016 - 11:11
tutto molto giusto, molto bello, belle le sonorità, ma questo video mi ha ricordato perché TED = colera
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
Inviato 28 marzo 2016 - 03:01
il lavoro migliore è dove si ride e si scherza coi colleghi, ma pure dove si condividono i problemi e se ne parla
dove sto adesso davvero mi sti divertendo una cifra, anche perchè essendo estremamente in forma sono pure un rottoinculo che dice le cose che pensa e prendo pure in giro anche il capo della azienda: un toscanaccio di merda che ho deciso tra colleghi sarà oggetto di pestaggio il prima possibile
in effetti sono l'operaio modello, quello che spinge il gruppo di lavoro a rompere il cazzo ai superiori, a non stare zitti, a recriminare, a tirare fuori il cazzo se necessario
PDO
PDO
PDO
questo il mio motto
Fai bene a farti valere e cercare di non lavorare troppo senza faticare. Già' e' dura stare in fabbrica tutto il turno in piediil lavoro migliore è dove si ride e si scherza coi colleghi, ma pure dove si condividono i problemi e se ne parla
dove sto adesso davvero mi sti divertendo una cifra, anche perchè essendo estremamente in forma sono pure un rottoinculo che dice le cose che pensa e prendo pure in giro anche il capo della azienda: un toscanaccio di merda che ho deciso tra colleghi sarà oggetto di pestaggio il prima possibile
in effetti sono l'operaio modello, quello che spinge il gruppo di lavoro a rompere il cazzo ai superiori, a non stare zitti, a recriminare, a tirare fuori il cazzo se necessario
PDO
PDO
PDO
questo il mio motto
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