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Presentazioni (Power Point E Dintorni)


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16 replies to this topic

#1 corrigan

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Inviato 30 ottobre 2014 - 08:22

Allora, consigli per delle buone presentazioni? Non mi riferisco ad aiuti pratici, penso che tutti sanno usare power point (o altri programmi non c'è problema).

Mi riferisco piuttosto a consigli di natura grafica (tipo quali sono i themes e i colori più adatti per il "pubblico", i font più eleganti) ma volendo anche questioni un filo più complesse.

 

Ad esempio spesso nelle mie presentazioni ho il dubbio perenne tra il sintetizzare al massimo ciò che sto dicendo nella slide o invece veicolare qualche messaggio o immagine aggiuntiva (che magari fa anche guadagnare tempo).

 

O ancora, quante slide da usare. Io ne ricordo alcune con circa 100 slide in 50 minuti che facevano venire il mal di testa (fatta da un prof. americano). 

 

In generale apprezzerei consigli per avere delle presentazioni il più sobrie possibile.


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I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 


#2 grivs

    ---o<-<

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  • Locationale, i'vorrei che tu e pierpinky e io

Inviato 30 ottobre 2014 - 09:12

con circa 100 slide in 50 minuti 

 

diosanto peggio del gol di antonini 


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[0:08] webnicola: allora facendo una media di 80 anni e cagando 300 gr al giorno (siamo italiani dai caghiamo di piu) cachiamo 8,7 tonnellate in una vita quindi [0:09] webnicola: possiamo teorizzare che nella propria vita fa un peso di merda [0:10] webnicola: circa 100 volte il proprio peso [0:10] webnicola: cmq sostanzialmente in un anno circa si caga il proprio peso quindi potresti farti un amico di merda e nel tiro alla fune si sarebbe pari

[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così

oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale

webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite

gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna


#3 veryc

    E i ramo' ?

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Inviato 30 ottobre 2014 - 09:18

Occhio che il numero totale di slide non vuol dire niente, ho visto presentazioni che alternavano una/due pagine con del testo e 5/10 con immagini di esempi o approfondimenti che venivano mostrate e rapidamente superate (mentre l'espositore continuava a parlare) che funzionavano bene.

 

Secondo me l'importante è capire quanto tempo una slide richiede per essere compresa dal pubblico e poi gestire la presentazione di conseguenza.


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Ha già fatto tutto Black Mirror

 


#4 uomoz

    ឡុកឡាក់

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Inviato 30 ottobre 2014 - 09:18

Dipende sempre dal tipo di pubblico che hai davanti, però le presentazioni in stile classico io non le reggo molto, a meno che non sia l'argomento a cui sono maggiormente interessato. Andare ad una conferenza e ritrovarmi con una sfilza di presentazioni tutte uguali mi sfianca, se dici poi 100 slide in 50 minuti, dopo due minuti mi sto già facendo i cazzi miei.

Da un punto di vista il più generale possibile: sfondo bianco, un font abbastanza sobrio, con i colori delle parole o il grassetto puoi richiamare l'attenzione, ma solo se usati con moderazione. Parole stringate al massimo, direi quasi minimal, se puoi fai a meno di scrive un periodo che sia uno ed usa solo il nome del concetto e qualche simbolo di correlazione tra diversi concetti. In questo modo non ubriachi la gente che se no perde l'attenzione a leggere quello che hai scritto e perde il filo del discorso. Meglio usare figure piuttosto delle parole scritte.

Personalmente, come ho detto prima, io uso Prezi e ho sempre trovato riscontri positivi dalle persone che assistono a questo tipo di presentazione, come mi sono sempre interessate le presentazioni con Prezi a cui ho assistito perchè vengono rese dinamiche. 
E' un programma molto semplice, che sembra limitato, ma che in realtà è molto versatile. Il concetto di base è che la tua presentazione sia su una tavola bidimensionale infinita in cui tu puoi zoomare dove, come e quando desideri (come se stessi presentando il tutto con un enorme iPad) o su una scrivania in cui è posato tutto il tuo materiale e in cui tu decidi di spostare l'attenzione del pubblico. 

Puoi inserire di tutto da link, ad immagini e video online, e per questo motivo puoi veramente sbizzarrirti. Detto questo puoi sempre restare nell'ambito classico ed usare un po'di figure come circonferenze e frecce per stabilire le connessioni, puoi usare così qualche trucco che comunque ti aiuta ad attirare l'attenzione. Ad esempio puoi mettere nella stessa slide del testo e delle figure e passare con lo zoom dall'una all'altra o addirittura zoomare nella figura facendo vedere il particolare che interessa. I font del programma sono abbastanza classici e sobri, i colori pure. 

Poi se ha un po'di estro ed una tavoletta grafica puoi veramente passare al livello successivo giocando con gli sfondi e creando così una presentazione guidata e molto grafica che così non annoia per niente e che sembra un video. 

Ex: twitter anni fa aveva fatto una presentazione, sempre con prezi, in cui spiegava che tipo di applicazione fosse. Fondamentalmente la presentazione era un video in cui in un albero si saltava da un ramo all'altro passando da uccellino ad uccellino, e in cui ognuno te la menava con la sua storia. Era fighissimo.

Per farlo: si disegna un albero con degli uccellini, si salva il file jpeg, lo si carica e ci si zoomma dentro aggiungedo del testo a scomparsa dove si desidera.

esempi:
https://www.youtube....h?v=ArGh6FurR0Q
 

 

https://www.youtube....h?v=w6Z9qdxQBo4


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#5 debaser

    utente stocazzo

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Inviato 30 ottobre 2014 - 09:20

Per me nelle slide devi togliere il più possibile, devono seguire quello che dici, non leggere. Avevo un qualche decalogo carino, guardo se lo trovo.

Per la parte grafica, io non uso power point (o similia) per forza di cose, quindi so già in partenza che sono limitato. Quindi più semplice possibile, se riesco faccio tutto bianco con un footer se è necessario indicare chi sono.


Ah dimenticavo: NO PREZI FOR THE LOVE OF GOD.
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Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#6 corrigan

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Inviato 30 ottobre 2014 - 09:29

Occhio che il numero totale di slide non vuol dire niente, ho visto presentazioni che alternavano una/due pagine con del testo e 5/10 con immagini di esempi o approfondimenti che venivano mostrate e rapidamente superate (mentre l'espositore continuava a parlare) che funzionavano bene.

 

Secondo me l'importante è capire quanto tempo una slide richiede per essere compresa dal pubblico e poi gestire la presentazione di conseguenza.

Sì hai ragione, mi sono spiegato male. è ovvio che il numero di slide è rapportato a ciò che si dice. spesso nei seminari che facciamo abbiamo presentazioni di social/cultural history è c'è una sovrabbondanza ridicola di foto (tipo quella di cui parlavo). 

la seconda parte del tuo intervento mi sembra molto centrata.

 

grazie per gli altri interventi. 


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#7 uomoz

    ឡុកឡាក់

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Inviato 30 ottobre 2014 - 09:30

Per me nelle slide devi togliere il più possibile, devono seguire quello che dici, non leggere. Avevo un qualche decalogo carino, guardo se lo trovo.

Per la parte grafica, io non uso power point (o similia) per forza di cose, quindi so già in partenza che sono limitato. Quindi più semplice possibile, se riesco faccio tutto bianco con un footer se è necessario indicare chi sono.


Ah dimenticavo: NO PREZI FOR THE LOVE OF GOD.

Prezi se non zoommi troppo funziona bene

Va beh ho capito che mi ritiro nella mia tana...


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#8 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 30 ottobre 2014 - 09:59

Mi sembra che con prezi si possano fare gran disastri se non ci stai molto accorto.

 

Vale sempre la solita regola: nel disegnare le slide pensale perché siano seguibili, non perché contengano ogni microinformazione che renderebbe la slide completa al 100%. Pochi concetti per volta, caratteri grandi, il resto lo metti tu a voce.

 

Figure solo se dicono davvero qualcosa, niente immagini evocative random giusto perché c'è google immagini.

 

È buona cosa far capire a chi segue dov'è in quel momento della presentazione. Introdurre le sezioni con slide col titolo, color code delle stesse a volte, magari ripreso in un elemento grafico (header con titolo?), tu hai in mente il discorso globale, chi ti segue no.

 

Bandiera a sx.

Sulle font, a meno di andarsi a scegliere qualche disastro free, i danni vengono più da come usi la tipografia che dal carattere scelto.

 

 

Con qualche esempio del vostro livello grafico dar suggerimenti sarebbe più semplice.


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#9 debaser

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Inviato 30 ottobre 2014 - 10:11

Ammetto che Prezi l'ho provato solo cinque minuti. Formati supportati: jpg e png. Chiuso.
In ogni caso, di presentazioni che lo usavano ne ho viste. Nei peggiori casi, mal di mare. A volte, cose carine, ma l'effetto novelty dura poco.

aries, l'header è utile, ma c'è il pericolo che diventi una roba ingombrante, con titolo, sottotitolo, sezione, sottosezione..
il numero di slide/posizione è buono per chi ascolta, ma non metterlo ti rende più elastico asd
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Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
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#10 uomoz

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Inviato 30 ottobre 2014 - 10:28

Diciamo che Prezi se ti focalizzi sull'aspetto delle transizioni e basta è una merda. Nel senso che rischi di spostare l'attenzione sul processo della presentazione e non sull'argomento che stai spiegando. Non bisogna concentrarsi sull'effetto novelty ma su come utilizzare la possibilità di scendere in dettaglio come strumento per spiegare un concetto.

Se prima ti focalizzi sul tuo contenuto, come minimizzarlo e semplificarlo, e poi passi ad una rappresentazione grafica, secondo me funziona. Ad esempio dipende dall'ambito in cui avviene la presentazione ma in ambito scientifico è buono per dare il concetto universale per poi scendere in dettaglio, come se stessi leggendo un poster e stessi facendo seguire i concetti al pubblico man mano che segui l'andamento logico del discorso. 

Altrimenti sì, si rischia di fare un disastro. 

 


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#11 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 30 ottobre 2014 - 10:32

aries, l'header è utile, ma c'è il pericolo che diventi una roba ingombrante, con titolo, sottotitolo, sezione, sottosezione..
il numero di slide/posizione è buono per chi ascolta, ma non metterlo ti rende più elastico asd

 

No, chiaramente l'header deve mostrare uno, due "contenuti" per volta al massimo, non 5 livelli di gerarchia d'informazione :D

 

Noi qui le presentazioni le impaginiamo in indesign esportando dei pdf, su powerpoint allineare le cose alla griglia è un disastro. Su indesign puoi mettere la variabile del n. di pagina corrente / totali, per cui non crea troppi problemi quell'info.

Ma comunque intendevo anche qualcosa di più leggero, puoi anche decidere di non mettere il n. totale per non intimorire, basta che fai capire a chi assiste dove si trova.


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#12 mingus

    how about no

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Inviato 30 ottobre 2014 - 11:35

Ovviamente LaTeX
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#13 debaser

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Inviato 30 ottobre 2014 - 11:50

 

aries, l'header è utile, ma c'è il pericolo che diventi una roba ingombrante, con titolo, sottotitolo, sezione, sottosezione..
il numero di slide/posizione è buono per chi ascolta, ma non metterlo ti rende più elastico asd

 

No, chiaramente l'header deve mostrare uno, due "contenuti" per volta al massimo, non 5 livelli di gerarchia d'informazione :D

 

foto fatta il mese scorso. dal vivo era pure peggio.

ho censurato tutto che è un ragazzo, pure bravo, che conosco e non è mia intenzione sputtanarlo.

 

c0gYKbA.jpg

 

 

c'è da dire che molte volte uno se ne fotte, per mancanza di tempo/voglia.

ovviamente dipende dal pubblico e dalla situazione. questa era una presentazione in piccolo, di poca importanza -- l'avrà preparata al volo la sera prima, cosa molto tipica.


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#14 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 30 ottobre 2014 - 13:18

 

 

aries, l'header è utile, ma c'è il pericolo che diventi una roba ingombrante, con titolo, sottotitolo, sezione, sottosezione..
il numero di slide/posizione è buono per chi ascolta, ma non metterlo ti rende più elastico asd

 

No, chiaramente l'header deve mostrare uno, due "contenuti" per volta al massimo, non 5 livelli di gerarchia d'informazione :D

 

foto fatta il mese scorso. dal vivo era pure peggio.

ho censurato tutto che è un ragazzo, pure bravo, che conosco e non è che voglia sputtanarlo.

 

c0gYKbA.jpg

 

 

c'è da dire che molte volte uno se ne fotte di certi dettagli, per mancanza di tempo/voglia che lo spinga a fare qualcosa di meglio. insomma, ci sono delle priorità: non si dovrebbe, ma capita di incollare stralci da un paper, buttare un template default di beamer e ciao.

ovviamente dipende dal pubblico e dalla situazione. questa era una presentazione in piccolo, di poca importanza -- l'avrà preparata al volo la sera prima, cosa molto tipica.

 

 

Ma io ti dirò che non la trovo nemmeno così agghiacciante asd troppe info in alto ovviamente, ma la gerarchia è chiara e leggibile. Mi dà più noia l'elenco coi quadretti e senza interlinea fra una riga e l'altra.


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#15 debaser

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Inviato 30 ottobre 2014 - 14:06

i quadratini flat invece del pallino a me in generale non dispiacciono  ?_?

ha dei problemi di spaziatura, sì. il fatto di costruire la slide con un linguaggio (invece che graficamente) per certe cose ti sega le mani.


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#16 Marguati

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Inviato 30 ottobre 2014 - 17:46

Aiuta se dici all'inizio cosa farai nella tua presentazione. Esempio: introdurrò il problema X, menzionerò quello che ne è stato detto in passato, menzionerò questo approccio nuovo chiamato/dovuto a Y, vi mostrerò delle conclusioni che questo approccio comporta riguardo a Z e la relazione con X. Che è quello che c'è in praticamente tutte le presentazioni accademiche, ma se lo metti nero su bianco gli spettatori sono più consci e in questo modo è più facile capire dove sei in ogni momento.

Le slide devono essere minimali ma grammaticalmente complete: odio per quelli che scrivono solo delle "parole chiave" sulla slide senza connettivi logici o struttura, che se ti distrai un attimo e cerchi di recuperare leggendo la slide ne trai solo un campione casuale del dizionario. Le slide testuali servono per evidenziare concetti che dettagli a voce, ma anche e non secondariamente per recuperare il filo del discorso con facilità.

Uno o due aneddoti per rallentare l'esposizione sono una buona cosa a mio avviso.

Sul numero di slide testuali (le immagini non contano, a meno che non siano decine e decine), dipende dalla disciplina. Un buon consiglio che mi diede il mio relatore è: se scrivi qualcosa nelle slide, lo devi anche ripetere a voce durante la presentazione, per poi dettagliarlo. In questo modo ti costringi: 1) a non scrivere troppo, per avere tempo a sufficienza per dettagliare; 2) a seguire più fedelmente le slide, permettendo al pubblico di sapere sempre di cosa stai parlando.
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#17 Ortodosso

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Inviato 30 ottobre 2014 - 17:54

debaser fa tutto in beamer come il suo amico

 

La variabile più importante per quel che riguarda le slide è: devono poter servire come documento a sé stante o sono proclitiche a un discorso e basta? Perché molte volte servono come documento autosufficiente, e allora il sintetizzare tutti in concetti non è assolutamente un approccio peregrino.

 

Sì, non sono fighe, son piene di parole, quel cazzo che vuoi, però servono. Altro discorso è fare una presentazione a una conferenza con gente che è lì rilassata e non è che si debba studiare a fondo la roba, allora ci stanno le immagini e le note sotto di chi presenta.

 

Estremamente dubbioso su Prezi e le transizioni in generale.


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