Non lo so
Inviato 11 novembre 2014 - 12:59
Delusione totale, per me loro rimangono importanti all'interno della scena per A I A, che per quanto monotematico ha un suono davvero tutto suo. Dovrebbero impedirgli l'uso del pianoforte agli artisti ambient, è davvero una piaga.
Loro??..Grouper è..una!
Beh dai, avrà un moroso magari. O almeno qualcuno che schiaccia rec per far partire le registrazioni. 
Statisticamente parlando, non lo so.
pivello
pivello
Inviato 12 novembre 2014 - 21:48
Delusione totale, per me loro rimangono importanti all'interno della scena per A I A, che per quanto monotematico ha un suono davvero tutto suo. Dovrebbero impedirgli l'uso del pianoforte agli artisti ambient, è davvero una piaga.
Loro??..Grouper è..una!
Beh dai, avrà un moroso magari. O almeno qualcuno che schiaccia rec per far partire le registrazioni.
godspeed you, mate!
Inviato 13 novembre 2014 - 01:19
a me questo mi piaga
quello precedente alcune canzoni erano bellissime (3 su 11)
pivello
Inviato 13 novembre 2014 - 18:55
a me questo mi piaga
quello precedente alcune canzoni erano bellissime (3 su 11)
..sconcertante
Enciclopedista
Inviato 12 settembre 2015 - 17:17
Il 4 settembre è uscito un nuovo progetto della nostra Grouper (Mea Duper): il gruppo di chiama Helen, il disco The original faces e il genere è un bello shoegaze pesante e solforico.
All-Round Audio Reproduction
Inviato 24 ottobre 2021 - 15:58
nuovo disco "Shade" e recensione!
https://www.ondarock...ouper-shade.htm
io l'ho ascoltato velocemente e mi pare , ad una mia prima impressione una via di mezzo tra Dragging A Dead Deer Up A Hill e A I A : Alien Observer. Al momento Pale Interior è il pezzo che mi piace di più.
Poo-tee-weet?
Inviato 25 ottobre 2021 - 12:41
Al momento Pale Interior è il pezzo che mi piace di più.
Idem. Per il resto disco molto normie - non che lei mi abbia mai fatto cadere dalla sedia, ma questo non è certo tra i suoi più ambiziosi. La scelta di tenere i false start in "The Way Her Hair Falls" la trovo molto hipster e molto poco utile, francamente.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
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