431 replies to this topic

[Duck]

Olga Tokarzkuk per il 2018, Peter Handke per il 2019.

 

Boh.

[Reynard]

Olga Tokarzkuk per il 2018, Peter Handke per il 2019.

 

Boh.

 

La prima mai sentita nominare.

Handke lo conosco solo di nome, ma è una vita che vorrei leggere qualcosa di suo.

[Infinite dest]

Handke è stato candidato tante di quelle volte che ero convinto che già glielo avessero dato: ho letto e mi sono chiesto, ma come, di nuovo?

Comunque io proporrei di riassegnare anche quello di Dylan, mi sembra il minimo

[atlas]

di handke ho letto qualcosa, però ancora niente di eccezionale - il che mi sembra prerequisito fondamentale per vincere il nobel.

[Tom]

Quelle due robe che ho letto di Handke (La donna mancina e un altro che ora non mi ricordo) mi sono piaciute, ma effettivamente mi pare un po' esagerato. 

[Sandor]

Tokarkzuk sconosciuta pure a me ma da quello che ho letto in giro mi sembra molto interessante,I Vagabondi mi attira parecchio.

[Bandit]

Stamattina ho sentito che Handke è stato un celebratore delle stragi serbe e ha fatto anche l'omaggio funebre a Milosevic (quindi non se ne è mai pentito). Gulp. 

[redeifiordi]

Mi assilla una domanda. Che senso ha annullarlo un anno per poi darlo doppio l'anno dopo? Comunque Tokarczuk molto invisa al governo polacco, quindi sulla TV nazionale praticamente il premio è passato sotto silenzio.

[combatrock]

Stamattina ho sentito che Handke è stato un celebratore delle stragi serbe e ha fatto anche l'omaggio funebre a Milosevic (quindi non se ne è mai pentito). Gulp.

https://www.theguard...rsial-nobel-win

[Duck]

Insomma, salterà pure l'anno prossimo

[Nijinsky]

Un'epoca parecchio lubrica.

[Tom]

Stamattina ho sentito che Handke è stato un celebratore delle stragi serbe e ha fatto anche l'omaggio funebre a Milosevic (quindi non se ne è mai pentito). Gulp.

 

Ahppero'. 

 

Mi assilla una domanda. Che senso ha annullarlo un anno per poi darlo doppio l'anno dopo?

 

Essendoci in ballo sostanziosi premi in denaro, immagino non possano saltare un turno e tenersi i soldi.

[Stephen]

di handke ho letto qualcosa, però ancora niente di eccezionale - il che mi sembra prerequisito fondamentale per vincere il nobel.

"Eccezionale" in senso etimologico lo userei, per Handke: leggendo Gedicht an die Dauer ho risentito qualcosa di quella tradizione poetica in lingua tedesca, meditativa e filosofica, di Hölderlin (di George, di Trakl, ma forse sono io troppo propenso a rintracciare questi collegamenti). Certi versi hanno anche un che di eliotiano (i semafori di Parigi le passeggiate per funghi il traffico la fonte dei ruscelli) ma qui sono i miei gusti e basta a parlare. 
Infelicità senza desideri non è sicuramente di immediato effetto, ma col tempo - l'ho letto un annetto fa - ho iniziato a pensare che oggi sarebbe noto tanto quanto uno qualsiasi dei migliori libri di Thomas Bernhard, fosse stato altrettanto sfortunato anche Handke (essendo ancora vivo c'è un po' quella vicinanza pregiudiziale che fa da filtro).
Molti ricorderanno sicuramente la sua poesia per Wim Wenders (alcuni danno Handke per co-sceneggiatore ma ha solo spedito la poesia a Wenders) e i più colti anche Prima del calcio di rigore, I bei giorni di Aranjuez, L'assenza... io no, infatti.
 

Stamattina ho sentito che Handke è stato un celebratore delle stragi serbe e ha fatto anche l'omaggio funebre a Milosevic (quindi non se ne è mai pentito). Gulp.

Ho letto solo il suo Un viaggio d'inverno ma se scrivi un post del genere sicuramente non ti piacerebbe.

[Infinite dest]

Ma a voi non fa ridere il fatto che l'anno scorso l'assegnazione è saltata perchè qualcuno ha palpato un culo e quest'anno l'hanno assegnato a uno scrittore che appoggiava Milosevic?
Se cercavano il ridicolo direi che l'hanno trovato

[Earl Bassett]

Era un culo di principessa....

[bELLE ELLEish]

Ma a voi non fa ridere il fatto che l'anno scorso l'assegnazione è saltata perchè qualcuno ha palpato un culo e quest'anno l'hanno assegnato a uno scrittore che appoggiava Milosevic?
Se cercavano il ridicolo direi che l'hanno trovato

Che appoggia Milosevic e abolirebbe il premio Nobel stesso. Secondo me gliel'hanno dato per trollarlo e fare una mossa progressista coi layer di ironia, non gli è venuta benissimo però (d'altronde sono accademici).

Però Tokarczuk me la leggo magari, vado anche a fare il fico coi commessi "scusa che mi consigli della premio Nobel 2018?".

Magari prima riprendo stu Cartarescu, così fino al premio 2021 sono il re della libreria

[Reynard]

Mi assilla una domanda. Che senso ha annullarlo un anno per poi darlo doppio l'anno dopo?

 

Essendoci in ballo sostanziosi premi in denaro, immagino non possano saltare un turno e tenersi i soldi.

 

 

Il turno l'hanno saltato nel '14, '18, '35, e dal '40 al '43. Vero che sono per lo più anni di guerra (il '35 no, però), ma avrebbero potuto assegnarlo lo stesso e rimandare la cerimonia (e del resto negli anni di guerra '15,'16, '17 e '44 lo hanno dato).

Il punto è che saltare un turno si può. L'anno scorso è stato rimandato, non annullato (e mi chiedo anch'io il perché).

[100000]

Intanto che ci sei, poi dimmi cosa dovrei leggere di Cartarescu, che un po' ero curioso anch'io.

[bELLE ELLEish]

Intanto che ci sei, poi dimmi cosa dovrei leggere di Cartarescu, che un po' ero curioso anch'io.

Mi sa che il fu Gonzalo Pirobutirro mi doppiò dopo avermi chiesto lo stesso, io ho preso e iniziato Abbacinante, le prime parti mi stavano piacendo molto anche se sembrava non andare a parare da nessuna parte (giustamente, è il genere). Dovrebbe leggerlo Duck per dirci come si posiziona rispetto all'autobiografia di Canetti.

Ma quanto al cosa leggere, mi è sembrato naturale partire da lì. Fra l'altro è della Voland

[Duck]

Con Cartarescu io c'ho provato e ho retto manco 15 pagine.

Della Voland leggetevi Hilsenrath, altrochè.

[ArchieFisher]

Anche quest'anno ce ne stavamo per dimenticare:

 

https://sports.ladbr...504/all-markets

 

Di tutta la classifica ne ho letti 7, mentre altri 2 so almeno che esistono.

 

Aspettiamo domani.

 

Ps. In una classifica di qualche anno fa c'era pure Donald. Chissà quanto è quotato quest'anno.

[azevedo]

C'è anche Linton Kwesi Johnson

Ovviamente Lobo Antunes assente. Dei primi 10 favoriti non ho letto niente.

[Earl Bassett]

Non ho mai capito perchè James Ellroy non viene mai manco preso in considerazione.

[unterwelt]

Non credo daranno mai il nobel a Delillo o a McCarthy...

[botty]

un po' mi dispiace se lo vince anne carson perché poi la cominceranno a leggere delle persone orrende, ma vorrei vedere tantissimo la sua reazione

[signora di una certa età]

un po' mi dispiace se lo vince anne carson perché poi la cominceranno a leggere delle persone orrende, ma vorrei vedere tantissimo la sua reazione

Cosa ne dici delle due chimiche che hanno preso il Nobel?

[botty]

premesso che crispr e relative applicazioni sono l'invenzione del secolo finora, il mio mix infernale di chimica e storia della scienza mi fa dire come tutti i chimici pedanti che quella semmai è una roba da nobel per la medicina. d'altra parte le categorie del nobel sono un po' a caso quindi perché no? più che altro se si focalizzassero su una chimica più propriamente detta rispetto alle altre ricerche premiate ci sarebbe una differenza abissale come impatto sul pubblico. alla fine ci danno il contentino una volta ogni 10 anni, abbiamo avuto le batterie l'anno scorso ora un altro decennio di biochimica e via

[thom]

è una roba da nobel per la medicina

nobel ovviamente meritatissimo (e per fortuna non hanno aspettato i canonici 30/40 anni)

non sono d'accordo sul fatto che fosse un nobel alla medicina: è chiaro che quello medico sarà il campo in cui avrà enormemente più peso, ma come tecnica il CRISPR è usato - da tempo - anche in botanica, nell'agroalimentare e in zoologia (è da ca. 5 anni che potremmo sterminare le 6 specie di zanzare che producono oltre mezzo milione di morti all'anno, ma per qualche motivo non lo si fa)

[Duck]

Louise Gluck. Boh.

[Gozer]

Non credo daranno mai il nobel a Delillo o a McCarthy...

 

Ma meno male dai, preferisco che il nobel mi faccia scoprire grandi scrittori che non sono sotto i riflettori, piuttosto che celebri quelli già conosciuti da chiunque senza alcuna utilità e andando dietro alle richieste del popolo bue: non sono mica gli Oscar che si sono sentiti costretti a premiare Di Caprio a causa delle continue polemiche. 

Se ne sono sbattuti di Roth, giustamente, e se ne sbatteranno, se il cielo lo vorrà, anche dei due di cui sopra, indipendentemente da quanto siano validi o meno.

 

Non conosco Gluck, ma per dire di recente Tokarczuk, Alexievich e Handke sono state grandi scelte.

[botty]

è una roba da nobel per la medicina

nobel ovviamente meritatissimo (e per fortuna non hanno aspettato i canonici 30/40 anni)
non sono d'accordo sul fatto che fosse un nobel alla medicina: è chiaro che quello medico sarà il campo in cui avrà enormemente più peso, ma come tecnica il CRISPR è usato - da tempo - anche in botanica, nell'agroalimentare e in zoologia (è da ca. 5 anni che potremmo sterminare le 6 specie di zanzare che producono oltre mezzo milione di morti all'anno, ma per qualche motivo non lo si fa)

beh conta che il premio sarebbe per medicina e/o fisiologia che comunque è una categoria più adatta per una tecnologia per le life sciences rispetto alla chimica. alla fine con tutti i soldi che spostano questi premi non mi sorprende la supremazia biochimica considerando che la chimica non se la incula più nessuno

stessa cosa con la poetessa professoressa di yale. tragico

[unterwelt]

 

Non credo daranno mai il nobel a Delillo o a McCarthy...

 

Ma meno male dai, preferisco che il nobel mi faccia scoprire grandi scrittori che non sono sotto i riflettori, piuttosto che celebri quelli già conosciuti da chiunque senza alcuna utilità e andando dietro alle richieste del popolo bue: non sono mica gli Oscar che si sono sentiti costretti a premiare Di Caprio a causa delle continue polemiche. 

Se ne sono sbattuti di Roth, giustamente, e se ne sbatteranno, se il cielo lo vorrà, anche dei due di cui sopra, indipendentemente da quanto siano validi o meno.

 

Non conosco Gluck, ma per dire di recente Tokarczuk, Alexievich e Handke sono state grandi scelte.

 

Per certi versi lo penso anche io. Però non sono completamente d'accordo per due motivi: il nobel non è come l'oscar o come altri premi, dovrebbe essere una consacrazione, e perciò poco male se va a scrittori già conosciuti. È un premio che si dà anche per il futuro e per fissare nella memoria (con tutte le mancanze e gli errori possibili, certamente). Ma soprattutto è l'idea del "conosciuti da chiunque" che non mi trova d'accordo. Sei sicuro che i lettori comuni abbiano letto DeLillo?
Detto ciò, ribadisco che non sono completamente in disaccordo con te. Premiare nomi meno conosciuti ma comunque validi è un bene e arricchisce tanti.