"The Prestige" di Christopher Nolan
#1 Guest_vegeta_*
Inviato 23 dicembre 2006 - 11:29
Nolan va al di là del semplice film d'intrattenimento: certo la sua bravura è enorme nell'inchiodare per tutto il tempo lo spettatore alla poltrona, ma i continui colpi di scena assumono un significato altro se relazionati con uno dei presupposti basilari del film, secondo cui "la realtà è semplice, è l'uomo che la complica e si rifiutà di vedere la verità".
E' così "The Prestige" si trasforma in una bellissima metafora dell'arte dell'illusione (e del cinema) come stile di vita e sacrificio.
Il film di Nolan sa parlarci senza essere banale di rivalità, di odio, e di amore (bellissima, e struggente, la rivelazione finale "lei aveva solo la metà del nostro amore" ), con la stessa convinzione di "Memento", se non superiore.
Suggestiva l'ambientazione londinese, sospesa tra lusso e decadimento e cast strepitoso: Jackman è quasi meglio del pur bravo Bale, e l'apparizione di Bowie (nei panni di un vero "mago", Tesla) è epocale.
Da vedere.
ps: scusate, ma è impossibile raccontare bene la trama senza svelare qualcosa...
#2
Inviato 23 dicembre 2006 - 15:11
#3
Inviato 23 dicembre 2006 - 22:57
Chissà quando cavolo e lo porteranno qui a Sassari...se lo porteranno (oddio magari c'è già )...Bowie al cinema non me lo perdo a prescindere ma dopo aver visto qualche spezzone in tv e letto la trama a grandi linea devo dire che mi incuriosisce parecchio, e poi il cast fa davvero ben sperare!
Oddio sei di Sassari? Quanti altri co-isolani ci stanno che mi sono sfuggiti?
#4 Guest_vegeta_*
Inviato 24 dicembre 2006 - 01:26
#5
Inviato 24 dicembre 2006 - 16:05
#6
Inviato 24 dicembre 2006 - 16:22
#7 Guest_vegeta_*
Inviato 24 dicembre 2006 - 16:28
Non mi ha fatto impazzire, anzi... Scenograficamente assai suggestivo (con ottimi movimenti di macchina), ma molto debole, secondo me, dal punto di vista autoriale. Non ho visto la "zampata", la firma, l'impronta. L'ho cercata dappertutto tra le inquadrature, i gesti, gli sguardi, ma ho notato solo un discreto film che, onestamente, avrebbe potuto girare anche il più anonimo cineasta in circolazione con l'aiuto di un ottimo sceneggiatore. Non sono d'accordo con chi sostiene che Memento gli sia superiore: quel film, pur con le sue imperfezioni, "puzza" magnificamente "d'autore" e riesce, anche a distanza di tempo, a risalire la memoria con una tenacia sorprendente. Il migliore del lotto mi è parso il comprimario di lusso Bowie, il che è tutto dire.
Ma che intendi con "non ci ho visto un tocco d'autore"?
Difficile parlare già di Autore riferendosi a Nolan. Il cui ultimo film presenta comunque parecchi punti di contatto con, per esempio, "Memento" (vedi la struttura narrativa che alterna vorticosamente diversi piani temporali: il presente dei personaggi, il loro passato remoto, un passato più vicino -Jackman che cerca Tesla in America-, legandoli tra loro attraverso l'espediente dei diari dei due protagonisti).
Credo che saper coniugare con tale raffinatezza intrattenimento popolare con sensibilità "autoriale" sia prerogativa di alcuni tra i più grandi cineasti (soprattutto americani, vedi Hawks, Spielberg, Burton, Siegel...), e Nolan ha dimostrato di avere stoffa da vendere.
ps: in questo caso l'anonimo regista è anche l'ottimo sceneggiatore
#8
Inviato 24 dicembre 2006 - 16:32
#9 Guest_vegeta_*
Inviato 24 dicembre 2006 - 16:35
Sì ma che The Prestige ha delle affinità con Memento non puoi dirlo...è diverso l'approccio di fondo, sono due modi di fare cinema diverso...fermo restando che The Prestige, come bel blockbusterone, il suo sporco lavoro lo fa eccome..
per me no.
Pure "Memento" era "solo" un film di genere. Era, a tutti gli effetti, un noir (che però scorreva al contrario). "The Prestige" è come "Memento" un film sull'illusione, sulla menzogna, sul concetto di "identità" (chi sono io? qual'è il mio passato?)
Ho visto più di un'affinità tra il Leonard di "Memento" e "Il Professore" di quest'ultimo film.
"The Prestige" non mi pare proprio un blockbusterone (allora "Superman Returns" cos'è?)...è una parentesi più "intima" (è costato meno di 40 milioni di dollari alla Warner contro i 150 di "Batman Begins") nel percorso di un regista che sta compiendo un lavoro interessante sui generi cinematografici.
#10
Inviato 24 dicembre 2006 - 16:43
Però The Prestige con tutto ciò non ha relazione, è un film di una linearità assoluta, non basta utilizzare tempi di narrazione diversi per dire di aver scomposto i normali tempi cinematografici..
#11 Guest_vegeta_*
Inviato 24 dicembre 2006 - 16:46
Memento non scorreva al contrario! Scorreva secondo le idee del protagonista...e questo ne ha fatto un film enorme: non c'era filo logico, non c'era filo cronologico
hai detto le stesse cose che intendevo io, ma in modo diverso. Certo che il film procedeva secondo la logica del protagonista...la narrazione "anti cronologica" è il fulcro stesso del film, di certo non è solo un vezzo autoriale (come hanno detto in molti).
Ma a parte questo, come ho scritto sopra, i punti in comune tra i due film non si fermano qui.
Nolan ha realizzato un'opera altrettanto personale e sincera, avendo a disposizione un budget maggiore certo, e sfruttando convenzioni narrative più comuni, ma non per questo perdendo in lucidità e "spessore".
Lo ripeto: per me è il miglior film "di genere" dell'anno assieme a "Inside Man" e "Miami Vice".
#12 Guest_Oyuki_*
Inviato 24 dicembre 2006 - 16:51
#13 Guest_vegeta_*
Inviato 24 dicembre 2006 - 16:53
Che mi dite dell'interpretazione della Scarlett?! Visto quanto viene utilizzata ultimamente, mi sono ritrovata a pensarci stamani dopo aver visto il film ieri sera, e più ci penso più mi sembra fosse piuttosto scialba.
non mi è parsa scialba...semplicemente ha un piccolo ruolo, che non richiedeva un così grande sforzo interpretativo. In "Black Dahlia" era scialba...
Però bona è sempre bona
#14
Inviato 24 dicembre 2006 - 17:11
Esatto. "Memento", secondo me, è stato concepito in un altro modo. Qui, invece, ho visto troppe affinità sostanziali col cinema d'intrattenimento o per lo meno un'operazione che si è via via allontanata, ai miei occhi, da ciò che personalmente reputo "film d'autore".è diverso l'approccio di fondo, sono due modi di fare cinema diverso...
#15
Inviato 24 dicembre 2006 - 17:18
Secondo me, meglio dei due protagonisti messi assieme. C'è 'luce', per me, in quasi tutto quello che fa. Ha un carisma tremendo e una capacità di porre sè stessa con una limpidezza sorprendente. In "Prestige" i suoi sguardi offuscavano, per me, costantemente i due giovanotti e pur nelle brevi apparizioni negli scantinati mi ha regalato più di un sussulto.Che mi dite dell'interpretazione della Scarlett?!
#16
Inviato 24 dicembre 2006 - 17:21
In conclusione va bene che le due opere sono diverse, però continuo a rifiutare una classificazione fra qualcosa di autoriale e qualcosa di non-autoriale, anche perchè, rendiamoci conto dell'assurdità di ciò, parliamo di due film dello stesso autore! Non è che l'autorialità va e viene...Nolan è lo stesso uomo..
#17 Guest_vegeta_*
Inviato 24 dicembre 2006 - 17:39
In conclusione va bene che le due opere sono diverse, però continuo a rifiutare una classificazione fra qualcosa di autoriale e qualcosa di non-autoriale, anche perchè, rendiamoci conto dell'assurdità di ciò, parliamo di due film dello stesso autore! Non è che l'autorialità va e viene...Nolan è lo stesso uomo..
qui sono d'accordo con te.
Anche se però non vedo tutte queste differenze nella "tecnica" con cui è stata scritta la sceneggiatura...
#18 Guest_Oyuki_*
Inviato 24 dicembre 2006 - 18:14
Secondo me, meglio dei due protagonisti messi assieme. C'è 'luce', per me, in quasi tutto quello che fa. Ha un carisma tremendo e una capacità di porre sè stessa con una limpidezza sorprendente. In "Prestige" i suoi sguardi offuscavano, per me, costantemente i due giovanotti e pur nelle brevi apparizioni negli scantinati mi ha regalato più di un sussulto.
Che mi dite dell'interpretazione della Scarlett?!
Sicuro che il sussulto, più che per la capacità recitativa, non fosse dovuto solo al fatto che è una bella ragazza?!
#19
Inviato 24 dicembre 2006 - 18:59
Sicuro che il sussulto, più che per la capacità recitativa, non fosse dovuto solo al fatto che è una bella ragazza?!
Beh, sicuramente ha un fisico che non lascia certo indifferenti i masculi... : ma per me ha anche un certo magnetismo ultraterreno...
#20 Guest_Oyuki_*
Inviato 24 dicembre 2006 - 23:29
Sicuro che il sussulto, più che per la capacità recitativa, non fosse dovuto solo al fatto che è una bella ragazza?!
Beh, sicuramente ha un fisico che non lascia certo indifferenti i masculi... : ma per me ha anche un certo magnetismo ultraterreno...
Non lo metto in dubbio, infatti in generale mi piace come attrice. Però, in questo film in particolare, mi ha trasmesso gran poco. Tutto qui.
#21
Inviato 25 dicembre 2006 - 19:44
Ambientazione storica a me congeniale (sono un amante del periodo a cavallo fra la fine del diciannovesimo e gli inizi del ventesimo secolo) e attori davvero di spessore che interpretano i loro ruoli in modo impeccabile e coinvolgente.
Forse la trama si svela un pò troppo presto a un occhio abbastanza attento ma il film resta ottimo.
the music that forced the world into future
#22
Inviato 27 dicembre 2006 - 19:28
(magari scrivendo in piccolo per non rovinare la surprise a qualche utente)
#23
Inviato 27 dicembre 2006 - 20:40
Anch??io sono rimasto piuttosto deluso da questo film.
Certo, ne ho apprezzato le atmosfere cupe, ed ho seguito con attenzione e curiosità i giochi di prestigio, anche perché io sono uno di quelli che non capisce un trucco nemmeno se si tratta di giochi per bambini di tre anni.
Però ho trovato piuttosto scontata la trama e questo, per un film che aspira a mantenere il mistero sino alla fine, mi sembra un grave difetto.
Inoltre ??il prestigio? che risolve il film, si intuisce a mezz??ora della conclusione, almeno da quando ATTENZIONE SPOILER DECISIVI si vede che la macchina di Tesla duplica oggetti ed esseri viventi. Senza aggiungere che, l??irruzione di tale elemento ??fantastico?, può spiacevolmente spiazzare chi, fidandosi dell??autore, si attendeva, viste le premesse, una chiusura razionale della storia.
Dico questo perché il film sembra strutturato proprio come i trucchi dei maghi: una premessa, uno svolgimento e poi il prestigio finale. Allora ci si aspetta che tutto abbia una soluzione razionale, altrimenti si inganna lo spettatore con un elemento estraneo alle premesse. Insomma è come se hitchcock avesse risolto ??Vertigo? con l??intervento degli alieni, o qualcosa di simile.
Una cosa poi davvero non l??ho capita. Ad un certo punto, quale proprio segreto per il trasporto umano, Borden indica ad Angier il nome ??Tesla?. Il che farebbe pensare, in seguito, che il gemello di Borden in realtà sia un duplicato ottenuto grazie alle diavolerie dello stesso Tesla. Ma allora perché Borden è così stupito di come Angiers ottenga in seguito anch??egli il trasporto umano? Se invece il gemello di Borden è tale dalla nascita (come sembrerebbe dalla maggior parte degli indizi sparsi nel film), per cui Borden è sempre stato, in realtà, due persone, come gli viene in mente il nome di Tesla da indicare a Angier? FINE SPOILER
Rispetto ai lavori precedenti, questo film di Nolan, mi sembra un vistoso passo indietro: mi aspetto di meglio in futuro (e speriamo bene: pare gli sia stato affidato un nuovo film su Batman, "The Dark Knight?).
#24 Guest_vegeta_*
Inviato 27 dicembre 2006 - 21:37
Una cosa poi davvero non l??ho capita. Ad un certo punto, quale proprio segreto per il trasporto umano, Borden indica ad Angier il nome ??Tesla?. Il che farebbe pensare, in seguito, che il gemello di Borden in realtà sia un duplicato ottenuto grazie alle diavolerie dello stesso Tesla. Ma allora perché Borden è così stupito di come Angiers ottenga in seguito anch??egli il trasporto umano? Se invece il gemello di Borden è tale dalla nascita (come sembrerebbe dalla maggior parte degli indizi sparsi nel film), per cui Borden è sempre stato, in realtà, due persone, come gli viene in mente il nome di Tesla da indicare a Angier? FINE SPOILER
SPOILER
i due illusionisti si erano incrociati alla fiera espositiva di Tesla (dove Jackman aveva notato l'interesse di Bale per il lavoro di Tesla)...Borden con quel nome volevo solo mandare l'avversario parecchio fuori strada.
FINE SPOILER
#25
Inviato 28 dicembre 2006 - 18:17
Una cosa poi davvero non l??ho capita. Ad un certo punto, quale proprio segreto per il trasporto umano, Borden indica ad Angier il nome ??Tesla?. Il che farebbe pensare, in seguito, che il gemello di Borden in realtà sia un duplicato ottenuto grazie alle diavolerie dello stesso Tesla. Ma allora perché Borden è così stupito di come Angiers ottenga in seguito anch??egli il trasporto umano? Se invece il gemello di Borden è tale dalla nascita (come sembrerebbe dalla maggior parte degli indizi sparsi nel film), per cui Borden è sempre stato, in realtà, due persone, come gli viene in mente il nome di Tesla da indicare a Angier? FINE SPOILER
SPOILER
i due illusionisti si erano incrociati alla fiera espositiva di Tesla (dove Jackman aveva notato l'interesse di Bale per il lavoro di Tesla)...Borden con quel nome volevo solo mandare l'avversario parecchio fuori strada.
FINE SPOILER
SPOILER
Sì, magari voleva mandarlo fuori strada, peccato che poi lo abbia aiutato a trovare il modo per realizzare il trasporto umano!
FINE SPOILER
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#26
Inviato 28 dicembre 2006 - 23:18
Un "noir in costume", dove tutte le tessere per una volta vanno al loro posto, naturalmente a patto di accettare (SPOILER) la "fantascientificità" dell'invenzione di Tesla... (anch'io ad un certo punto pensavo, un po' paranoicamente, che potesse essere l'ennesimo trucco...).
Interessante il tema del "doppio" (anzi, del "multiplo" almeno per uno dei due...) e della necessità di "uccidere" una parte di sè per continuare a vivere. (END SPOILER)
Anche se l'approccio è diverso, qualche analogia con "Memento" però c'è... almeno nella continua sottolineatura della soggettività dell'esperienza (visiva in questo caso, mnemonica nell'altro).
A proposito di Memento... ho il DVD (prestato, non ritorna... ); invece di giocare col telecomando, mi piacerebbe rimontarlo invertendo l'ordine dei capitoli. Qualcuno ci ha provato?
#27
Inviato 29 dicembre 2006 - 13:49
otnemem.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#28
Inviato 29 dicembre 2006 - 18:26
Inoltre ??il prestigio? che risolve il film, si intuisce a mezz??ora della conclusione, almeno da quando ATTENZIONE SPOILER DECISIVI si vede che la macchina di Tesla duplica oggetti ed esseri viventi.
SPOILER Infatti, secondo me, il regista voleva far capire come funzionava la macchina già da quel momento, ma contava sul fatto che lo spettatore, anche avendo visto una scena eloquentissima, dicesse a se stesso "no, non può essere", scartando una soluzione data con troppa facilità, per poi scoprire invece alla fine, che era quella giusta.
Senza aggiungere che, l??irruzione di tale elemento ??fantastico?, può spiacevolmente spiazzare chi, fidandosi dell??autore, si attendeva, viste le premesse, una chiusura razionale della storia.
SPOILER Di questo ti do atto, perché è stato deludente dover affidare ad un elemento fantastico la soluzione di tutto. Peccato.
#29
Inviato 29 dicembre 2006 - 19:40
Ma la versione montata cronologicamente di memento non era fra gli extra del dvd se non sbaglio?
otnemem.
Non ci avevo fatto caso... (l'ho visto al cinema e ho comprato il DVD per il mio "archivio"); quando me lo restituiranno ??? saprò dire...
#30
Inviato 30 dicembre 2006 - 11:58
Disc two of the DVD Special Edition contains a hidden feature that allows the entire film to be viewed in chronological order (black and white scenes all together, then color scenes played in reverse order), whereas the theatrical release (on disc one) has it in its original non-linear order. To view the hidden version of the film, start the faux-psychological screening tests on disc two. On the questions involving four pictures of a woman changing a tire, order them backwards. On other versions of the 2-DVD set, this feature was found on disc 1, by pressing cursor right twice, and then "Enter" at the start menu.
Mi ricordavo bene
Peccato che ci voglia il '2-DVD set'..
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#31
Inviato 30 dicembre 2006 - 18:26
Mi ricordavo bene
Peccato che ci voglia il '2-DVD set'..
Eh, il mio è "mono"... ci proverò col computer...
Tornando a "The prestige", mi sono venute in mente due possibili incongruenze del film: (ARISPOILER)
- All'inizio, la moglie di Angier, nel tentativo riuscito di evasione dalla vasca, riappare asciutta (ho visto bene?)
- Nel mostrare l'invenzione di Tesla all'impresario teatrale, Angier "sparisce" senza apparentemente creare "doppioni"... o almeno il film non ci dà conto di come abbia fatto... (nel vecchio deposito c'erano botole?)
(FINE ARISPOILER)
#32
Inviato 30 dicembre 2006 - 18:56
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#33
Inviato 31 dicembre 2006 - 10:45
molti punti interrogativi WARNING SPOILER tipo da quando andava avanti la doppia identità del monco, fin dai nodi doppi sui polsi della moglie dell'amico? tipo allora si trattava di due gemelli o cosa? tipo la macchine di tesla duplicava la persona e moriva sempre l'originale dei due ed allora com'era possibile che quello restante fosse a conoscenza del passato di quello morto? l'ingegnere caine alla fine consegna la figlia al monco, ma allora cos'era in combutta con lui fin dall'inizio? ho trovato una leggerezza il fatto che per effettuare il numero del trasporto della persona riescano a trovare un sosia perfetto dell'illusionista solo alcolizzato, davvero poco poco credibile. END OF MY SPOILER
un attimo prima della fine del primo tempo il film rallenta in modo spaventoso, tanto da risultare quasi soporifero, poi tuttavia col secondo tempo si ingrana di nuovo una marcia abbastanza veloce e le cose migliorano, la trama si snoda ed i frammenti delle prima parte cominciano a plasmare una storia abbastanza semplice da capire.
ottime la ricostruzioni del tempo e cavolo, nell'ottocento la gente era propria violenta e amante del macabro, ma questo si sapeva già.
qualsiasi siano i suoi costumi un salto con la scarlett non si nega mai, forse per una questione di espressione facciale da "sessualmente innocente/sessualmente colpevole", peccato che la sua parte in questo film sia tanto marginale e tanto poco sexy.
VOTO PERSONALE: 6,5
sergente welsh: solo in mezzo alla gente
mi sono innamorato di un'attrice hard
Non morite come me
#34
Inviato 31 dicembre 2006 - 11:22
la macchina di tesla duplicava le persone, quindi entrambe le persone copiate erano l'originale! entrambi possedevano i pensieri e i ricordi dell'originale, per questo una volta effettuato il numero gli era impossibile dire se lui, quello vivo, era quello entrato nella macchina o quello creato dal nulla. e per questo lui dice che aveva paura prime del numero di finire nella vasca d'acqua. /SPOILER
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#35
Inviato 31 dicembre 2006 - 11:28
ti ringrazio per le delucidazioni anche se:
lo dice chiaramente...
quando? alla domanda se si tratti di due gemelli il monco risponde in maniera fuoriviante e uno potrebbe anche pensare a un precedente sdoppiamento...
entrambe le persone copiate erano l'originale
sono d'accordo, ma qua entra in campo la fantascienza e non l'illusionismo, grazie al cazzo.
sergente welsh: solo in mezzo alla gente
mi sono innamorato di un'attrice hard
Non morite come me
#36
Inviato 31 dicembre 2006 - 11:58
1) quando? alla domanda se si tratti di due gemelli il monco risponde in maniera fuoriviante e uno potrebbe anche pensare a un precedente sdoppiamento...
2) sono d'accordo, ma qua entra in campo la fantascienza e non l'illusionismo, grazie al cazzo.
(ALWAYS SPOILER)
1) Eh, lo dice proprio chiaramente... mi sa che te lo sei perso... può succedere! (Scusa, fa anche vedere che pure il gemello si "monca"...)
2) E' già stato detto che il film rimette (quasi) tutto a posto, a patto di accettare la "fantascientificità" dell'invenzione...
(END ALWAYS SPOILER)
Comunque, secondo me, il significato (ed il valore) del film va ricercato soprattutto nella "domanda" sulla realtà dell'esperienza sensoriale...
PS: Buon Anno!
#37
Inviato 31 dicembre 2006 - 16:10
1) quando? alla domanda se si tratti di due gemelli il monco risponde in maniera fuoriviante e uno potrebbe anche pensare a un precedente sdoppiamento...
2) sono d'accordo, ma qua entra in campo la fantascienza e non l'illusionismo, grazie al cazzo.
(ALWAYS SPOILER)
1) Eh, lo dice proprio chiaramente... mi sa che te lo sei perso... può succedere! (Scusa, fa anche vedere che pure il gemello si "monca"...)
2) E' già stato detto che il film rimette (quasi) tutto a posto, a patto di accettare la "fantascientificità" dell'invenzione...
(END ALWAYS SPOILER)
Comunque, secondo me, il significato (ed il valore) del film va ricercato soprattutto nella "domanda" sulla realtà dell'esperienza sensoriale...
PS: Buon Anno!
Una cosa poi davvero non l??ho capita. Ad un certo punto, quale proprio segreto per il trasporto umano, Borden indica ad Angier il nome ??Tesla?. Il che farebbe pensare, in seguito, che il gemello di Borden in realtà sia un duplicato ottenuto grazie alle diavolerie dello stesso Tesla. Ma allora perché Borden è così stupito di come Angiers ottenga in seguito anch??egli il trasporto umano? Se invece il gemello di Borden è tale dalla nascita (come sembrerebbe dalla maggior parte degli indizi sparsi nel film), per cui Borden è sempre stato, in realtà, due persone, come gli viene in mente il nome di Tesla da indicare a Angier? FINE SPOILER
SPOILER
i due illusionisti si erano incrociati alla fiera espositiva di Tesla (dove Jackman aveva notato l'interesse di Bale per il lavoro di Tesla)...Borden con quel nome volevo solo mandare l'avversario parecchio fuori strada.
FINE SPOILER
Borden e il suo "gemello" potrebbero anche essere duplicati, sono ammissibili entrambe le interpretazioni.
Naturalmente duplicati prima che uno dei due perdesse le dita.
Lo dice alla fine Borden stesso, rispondendo ad Angier che gli chiede se siano gemelli: "no, siamo la stessa persona".
Certo potrebbe non intendersi in senso letterale: siamo più che gemelli, avendo vissuto le stesse esperienze.
Ma potrebbe essere che Borden va da Tesla, si sottopone all'esperimento e, come accaderà per i cilindri e il gatto, venga duplicato (Tesla non se ne accorge neppure, come per i cilindri...essendo il duplicato teletrasportato da un'altra parte). Si spiegherebbe allora il nesso fra Borden e Tesla.
"Tesla è la parola chiave, ma non è il trucco", dice ad un certo punto Borden.
Cioè, grazie alla macchina di Tesla mi sono duplicato una prima volta, ma il trucco che ripeto ogni volta fa a meno della macchina, è una classica illusione.
Angier, invece, non si farà scrupoli, nel duplicarsi ogni volta, e nel tradire l'arte illusionistica servendosi della "magia".
Un bell'ingranaggio, comunque. Anche il fatto di lasciare allo spettatore intuitivo (non io, quindi) la possibilità di arrivarci ben prima del finale, non mi dispiace. Trovo onesto lasciare degli indizi per risolvere l'enigma.
In teoria lo spettatore intuitivo (non io) è in grado di capire che la morte di Angier è solo un trappolone, nel momento in cui si vede che il gatto è stato duplicato. Lo spettatore intuitivissimo, poi, potrebbe risolvere il caso ancora prima, quando vede il Duca provare con un cilindro...basta associare ad una delle primissime immagini del film, quella dei tanti cilindri.
Insomma, una trama congegnata come un numero di illusionismo.
E anche la storia del "certi giorni sembra che mi ami, certi giorni no", che io avevo preso per un'inutile parentesi stucchevole, rappresentava uno di questi indizi.
[Curiosa la storia della duplicazione. A Innsbruck i fisici sperimentali sono riusciti a teletrasportare delle particelle, sfruttando i principi della meccanica quantistica. Almeno, la notizia fu riportata così, e si parlò di teletrasporto, appunto.
Ma in realtà non si trattava di "teletrasporto". Si è dimostrato che, non appena misuri una particella, le sue caratteristiche vengono istantaneamente trasferite ad un'altra particella gemella, dovunque si trovi.
In pratica: si teletrasporta un'informazione, ma il risultato è una duplicazione, appunto. Insomma, la macchina di Tesla è sì fantascientifica, ma con un vago fondamento scientifico...così come lo aveva Sliding Doors, rimanendo in tema di meccanica quantistica (non a caso c'è un esperimento teorico che vede protagonista proprio un felino)]
FINE SPOILER
#38 Guest_ephemerol_*
Inviato 01 gennaio 2007 - 02:00
Il film: 130 minuti che scorrono via meravigliosamente, ricco di colpi di scena, con una sceneggiatura di ferro, attori eccezionali. Un po' inutilmente farraginoso nella prima parte, e un po' inutilmente didascalico nell'ultima (ma non è del tutto vero, visto che i dubbi e le domande non si fugano del tutto).
Ma ciò che mi interessa di più è una piccola riflessione: qualcuno qui dice che manca la zampata d'autore ("troppe affinità sostanziali col cinema d'intrattenimento o per lo meno un'operazione che si è via via allontanata, ai miei occhi, da ciò che personalmente reputo "film d'autore", scirocco), così come "che The Prestige ha delle affinità con Memento non puoi dirlo...è diverso l'approccio di fondo, sono due modi di fare cinema diverso..." (Jules).
Ora, questo film è la dimostrazione lampante di come un'idea, una sceneggiatura, una produzione possa essere indie/cult/d'autore o mainstream/blockbuster/commerciale, a seconda delle scelte che si fanno.
Prendiamo Nolan, la sceneggiatura, gli stessi attori, un po' meno soldi, un po' meno spiegazione, un po' più di sfasamenti temporali e ottenevamo un film che poteva davvero diventare di culto. Così come è diventato, invece, non lo è. Troppo pomposo qua e là, troppi "spiegoni" finali, troppa spettacolarità, troppa linearità (anche se non certo nell'intreccio).
Ma: una riflessione mai e dico mai banale su illusione, cinema e molto altro che neanche riesco ancora a mettere bene a fuoco (SPOILER il finale con tutti i corpi e la frase sul pubblico che è disposto a non volere sapere pur di restare soddisfatto è da brividi FINE SPOILER), una regia formidabile e una sceneggiatura senza la benché minima sbavatura, per me fanno di questo film un film d'autore. Lasciarsi illudere dagli effettoni speciali e da certe (innegabili) "affinità sostanziali col cinema d'intrattenimento" è sbagliato: cambia forse la forma, non di certo il contenuto.
Non puzza d'autore né di carne fresca come farebbe un film di Cronenberg (il cui spirito, è quasi banale dirlo, aleggia per tutto il film), ma ha un profumo gradevole. Che male c'è?
Il risultato è un film d'autore blockbuster, o un blockbuster d'autore. O, più semplicemente, un grande film.
#39
Inviato 01 gennaio 2007 - 11:49
Secondo me Borden indica Tesla perché da Tesla si era fatto costruire dei congegni che usava come scenografia per lo spettacolo.
Ad un certo punto infatti si vede Borden che fa il suo solito trucco con i due stanzini e sopra di essi ci sono degli elettrodi -o come si chiamano - che si trasmettono corrente e che evidentemente servono solo a fare scena. Si vede che Borden era rimasto impressionato dalla esibizione di Tesla e aveva usato le sue scoperte per abbellire il suo spettacolo un po' 'carente' nella forma.
Borden secondo me non poteva sapere che Tesla aveva costruito una macchina capace di duplicare, altrimenti non avrebbe mandato Angiers da lui ed inoltre avrebbe intuito subito il meccanismo da lui usato nello spettacolo.
Anzi, può effettivamente darsi che Borden avesse saputo da Tesla che il fisico stesse lavorando ad una macchina del genere e, ritenendo la cosa del tutto impossibile, vi aveva mandato Angiers per farsi doppiamente gioco di lui.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#40
Inviato 01 gennaio 2007 - 23:12
#41
Inviato 02 gennaio 2007 - 13:27
Borden indica Tesla per spedire il rivale più lontano possibile, in America. Il diario infatti è un finto diario, scritto ad hoc per farlo avere al rivale senza la parola mancante.
FINE
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#42 Guest_Lukas_*
Inviato 02 gennaio 2007 - 16:57
From Wikipedia:
Disc two of the DVD Special Edition contains a hidden feature that allows the entire film to be viewed in chronological order (black and white scenes all together, then color scenes played in reverse order), whereas the theatrical release (on disc one) has it in its original non-linear order. To view the hidden version of the film, start the faux-psychological screening tests on disc two. On the questions involving four pictures of a woman changing a tire, order them backwards. On other versions of the 2-DVD set, this feature was found on disc 1, by pressing cursor right twice, and then "Enter" at the start menu.
Mi ricordavo bene
Peccato che ci voglia il '2-DVD set'..
Parli di Memento giusto?
Il disco doppio ce l'ho, dove il film è rimontato al contrario appunto (sempre grazie blockbuster) solo che non ho ancora avuto il tempo di vederlo
#43 Guest_Lukas_*
Inviato 03 gennaio 2007 - 00:10
Cmq, questo film rientra nella schiera di quelli che sforano i 120 minuti (signore degli anni ti ringraziamo) che potevano essere tranquillamente ridotti. La storia è molto intrigante (un pò alla fight club), la sovrapposizione tempistica è avvicente e simpatica (con le varie vendette che si susseguono man mano) ma la parte fantascientifica mi ha deluso abbastanza, Nolan, un regista che è stato in grado di rendere credibile e meno trash un supereroe come Batman...però, visto che la storia è tratta da un romanzo, forse non ha potuto svincolarsi dal supporto cartaceo.
ATTENZIONE SPOILER
A parte i giochi di prestigio, questo film è una bella metafora sulla vendetta. Angier all'inizio aveva tutti i motivi per avercela con Borden (era stato lui o il gemello a provocare la morte della moglie di Angier a causa del nodo) ma poi la vendetta originale diviene una competizione esistenziale. E forse in questa tematica il personaggio di Angier è molto simile a quello di Memento, entrambi dovevano avere una ragione di vita, per andare avanti e proseguiranno per la loro strada a tutti i costi.
Nolan da pochi riferimenti temporali (intesi proprio a livello tecnico, giorni, mesi, anni) tra le varie vicende che si susseguono, l'unica cosa che si sa che da quando Angier si rompe la gamba a quando ritorna sulle scene col "teletrasporto"passano 2 anni (lo dice Scarlett a Borden) mentre Borden ha provato il trucco (col gemello/clone) tempo prima, da subito dopo la morte della moglie di Angier. Ecco, mentre scrivo è profondo il dubbio su se Borden avesse un gemello o un clone, perchè quando Borden, nelle battute finali, svela la verità a Angier è quest'ultimo ad affermare "Allora siete gemelli", Borden non afferma e non nega, dice solo che lui e il suo "gemello" erano sia Borden che Fallon (il suo impresario gemello) e forse, decisivo è capire quando questo personaggio compare. Se ricordo bene compare quando Borden prova il trucco dell'affera proiettile ma non prima di questa scena, quindi Borden aveva un clone e non un gemello e ciò giustificherebbe la frase "Tesla è la chiave ma non il trucco", ma anche l'ipotesi che Borden avesse un fratello sussiste perchè, se avesse conosciuto gli esperimenti di Tesla avrebbe capito il trucco di Angier e non si sarebbe fatto arrestare. Il bello di questo film è che lascia molti interrogativi aperti, ma io rimango dell'idea che Borden avesse un fratello gemello perchè già Tesla stava senza soldi e all'inizio della sua carriera di prestigiatore Borden non si poteva permettere di pagare esperimenti ingenti e costosi.
FINE SPOILER O SIMILI
Cmq questo film, a parte tutto, mette molta carne a fuoco e a parte la forma (sceneggiatura, protagonist etc) mi sono piaciuti molti i contenuti. Il tema della vendetta, del fine giustifica i mezzi, l'invidia, della verità, della menzogna. Credo che il film voglia dire un paio di cose, che la vendetta non ha più senso quando se ne perde l'obiettivo, quando il fine diviene il mezzo di un pretesto, che la vita è semplice ma è nella natura dell'uomo renderla spettacolare e più complicata rispetto a quel che è in realtà e che l'ovvio, molto spesso, è la risposta giusta, nè più nè meno e soprattutto che rifiutare la verità porta alla rovina, a rovine maggiori rispetto a quando ad essa non si presta orecchio. Tutta sostanza.
Nuovo Spoiler
Siamo sicuri che Angier non sia morto per mano di Borden e non per mano sua?
Tesla, ogni volta che provava la macchina non si era accorto che sia i cilindri che il gatto venivano trasportati fuori dal laboratorio. C'è da capire chi resta dentro l'ingranaggio sia l'originale o la copia...ma ai fini del racconto non credo che questo sia importante perchè tesla, quando angier gli chiede quale dei tanti cappelli è il suo lo scienziato risponde "sono tutti il vostro cappello".
Fine
#44
Inviato 07 gennaio 2007 - 22:11
#45
Inviato 08 gennaio 2007 - 09:21
SPOILER
esatto, è questa la chiave del 'fantascientifico' finale, il prestigio in questo caso è il cinema stesso, il trucco la finzione cinematografica... sarà un po' didascalico, ma avercene!il finale con tutti i corpi e la frase sul pubblico che è disposto a non volere sapere pur di restare soddisfatto è da brividi
voto 8,5
#46
Inviato 25 febbraio 2007 - 16:52
Splendido, capolavoro assoluto. Leggermente inferiore (ma forse nemmeno tanto) a Memento, ma capace di regalare due ore di puro godimento!
#47
Inviato 07 luglio 2008 - 12:18
Proposta: utilizziamo questo thread per tutti i futuri film di Christopher Nolan? Siamo arrivati a un punto della carriera di questo giovane in cui merita un trattamento da autore di massima grandezza anche qui.
#48
Inviato 07 luglio 2008 - 12:39
Ma il film per me è un film sul novecento, sul tema dell'io e del doppio, sempre indagato da Nolan come in insomnia, da un punto di vista non monolotico.E' un film sulla scienza e la tecnica, che, pensando alla data vissuta dai protonisti, il 1899, prenderà il sopravvento da lì a poco abbandonando il mondo della magia creata dagli uomini. I nuovi maghi, manipolatori, dissimulatori, creatori di tutto dal nulla sono gli scienziati, è la tecnologia che si prende il palcoscenico dal novecento in poi.
E ovviamente uno dei protagonisti si sdoppia all??infinito:come non pensare alla psicanalisi e alla moltiplicazione dell??io nel sè, nel super io, come non guardare al moltiplicarsi delle identità dato dallo sviluppo tecnologico?
Per me è una riflessione sul novecento e sull??identità in senso molto ampio, per cui l??illusione che riesce meglio e trionfa su tutte è l??illusione che chiede ai suoi protagonisti di viverla totalmente sulla propria pelle, essedno l??uno la vita dell??altro.
#49
Inviato 08 luglio 2008 - 15:29
Da sempre sa coniugare (con coerenza) puro e semplice intrattenimento ad una riflessione sul cinema non indifferente (il coinvolgimento dello spettatore in Memento, il parallelismo cinema/magia in The Prestige), con una certa cifra autoriale ed ogni tanto di autocompiacimento.
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#50
Inviato 08 luglio 2008 - 15:32
Nolan ha sbagliato in fondo solo un film, Insomnia
diciamo che è il "meno bello", ma non è assolutamente da scartare.
"Following" è un buon esordio, che merita un recupero
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