Vai al contenuto


Foto
- - - - -

Fenomeno Dolce Vita


  • Please log in to reply
9 replies to this topic

#1 Mar

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 2 Messaggi:

Inviato 23 agosto 2014 - 09:17

Non so se sia il forum giusto per fare questa domanda, ma ci provo. Sto scrivendo una tesi su come la dolce vita abbia influenzato il modo di vedere l'Italia da parte di turisti stranieri. Per dolce vita mi riferisco principalmente ad uno stile di vita che viene associato agli italiani, promosso appunto dal film, e che i turisti cercano e vogliono sperimentare durante un soggiorno in Italia.
Cosa ne pensate del film e degli influssi che può aver avuto (e ha ancora oggi) sull'immagine turistica dell'Italia? Quali sono le particolarità di questa dolce vita?

Grazie a chi risponderà!
  • 0

#2 dick laurent

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13337 Messaggi:

Inviato 23 agosto 2014 - 09:23

ho il sospetto che quel "La dolce vita" del titolo sia un filo ironico a dire il vero.
  • 0

dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#3 Mar

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 2 Messaggi:

Inviato 23 agosto 2014 - 09:47

sul fatto che l'aggettivo "dolce" voglia essere ironico (o addirittura una una critica) sono d'accordo, ma quello che volevo dire è che, dal punto di vista turistico, le cose sono andate diversamente. Quando i giornali esteri o i turisti stranieri ne parlano, la dolce vita è un qualcosa di positivo che implica quell'attitudine italiana verso la vita che consiste nel sapersi godere la vita, prendersi il proprio tempo, avere delle abitudini (ad esempio culinarie) che rendono appunto dolce la vita. Quindi volevo capire com'è che da un film che presenta una società spesso frivola e annoiata si è arrivati ad un'associazione con uno stile di vita che nell'immaginario turistico è positivo (se poi corrisponde o meno alla realtà è un'altra questione)
  • 0

#4 Tom

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15597 Messaggi:

Inviato 23 agosto 2014 - 09:47

promosso appunto dal film


Come "Non aprite quella porta" promuove il turismo nel Texas. Scherzo, ma neanche troppo.

sul fatto che l'aggettivo "dolce" voglia essere ironico (o addirittura una una critica) sono d'accordo, ma quello che volevo dire è che, dal punto di vista turistico, le cose sono andate diversamente. Quando i giornali esteri o i turisti stranieri ne parlano, la dolce vita è un qualcosa di positivo che implica quell'attitudine italiana verso la vita che consiste nel sapersi godere la vita, prendersi il proprio tempo, avere delle abitudini (ad esempio culinarie) che rendono appunto dolce la vita. Quindi volevo capire com'è che da un film che presenta una società spesso frivola e annoiata si è arrivati ad un'associazione con uno stile di vita che nell'immaginario turistico è positivo (se poi corrisponde o meno alla realtà è un'altra questione)


Questo è un altro discorso.
Una cosa è cosa è diventato il titolo nell'immaginario comune, un'altra cosa fosse realmente il film.
E' come "La febbre del sabato sera" o "Easy Rider", titoli diventati proverbiali in senso quasi opposto al significato dei film.
  • 0

#5 neuro

    king (beyond the wall)

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3965 Messaggi:
  • Locationqua

Inviato 23 agosto 2014 - 10:16

L'hotel di bittersweet life (in corea) si chiama dolce vita...

Mi sembra come i marines che si guardano apocalypse now per gasarsi o i broker che si entusiasmano per wolf of wall street. O come quando "vieni a ballare in puglia" venne presa come una promozione della regione. La maggior parte del pianeta vive in una zona de-ironizzata, per dirla alla Wallace, inoltre una cattiva pubblicita' e' meglio di nessuna pubblicita', come e' noto.
  • 0
apri apri, apri tutto!

#6 dick laurent

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13337 Messaggi:

Inviato 23 agosto 2014 - 10:29


promosso appunto dal film


Come "Non aprite quella porta" promuove il turismo nel Texas. Scherzo, ma neanche troppo.


asd
  • 0

dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#7 Reynard

    No OGM

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10302 Messaggi:
  • LocationComo

Inviato 24 agosto 2014 - 08:41



promosso appunto dal film


Come "Non aprite quella porta" promuove il turismo nel Texas. Scherzo, ma neanche troppo.


asd

Diciamoci la verita', chi saprebbe trovare la Transilvania sulla cartina se non fosse per Bram Stoker?
  • 0
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.

#8 Tom

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15597 Messaggi:

Inviato 24 agosto 2014 - 09:10

Vero anche quello.
Quando qualcosa diventa talmente famoso e scontato da diventare un luogo comune, smarrendo il senso originale.
Probabilmente nel caso della Dolce vita la stragrande maggioranza pensa di sapere di cosa parla il film senza averlo visto. E molti anche se lo vedono percepiscono comunque quel che vuole il luogo comune (Marcello che va alla feste e si scopa tante donne) e non quel che intendeva Fellini.
Come con La febbre del sabato sera, che tutti "guardano" come una mitizazzione della discomusic, quando basta "vedere" il film per accorgersi che gli autori rischiano persino il più torvo moralismo per come massacrano quel tipo di ambiente.
  • 0

#9 selva

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1130 Messaggi:

Inviato 24 agosto 2014 - 09:59

Il test che faccio di solito è chiedere come finisce il film. Di solito non rispondono, non ricordano neanche di Steiner "però la scena della fontana di Trevi è bellissima".
  • 0

#10 Tom

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15597 Messaggi:

Inviato 24 agosto 2014 - 10:44

E ci sono le dolcevita (che io ricordi non se ne vede una in tutto il film) ed è tutto ambientato in Via Veneto (si vedrà si e no in 15 minuti di film)...
  • 0




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi