Te quoto. A me è sembrato normalissimo, bel disco per carità, ma lo stesso Lantern è già un'altra storia.
Visto che però non siamo nel thread "dediche" e non mi sono (ancora) rincoglionito a tal punto, ecco infine la stoccata quotidiana: mi spiegate cosa avete trovato di eccezionale nel disco dei My Latest Novel
mah.
personalmente "Wolves" è stato uno dei pochi dischi che quest'anno ho dovuto/voluto ascoltare di più per approfondirne le sfumature, quello che in molti non hanno fatto, scartandoli, salvo poi ripescarli e dire quanto son bravi.
senza nulla togliere a "Lantern" (che figura nei miei primi 10), dire che il lavoro dei My Latest Novel è normalissimo mi sembra sbagliato, in questo disco come dice bene Frankie nella recensione "il folk è un prato fatto di mille rivoli emotivi", non si può liquidare questo album come normalissimo.
scusate, ma secondo me proprio non si può.
Entrerò nello specifico dopo qualche attento ri-ascolto...
Recensione:
http://www.ondarock....atestnovel.html
Tesi:
Bene, ci siamo: tutti ai propri posti di combattimento!
Preciso subito come il disco non mi abbia convinto o meglio soltanto parzialmente, certo non* è mia intenzione negare la presenza di spunti anche interessanti (soprattutto per quanto concerne il proseguio) ma noto anche difetti ed imprecisioni abbastanza macroscopiche che lo rendono (a mio avviso) un'incompiuta. Esordisco subito con la critica + decisa (e forse + soggettiva, adesso capirete perchè...) che riguarda il cantato: a mio avviso debole e privo di personalità (talvolta rieccheggia in tono minore altri -Jeff Buckley ad es.-, talvolta è semplicemente fiacco e rovina materiale potenzialmente interessante), nonché fastidioso. Dalla sua ha però un pregio non indifferente, dare il peggio di sé subito in apertura: orrore&disgusto sono infatti le prime emozioni che ho provato quando questo s'è innestato sul crescendo ipnotico dal retrogusto emotivo vagamente post della prima traccia (non poi tutta quest'originalità come potrete intuire, a meno che non vi chiamate wago... ). Superato lo shock iniziale il tutto si tara su livelli che oscillano tra piena sufficienza (grazie ad idee & forma, questa si apparentemente impeccabile), picchi (pochi) + che discreti (l'esplosione corale di "Learning Lego", l'ottima "When We Were Wolves") & mediocrità costante del sopracitato cantato. Altri nei a mio avviso sono rappresentati da una confusionarietà d'insieme (ma ci sta, trattandosi se ho ben capito di un debutto) e scelte concernenti lo sviluppo di molti brani penalizzanti...
Voto:
6+
EDIT: *lapsus freudiano...