7 replies to this topic

[popten]

antonio di pietro su autostrade-abertis.
indipendentemente dall'oggetto del video e dal soggetto(che personalmente reputo una delle poche persone serie nalla nostra politica)penso sia un'ottima iniziativa, un modo di fare politica stando al passo coi tempi e soprattutto a costo zero, senza sprechi, le montagne di sprechi con i nostri soldi,sprechi a cui ci ha abituato la nostra classe politica e noi a poco a poco ci abbiamo fatto l'abitudine.
come tutte le cose del resto.

questi i link :

[www.antoniodipietro.com]
[www.youtube.com]

che ne pensate di questa cosa?

ciao!

[popten]

ripeto i link :

http://www.antoniodi...adeabertis.html
http://www.youtube.c...h?v=9xcB0Yv0I4M

[Ukrainian Roulette]

L'ho già scritto da qualche parte su vota la trippa:

1)Prodi regalò le autostrade a Benetton

Si fecero delle stime degli utili e una percentuale di quelli doveva essere reinvestita nel settore da Benetton

2)Le stime si rivelarono enormemente in difetto e non si giunse a investire in opere nemmeno un decimo del corrispettivo delle stime pessimistiche.

3)Benetton non è un padano politicamente riconosciuto e nemmeno un Berlusconiano dichiarato.Piuttosto pende a sinistra.Anzi diciamo pure che è amico di Prodi.

4)Le autostrade,in linea(?) con l'italianità da preservare di Alitalia e di certe banche,per contorta logica,diventeranno partecipate private di una società spagnola.

5)Quindi di Pietro non ha avuto nessuna idea,c'era già scritto in sede contrattuale.

6)Di Pietro doveva avere le palle per chiedere prima a Benetton perchè non aveva tenuto fede alla clausola del reinvestimento degli utili.

7)Forse ha avuto quella di youtube ma è meglio restare svegli comunque.

[popten]

infatti mi riferivo all'idea youtube.

[Ukrainian Roulette]

Beh se serve a raccontar balle allora è pessima..

Se ti riferivi solo a quello potevi fare a meno di linkare a tutti i costi un comizio di Di Pietro con tanto di introduzione del tipo:

antonio di pietro su autostrade-abertis.

[popten]

attenzione, è sottinteso che io ho molta fiducia in di pietro perchè credo sia una delle poche persone oneste in politica.
non sono però iscritto a idv, nè addentro al mondo politico.
ciò nonostante penso sia possibile in questo forum aprire una discussione come quella che ho aperto io. attendiamo l'opinione dei moderatori.
su di pietro, non mi permetto di esprimermi sulla questione autostrade perchè non sono particolarmente informato in merito.
certamente l'ho apprezzato relativamente all'indulto, a questa nuovo tentato finto-indulto relativo ai reati contabili inserito in finanziaria, e in generale per la sua lotta contro gli sprechi in politica e perchè lo reputo una persona seria e corretta, che fa politica pensando davvero alla collettività. non sto dicendo che è l'unico, sia chiaro. ma non ne vedo molti altri, personalmente.

[superunknown]

2)Le stime si rivelarono enormemente in difetto e non si giunse a investire in opere nemmeno un decimo del corrispettivo delle stime pessimistiche.

Ti dimentichi di dire che nel periodo 01-05 ci furono "pochi" (in termini eufemistici) controlli sulle operazioni di investimenti che autostrade spa doveva fare... 

6)Di Pietro doveva avere le palle per chiedere prima a Benetton perchè non aveva tenuto fede alla clausola del reinvestimento degli utili.

E Lunardi era in ferie nei cinque anni precedenti? o era troppo impegnato con le sue aziende nella costruzione dei tunnel della  tav?

[Ukrainian Roulette]

2)Le stime si rivelarono enormemente in difetto e non si giunse a investire in opere nemmeno un decimo del corrispettivo delle stime pessimistiche.

Ti dimentichi di dire che nel periodo 01-05 ci furono "pochi" (in termini eufemistici) controlli sulle operazioni di investimenti che autostrade spa doveva fare... 

6)Di Pietro doveva avere le palle per chiedere prima a Benetton perchè non aveva tenuto fede alla clausola del reinvestimento degli utili.

E Lunardi era in ferie nei cinque anni precedenti? o era troppo impegnato con le sue aziende nella costruzione dei tunnel della  tav?

Hai più che ragione.
Ma questi erano cinque ani in più per dar da riflettere all "impegnato" Di Pietro di oggi.
La superficialità del governo Berlusconi nei controlli è grave quasi quanto la sciaguratezza di Prodi del governo 1996 nello scialaquare un bene nazionale primario quale le infrastrutture di cui stiamo parlando,ma c'è di mezzo,ovviamente anche l'anas.
E queste privatizzazioni delle concessioni,abbiamo già detto,sono volute dall'alto di Bruexelles.Bastava almeno cercare di incassare qualcosa di più....

Comunque,a proposito di Autostrade-Abertis vi "allungo" questo articolo che onestamente scagionerebbe un po il nostro:

Autostrade-Abertis: Prodi glissa sullo stop

| Sabato 16 Dicembre 2006 - 17:24 | Rinascita |

Era un problema italo-italiano. Quindi non ci può essere stato alcun contrasto tra il governo italiano e la società spagnola Abertis per lo stop alla fusione con Autostrade. Romano Prodi, da Bruxelles dove si trova per partecipare al Consiglio europeo, ha precisato di non aver parlato della questione con il collega spagnolo José Luis Zapatero.
�??Le imprese -ha dichiarato - hanno preso le loro decisioni. Non c�??è stato nessun contrasto tra il governo italiano e Abertis, il problema, come io ho sempre detto, era italo-italiano�?�. Che tradotto dal politichese, significa: �??Non posso certo sconfessare il comportamento del ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, e dell�??Anas, gestore della rete autostradale, che ha bloccato la fusione imputando ad Autostrade, controllata dai Benetton, di non avere realizzato gli investimenti conservativi e migliorativi sull�??intera rete per 2 miliardi di euro, come era stato la società concessionaria si era impegnata a fare al momento del rilascio della concessione�?�.

Anas, continuerà la causa contro Autostrade
L�??Anas andrà avanti nella causa contro Autostrade e nella richiesta di risarcimento. Lo ha confermato il presidente di Anas, Pietro Ciucci, a margine della �??Giornata del cantonieri 2006�?�.
�??La nostra iniziativa �?? ha precisato - non è legata all�??iniziativa di fusione di per sé. Abbiamo chiesto di accertare gli inadempimenti e le loro ragioni da parte della società Autostrade. Se accertati, abbiamo chiesto che si stabilisca un risarcimento. Era nostro dovere procedere ad accertamenti. Infatti al 31 dicembre 2005 gli investimenti non realizzati erano pari a 2 miliardi di euro�?�. In ogni caso, �??il fatto che l�??assemblea degli azionisti di Autostrade abbia deciso di non distribuire agli azionisti l�??annunciato maxi dividendo da 2,1 miliardi di euro (ricorrendo ad un maxi prestito bancario) rappresenta un elemento tranquillizzante. Queste sono risorse significative -ha aggiunto Ciucci- che rimangono nel perimetro della società. Questo è un elemento tranquillizzante per la società concedente�?�. Cioè l�??Anas stessa. In ogni caso Ciucci ha confermato l�??atteggiamento di apertura e di disponibilità verso Autostrade per dialogare su aspetti concreti della questioni che hanno portato al muro contro muro.

Standard&Poor�??s vede nero
Da parte sua, la Standard & Poor�??s, l�??agenzia americana di consulenza e valutazione aziendale, ha confermato il suo rating (giudizio) di lungo periodo sulle prospettive economiche di Autostrade e Abertis come �??A�?� dopo l�??annuncio dello stop alla fusione.
L�??agenzia ha confermato anche il rating di breve termine �??A-1�?� di Autostrade. Le prospettive (il cosiddetto outlook) appaiono quindi negative per entrambe le società. �??�??Le valutazioni �?? ha spiegato un�??analista - riflettono la posizione di Autostrade e Abertis. Al momento infatti la mancanza delle autorizzazioni necessarie per la fusione e i recenti sviluppi normativi rendono l�??operazione non realizzabile�?�.