Transcendence (Pfister, 2014)
#1
Inviato 19 aprile 2014 - 12:52
http://www.ondacinem...nscendence.html
#2
Inviato 19 aprile 2014 - 13:06
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#3
Inviato 20 aprile 2014 - 12:16
Interessanti però le similitudini che ho trovato con Her, entrambi i film indagano su intelligenze simil umane prive dei confini che la coscienza umana, che si scontrano però con problematiche e declinazioni profondamente umane, l'amore per l'esse-o di Her la voglia di sovvertire le regole della natura Johnny Depp qui.
#4
Inviato 05 maggio 2015 - 10:01
è un film di nolan, non diretto da nolan. oppure: è un film che chiaramente si ispira e un po' scimmiotta la fantascienza nolaniana (e il cinema di nolan), ma non raggiunge i suoi apici
manca la potenza visiva di nolan. mancano le musiche di hans zimmer. manca la cervellotica spettacolarità dello script (c'è il "classico" coup de theatre nolaniano finale, ma è totalmente dissinescato da una messinscena poco incisiva)
nonostante tutto questo però ho trovato il film interessante e gradevole. bisognerebbe un giorno intavolare seriamente un discorso sulla incruenta resa della cultura mainstream all'implacabile colonizzazione del retroterra geek. è un fenomeno che secondo me ha portato molti pro: in primis, oggi secondo me si fanno film molto più intelligenti rispetto a 20-30 anni fa
come già detto, le tematiche trattate sono molte. mi soffermo su quelle che mi interessano di più. ad iniziare dal rapporto mente/corpo, tema abusatissimo sicuramente della fantascienza filosofica. in un certo senso mi pare che il film porti avanti una idea dualistica: la mente è qualcosa di altro rispetto al corpo (non a caso si parla persino di "anima" qua e là) ed anche se il corpo muore può essere "salvato" il proprio essere uploadandolo in un computer (emblematica è la scena in cui vediamo disperdere le ceneri di caster: il corpo nullificato, ma la mente ancora viva ed operativa nei circuiti di una macchina). anche se per tutto il film rimane l'interrogativo se quella generata dall'IA sia o non sia per davvero la coscienza di caster, mi pare che poi il film propenda decisamente (in vista anche del finale) per la prima ipotesi
questa contrapposizione mente/corpo porta inevitabilmente ad una sorta di rilettura tecnologico-informatica del tema religioso riguardante l'immortalità, la trascendenza, dio stesso. e a me infatti il film è sembrato tremendamente ambiguo nei confronti della scienza. da una parte c'è lo stesso elogio positivista alla interstellar, con contrapposti dei barbari neoluddisti che agiscono come terroristi; dall'altra parte sono forti spinte irrazionalistiche e di sfiducia, in particolare nei confronti di una tecnologia che si rivolta contro l'umanità e la domina (siamo quasi in scenari distopici). è decisamente meno riuscito rispetto ad interstellar il tentativo di rinnovare le ragioni del "cuore" all'interno della scienza e del mondo tecnologico
saranno i tempi confusi che viviamo, ma è indubbio che molta dell'attuale fantascienza proponga questo particolare ibrido tra spiritualismo e scienza, sentimento e tecnologia. forse un tentativo più di umanizzare la tecnologia, che di "tecnologizzare" l'uomo (insomma il percorso contrario rispetto al cyberpunk degli anni 90)
#5
Inviato 05 maggio 2015 - 10:07
film tremendo, con un Depp da fucilare. per fortuna fra poco esce Ex Machina.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#6
Inviato 05 maggio 2015 - 10:41
bisognerebbe un giorno intavolare seriamente un discorso sulla incruenta resa della cultura mainstream all'implacabile colonizzazione del retroterra geek.
Anche no.
#7
Inviato 05 maggio 2015 - 19:01
in primis, oggi secondo me si fanno film molto più intelligenti rispetto a 20-30 anni fa
Mi permetto di dubitarne.
Ah, sto film è una palla al cazzo, così' en passant
#8
Inviato 05 maggio 2015 - 20:34
#9
Inviato 05 maggio 2015 - 21:11
Sarà perché l'ho visto sul lavoro, ma io l'ho trovato una piacevole cagatona.
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