[Pietra Miliare] Bad Religion - No Control (1989)
#1
Inviato 20 marzo 2014 - 20:46
I Bad Religion erano una band rinata: l’inarrestabile furia ritmica dell’hardcore aveva ripreso il sopravvento, le asprezze armoniche non erano state bandite del tutto, ma nella loro musica adesso si era insinuato un amore per la melodia senza precedenti in un genere così poco compromissorio.
Cominciamo a stabilire un punto basilare: questo disco è un fottuto capolavoro!
Stabiliamo un secondo punto: melodicamente i brani sono da leccarsi i baffi, potenziali inni e nessuno che valga un'oncia meno degli altri. Immediati, trascinanti, potenza e orecchiabilità in un unico agile pacchetto.
Resta la domanda: perché si parla così poco di musica, in questa recensione?
Beh, provateci voi. A disquisire su un qualcosa di così diretto, così funzionale, privo di filtri e soprastrutture.
Non si può. E' come dilungarsi sui Ramones. Certo, a mettere parole l'una dietro l'altra puoi fare un discreto pippone... ma andiamo, seri, sui Ramones?
Sui Bad Religion?
Che ti devo dire, non le hai le orecchie? Non ti si muove il piedino?
Eppure questa recensione parecchie cose da dire ce le ha. Sui testi.
E stabiliamo un ultimo punto: sono liriche ottime.
Temo che, ora come ora, in questo contesto, su questi lidi, parlare di quei testi rischia di essere un biglietto di presentazione negativo per i Bad Religion. Fatemi dire che sareste in errore.
Greg Graffin sa come mettere le parole in fila, lui. Non importa che non siate d'accordo col 'messaggio'. Ci può stare. Ma pure qualcosa con cui non si è d'accordo può essere detto con intensità ed efficacia, e questo è il caso.
E poi sono testi perfetti da cantare a squarciagola. Soprattutto su quelle note. Ogni tanto si ha bisogno di urlare un "I want to conquer the world".
#3
Inviato 21 marzo 2014 - 10:40
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#4
Inviato 21 marzo 2014 - 10:45
#5
Inviato 21 marzo 2014 - 10:49
Io ho Suffer (mi pare si chiami così) bel disco
Anche Against the grain è bellissimo, a me è sempre piaciuto di più rispetto al pur ottimo no control (anche se forse quest'ultimo è più importante come disco), ma insomma a un disco che parte così che gli vuoi dire?
http://www.youtube.com/watch?v=O4nmArSDL88
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#6
Inviato 21 marzo 2014 - 11:03
Resta la domanda: perché si parla così poco di musica, in questa recensione?
Beh, provateci voi. A disquisire su un qualcosa di così diretto, così funzionale, privo di filtri e soprastrutture.
Non si può. E' come dilungarsi sui Ramones. Certo, a mettere parole l'una dietro l'altra puoi fare un discreto pippone... ma andiamo, seri, sui Ramones?
Sui Bad Religion?
Che ti devo dire, non le hai le orecchie? Non ti si muove il piedino?
Eppure questa recensione parecchie cose da dire ce le ha. Sui testi.
E stabiliamo un ultimo punto: sono liriche ottime.
Temo che, ora come ora, in questo contesto, su questi lidi, parlare di quei testi rischia di essere un biglietto di presentazione negativo per i Bad Religion. Fatemi dire che sareste in errore.
Greg Graffin sa come mettere le parole in fila, lui. Non importa che non siate d'accordo col 'messaggio'. Ci può stare. Ma pure qualcosa con cui non si è d'accordo può essere detto con intensità ed efficacia, e questo è il caso.
Penso che recensire un disco, in particolare una "Pietra Miliare", non sia apporre un bollino di qualità come farebbe un esperto. Io, anche solo per questioni anagrafiche, un esperto di musica non lo sono. Sono un appassionato che cerca di dare una chiave di lettura a un disco, di fare da tramite - con l'ausilio della documentazione, della ricerca delle fonti e di ascolti e conoscenze varie pregressi - tra la voce di chi canta e l'orecchio di chi ascolta. E mi fa enormemente piacere quando, questo sforzo, il lettore lo coglie. Beh, grazie per aver dedicato tempo alla lettura del pezzo e grazie per averne compreso il senso.
#7
Inviato 21 marzo 2014 - 14:05
Ciao
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
#9
Inviato 21 marzo 2014 - 22:17
No Control contiene tre perle assolute come Automatic Man, Sanity e You.
#10
Inviato 07 agosto 2014 - 12:33
panella is my co-pilot
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