244 replies to this topic

[Duck]

Carina, ma capisco che sia molto lontana da ciò che hanno fatto ultimamente (ed è per questo che la trovo carina )

[floods]

A me i Friendly Fires sono sempre piaciuti!

[Sleepyhead]

Random Access Memories è la peggior disgrazia discografica degl'ultimi anni.

 

Si potrebbe dire pure i Phoenix dell'ultimo disco (brutti), le cose dreamy pitchforkiane messe in centrifuga ma c'è la lampante certezza che ormai sti qua ripetono la stessa struttura per i loro brani, che sia una Lost, una Another's Arms, Charlie Brown, è sempre la stessa canzone colorata diversamente.

 

Comunque era scontato che facessero schifo a sto giro, e forse per sempre, però è meglio delle cose di Mylo Xyloto che qua furono celebrate incomprensibilmente.

[solaris]

tipo?

[Jet]

La cosa che mi preoccupa è che, se non fosse stata dei Coldplay, avrei smesso di ascoltarla intorno al minuto 2:00.
La parte finale però (da 3:30 circa) è più "coldplayana", mi ha riconciliato un po' la digestione.

[Sleepyhead]

tipo?

 

Tutto Mylo Xyloto, in blocco. Se piace quel disco lì non comprendo di conseguenza il fare le pulci a questa canzone.

[solaris]

La cosa che mi preoccupa è che, se non fosse stata dei Coldplay, avrei smesso di ascoltarla intorno al minuto 2:00.
La parte finale però (da 3:30 circa) è più "coldplayana", mi ha riconciliato un po' la digestione.

 

Secondo me la parte finale è la peggiore, 3:55>.

La base, presa singolarmente e come suoni, non è nemmeno male, ma il pezzo non ha spessore alcuno.

 

 

 

tipo?

 

Tutto Mylo Xyloto, in blocco. Se piace quel disco lì non comprendo di conseguenza il fare le pulci a questa canzone.

 

 

Lo ascoltasti a fondo?

L'immagine che ne è rimasta (e che condivido) è del loro disco peggiore, dell'inizio del declino pop totale, il singolo con rihanna, quell'immaginario ipercolorato bubblegum impossibile da sostenere, i cartonacci animati orrendi, ecc. Però se vai nella tracklist, e la ascolti pezzo per pezzo, senza considerare l'album nel suo complesso, di cose meritevoli e molto meritevoli ne trovi parecchie. E a differenza del pezzo linkato qui sopra, sono cose, nella loro esteriore esuberanza, tragiche (non guardare il video pls).

[Sleepyhead]

Pure Paradise era tragica, è la migliore di quel disco lì, e sono convinto che si possa fare un disco pop multicolor che non sia banale, (tutto sommato Viva la Vida intravedeva la possibilità) e che si sono proprio giocati il cervello in qualche partita a poker o semplicemente inseguire e mantenere il successo oggi porta a ste robe qua.

Comunque ne parlammo ai tempi, e so che la pensi in modo particolare di Mylo Xyloto, io mi riferivo  ad altri che lo bollarono semplicemente come un bel disco pop da parte di una grande band pop.

 

Su Twitter ci sono ragazzini fans dei One Direction che piace molto questo brano, sì li sto leggendo adesso. Ho 38 di febbre e non ho un cazzo da fare, però si sta rivelando una cosa piuttosto illuminante.

[floods]

Quanto avrei voluto internet (ed esser nato prima ) quando uscirono dischi come Let's Dance, The Head On The Door, Born In The USA, Blue Monday... sono sicurissimo che ne avrei lette delle belle, lo sputtanamento mediatico che subisono le band di oggi (ben più grande di quello stilistico) gli artisti degli anni 80 e 90 non l'hanno subito, non è giusto!

[solaris]

Sì, è evidente che loro sono stati catturati da questa voglia di contemporaneità, forse perché tutto sommato rispetto ai loro ex colleghi indie-rock ci riescono meglio, forse sono genuinamente attratti dalla cosa, forse il loro circolo di amicizie li ha portati dentro quell'industria e hanno cambiato i propri riferimenti, non saprei. Io francamente li do per persi in quanto ad autori di cose che potrei approvare pienamente –e per me VLV è un disco enorme–, però mantengono una certa grazia anche quando s'avventurano in questi territori, si sente –rispetto ai loro colleghi attuali– una cultura melodica solida ed una ricerca emotiva sincera (pure in un oggettivo merdone come il singolo d'avicii del disco precedente, persino lì).

[Kerzhakov91]

 

Quanto avrei voluto internet (ed esser nato prima  ) quando uscirono dischi come Let's Dance, The Head On The Door, Born In The USA, Blue Monday... sono sicurissimo che ne avrei lette delle belle, lo sputtanamento mediatico che subisono le band di oggi (ben più grande di quello stilistico) gli artisti degli anni 80 e 90 non l'hanno subito, non è giusto! 

 

Eh ma esistevano comunque altri mezzi, le fanzine erano popolarissime, le riviste musicali avevano un'influenza che oggi si sognano, etc... Alcuni dei dischi da te citati - pur vendendo moltissimo - vennero bastonati eccome dalla critica e dagli appassionati dell'epoca. 

[Jet]

La cosa che mi preoccupa è che, se non fosse stata dei Coldplay, avrei smesso di ascoltarla intorno al minuto 2:00.
La parte finale però (da 3:30 circa) è più "coldplayana", mi ha riconciliato un po' la digestione.

 
Secondo me la parte finale è la peggiore, 3:55>.

Guarda, quella che parte da 3:20 è quella che mi piace di più. Ci sento Chris che fa Chris, molto meglio di quello senza nerbo che si sente fino a lì. La parte che dici tu, boh, non mi sembra tanto peggio del resto della canzone.
In generale mi sembra che abbiano voluto fare un pezzo diverso, con un sound "moderno" (tipo l'ultimo dei Duran Duran). Francamente li preferivo quando riprendevano gli stilemi del mainstream più modaiolo (e lo facevano bene).
 

La base, presa singolarmente e come suoni, non è nemmeno male, ma il pezzo non ha spessore alcuno.

Direi che su questo hai perfettamente ragione.

[Tom]

 

 

Quanto avrei voluto internet (ed esser nato prima  ) quando uscirono dischi come Let's Dance, The Head On The Door, Born In The USA, Blue Monday... sono sicurissimo che ne avrei lette delle belle, lo sputtanamento mediatico che subisono le band di oggi (ben più grande di quello stilistico) gli artisti degli anni 80 e 90 non l'hanno subito, non è giusto! 

 

Eh ma esistevano comunque altri mezzi, le fanzine erano popolarissime, le riviste musicali avevano un'influenza che oggi si sognano, etc... Alcuni dei dischi da te citati - pur vendendo moltissimo - vennero bastonati eccome dalla critica e dagli appassionati dell'epoca. 

 

 

Ma infatti all'epoca ero un ragazzino che se ne fotteva della musica, ma le polemiche sui Cure commercializzati che circolavano persino tra i mei compagni di scuola, le stroncature su Bowie che si era bevuto il cervello e, soprattutto, le ferocissime polemiche sul "tradimento" di Springsteen me le ricordo bene.

[Sleepyhead]

Quanto avrei voluto internet (ed esser nato prima ) quando uscirono dischi come Let's Dance, The Head On The Door, Born In The USA, Blue Monday... sono sicurissimo che ne avrei lette delle belle, lo sputtanamento mediatico che subisono le band di oggi (ben più grande di quello stilistico) gli artisti degli anni 80 e 90 non l'hanno subito, non è giusto!

 

Ma perché Let's Dance adesso è considerato un capolavoro? 

Guarda caso dopo fece pure di peggio e tutti lo sanno ammettere.

 

Un conto è fare The Head of the Door per tre volte di fila, con le stesse canzoni e risciacquamenti sonori sempre più impersonali, e l'altro è continuare buttando fuori Kiss me, Disintegration e Wish. Erano artisti che sapevano intravedere uno spettro artistico più ampio e concreto rispetto ai Coldplay, che di capacità ne hanno, ma preferiscono la via più banale.

 

Blue Monday che cacchio aveva poi di "scandaloso"?

[Kerzhakov91]

Blue Monday che cacchio aveva poi di "scandaloso"?

 

 

Credo che Floods si riferisse più che altro alla svolta dance dei New Order, che inorridì la maggior parte dei fan dei Joy Division e la stessa stampa specializzata (soprattutto quella italiana). 

[floods]

Beh secondo me i fan dei Joy Division si aspettavano tutt'altro dal resto della band, non un modaiolo pezzo synth-dance. E Let's Dance per quanto non sia considerato certo un capolavoro difficilmente viene stroncato o ridicolizzato, viene tutt'oggi preso per quello che è, un bel disco pop.

Insomma se è vero che le lamentele in passato ci sono state anche per quelli (io ai tempi ero troppo piccolo per ricordare) mi chiedo come mai oggi, dopo che il tempo, la critica e il pubblico hanno comunque dato ragione a loro, si guardi con così tanto sospetto la voglia di Coldplay (o di altri gruppi) di stare al passo coi tempi.

[solaris]

Perché producono robetta, floods.

 

Comunque i CP, anche nei loro momenti più alti, non hanno mai goduto presso la critica della stima di cui godevano i New Order o i Cure all'epoca, per cui il paragone è un po' forzato.

[Sleepyhead]

Midnight non era stare al passo coi tempi, in generale loro tentano ultimamente di avere credibilità sia dal pubblico indie/navigato che dai fans dei One Direction, insomma pensano di essere i nuovi Beatles, ma la faccenda è dura da gestire, io spero che con sto disco prendano la via del pop sguaiato una volta per tutte e chiudano definitivamente col passato.

 

Il disco promette bene, avrà collaborazioni con Beyoncè, una popstar svedese che non conosco e...Noel Gallagher.

 

Ma sopratutto la copertina:

 

[signora di una certa età]

ad un ascolto più attento ci ho già trovato del buono. ci ricadrò anche stavolta

[floods]

La copertina è urenda veramente ma il pezzo no dai, come sound sembra davvero un pezzo dei Friendly Fires (altro che Maroon 5 e One Direction) mentre mi pare che il suo problema sia quello di non essere particolarmente incisivo nel refrain... ma l'ho ascoltata solo due volte, magari cresce e comunque sta a significare che non è del tutto smaccatamente ruffiana.

Che i Coldplay non producano capolavori penso sia ormai assodato (per me da sempre) ma piacevole pop si, e a me non lo toglie dalla testa nessuno che quando un gruppo che si è visto nascere con un classico impianto "rock", anzichè morire come tale, inizia a virare sulla dance e sonorità un po' più colorate, viene immediatamente ridicolizzato con battutine e paragoni gonfiati.

[solaris]

sei pessimo

[floods]

Lo dicono anche del cioccolato bianco eppure è buonissimo!

[Sleepyhead]

Così generalizzi troppo però, anche se comprendo che la puzza sotto il naso a volte è fin troppo automatica.

 

Nel caso specifico il cambio di sonorità fa il paio con coretti ridicoli (quarto disco con sta ossessione) e  un timbro di chitarra da asilo nido, sono piccole cose che accoltellano l'orecchie, specie se ripetute da cinque anni a questa parte.

In termini di personalità si sono impoveriti tantissimo.

[solaris]

A me sembra abbastanza assurdo prendersela col timbro di chitarra, il discorso va fatto a un livello più alto (aiuterebbero un paio d'interviste come si deve, ma è utopia).

[Sleepyhead]

Timbro di chitarra come punta dell'iceberg, ma dietro ci sta tutto uno smottamento cerebrale e artistico che io non capisco come non sia palese alle orecchie di alcuni e si possa derubricarlo a semplice pop da classifica.

 

Ma portando il topic sui binari giusti, la domanda è: Un pezzo del genere può essere indice di ottime vendite per il futuro? Cioè il lavorino l'hanno fatto bene? Io ne dubito.

[interface]

 –e per me VLV è un disco enorme–

 

Viva La Vida E' un disco enorme e uno dei dischi pop più belli del decennio 10 in una mia parzialissima (ipotetica) classifica

A gusto personale (spesso su questo dibatto con i "puristi" che li preferiscono agli esordi) il loro lavoro migliore.

 

Il pezzo nuovo ho paura ad ascoltarlo, per ora non l'ho fatto. Ghost Stories comunque secondo me resta disco sottovalutatissimo (non sensazionale ma sostanzialmente incompreso, almeno in parte), con due tre perle (tra cui Midnight che tanto mi aveva fatto ben sperare quando era stata rivelata) che rappresentano forse gli step più avventurosi della loro carriera, almeno a livello di arrangiamenti. Perché c'abbiano voluto ficcar dentro il pezzo con Avicii (per altro secondo me innocuo e cento volte meno odioso di quello con Rihanna da Mylo Xyloto) resta ancora da capire, è davvero un cazzotto nello stomaco buttato dentro un lavoro così plumbeo e (talvolta anche troppo, talvolta meravigliosamente) dimesso. Probabilmente perché in qualche modo dovevano venderlo, e se c'è una cosa che manca lì dentro sono i singoloni (infatti né Magic né tantomeno Midnight hanno girato per radio e tv).

 

Quanto a Mylo Xyloto, e chiudo il cerchio, la prima metà a me piace un casino. Sarà che ci lego dei ricordi personali e quindi mi faccio condizionare nella valutazione, però la trovo ben oltre il semplice essere gradevole. E sia Paradise che Every Teardrop Is A Waterfall che Charlie Brown sono pezzi splendidi. Lì cascano parecchio sui testi, che non sono mai stati il loro forte ma così banali non lo sarebbero più stati (nemmeno in Ghost Stories), ma melodicamente sono tre bellissime song. La seconda metà viaggia fra cose interessanti buttate nella mischia fra riempitivi e... e il pezzaccio con Rihanna che è una tamarrata indigeribile.

[The Joker]

Pezzo abbastanza orrido, peccato. A me Ghost Stories non era dispiaciuto nel complesso, peccato per il pezzo di Avici che c'entrava come Bombolo in un film di Kubrick, ma il resto era una netta ripresa rispetto al semi-baratro di Mylo Xyloto. Purtroppo lo sputtanamento commerciale c'è ed è evidente, ma qualche tocco di classe, quando non pensano solo alle classifiche e alle collaborazioni truzze, riescono ancora a regalarlo.

[Serena]

urendi, in alcuni punti mi rimandano ad una sottospecie di Passion Pit distorti

la copertina è tratta da qualche colouring book?

   no, è troppo brutta.

[Nowhere]

http://www.repubblic...1/?ref=HREC1-45

 

"Il senso delle canzoni è che la vita va presa per il verso giusto, cercando di trovare il buono in tutto. Lo so, può suonare molto hippy ma le persone felici pensano in questo modo e il disco cerca di mettere gioia in ogni cosa". 

 

Il sentimento del disco è hippy, ma la musica è invece perfettamente immersa nella realtà di oggi. Anzi, è forse l'album più "ritmico" che abbiate mai realizzato.
"Abbiamo costantemente accesso a Internet, possiamo andare ovunque musicalmente in soli dieci secondi. Basta essere culturalmente aperti, curiosi, ascoltare tanti generi e suoni: classico, pop, jazz, africano. E poi abbiamo tutti figli abbastanza piccoli, sentiamo sempre cose nuove. Ecco, credo che riuscire a essere nel mezzo di questi suoni sia la cosa più bella. Non avrebbe alcun senso per noi oggi suonare come suonavamo ai tempi di Clocks, o rifare Parachutes: avevamo un'altra età, pensavamo cose diverse". 

 

 

l'articolo me l'ha mandato mia sorella che è una fan (ormai disperata) ai livelli della signora

[bELLE ELLEish]

Hanno contratto il morbo di Jovanotti, restano solo le preghiere

[Doctor Faustus]

Non è proprio orrendo. S'inseriscono nel filone elettro-pop danzereccio con una certa grazia. Un po' Phoenix e un po' Miami Horror, un po' Friendly Fires e un po' Daft Punk, un po' Bombay Bicycle Club e un po' (perfino) Foals. Un po' di qua e un po' di là, insomma. Il suono e gli effetti sono assai curati ma, purtroppo, il pezzo risulta strutturalmente statico.

[Sleepyhead]

Poveri Phoenix.

[Doctor Faustus]

Per me i Phoenix hanno fatto un solo grande album: Wolfgang Amadeus Phoenix. Per il resto, preferisco decisamente un pezzo come questo dei CP alla restante discografia dei francesi.

[Sleepyhead]

Seh vabbè, solite conclusioni gratuite e senza senso. I Coldplay pescano dai Phoenix anche se poi il pezzo è mille volte meglio della carriera dei francesi. Boh.

 

Guarda preferisco l'onestà di Simon LeBon e soci che vanno da Nile Rodgers e gli chiedono un pezzo ballabile dove neppure il ritornello non è roba loro, ma che almeno realizzano qualcosa di credibile.

[Doctor Faustus]

Ma che gratuite e senza senso. Che ci posso fare se, a me, la discografia dei Phoenix (tranne WAP: movimentato, belle strutture, belle melodie; ho escluso questo disco dal paragone, infatti) fa venire lo sbadiglio facile. Sono gusti e non conclusioni. Questo singolo dei CP, che ha (anche ma non soltanto) influenze Phoenix in termini di genere e di sound, ha un piglio funky non male. Certo, è standardizzato su un monotono e ossessivo riff. Ma non mi delude affatto. Detto questo, io aborro tutta la carriera post Viva La Vida (tranne qualche pezzo contenuto in MX) e tutti i loro coretti. Sul decadimento dei loro testi, poi... stendiamo chilometri di pietosi veli.

 

E poi non ho capito: se una band A (Phoenix, in questo caso) determina parziali influenze su una band B (Coldplay, in questo caso), non può piacere di più un pezzo della band B rispetto alla tendenza discografica generale della band A?

[Sleepyhead]

Certo, ma tu parlavi di buttare nel cesso tutta la discografia (eccetto un disco) di una band che ha comunque influenzato il pezzo che ti piace, che mi fa strano, avranno qualcosa di buono da offrire oltre un solo disco? Non ti dico che fai male, ho solo espresso la mia perplessità.

 

Comunque mi pare che vi sia sfuggita questa Amazing Day, che è nel prossimo disco: https://www.youtube....h?v=JDEe8q9rnQ8

 

Indovinate cosa inizia al minuto 2:51?

[solaris]

Comunque mi pare che vi sia sfuggita questa Amazing Day, che è nel prossimo disco: https://www.youtube....h?v=JDEe8q9rnQ8

 

[Doctor Faustus]

avranno qualcosa di buono da offrire oltre un solo disco? Non ti dico che fai male, ho solo espresso la mia perplessità.

 

 

Certo che avranno qualcosa di buono (ci mancherebbe): è solo una questione di gusti personali. Sono uno di quelli che ha apprezzato la (quasi) netta svolta di Wolfgang Amadeus Phoenix: disco compatto, rallegrato da una variegata miscela sintetica e da una sezione ritmica di grande trasporto (ad esempio, le sincopi e i controtempi di "Lisztomenia" sono una goduria, oltre che una genialata). Al contrario dei lavori precedenti (tra lounge pop e guitar pop), dei quali ho gradito l'originale "timbro" strumentale (e vocale) ma che (a parte i singolazzi che tutti conosciamo), dal punto di vista espressivo e stilistico (nonostante la varietà di rimandi - country, psichedelici, funky, disco - con cui arricchivano il loro pop), mi hanno sempre trasmesso una sensazione di melliflua (sebbene elegante) noia. Magari, anzi, sicuramente era proprio questa la loro cifra: l'eleganza dell'essere annoiati (in salotto come nella stanza da ballo). 

Comunque, a parte simpatie e antipatie per la loro discografia, i loro riff "stoppati" hanno fatto la storia.   

[Sleepyhead]

Boh, ora sono d'accordo con te su tutto, anche se i singoloni dei primi Phoenix sono quei pezzi pop che hanno fatto storia, roba che se pubblicata oggi dai Coldplay ci sarebbe da chiedere lumi ai santi.

 

Amazing Day, con quelle immagini naturalistiche dietro, sembra una versione 2015 di Earth Song di Michael Jackson.

[The Joker]

 

 

Comunque mi pare che vi sia sfuggita questa Amazing Day, che è nel prossimo disco: https://www.youtube....h?v=JDEe8q9rnQ8

 

 

Tanta tanta perplessitudine.

[signora di una certa età]

è la canzone perfetta per il prossimo natale

[markmus]

signora, ho combattuto al suo fianco per ghost stories, ma questa e' indifendibile, la userei solo per rovinare il natale a qualcuno

[signora di una certa età]

per Ghost stories non hai mica fatto fatica. è un capo

[Feynman]

Non sono riuscito ad arrivare alla fine di Amazing days. L'altra invece e' tipo 10 milioni di volte meglio.

[PinkFreud]

Ho ascoltato il singolo alla radio poco fa. Davvero terrificante , un pop becero e fastidioso.