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La Febbre Del V(U)Oto Renziano Pt. 3 | Robert Aldrich (Fino Al 6/10 H.23) - Next: D. Argento


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1258 replies to this topic

#251 Gozer

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Inviato 08 marzo 2014 - 23:46

Comunque, premesso che a me in genere piace (persino "The Millionaire" che in tanti schifano e sono molto curioso di vedere "In Trance"), vorrei capire davvero: cosa avrebbe per essere considerato uno dei massimi registi di tutti i tempi e non soltanto un valido/talentuoso/visionario regista? Intendo dire, anche Anderson - del quale ho adorato "Moonrise Kingdom" - appartiene per me alla seconda categoria. Mi interessa sul serio, e finora nessuno è riuscito a parlarne perché si è discusso di voti e quisquilie.


Piace per modo di dire: piaciucchia, al massimo, a giudicare dai voti.

Detto ciò, ha stile personalissimo. Non c'è un solo regista che gli somigli nell'intera storia del cinema e già questo è un grosso punto a favore, che la cosa faccia piacere o meno.

E' il regista che più di ogni altro ha portato l'estetica dei video musicali nel cinema, tant'è che l'insulto più ricorrente degli indie-snob nei suoi confronti è "videoclipparo" (come se fosse un insulto, a me sembra un complimento visti i livelli raggiunti dai videoclip durante gli inizi della carriera di Bolye).

Le immagini velocizzate, il montaggio frenetico, la fortissima caratterizzazione della musica, fotografie fra le più innovative mai viste: l'ho già scritto in questo thread, avete fatto finta di non leggere, lo riscrivo. Dove giochi di luce come le scene in soffitta di "Piccoli omicidi"? Dove roba come la scena nel bosco mentre ci portano il cadavere?
Voi citatemi un altro film, uno solo, e io sto zitto.

Aggiungi a questo trame costantemente brillanti e complesse, che sanno alternare azione estrema e poesia come niente fosse (tacendone gli incredibili effetti speciali, superiori a quasi tutti i colossal americani che gli furono coevi, Sunshine inizia come Solaris, poi all'improvviso diventa Alien, e poi termina in quella incredibile, interminabile scena con l'esplosione al rallentatore e Cillian che ci sparisce dentro: se non è poesia quella, cosa lo è?), aggiungi recitazioni sempre superbe (perché se avete anche da ridire sul fatto che chiami a sé sempre e solo attori mostruosi allora alzo davvero le mani), insomma ma che diamine volete di più? E' cinema totale, al massimo delle sue possibilità, come fate a non accorgervene?

Oppure spiegatemi voi perché lo sarebbe Tarantino. Spiegatemi voi perché lo sarebbe Fellini. Perché lo dicono tutti? Sorry, non è una motivazione.
O solo per Boyle bisogna spiegare?



Due voti del mio pagellone sono stati cambiati dopo che li ho inseriti (l'avevo anche letto una volta inserito, quindi sono certo di com'era).
Va beh, ditemi subito cosa mettere nella prossima visto che non posso decidere da me, così non mi sbatto a rifletterci sopra.
Se volete fornirmi anche qualche commento erudito da allegare in giustificazione dei voti fare pure.


Non ho capito cosa sia successo ma Trainspotting e Sunshine avevano 10 appena hai postato e ne sono sicurissimo. Rimettili pure come stavano, sono sicuro che anche altri l'hanno visto. ;)
Complimenti ai moderatori, bell'uso che fate dei vostri "superpoteri". Manco i bimbi dell'asilo...
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#252 bluetrain

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Inviato 09 marzo 2014 - 00:08

Ma voi non trovate che assomigli un po' a Tarantino?

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#253 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

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Inviato 09 marzo 2014 - 00:10

Sì l'ho sempre pensato che avessero una pur vaga somiglianza, anche se Danny ha tre volte il talento ovviamente.
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#254 captino

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Inviato 09 marzo 2014 - 00:11

Due voti del mio pagellone sono stati cambiati dopo che li ho inseriti (l'avevo anche letto una volta inserito, quindi sono certo di com'era).
Va beh, ditemi subito cosa mettere nella prossima visto che non posso decidere da me, così non mi sbatto a rifletterci sopra.
Se volete fornirmi anche qualche commento erudito da allegare in giustificazione dei voti fare pure.


Non ho capito cosa sia successo ma Trainspotting e Sunshine avevano 10 appena hai postato e ne sono sicurissimo. Rimettili pure come stavano, sono sicuro che anche altri l'hanno visto. ;)
Complimenti ai moderatori, bell'uso che fate dei vostri "superpoteri". Manco i bimbi dell'asilo...


Mi ricordo anch'io i votoni
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#255 bluetrain

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Inviato 09 marzo 2014 - 00:19

Comunque a star dietro alle vostre scornate, mi sono reso solo ora conto del fatto che:
1) non ho votato;
2) se pur conosco quasi tutti i suoi film, ne ho visti solo due, e non mi so spiegare il perché.
Che faccio, voto? Ma mi si nota di più se non voto o se voto avendo visto solo due film? Voto.

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#256 piersa

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Inviato 09 marzo 2014 - 00:27

Trainspotting è un buon film, d'altronde molto paraculo; la music è tutta a senso unico e si salda con l'hype di quei tempi dagli underworld a welsch, con la cosiddetta "club culture"; gli attori sono reperiti da quella nouvelle vague inglese che non è durata molto ma da cui sono emersi come star mc gregor e carlyle ma anche seconde linee come bremner (spud) e mullan. Per essere un inglese la sua fotografia è stranamente calda e ha facilòe gioco con le ombre come nel film del suo esordio. Tra i clippari personalmente gli preferisco jonze e gondry; il più talentuoso di tutti, cunningham, si è perso, forse per colpa delle canne. In trance, una sfida che gli ha occupato 10 anni della sua vita, è un film un po' pasticciato; 28 giorni dopo è una buona distopia ma ce ne sono di decisamente migliori; Una vita meno ordinaria fu una operazione commerciale che non gli portò fortuna; Il milionario, al contrario, ha raccolto quanto si aspettava, un film piaciuto molto al pubblico e solo un po' meno alla critica. 127 ore è un film discreto che ha portato alla ribalta il dilemma se sia migliore la v.o. di plastic bertrand o la noise-cover dei sonic youth di ca plane pour moi.
E' un buon regista con una filmografia di almeno mezzo punto inferiore al suo valore; la fortuna di essersi attivato in un momento dorato del cinema inglese non l'ha sfruttata al meglio.
mi risulta che abbia messo mani alla sceneggiatura del solo 127 ore che, trainspotting a parte, è il film più omogeneo che abbia girato. Magari dovrebbe riprovarci.
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#257 William Blake

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Inviato 09 marzo 2014 - 00:38

Trainspotting è un buon film, d'altronde molto paraculo; la music è tutta a senso unico e si salda con l'hype di quei tempi dagli underworld a welsch, con la cosiddetta "club culture"; gli attori sono reperiti da quella nouvelle vague inglese che non è durata molto ma da cui sono emersi come star mc gregor e carlyle ma anche seconde linee come bremner (spud) e mullan. Per essere un inglese la sua fotografia è stranamente calda e ha facilòe gioco con le ombre come nel film del suo esordio. Tra i clippari personalmente gli preferisco jonze e gondry; il più talentuoso di tutti, cunningham, si è perso, forse per colpa delle canne. In trance, una sfida che gli ha occupato 10 anni della sua vita, è un film un po' pasticciato; 28 giorni dopo è una buona distopia ma ce ne sono di decisamente migliori; Una vita meno ordinaria fu una operazione commerciale che non gli portò fortuna; Il milionario, al contrario, ha raccolto quanto si aspettava, un film piaciuto molto al pubblico e solo un po' meno alla critica. 127 ore è un film discreto che ha portato alla ribalta il dilemma se sia migliore la v.o. di plastic bertrand o la noise-cover dei sonic youth di ca plane pour moi.
E' un buon regista con una filmografia di almeno mezzo punto inferiore al suo valore; la fortuna di essersi attivato in un momento dorato del cinema inglese non l'ha sfruttata al meglio.
mi risulta che abbia messo mani alla sceneggiatura del solo 127 ore che, trainspotting a parte, è il film più omogeneo che abbia girato. Magari dovrebbe riprovarci.


ma poi Piero tu che in quegli anni eri già attivo, Boyle al di là del fenomeno di culto che generò, venne salutato come un grande innovatore? perché qui leggo che è un genio assoluto pari di tutti i maestri che si chiamino Fellini o Tarantino e voglio capire se sono io che ho vissuto fuori dal mondo o no O.o innanzitutto per quanto riguarda l'estetica musicale, tu hai fatto i nomi di Jonze e Gondry, of course, ma Tony Scott non era già arrivato anni prima dell'esordio di Boyle a utilizzare un montaggio "videoclipparo"? e Stone di "Assassini nati", che è del 95? per non scomodare Wong Kar-wai... cioè a me è sempre parso che Boyle si sia perfettamente inserito in uno stile che all'epoca era in voga.
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#258 satyajit

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Inviato 09 marzo 2014 - 00:41

"Assassini nati", che è del 95? per non scomodare Wong Kar-wai... cioè a me è sempre parso che Boyle si sia perfettamente inserito in uno stile che all'epoca era in voga.


Anche a me sono venuti in mente questi due nomi, a leggere le descrizioni dei film di Boyle (che non ho visto, tranne Trainspotting). Trainspotting all'epoca fu considerato la risposta europea a Tarantino.
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#259 Gozer

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Inviato 09 marzo 2014 - 00:43

Trainspotting è un buon film,
d'altronde molto paraculo;
Tra i clippari personalmente gli preferisco
28 giorni dopo è una buona distopia
127 ore è un film discreto
E' un buon regista


Un bell'elenco di opinioni personali, ma di analisi ne vedo pochina... oppure quando si detrae da Boyle diventa lucida analisi mentre quando lo si esalta è solo gusto distorto dal fanatismo? :)



venne salutato come un grande innovatore? perché qui leggo che è un genio assoluto pari di tutti i maestri che si chiamino Fellini o Tarantino


Queste uscite sono meravigliose, davvero, riassumono in pieno tutta l'essenza del cinefilo indie-snob e della sua concezione ottocentesca di "storia dell'arte". asd
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#260 lazlotoz

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Inviato 09 marzo 2014 - 01:01


No, mi dispiace quella non è un'analisi. (c'è un accenno flebile quando dici che Boyle non si può confondere con altri, ma poi uno dovrebbe almeno portare qualche esempio, così per dare sostanza, o per lo meno per permettere a un altro di controbattere altrimenti dove sta la dialettica? ).

Non capisco cosa centri Otto e mezzo.


C'entri, semmai. Il verbo è entrare, non centrare. Perché se fai il gradasso chiedendo analisi e pretendendo di essere il detentore della storia del cinema, e poi sbagli questa roba, consenti che non si possa andare da nessuna parte.

Otto e mezzo non c'entra niente, l'hai detto. Questo è il punto.
"Se questo è da 10 Otto e mezzo cos'è" non l'ho scritto io, l'hai scritto te. Ora salta fuori che non c'entrava niente: meno male che te ne sei reso conto.

Quanto a quel mio intervento, è eccome un'analisi, esattamente come avevi chiesto te, per spunti sintetici.
Se non ti basta e vuoi una recensione, dovrai darti da fare e spiegarmi prima con una tua perché sia vietato considerare Boyle al livello di Fellini. Dimostrami l'inoppugnabile equazione matematica che ti sostiene e ne riparleremo.

ahahah, che bello. http://www.accademia...e/centra-centra
bravo.
comunque, non credo di essermi mai considerato e nemmeno mai dichiarato detentore di chissà che diavolo di conoscenza ma è chiaro che ti brucia il culo. Io oltre a chiederti delucidazioni per capire il tuo pensiero non so che fare. Se reputi più interessante attaccare e non argomentare minimamente la tua posizione che ci devo fare? Dormirò sonni serenissimi

Ti allego qui sotto un commento a caso, di Piersa, uno che esprime visioni differenti delle mie ma che argomenta (per quanto dispone il mezzo) le sue idee e fa delle analisi rispetto alle proprie convinzioni. Leggi e impara.

Stai molto quieto. Stiamo parlando in un forum, c'è un mondo fuori.
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Inviato Oggi, 23:27 PM

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E' un buon regista con una filmografia di almeno mezzo punto inferiore al suo valore; la fortuna di essersi attivato in un momento dorato del cinema inglese non l'ha sfruttata al meglio.
mi risulta che abbia messo mani alla sceneggiatura del solo 127 ore che, trainspotting a parte, è il film più omogeneo che abbia girato. Magari dovrebbe riprovarci.



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Inviato 09 marzo 2014 - 01:05

Io oltre a chiederti delucidazioni per capire il tuo pensiero non so che fare. Se reputi più interessante attaccare e non argomentare minimamente la tua posizione che ci devo fare?

Diamine ho scritto un post lunghissimo di argomentazioni anche qui sopra, più di così che devo fare?


Ti allego qui sotto un commento a caso, di Piersa, uno che esprime visioni differenti delle mie ma che argomenta (per quanto dispone il mezzo) le sue idee e fa delle analisi rispetto alle proprie convinzioni. Leggi e impara.


Eeeeeeeeeeeh????? Ma se Piersa non ha fatto che dire per tutto l'intervento "questo è un buon film", "quello è scarso", "preferisco questo regista", "preferisco quell'altro": analisi de che? Ma che me stai a cojona'?
E' un intervento poverissimo che non ha manco l'ombra di analisi, ma che scherziamo davero davero? :facepalm:

Basta dai la tua posizione è sin troppo chiara.

Uno stronca Bolye = non deve motivare alcunché, è legittimo che lo faccia.
Uno lo esalta = deve scrivere tre enciclopedie a sostegno e anche qualora lo facesse diresti che ciò che ha scritto non vale niente.

Molto comodo non c'è che dire. Ma anche enormemente disonesto. :rolleyes:
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#262 bluetrain

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Inviato 09 marzo 2014 - 01:09

ma poi Piero tu che in quegli anni eri già attivo, Boyle al di là del fenomeno di culto che generò, venne salutato come un grande innovatore? perché qui leggo che è un genio assoluto pari di tutti i maestri che si chiamino Fellini o Tarantino e voglio capire se sono io che ho vissuto fuori dal mondo o no O.o innanzitutto per quanto riguarda l'estetica musicale, tu hai fatto i nomi di Jonze e Gondry, of course, ma Tony Scott non era già arrivato anni prima dell'esordio di Boyle a utilizzare un montaggio "videoclipparo"? e Stone di "Assassini nati", che è del 95? per non scomodare Wong Kar-wai... cioè a me è sempre parso che Boyle si sia perfettamente inserito in uno stile che all'epoca era in voga.


Non capito bene cosa c'entri Tony Scott (seriamente eh, non sto sfottendo). Se ti riferisci a True romance, all'epoca non ebbe alcun riscontro a livello mediatico, o comunque nulla di paragonabile a Trainspotting o Natural born killers (a latere, uno dei miei Stone preferiti, c'è pure The Future di Cohen nella OST, giocata ieri nella battle).
Per il resto, concordo con Satyajit, Trainspotting fu vissuto come la risposta britannica a Tarantino, in tempo (quasi) reale e ben prima di quella ormai revivalistica di Guy Ritchie (che pure ha fatto un paio di film divertenti).
Il suo essere videoclipparo, come dite voi, è stata la reinterpretazione oltreoceano del tanto vituperato post modernismo di Tarantino, una maniera di assimilarlo (o di assimilarne la rivoluzione copernicana) senza scimiottarlo.
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#263 William Blake

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Inviato 09 marzo 2014 - 01:16

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Non capito bene cosa c'entri Tony Scott (seriamente eh, non sto sfottendo). Se ti riferisci a True romance, all'epoca non ebbe alcun riscontro a livello mediatico, o comunque nulla di paragonabile a Trainspotting o Natural born killers (a latere, uno dei miei Stone preferiti, c'è pure The Future di Cohen nella OST, giocata ieri nella battle).


mi riferivo a quel film ma più generalmente ai film di Tony Scott dell'epoca che fu spesso accusato di sfruttare le tecniche del montaggio e della fotografia pubblicitaria/videoclippara, viste come una degradazione rispetto al cinema.
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Inviato 09 marzo 2014 - 01:20

Per il resto, concordo con Satyajit, Trainspotting fu vissuto come la risposta britannica a Tarantino, in tempo (quasi) reale e ben prima di quella ormai revivalistica di Guy Ritchie (che pure ha fatto un paio di film divertenti).
Il suo essere videoclipparo, come dite voi, è stata la reinterpretazione oltreoceano del tanto vituperato post modernismo di Tarantino, una maniera di assimilarlo (o di assimilarne la rivoluzione copernicana) senza scimiottarlo.


Per me Tarantino non ha molto di videoclipparo, quindi se Boyle lo era (e indubbiamente lo era), è un'estetica che ha ripreso dai videoclip stessi, dubito da Tarantino (la convergenza più che tra Boyle e Tarantino, è fra "Pulp Fiction" e "Trainspotting", che infatti non è il mio Boyle preferito, ma già se prendi "Piccoli omicidi" ti accorgi che non c'è un film di Tarantino che gli somigli granché).

Per me comunque il cinema di Bolye è più moderno e fresco di quello di Tarantino.
Se guardo "Cani arrabbiati" di Bava, anno domini 1974, ho già la sensazione di vedere un film di Tarantino per larghi tratti.

Mentre un film pre-Boyle che mi dia la sensazione di vedere un film di Boyle non c'è, o se c'è è sicuramente molto più vicino a lui nel tempo.
Insomma rivoluzioni o meno (parola che mi interessa sempre meno, devo ammetterlo), il cinema di Tarantino guardava molto più indietro di quello di Boyle (a cui del giallo all'italiana, dei poliziotteschi o della blaxploitation non credo fregasse una ceppa in tutta onestà ashd ).
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#265 lazlotoz

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Inviato 09 marzo 2014 - 01:22


Io oltre a chiederti delucidazioni per capire il tuo pensiero non so che fare. Se reputi più interessante attaccare e non argomentare minimamente la tua posizione che ci devo fare?

Diamine ho scritto un post lunghissimo di argomentazioni anche qui sopra, più di così che devo fare?


Ti allego qui sotto un commento a caso, di Piersa, uno che esprime visioni differenti delle mie ma che argomenta (per quanto dispone il mezzo) le sue idee e fa delle analisi rispetto alle proprie convinzioni. Leggi e impara.


Eeeeeeeeeeeh????? Ma se Piersa non ha fatto che dire per tutto l'intervento "questo è un buon film", "quello è scarso", "preferisco questo regista", "preferisco quell'altro": analisi de che? Ma che me stai a cojona'?
E' un intervento poverissimo che non ha manco l'ombra di analisi, ma che scherziamo davero davero? :facepalm:

Basta dai la tua posizione è sin troppo chiara.

Uno stronca Bolye = non deve motivare alcunché, è legittimo che lo faccia.
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Molto comodo non c'è che dire. Ma anche enormemente disonesto. :rolleyes:

E ma così pare che a me Boyle mi faccia cacare. E non è così.

Si è un po' andati oltre.
Tu fai come credi e vedila come vuoi. A me pare che, a parte il tuo penultimo post, non hai argomentato nulla e solo cercato lo scontro.
A me interessava capire l'ottica di uno che crede che Piccoli Omicidi sia uno dei migliori film della storia del cinema. Tu, mi spiace tantissimo, non me l'hai fatta, non dico capire, ma nemmeno intuire. Come se io ti volessi attaccare, chissà per quale motivo poi. Non so chi tu sia nella realtà e nemmeno mi frega meno di nulla. Se ci fossimo sforzati entrambi un pochino di più forse non avremo tirato avanti questa quintalata di stronzate.

------ inizio pensiero

E io ora saprei che stracazzo pensa uno che è convinto che Piccoli Omicidi sia un film da 10/10 (che, ripeto, per essere chiaro, era l'obbiettivo principale del mio intervento. è così difficile, diomaledetto, rispondere senza pensare di essere attaccati, o a chissà quale cazzo di cospirazionismo anti Danny Boyle del quale non me ne può fregare una beata sega).

------ fine pensiero

Con tutto questo ti auguro una buona notte.
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#266 piersa

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Inviato 09 marzo 2014 - 01:24

Di analisi ho ricopiato la rece di In trance; per fare una analisi bisogna organizzare idee, ricordare o rivedere i film eccetera. quando qualcuno mi pagherà lo farò senz'altro ma dubito che ciò accadrà asd
qundi proseguo con le impressioni e rispondo a william e sat perché causa l'età posso portare delle testimonianze dirette.
Trainspotting fu un film molto importante per la club culture e per una utenza magari non proprio indie-snob ma forse addirittura peggio, una generazione che si era rotta le palle dell'umidità e disagi logistici dei rave e che chiedeva solo un posticino al caldo e pieno di figa dove continuare uno stile di vita fatto di MTV a volume basso mentre si ripassava l'esame di diritto costituzionale, che avesse un profilo proteiforme che abbracciasse i panoram-X una volta la settimana, la lettura di nuovi eroi della letteratura come welsch, le ninna-nanne degli selected ambient works II come buonanotte. Personalmente gli devo due anni di stipendio e, come titolo originale del suo film, "Una vita meno ordinaria".
Stone, tecnicamente più bravo di Boyle, e Scott, meno bravo ma più coeso, da questo pdv non hanno portato nulla, non era il loro tempo nè la loro poetica; d'altra parte Boyle è uno degli ultimi eroi di manchester che all'epoca se la ricicciava con bristol.
L'apporto di Boyle alla club culture è paragonabile al Play di Moby e al ray of light di madonna, stiamo parlando di una "moda" malvista da tutti i governi occidentali, compreso (anzi fu il più virulento) quello francese che attraverso il "mtico" ministro della cultura Jack lang in un primo momento aveva fatto sperare a una sorta di rivoluzione culturale nel segno della pace, dell'amore, del ballo e dell'extasy. In una puntata del Maurizo Costanzo Show alcuni addetti ai lavori provarono a dibattere l'utilità sociale dell'MDMA come "sballo che appiana i conflitti". Il risultato non fu buono.
Però finì presto e in questo senso la spinta di Boyle si esaur+ nell'arco di 2 film e il secondo è davvero venuto male (quello con cameron Diaz).
Per la sua carriera questo ha provocato una perdita d'identità, i film di boyle variano su molti soggetti diversissimi tra loro, non c'è una poetica che li accomuna e giocoforza sono molto diseguali. A riprova, la scrittura dei suoi film passa da romanzi trattati o da sceneggiature in cui solo in una occasione ci ha nesso del suo. e' bravo con la cinepresa e ha ereditato un discreto ventaglio musicale oltre un gruppo di attori bravi di quel periodo d'oro inglese di cui parlavo sopra. Piccoli omicidi tra amici è un buon film ma la sua fotoghrafia è buona e non clamorosa, i conflitti tonali sono abbastanza ordinari anche se, come scrivevo prima, ha la tendenza alla palette calda in controtendenza ai suoi colleghi inglesi.
non vedo una linea poetica che riunisce tutta la sua filmografia se non per questioni strettamente tecniche e non ho idea di come questo bravo regista possa, e in che modo, evolvere salvo provare una strada di contenuto (scrivere un film da sè) che non ha mai personalmente battuto.
  • 2

#267 bluetrain

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Inviato 09 marzo 2014 - 01:25


ma poi Piero tu che in quegli anni eri già attivo, Boyle al di là del fenomeno di culto che generò, venne salutato come un grande innovatore? perché qui leggo che è un genio assoluto pari di tutti i maestri che si chiamino Fellini o Tarantino e voglio capire se sono io che ho vissuto fuori dal mondo o no O.o innanzitutto per quanto riguarda l'estetica musicale, tu hai fatto i nomi di Jonze e Gondry, of course, ma Tony Scott non era già arrivato anni prima dell'esordio di Boyle a utilizzare un montaggio "videoclipparo"? e Stone di "Assassini nati", che è del 95? per non scomodare Wong Kar-wai... cioè a me è sempre parso che Boyle si sia perfettamente inserito in uno stile che all'epoca era in voga.


Non capito bene cosa c'entri Tony Scott (seriamente eh, non sto sfottendo). Se ti riferisci a True romance, all'epoca non ebbe alcun riscontro a livello mediatico, o comunque nulla di paragonabile a Trainspotting o Natural born killers (a latere, uno dei miei Stone preferiti, c'è pure The Future di Cohen nella OST, giocata ieri nella battle).


mi riferivo a quel film ma più generalmente ai film di Tony Scott dell'epoca che fu spesso accusato di sfruttare le tecniche del montaggio e della fotografia pubblicitaria/videoclippara, viste come una degradazione rispetto al cinema.


Il suo film più famoso credo che sia Top Gun, davvero tu ci vedi tutti questi elementi videoclippari? O comunque, li vedi in maniera così marcata e quasi parossistica come in Trainspotting o Natural born killers? Boh, io no...
Che poi ridurre tutto all'estetica del videoclip è riduttivo secondo me.

Per me Tarantino non ha molto di videoclipparo, quindi se Boyle lo era (e indubbiamente lo era), è un'estetica che ha ripreso dai videoclip stessi, dubito da Tarantino


Guarda che è la stessa cosa che ho detto io, per me Tarantino non ha nulla del videoclipparo, l'estetica del video-clip è stato il modo di Boyle di cavalcare l'onda del nuovo corso cinematografico (post moderno?) iniziato da Tarantino.
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#268 William Blake

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Inviato 09 marzo 2014 - 01:35



ma poi Piero tu che in quegli anni eri già attivo, Boyle al di là del fenomeno di culto che generò, venne salutato come un grande innovatore? perché qui leggo che è un genio assoluto pari di tutti i maestri che si chiamino Fellini o Tarantino e voglio capire se sono io che ho vissuto fuori dal mondo o no O.o innanzitutto per quanto riguarda l'estetica musicale, tu hai fatto i nomi di Jonze e Gondry, of course, ma Tony Scott non era già arrivato anni prima dell'esordio di Boyle a utilizzare un montaggio "videoclipparo"? e Stone di "Assassini nati", che è del 95? per non scomodare Wong Kar-wai... cioè a me è sempre parso che Boyle si sia perfettamente inserito in uno stile che all'epoca era in voga.


Non capito bene cosa c'entri Tony Scott (seriamente eh, non sto sfottendo). Se ti riferisci a True romance, all'epoca non ebbe alcun riscontro a livello mediatico, o comunque nulla di paragonabile a Trainspotting o Natural born killers (a latere, uno dei miei Stone preferiti, c'è pure The Future di Cohen nella OST, giocata ieri nella battle).


mi riferivo a quel film ma più generalmente ai film di Tony Scott dell'epoca che fu spesso accusato di sfruttare le tecniche del montaggio e della fotografia pubblicitaria/videoclippara, viste come una degradazione rispetto al cinema.


Il suo film più famoso credo che sia Top Gun, davvero tu ci vedi tutti questi elementi videoclippari? O comunque, li vedi in maniera così marcata e quasi parossistica come in Trainspotting o Natural born killers? Boh, io no...
Che poi ridurre tutto all'estetica del videoclip è riduttivo secondo me.


concordo che è riduttivo, con utilizzo tecniche pubblicistiche/videoclippare, per capirci, intendevo: fotografia dai toni accesi, con pochi contrasti e molta patina, montaggio con vari cut e naturalmente la musica che pompa nelle casse in crescendo che suggella le scene clou ma funge da sommario per altre sequenze più complesse. che non sia portata al parossismo come in Boyle è pacifico, non ne facevo una questione di uguaglianza
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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#269 Gozer

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Inviato 09 marzo 2014 - 01:45

E io ora saprei che stracazzo pensa uno che è convinto che Piccoli Omicidi sia un film da 10/10 (che, ripeto, per essere chiaro, era l'obbiettivo principale del mio intervento. è così difficile, diomaledetto, rispondere senza pensare di essere attaccati, o a chissà quale cazzo di cospirazionismo anti Danny Boyle del quale non me ne può fregare una beata sega).

Guarda, è tutte le ultime due pagine che sto scrivendo motivazioni a valanga, se non mi leggi non so proprio cosa poterci fare. Qui sopra ho pure analizzato il rapporto fra l'estetica di Bolye e quella di Tarantino, fai finta di non leggere manco quella che ti devo dire. Tanto se non vuoi leggere non vuoi leggere, non c'è niente che io possa fare. Basta che capisci che sei tu che non leggi le mie risposte, e non io che non le scrivo.



Trainspotting fu un film molto importante per la club culture e per una utenza magari non proprio indie-snob ma forse addirittura peggio, una generazione che si era rotta le palle dell'umidità e disagi logistici dei rave e che chiedeva solo un posticino al caldo e pieno di figa dove continuare uno stile di vita fatto di MTV a volume basso mentre si ripassava l'esame di diritto costituzionale, che avesse un profilo proteiforme che abbracciasse i panoram-X una volta la settimana, la lettura di nuovi eroi della letteratura come welsch, le ninna-nanne degli selected ambient works II come buonanotte. Personalmente gli devo due anni di stipendio e, come titolo originale del suo film, "Una vita meno ordinaria".
Stone, tecnicamente più bravo di Boyle, e Scott, meno bravo ma più coeso, da questo pdv non hanno portato nulla, non era il loro tempo nè la loro poetica; d'altra parte Boyle è uno degli ultimi eroi di manchester che all'epoca se la ricicciava con bristol.
L'apporto di Boyle alla club culture è paragonabile al Play di Moby e al ray of light di madonna, stiamo parlando di una "moda" malvista da tutti i governi occidentali, compreso (anzi fu il più virulento) quello francese che attraverso il "mtico" ministro della cultura Jack lang in un primo momento aveva fatto sperare a una sorta di rivoluzione culturale nel segno della pace, dell'amore, del ballo e dell'extasy. In una puntata del Maurizo Costanzo Show alcuni addetti ai lavori provarono a dibattere l'utilità sociale dell'MDMA come "sballo che appiana i conflitti". Il risultato non fu buono.

Tutto molto interessante ma non credo c'entri molto col valore del cinema di Bolye. Hai solo fatto uno spaccato (un po' pasticciato se mi consenti, hai frullato trecento situazioni e concetti diversi) dell'epoca.
A ogni modo "Play" di Moby fu un disco enormemente innovativo, quindi paragonarcelo è un grosso complimento per Boyle. E i suoi primi film vengono comunque ben prima di "Play". :P



Però finì presto e in questo senso la spinta di Boyle si esaur+ nell'arco di 2 film e il secondo è davvero venuto male (quello con cameron Diaz).
Per la sua carriera questo ha provocato una perdita d'identità, i film di boyle variano su molti soggetti diversissimi tra loro, non c'è una poetica che li accomuna e giocoforza sono molto diseguali. A riprova, la scrittura dei suoi film passa da romanzi trattati o da sceneggiature in cui solo in una occasione ci ha nesso del suo. e' bravo con la cinepresa e ha ereditato un discreto ventaglio musicale oltre un gruppo di attori bravi di quel periodo d'oro inglese di cui parlavo sopra. Piccoli omicidi tra amici è un buon film ma la sua fotoghrafia è buona e non clamorosa, i conflitti tonali sono abbastanza ordinari anche se, come scrivevo prima, ha la tendenza alla palette calda in controtendenza ai suoi colleghi inglesi.
non vedo una linea poetica che riunisce tutta la sua filmografia se non per questioni strettamente tecniche e non ho idea di come questo bravo regista possa, e in che modo, evolvere salvo provare una strada di contenuto (scriveru un film da sè) che non ha mai personalmente battuto.

Questa è una tua opinione, rispettabile ma la mia è opposta. Trovo che Boyle abbia un'estetica propria e marcatissima. I suoi film emergono come suoi e di nessun altro già a distanza di sessanta secondi dall'inizio. Non li ha scritti quasi mai? E' probabile, ma manco Hitchcock li scriveva, non mi sembra una cosa particolarmente penalizzante. Se parliamo di regia però non ditemi che non si riconosca dai.

Quanto a chi indica il Tony Scott di "Top Gun" come precursore... sarò scemo io ma non c'entra molto. Scott sarà pure britannico ma di certo non è "Top Gun" il film in cui si nota la sua nazionalità, anzi direi che è yankee in tutto e per tutto. Il cinema di Boyle invece è profondamente radicato nell'estetica e nella cultura britannica. Già se mi dicevate "Miriam si sveglia a mezzanotte" ok, lì si che l'estetica britannica ha un ruolo di peso, ma andiamo a finire nel 1983 e non è davvero possibile nessun paragone con l'utilizzo maturo e virtuoso dell'estetica da videoclip di Boyle di dieci anni dopo.
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#270 William Blake

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Inviato 09 marzo 2014 - 01:49

ma infatti io non ho citato "Top Gun", è stato bluetrain a farlo, io parlavo più genericamente delle tecniche del cinema di Scott jr dagli anni 80 all'inizio dei 90, nel quale sì c'è "Top Gun" ma anche "Miriam si sveglia a mezzanotte" e "True romance"
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#271 Earl Bassett

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Inviato 09 marzo 2014 - 02:03

Voi forse siete un po' giovincelli per ricordarvelo ma guardate che al il termine estetica "pubblicitaria e da videoclip" venivano già associati registi come Riddley Scott, Alan Parker, Adrian Lyne e Walter Hill a inizio anni 80, quindi direi che il buon Danny Boyle come presunto innovatore è arrivato in ritardo di almeno 10 anni.
Parlare poi di "utilizzo maturo e virtuoso di questa estetica" quando siamo davanti a una sua riproposizione in minore è veramente fuori dal mondo.
Basta guardarsi un qualunque film di Boyle e paragonarlo, che so, a Flashdance per rendersi conto non solo quale dei due sia esteticamente più consapevole e maturo ma anche quale dei due porti questa estetca alle sue conseguenze più estreme e radicali.
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#272 Gozer

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Inviato 09 marzo 2014 - 02:24

Voi forse siete un po' giovincelli per ricordarvelo ma guardate che al il termine estetica "pubblicitaria e da videoclip" venivano già associati registi come Riddley Scott, Alan Parker, Adrian Lyne e Walter Hill a inizio anni 80, quindi direi che il buon Danny Boyle come presunto innovatore è arrivato in ritardo di almeno 10 anni.
Parlare poi di "utilizzo maturo e virtuoso di questa estetica" quando siamo davanti a una sua riproposizione in minore è veramente fuori dal mondo.
Basta guardarsi un qualunque film di Boyle e paragonarlo, che so, a Flashdance per rendersi conto quale dei due sia esteticamente più consapevole e maturo.


Ma per favore!
Anzitutto non capisco questo accostare pubblicità e videoclip, come se fossero due cose sovrapponibili, già questo la dice lunga su quanta confusione ci sia sull'argomento. Facciamo però un ripassino di storia.

MTV nacque nel 1981, prima di allora lo spazio per i video in televisione era ridotto a qualche misero programma musicale, ce ne erano pochi e quasi tutti rappresentavano la band che suonava il brano (il primo a evadere questo schema fu, manco a dirlo, David Bowie).

Quando MTV nacque allora sì che i videoclip cominciarono a proliferare e soprattutto a attirare grossi budget. Prima nessuno (a meno di non essere una star con particolari ambizioni, vedi Bowie appunto) avrebbe investito cifre astronomiche per un video da mandare una volta al giorno su un misero programma specializzato.
Con un canale a disposizione disposto a mandare il prodotto in heavy rotation la prospettiva cambiava però di brutto, e infatti fra il 1982 e il 1983 cominciarono a emergere i primi clip dai costi esorbitanti.

Tuttavia paragonare quei clip primordiali all'estetica di Boyle è una enormità tale che viene solo da sorridere.

E per capirlo basti prendere ancora una volta Bowie. Guardatevi un suo clip del 1983 ("Let's Dance" o "China Girl") e poi guardatevene uno del 1993 ("Jump They Say"): potrete constatare senza problemi l'abisso che li separa e quanto quello di "Jump They Say" sia distaccato dall'estetica da "cinema di serie b" dei primi videoclip.

Boyle è a questo tipo di videoclip che s'è ispirato, il videoclip degli anni Novanta, che si è estremamente evoluto (più veloce, più virtuoso, più consapevole dei propri mezzi) rispetto a quello verace e naif degli Ottanta (che era ispirato al cinema, e non viceversa).
E mi pare del resto evidente quanto Boyle coi videoclip anni Ottanta abbia pochissimo a che spartire.

Dire insomma che Boyle non ha innovato perché prima di lui c'è stato Alan Parker è come dire che i Blur non hanno innovato perché prima ci sono stati i Police. Che c'entrano i Police coi Blur? Appunto.

Noto che s'è fatta una certa, gudnai.
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#273 piersa

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Inviato 09 marzo 2014 - 02:47

Ok, è un buon regista che ha i suoi fan(atics).
Solo una postilla: H. non ha solo una tecnica di regia ma una personalità (che è un gradino superiore anche a quello che si chiama "stile") che non aveva precursore e non ha avuto allievi (solo qualche emulazione, tipo De Palma). Pianeti diversi insomma.
E' probabile che B. girerà in futuro i suoi film migliori ma al momento è così.
7- lui, 6+ i suoi film.
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#274 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 09 marzo 2014 - 02:47

Non sai cosa dici, The Wall di Parker è del 79.
A inizio anni 80 l'estetica da videoclip era già una realtà che andava consolidantosi ed era anzi così popolare e innovativa da influenzare in maniera evidente e profonda il mondo del cinema se perfino un insospettabile come Paul Schrader ne rimane vittima (vedi Il bacio della pantera proprio in coppia con Bowie tra l'altro).
Boyle volente o nolente viene da questa scuola senza tuttavia riuscire mai a portare a compimento la quadratura del cerchio come era invece riuscito ai maestri degli anni 80 che portarono questa estetica ai suoi massimi livelli prendendosi tra l'altro tutti rischi del caso.
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#275 corrigan

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Inviato 09 marzo 2014 - 04:53

Danny Boylen Ground
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I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 


#276 zazdarovje

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Inviato 09 marzo 2014 - 07:48

'codìochetédio.


Al primo 6 affibbiato a Pat Garrett & Billy the Kid, a questo punto, mi aspetto la guerra atomica.
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#277 Gozer

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Inviato 09 marzo 2014 - 07:59

Ok, è un buon regista che ha i suoi fan(atics).
Solo una postilla: H. non ha solo una tecnica di regia ma una personalità (che è un gradino superiore anche a quello che si chiama "stile") che non aveva precursore e non ha avuto allievi (solo qualche emulazione, tipo De Palma). Pianeti diversi insomma.
E' probabile che B. girerà in futuro i suoi film migliori ma al momento è così.
7- lui, 6+ i suoi film.

Sono tutte tautologie. E' un buon regista? Perché?
Pianeti diversi? Perché?
7- lui? 6+ i suoi film? Per te. Per me no.
Non mi addentro nemmeno sul fatto che Hitchcock non avrebbe avuto precusori (!!!) o successori (!!!!!)


Non sai cosa dici, The Wall di Parker è del 79.

A parte il fatto che "The Wall" è un film lungo pensato per il cinema, non un videoclip breve pensato per la tv. (Stai facendo davvero una confusione che non finisce più).
A parte ciò dicevo... "The Wall" è del 1982! L’hai retrodatato di tre anni!
Anche se questa sotto forse è ancora più grossa...


A inizio anni 80 l'estetica da videoclip era già una realtà che andava consolidantosi. Boyle volente o nolente viene da questa scuola

...sicuro! Chi guardando Boyle non penserebbe a "Let's Dance", a "Thriller" o a "Wrapped Around Your Finger".
E' così evidente.
Del resto i videoclip del 1983 sono identici a quelli del 1993, scemo io a perderci un intero post sopra per spiegare l'evoluzione del mezzo che c'era stata nel frattempo.
Dirò di più, anche quelli di oggi sono uguali a quelli del 1983, crepi l'avarizia!

Però consentimi: che i videoclip abbiano raggiunto l’apice negli Ottanta sarà una chiacchiera. Bisogna proprio non avere la più pallida idea di cosa sia successo negli anni Novanta per spararne una simile.


Al primo 6 affibbiato a Pat Garrett & Billy the Kid, a questo punto, mi aspetto la guerra atomica.


Allora sto tranquillo, visto che gli darò 6,5. asd
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#278 zazdarovje

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Inviato 09 marzo 2014 - 08:20

Allora sto tranquillo, visto che gli darò 6,5. asd


Sì, ma la differenza è che io farò spallucce e bofonchierò uno svogliato 'sticazzi invece di ammorbare il thread con decine di messaggi da prefica inconsolabile.
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#279 Norg3

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Inviato 09 marzo 2014 - 08:36

Due voti del mio pagellone sono stati cambiati dopo che li ho inseriti (l'avevo anche letto una volta inserito, quindi sono certo di com'era).
Va beh, ditemi subito cosa mettere nella prossima visto che non posso decidere da me, così non mi sbatto a rifletterci sopra.
Se volete fornirmi anche qualche commento erudito da allegare in giustificazione dei voti fare pure.


Non ho capito cosa sia successo ma Trainspotting e Sunshine avevano 10 appena hai postato e ne sono sicurissimo. Rimettili pure come stavano, sono sicuro che anche altri l'hanno visto. ;)
Complimenti ai moderatori, bell'uso che fate dei vostri "superpoteri". Manco i bimbi dell'asilo...


Confermo questa cosa. Mi verrebbe sinceramente voglia di cancellare la mia pagella e non partecipare più ad iniziative del genere visto il rispetto che qualche moderatore ha dei voti altrui.
Accetterei senza problemi un meno e una richiesta di spiegazione per i voti non condivisi, ma così non mi ci metto neanche. Devo davvero ricontrollare periodicamente la mia pagella per vedere se i miei voti non abbiano deciso di "evolversi" e maturare?
Comunque ora ho rimesso le mie votazioni.
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Non piangere per me
sappi che muoio
non puoi aiutarmi
Ma guarda quel fiore
quello che appassisce, ti dico
Annaffialo

#280 debaser

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Inviato 09 marzo 2014 - 09:35

Sì, ma la differenza è che io farò spallucce e bofonchierò uno svogliato 'sticazzi invece di ammorbare il thread con decine di messaggi da prefica inconsolabile.


Sicuramente ashd
  • 1

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#281 Earl Bassett

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Inviato 09 marzo 2014 - 10:52

Goz, su The Wall ovviamente hai ragione, chiedo venia (cose che capitano a scrivere a memoria alle 3 e mezza del mattino) ma il concetto resta.
L'estetica di Boyle deriva da quella dei videoclip ed è un'estetica che già nei primi anni 80 aveva fatto il suo ingresso in maniera massiccia nel mondo del cinema, certo quando arriva a Boyle si è modificata e sviluppata ma non riesco a vedere nel suo utilizzo da parte di sua niente di rivoluzionario.
Da questo punto di vista uno come Tarsem è dieci volte più innovativo.
Poi se in the Wall di Parker non riesci a vederci un po' di Boyle non so proprio che farci.
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#282 John Trent

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Inviato 09 marzo 2014 - 11:46

Oh però dai a parte tutto, io non sono un fan sfegatato di Boyle però Piccoli Omicidi Tra Amici e soprattutto Trainspotting nei '90 erano due film che ogni amante di cinema vedeva e adorava, erano il nuovo che mescolava intrattenimento e autorialità esattamente come Tarantino, che catturavano esattamente lo spirito dei tempi e lo rimandavano sullo schermo. Il film preferito durante occupazioni e autogestioni nei licei, nei '90 da adolescente erano cult imprescindibili e sono invecchiati benissimo (per esempio mi è capitato di rivedere "Cosa fare a Denver quando sei morto" recentemente -altro film di culto dell'epoca- e... Che delusione, i film di boyle no). Poi non sarà Fellini, però sento parlare di Tony Scott e Tarsem, cioè questa è provocazione bella è buona, cioè a parte lo stile (come se poi ci fosse uno stile unico di videoclip), boyle ha fatto bei film, gli altri?

E poi ha girato l'unico horror zombesco della storia del cinema degno di essere paragonato ai capolavori di Romero: 28 giorni dopo. O il risveglio del protagonista che vaga in una Londra deserta non è un pezzo di grande cinema?
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#283 Gozer

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Inviato 09 marzo 2014 - 12:13

TheMan scusa se non ti rispondo ma sarebbe inutile, se per te Boyle è influenzato dai clip di inizio anni Ottanta non c'è davvero nessun punto di incontro. Io credo - e credo di aver dimostrato - che non sia così, ma a ognuno il suo come si suol dire.


E poi ha girato l'unico horror zombesco della storia del cinema degno di essere paragonato ai capolavori di Romero: 28 giorni dopo. O il risveglio del protagonista che vaga in una Londra deserta non è un pezzo di grande cinema?


E' poesia vera, l'unico segmento simile che sia stato capace di colpirmi altrettanto è quello di "Kairo" di Kyoshi Kurosawa, quando i due protagonisti vagano per una Tokyo deserta. Potrebbe piacerti molto, provalo se non lo hai già fatto.
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#284 Earl Bassett

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Inviato 09 marzo 2014 - 12:15

Alt, qui non si parlava del valore dei film in sè che possono ovviamente piacere o non piacere, ma del loro valore innovativo a livello di immagine e del suo connubio con musica e sopratutto canzone.

Riassunto.
Se si parla, indubbiamente anche abbastanza genericamente, di estetica da videoclip ripeto i primi che portarono questa estetica al cinema capendone la forza rivoluzionaria furono i fratelli Scott, Lyne, Parker, Hill nei primissimi anni 80.
Se invece parliamo dell'evoluzione di questa estetica dagli anni 90 in poi con una nuova generazione di registi videoclippari allora devo rivolgere la mia attenzione ai percorsi anche molto differenziati dei vari Tarsem, Jonze, Bay che di questa scuola sono stati nel bene e nel male i veri punti di riferimento.

Riassunto del riassunto.
Il valore innovativo del cinema di Boyle a livello estetico è = 0.
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#285 piersa

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Inviato 09 marzo 2014 - 12:16

Il valore innovativo del cinema di Boylr è = 0.


questa è la tautologia definitiva
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#286 Gozer

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Inviato 09 marzo 2014 - 12:19

sì via, in sostanza Boyle non gli piace e quindi non è disposto a riconoscergli alcun merito. Tutto 'sto chiacchiera' per niente. asd
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Inviato 09 marzo 2014 - 12:45

sì via, in sostanza Boyle non gli piace e quindi non è disposto a riconoscergli alcun merito. Tutto 'sto chiacchiera' per niente. asd



A essere onesti sino a una settimana Boyle era l'ultimo dei miei problemi.
Era il classico regista che mi era totalmente indifferente.
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#288 strangelove

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Inviato 09 marzo 2014 - 13:43

Beh, arrivo fuori tempo massimo, ma peccato non averne discusso qui: http://forum.ondaroc...__+danny +boyle
Insomma, la discussione più lunga e combattuta rischierà di finire nel dimenticatoio.
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#289 captino

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Inviato 09 marzo 2014 - 14:05

Ah, ho messo 10 a Piccoli omicidi tra amici perché mi piace molto, è uno dei miei film preferiti, ma è un voto nel contesto di quello che, avete ribadito, "è un gioco! calmati Gozer": ho l'occasione di dare un voto alto a un film che amo, glielo do, gli metto 10 anche se 10 non vuol dire niente, cioè se Gozer si lamenta per dei 4 dovete tranquillizzarlo con "dai, relax, bella lì" e se uno mette un voto che secondo voi doveva andare a Fellini smette di essere un gioco? ashd

Se ti interessa, lazlotoz, non credo metterei dei 10 a Fellini; a Hitchcock sì, ne metterei anche tre o quattro di 10, due sicuri a Tsui Hark, lo metterei a "La mamain et la putain" di Eustache, a Rivette ne metterei due se non tre, almeno due a Mankiewicz e Wilder, uno a Pietrangeli, due o tre a Sogo Ishii, a Raúl Ruiz, di sicuro due a Mizoguchi, Neil Jordan e Rossellini, una cascata a Nicholas Ray e Anthony Mann, uno (due?) a Imamura, penso un paio a Fassbinder etc etc sempre e comunque nel contesto de La febbre del voto, non so quanto mi interessi veramente la storia del cinema, credo solo che Fellini sia molto più lontano da quello che mi interessa di tutti i registi che ho appena citato (più decine di altri che non cito perché non avrebbe senso, ma a cui darei altrettanti 10)
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#290 paloz

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Inviato 09 marzo 2014 - 14:46

Siamo ancora in tempo a traslare 4 o 5 pagine nel topic di Boyle. Se qualche moderatore si sveglia e ci dà una mano, magari...
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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

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#291 piersa

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Inviato 09 marzo 2014 - 15:54

Beh, arrivo fuori tempo massimo, ma peccato non averne discusso qui: http://forum.ondaroc...__+danny +boyle
Insomma, la discussione più lunga e combattuta rischierà di finire nel dimenticatoio.

Diego lo fai tu? Non vorrei fare casini che poi goz chi lo sente?
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#292 strangelove

    Scaruffiano

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Inviato 09 marzo 2014 - 16:02


Beh, arrivo fuori tempo massimo, ma peccato non averne discusso qui: http://forum.ondaroc...__+danny +boyle
Insomma, la discussione più lunga e combattuta rischierà di finire nel dimenticatoio.

Diego lo fai tu? Non vorrei fare casini che poi goz chi lo sente?


Eh, ma non si può. Due topic possono essere uniti, ma estrapolare solo dei messaggi e portarli lì credo sia impossibile.
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#293 piersa

    Megalo-Man

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Inviato 09 marzo 2014 - 16:07

se li spunti e li trasferisci forse?
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#294 strangelove

    Scaruffiano

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Inviato 09 marzo 2014 - 16:13

Forse sì, ma non l'ho mai fatto e non vorrei creare casini. Poi sono davvero tanti. :unsure:
Però se vuoi provare non ci sono problemi.
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#295 piersa

    Megalo-Man

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Inviato 09 marzo 2014 - 16:15

io avevo pensato di cambiare il titolo "La febbre del voto renziano ronzino"

ps: provo a spostarne uno vedo che succede
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#296 Gozer

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Inviato 09 marzo 2014 - 17:12

in Rock & dintorni l'hanno fatto decine di volte senza alcun problema che io ricordi.
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#297 paloz

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Inviato 09 marzo 2014 - 17:49

Certo che si può, forza su. :P
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#298 piersa

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Inviato 09 marzo 2014 - 17:56

ho mandato un PM a Old
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#299 verdoux

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Inviato 10 marzo 2014 - 01:34


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#300 paloz

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Inviato 10 marzo 2014 - 22:48

Ecco la mia paggia, voti abbastanza approssimativi.

Spoiler

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esoteros

 

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