
Ripeto che era un attore preparatissimo diplomato all'accademia d'arte drammatica, che aveva fatto Sheakspeare a teatro con Strelher, che aveva studiato il metodo Stranislavski ed era pure un ottimo mimo, tra l'altro era pure uomo di grande cultura, impegnato politicamente anche col sindacato attori.
Provinciale lo puoi dire a Lino Banfi non a uno che era in grado di recitare in romano, pugliese, napoletano, toscano. ed era capace di cambiare toni e moduli interpretativi in maniera fenomenale e che tra le altre cose ha fatto il tutto esaurito a Broadway e nei teatri di mezza America come protagonista di Rugantino nel 62.