- 1964: Allarme a New York arrivano i Beatles (I Wanna Hold Your Hand) (1978)
- La fantastica sfida (Used Cars) (1980)
- All'inseguimento della pietra verde (Romancing the Stone) (1984) 7
- Ritorno al futuro (Back to the Future) (1985) 10
- Chi ha incastrato Roger Rabbit (Who Framed Roger Rabbit) (1988) 9
- Ritorno al futuro Parte II (Back to the Future Part II) (1989) 8
- Ritorno al futuro Parte III (Back to the Future Part III) (1990) 6
- La morte ti fa bella (Death Becomes Her) (1992) 7,5
- Forrest Gump (Forrest Gump) (1994) 7
- Contact (1997)
- Le verità nascoste (What Lies Beneath) (2000)
- Cast Away (2000) 5
- Polar Express (The Polar Express) (2004) 4
- La leggenda di Beowulf (Beowulf) (2007) 7
- A Christmas Carol (2009)
- Flight (2012)
La Febbre Del V(U)Oto Renziano Pt. 3 | Robert Aldrich (Fino Al 6/10 H.23) - Next: D. Argento
#601
Inviato 06 aprile 2014 - 20:52
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#602
Inviato 07 aprile 2014 - 07:19
- 1964: Allarme a New York arrivano i Beatles (I Wanna Hold Your Hand) (1978)
- La fantastica sfida (Used Cars) (1980) 7,5
- All'inseguimento della pietra verde (Romancing the Stone) (1984) 7,5
- Ritorno al futuro (Back to the Future) (1985) 8
- Chi ha incastrato Roger Rabbit (Who Framed Roger Rabbit) (1988) 8
- Ritorno al futuro Parte II (Back to the Future Part II) (1989) 8
- Ritorno al futuro Parte III (Back to the Future Part III) (1990) 6
- La morte ti fa bella (Death Becomes Her) (1992) 6
- Forrest Gump (Forrest Gump) (1994) 9
- Contact (1997)
- Le verità nascoste (What Lies Beneath) (2000)
- Cast Away (2000) 6,5
- Polar Express (The Polar Express) (2004)
- La leggenda di Beowulf (Beowulf) (2007)
- A Christmas Carol (2009)
- Flight (2012)
#603
Inviato 07 aprile 2014 - 07:57
- Ritorno al futuro (Back to the Future) (1985) 8,5
- Chi ha incastrato Roger Rabbit (Who Framed Roger Rabbit) (1988) 8
- Ritorno al futuro Parte II (Back to the Future Part II) (1989) 6
- Ritorno al futuro Parte III (Back to the Future Part III) (1990) 5
- Forrest Gump (Forrest Gump) (1994) 8
- Cast Away (2000) 4
- Flight (2012) 5,5
#604
Inviato 07 aprile 2014 - 08:09
- 1964: Allarme a New York arrivano i Beatles (I Wanna Hold Your Hand) (1978)
- La fantastica sfida (Used Cars) (1980)
- All'inseguimento della pietra verde (Romancing the Stone) (1984) 7
- Ritorno al futuro (Back to the Future) (1985) 10
- Chi ha incastrato Roger Rabbit (Who Framed Roger Rabbit) (1988) 9
- Ritorno al futuro Parte II (Back to the Future Part II) (1989) 7
- Ritorno al futuro Parte III (Back to the Future Part III) (1990) 6
- La morte ti fa bella (Death Becomes Her) (1992) 6
- Forrest Gump (Forrest Gump) (1994) 7,5
- Contact (1997)
- Le verità nascoste (What Lies Beneath) (2000) 7
- Cast Away (2000) 5
- Polar Express (The Polar Express) (2004) 5,5
- La leggenda di Beowulf (Beowulf) (2007)
- A Christmas Carol (2009) 6,5
- Flight (2012) 7,5
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#605
Inviato 07 aprile 2014 - 15:20
Forrest Gump è uno dei pochi film che riesce a trasmettere le vertigine del tempo che passa oltre che una splendida rappresentazione della poesie dell'uomo comune che sarebbe sicuramente piaciuta a Frank Capra, anche se l'opera di Zemeckis contrariamente a quelle del regista italoamericano è, nonostante le apparenze, profondamente amara e sconsolata.
Contro questo film se ne sono dette di tutti i colori, da una ridicola contrapposizione cinefila col coevo Pulp Fiction di Tarantino (dove ovviamente quest'ultimo è il bene e il film di Zemeckis il male), a letture politiche quantomeno bizzarre (ripeto Ritorno al Futuro è molto più conservatore e benpensante e non ha quella fertile ambiguità che è invece presente in Forrest Gump).
Ricordo che un critico sosteneva addirittura che il protagonista rappresentava l'America pura e tradizionalista che alla fine vince mentre la fidanzatina Jenny quella di sinistra e rivoluzionaria che tradisce gli ideali americani e alla fine muore giustamente di AIDS. (che poi intendiamoci c'è anche del vero in questo parallelo solo che le conclusioni sono assolutamente fuorvianti).
#606
Inviato 07 aprile 2014 - 15:56
Ma, ripeto, per me Forrest Gump è proprio un film bruttino cinematograficamente parlando. Una simil spielbergata dove i tipici manerismi di quello sile sono riproposti in maniera ossessiva e meccanica, svuotandoli di senso e magia. Perdita di senso che per me si trasmette nella messa in scena in generale spesso stranamente sciatta e incolore.
#607
Inviato 07 aprile 2014 - 16:22
Sul cerchiobottismo del film non sono assolutamente d'accordo ovviamente, dal punto di vista politico il film è un'allegoria della storia americana del dopoguerra portata avanti con ammirevole ambiguità tanto che finisce per assomigliare a un prisma che cambia a secondo della posizione da dove lo si guarda.
E anche sulla presunta "reazionarità" del messaggio ci sarebbe da dire, dal successo di Forrest nell'esercito grazie proprio alle sue doti di cretino, alla tv che trasmette continuamente attentati al presidente sono molte le scene in cui lo sguardo del regista si fa ferocemente sarcastico verso il suo paese.
Del resto il personaggio di Jenny, che effettivamente rappresenta l'America della controcultura e il suo fallimento, rimane il personaggio più vivo del film contrapposto alla passività del protagonista, ed è anche quello a cui nonostante tutto Zemeckis guarda con più affetto e simpatia, non per niente le ultime parole che Forrest gli rivolge sono "Mi manchi tanto".
#608
Inviato 07 aprile 2014 - 17:22
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#609
Inviato 07 aprile 2014 - 18:10
- 1964: Allarme a New York arrivano i Beatles (I Wanna Hold Your Hand) (1978) 6
- La fantastica sfida (Used Cars) (1980)
- All'inseguimento della pietra verde (Romancing the Stone) (1984) 6
- Ritorno al futuro (Back to the Future) (1985) 8,5
- Chi ha incastrato Roger Rabbit (Who Framed Roger Rabbit) (1988) 9
- Ritorno al futuro Parte II (Back to the Future Part II) (1989) 7,5
- Ritorno al futuro Parte III (Back to the Future Part III) (1990) 6
- La morte ti fa bella (Death Becomes Her) (1992) 6,5
- Forrest Gump (Forrest Gump) (1994) 5,5
- Contact (1997) 3
- Le verità nascoste (What Lies Beneath) (2000) 6
- Cast Away (2000) 5
- Polar Express (The Polar Express) (2004) 0
- La leggenda di Beowulf (Beowulf) (2007)
- A Christmas Carol (2009)
- Flight (2012)
#610
Inviato 07 aprile 2014 - 22:19
(ripeto Ritorno al Futuro è molto più conservatore e benpensante e non ha quella fertile ambiguità che è invece presente in Forrest Gump).
vabbè oddio, Ritorno al futuro era stato anche rifiutato perchè c'era la madre che ci provava col figlio, insomma avresti voluto che Martin la mammina se la scopasse proprio
E comunque insomma, giudicare un film solo dal presunto tasso di correttezza o scorrettezza mi sembra un po' limitante, Ritorno al futuro per quanto mi riguarda è uno dei più grandi film d'intrattenimento in assoluto e con una delle coppie di attori più azzeccate di sempre, Forrest Gump per me non sta decisamente sullo stesso livello.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#611
Inviato 08 aprile 2014 - 00:03
http://www.youtube.com/watch?v=eFfrohZi6F4
vabbè oddio, Ritorno al futuro era stato anche rifiutato perchè c'era la madre che ci provava col figlio, insomma avresti voluto che Martin la mammina se la scopasse proprio
c'era solo da aspettare qualcuno che si lasciasse ispirare
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#612
Inviato 08 aprile 2014 - 08:10
#613
Inviato 08 aprile 2014 - 08:40
Ma io sono d'accordo con voi, solo non ho mai capito perché Ritorno al Futuro è bello, divertente e carino e Forrest Gump è brutto reazionario e conservatore. Tutto qui.
Mah, a vedere come tratta l'argomento guerra FG è tutt'altro che conservatore*, casomai moralista nel senso dickensiano del termine; per me - tra le righe - emerge una fortissima satira sociale (dolceamara,ma sempre satira) che non risparmia niente e nessuno: quasi un Candide voltairiano riveduto e corretto in salsa yankee.
Comunque, con un Sinise così e il personaggio che gli cuciono addosso varrebbe la pena comunque.
La madre che va a letto con il preside, bell'esempio dei sani valori WASP
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#614
Inviato 08 aprile 2014 - 09:46
c'era solo da aspettare qualcuno che si lasciasse ispirare
"oh, una lezione sul non modificare la storia dal signor io-sono-mio-nonno"
scena capolavoro
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#615
Inviato 08 aprile 2014 - 10:06
- 1964: Allarme a New York arrivano i Beatles (I Wanna Hold Your Hand) (1978)
- La fantastica sfida (Used Cars) (1980) 7
- All'inseguimento della pietra verde (Romancing the Stone) (1984) 6,5
- Ritorno al futuro (Back to the Future) (1985) 7
- Chi ha incastrato Roger Rabbit (Who Framed Roger Rabbit) (1988) 8
- Ritorno al futuro Parte II (Back to the Future Part II) (1989) 6,5
- Ritorno al futuro Parte III (Back to the Future Part III) (1990) 4
- La morte ti fa bella (Death Becomes Her) (1992) 6
- Forrest Gump (Forrest Gump) (1994) 7
- Contact (1997) 5
- Le verità nascoste (What Lies Beneath) (2000) 5
- Cast Away (2000) 6,5
- Polar Express (The Polar Express) (2004)
- La leggenda di Beowulf (Beowulf) (2007)
- A Christmas Carol (2009) 5
#616
Inviato 08 aprile 2014 - 13:52
Talmente brutto che e' da considerare 90
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.
I voti sono sull'attività svolta e sulle iniziative dichiarate o parzialmente avviate
#617
Inviato 08 aprile 2014 - 15:11
Poi dal punto di vista cinematografico (che comunque è quello che principalmente mi interessa, eh) è una macchina da spettacolo perfetta, ma il secondo lo è ancora di più (e forse tra le righe è anche meno 'borghese' e tranquillizzante)...
#618
Inviato 08 aprile 2014 - 16:05
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#620
Inviato 08 aprile 2014 - 23:09
Ritorno al futuro non è tanto un film conservatore quanto un film totalmente figlio degli anni ottanta (tanto che a rivederlo oggi sembra più datato di molti film dei 70), quindi calcolatamente disimpegnato e moralmente reaganiano (i libici col furgoncino volkswagen... ), che nel finale veicola un messaggio di fondo (felicità = bella casa bella macchina e belle fighe ) a ben vedere anche piuttosto aberrante.
Michael J. Fox già immenso in Casa keaton nel ruolo del giovane reaganiano fissato con l'economia e Wall street
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#621
Inviato 09 aprile 2014 - 07:31
http://www.youtube.com/watch?v=-nYvrS-jlcI
#622
Inviato 09 aprile 2014 - 08:41
Figlio degli anni 80 si, conservatore direi di no, c'entra poco; il moralismo (chiamiamolo così, per banalizzare e semplificare) di Zemeckis è un cotè meramente culturale, di politico ha ben poco. Peraltro c'è ben poco di conservatore - o di machismo reaganiano, se vogliamo - nel tipico awkward (il giovane padre di Marty) che la ha vinta contro la forza bruta; o nell'incesto quasi sfiorato tra madre e figlio. C'è casomai il progressismo edulcorato di Capra, questo si.Ritorno al futuro non è tanto un film conservatore quanto un film totalmente figlio degli anni ottanta (tanto che a rivederlo oggi sembra più datato di molti film dei 70), quindi calcolatamente disimpegnato e moralmente reaganiano (i libici col furgoncino volkswagen... ), che nel finale veicola un messaggio di fondo (felicità = bella casa bella macchina e belle fighe ) a ben vedere anche piuttosto aberrante.
Poi dal punto di vista cinematografico (che comunque è quello che principalmente mi interessa, eh) è una macchina da spettacolo perfetta, ma il secondo lo è ancora di più (e forse tra le righe è anche meno 'borghese' e tranquillizzante)...
Vale la pena ricordare che, con ben altro timbro (fiabesco, poetico e dreamy) da lì a poco l'immenso Coppola dipingerà la sua personale recherche - incrociando passato e presente - in quel capolavoro misconosciuto di Peggy Sue got married, mio grande-piccolo culto personale.
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#623
Inviato 09 aprile 2014 - 12:44
Peraltro c'è ben poco di conservatore - o di machismo reaganiano, se vogliamo - nel tipico awkward (il giovane padre di Marty) che la ha vinta contro la forza bruta;
eh, però il 'premio vittoria' in che consiste? Nel ritrovarsi a fine film con bella moglie, famiglia felice, villa con piscina, fuoristrada in garage e tanti tanti soldi. Mentre il bullo viene ridicolizzato perché finisce povero e alle dipendenze dell’altro. Ok, non saranno valori conservatori (neanche progressisti) ma vengono veicolati nella maniera implicita e totalmente acritica tipica appunto degli anni ottanta (il progressismo di Capra non era certo altrettanto materialistico e appena un decennio dopo anche lo stesso Zemeckis realizzerà film molto più sfumati)…
#624
Inviato 09 aprile 2014 - 17:37
- 1964: Allarme a New York arrivano i Beatles (I Wanna Hold Your Hand) (1978)
- La fantastica sfida (Used Cars) (1980)
- All'inseguimento della pietra verde (Romancing the Stone) (1984) 6,5
- Ritorno al futuro (Back to the Future) (1985) 10
- Chi ha incastrato Roger Rabbit (Who Framed Roger Rabbit) (1988) 10
- Ritorno al futuro Parte II (Back to the Future Part II) (1989) 8
- Ritorno al futuro Parte III (Back to the Future Part III) (1990) 8
- La morte ti fa bella (Death Becomes Her) (1992) 7
- Forrest Gump (Forrest Gump) (1994) 7,5
- Contact (1997)
- Le verità nascoste (What Lies Beneath) (2000) 8
- Cast Away (2000) 9
- Polar Express (The Polar Express) (2004)
- La leggenda di Beowulf (Beowulf) (2007)
- A Christmas Carol (2009)
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#625
Inviato 09 aprile 2014 - 17:46
Lancio la bomba. Dal secondo ritorno al futuro in poi cambiano doppiatori e alcuni attori. Vi fa/vi ha fatto soffrire?
Si, la ragazza di Marty è un cesso la prima era un bijoux. I 2 voti in meno sono per quello.p
p.s. la mamma di Marty è una maiala
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#626
Inviato 10 aprile 2014 - 09:48
p.s. la mamma di Marty è una maiala
concordo. arrapantissima
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#627
Inviato 10 aprile 2014 - 11:18
Alcune scene di "Howard il papero" a undici anni mi avevano parecchio turbato...
#628
Inviato 10 aprile 2014 - 11:23
TRAUMI PESISSIMI.
#629
Inviato 10 aprile 2014 - 21:03
Michael J. Fox già immenso in Casa keaton nel ruolo del giovane reaganiano fissato con l'economia e Wall street
con i genitori hippies. fantastico
#630
Inviato 10 aprile 2014 - 22:11
- 1964: Allarme a New York arrivano i Beatles (I Wanna Hold Your Hand) (1978)
- La fantastica sfida (Used Cars) (1980)
- All'inseguimento della pietra verde (Romancing the Stone) (1984)
- Ritorno al futuro (Back to the Future) (1985) 7
- Chi ha incastrato Roger Rabbit (Who Framed Roger Rabbit) (1988) 7,5
- Ritorno al futuro Parte II (Back to the Future Part II) (1989) 7
- Ritorno al futuro Parte III (Back to the Future Part III) (1990) 5
- La morte ti fa bella (Death Becomes Her) (1992)
- Forrest Gump (Forrest Gump) (1994) 4
- Contact (1997) 7
- Le verità nascoste (What Lies Beneath) (2000)
- Cast Away (2000)
- Polar Express (The Polar Express) (2004)
- La leggenda di Beowulf (Beowulf) (2007)
- A Christmas Carol (2009)
- Flight (2012) 6
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#631
Inviato 11 aprile 2014 - 07:01
.
TRAUMI PESISSIMI.
Ecco, questa è una delle poche scene che ancora adesso non guardo.
Talmente brutto che e' da considerare 90
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.
I voti sono sull'attività svolta e sulle iniziative dichiarate o parzialmente avviate
#632
Inviato 11 aprile 2014 - 08:45
- 1964: Allarme a New York arrivano i Beatles (I Wanna Hold Your Hand) (1978)
- La fantastica sfida (Used Cars) (1980)
- All'inseguimento della pietra verde (Romancing the Stone) (1984) 7
- Ritorno al futuro (Back to the Future) (1985) 6,5
- Chi ha incastrato Roger Rabbit (Who Framed Roger Rabbit) (1988) 9
- Ritorno al futuro Parte II (Back to the Future Part II) (1989) 6
- Ritorno al futuro Parte III (Back to the Future Part III) (1990)
- La morte ti fa bella (Death Becomes Her) (1992) 6,5
- Forrest Gump (Forrest Gump) (1994) 6,5
- Contact (1997) 7
- Le verità nascoste (What Lies Beneath) (2000) 7,5
- Cast Away (2000) 7,5
- Polar Express (The Polar Express) (2004)
- La leggenda di Beowulf (Beowulf) (2007) 6
- A Christmas Carol (2009)
- Flight (2012)
Zemeckis è un buon navigatore nei generi, ne ha toccati moltissimi e con una certa efficacia. Al’inseguimento non sarà un capolavoro, ma un incrocio fra film d’avventura e commedia romantica di buon livello che regge nel tempo; Contact è inquinato da tutta la menata new age e pseudo religiosa, ma come film di fantascienza/ci sono gli alieni ha una prima parte superba, Le verità nascoste è un thriller molto ben congegnato in cui depressione femminile, isolamento, sindrome del nido vuoto si innestano in un piccolo horror fantastico che certo deturpa il concetto di famiglia classica.
Cast away rimane incompreso come film sulla modernità: il tempo, l’inseguimento del tempo (Hanks è un dirigente Fedex che deve contrarre, anticipare il tempo e precipita in una dimensione in cui al limite il tempo è quello stagionale, ma soprattutto è l’infinito del tempo psicologico/soggettivo individuale) ed ha una delle scene di disastro (l’incidente) più belle e veritiere che io abbia mai visto.
Forrest gump divide da sempre. Uscì insieme a Pulp Fiction, due visioni dell’america, tutti si schierarono con Tarantino che tarantolava il tempo narrativo e il montaggio e descriveva gli Usa pazzi, sporchi e drogati, mentre Forrest era la raffigurazione del conservatorismo con l’alter ego che fa tutte le esperienze estreme e contro la società (vita comunitaria, droga, sesso, introspezione), ossia la Wright, e alla fine muore, mentre Forrest attraversa la stessa epoca da dentro il sistema e “vince”. Eppure si insinua il dubbio che sotto la pellicola di conservatorismo ci sia la rappresentazione di un’america statica e non un moralismo di fondo: alla fine è una visione spietata di un uomo che attraversa la storia (tutti gli eventi salienti) come un candido trascinato dai buoni propositi e che senza decidere mai subisce gli ingranaggi della storia con alterne fortune, e sopravvivere non è esattamente un lieto fine. Poi io ludicamente adoro Pulp fiction, ma questa è un’altra cosa, Tarantino gioca, gioca, gioca.
Ritorno al futuro: io ho perduto il passaggio generazionale, carino, ma non di più (Peggy Sue è un capolavoro), a me Marty ha sempre irritato
Roger rabbit non si può toccare, insuperabile incursione nella fantasia, nella rielaborazione del mondo, metafora splendida e divertente del potere della uguaglianza e della risata e anche melanconica riflessione sul dolore privato, insomma c’è tutto. Il personaggio di Johanna Cassidy è straordinario.
#633
Inviato 11 aprile 2014 - 08:57
- 1964: Allarme a New York arrivano i Beatles (I Wanna Hold Your Hand) (1978)
- La fantastica sfida (Used Cars) (1980)
- All'inseguimento della pietra verde (Romancing the Stone) (1984)
- Ritorno al futuro (Back to the Future) (1985) 6
- Chi ha incastrato Roger Rabbit (Who Framed Roger Rabbit) (1988)
- Ritorno al futuro Parte II (Back to the Future Part II) (1989)
- Ritorno al futuro Parte III (Back to the Future Part III) (1990)
- La morte ti fa bella (Death Becomes Her) (1992)
- Forrest Gump (Forrest Gump) (1994) 6,5
- Contact (1997)
- Le verità nascoste (What Lies Beneath) (2000)
- Cast Away (2000) 7,5
- Polar Express (The Polar Express) (2004)
- La leggenda di Beowulf (Beowulf) (2007)
- A Christmas Carol (2009)
- Flight (2012)
#634
Inviato 11 aprile 2014 - 09:23
tutti si schierarono con Tarantino
Scusami, ma questa è una di quelle letture storiche del tipo "nel '93 era pericoloso ascoltare i Pet Shop Boys perché arrivavano gli appassionati di grunge a menarti". E poi vai a vedere e scopri che magari nel '93 i Pet Shop Boys in Italia vendevano più dei Nirvana e Pearl Jam messi assieme.
#635
Inviato 11 aprile 2014 - 09:32
tutti si schierarono con Tarantino
Scusami, ma questa è una di quelle letture storiche del tipo "nel '93 era pericoloso ascoltare i Pet Shop Boys perché arrivavano gli appassionati di grunge a menarti". E poi vai a vedere e scopri che magari nel '93 i Pet Shop Boys in Italia vendevano più dei Nirvana e Pearl Jam messi assieme.
io c'ero e sono testimone Ci fu un gran parlare dell'anticonvenzionalità di Tarantino e del conservatorismo di Zemeckis, davvero
#636
Inviato 11 aprile 2014 - 09:34
io c'ero e sono testimone Ci fu un gran parlare dell'anticonvenzionalità di Tarantino e del conservatorismo di Zemeckis, davvero
No ma ok, non c'è dubbio che in certi ambiti cinefili fu così. Resta il fatto che Forrest Gump fece quattro volte l'incasso di Pulp Fiction, un po' duro vederlo come vittima dell'egemonia tarantiniana.
Per il reso concordo. E tu e il Cartolaio mi avete messo voglia di riprovarci con Peggy Sue di Coppola.
#637
Inviato 11 aprile 2014 - 09:44
io c'ero e sono testimone Ci fu un gran parlare dell'anticonvenzionalità di Tarantino e del conservatorismo di Zemeckis, davvero
No ma ok, non c'è dubbio che in certi ambiti cinefili fu così. Resta il fatto che Forrest Gump fece quattro volte l'incasso di Pulp Fiction, un po' duro vederlo come vittima dell'egemonia tarantiniana.
Per il reso concordo. E tu e il Cartolaio mi avete messo voglia di riprovarci con Peggy Sue di Coppola.
non si discute la potenza economica di Forrest gump che comunque rimane un prodotto blockbuster con una stella ssoluta del botteghino come Hanks, mentre Pulp fiction aveva interessanti comprimari e/o star in declino e/o ancora non esplosi, ma appunto ci fu un gran dibattito sui due film. Mi domando, dopo venti anni, cosa sia rimasto di quei due film nell'immaginario, ovvio che io conosca più amanti di Tarantino che di Zemeckis, ma mi piacerebbe sapere se, alla stregua di Pulp fiction, Forresta gump sia ritenuto uno dei film preferiti da chi lo vide e lo preferì ai tempi
#638
Inviato 11 aprile 2014 - 09:56
Cast away rimane incompreso come film sulla modernità: il tempo, l’inseguimento del tempo (Hanks è un dirigente Fedex che deve contrarre, anticipare il tempo e precipita in una dimensione in cui al limite il tempo è quello stagionale, ma soprattutto è l’infinito del tempo psicologico/soggettivo individuale) ed ha una delle scene di disastro (l’incidente) più belle e veritiere che io abbia mai visto.
A me è sempre piaciuto, Tom Hanks (che non amo molto) al top.
Ritorno al futuro: io ho perduto il passaggio generazionale, carino, ma non di più (Peggy Sue è un capolavoro), a me Marty ha sempre irritato
Roger rabbit non si può toccare, insuperabile incursione nella fantasia, nella rielaborazione del mondo, metafora splendida e divertente del potere della uguaglianza e della risata e anche melanconica riflessione sul dolore privato, insomma c’è tutto. Il personaggio di Johanna Cassidy è straordinario.
Forse... se eri bambino negli anni 80 Ritorno al Futuro era IL film. Era argomento di "discussione", contenitore di battute da riutilizzare, un mito assoluto fin dall'uscita.
Concordo su Roger Rabbit film unico, capolavoro credo inimitabile.
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#639
Inviato 11 aprile 2014 - 10:12
Zemeckis è un buon navigatore nei generi, ne ha toccati moltissimi e con una certa efficacia. Al’inseguimento non sarà un capolavoro, ma un incrocio fra film d’avventura e commedia romantica di buon livello che regge nel tempo; Contact è inquinato da tutta la menata new age e pseudo religiosa, ma come film di fantascienza/ci sono gli alieni ha una prima parte superba, Le verità nascoste è un thriller molto ben congegnato in cui depressione femminile, isolamento, sindrome del nido vuoto si innestano in un piccolo horror fantastico che certo deturpa il concetto di famiglia classica.
- 1964: Allarme a New York arrivano i Beatles (I Wanna Hold Your Hand) (1978)
- La fantastica sfida (Used Cars) (1980)
- All'inseguimento della pietra verde (Romancing the Stone) (1984) 7
- Ritorno al futuro (Back to the Future) (1985) 6,5
- Chi ha incastrato Roger Rabbit (Who Framed Roger Rabbit) (1988) 9
- Ritorno al futuro Parte II (Back to the Future Part II) (1989) 6
- Ritorno al futuro Parte III (Back to the Future Part III) (1990)
- La morte ti fa bella (Death Becomes Her) (1992) 6,5
- Forrest Gump (Forrest Gump) (1994) 6,5
- Contact (1997) 7
- Le verità nascoste (What Lies Beneath) (2000) 7,5
- Cast Away (2000) 7,5
- Polar Express (The Polar Express) (2004)
- La leggenda di Beowulf (Beowulf) (2007) 6
- A Christmas Carol (2009)
- Flight (2012)
Cast away rimane incompreso come film sulla modernità: il tempo, l’inseguimento del tempo (Hanks è un dirigente Fedex che deve contrarre, anticipare il tempo e precipita in una dimensione in cui al limite il tempo è quello stagionale, ma soprattutto è l’infinito del tempo psicologico/soggettivo individuale) ed ha una delle scene di disastro (l’incidente) più belle e veritiere che io abbia mai visto.
Forrest gump divide da sempre. Uscì insieme a Pulp Fiction, due visioni dell’america, tutti si schierarono con Tarantino che tarantolava il tempo narrativo e il montaggio e descriveva gli Usa pazzi, sporchi e drogati, mentre Forrest era la raffigurazione del conservatorismo con l’alter ego che fa tutte le esperienze estreme e contro la società (vita comunitaria, droga, sesso, introspezione), ossia la Wright, e alla fine muore, mentre Forrest attraversa la stessa epoca da dentro il sistema e “vince”. Eppure si insinua il dubbio che sotto la pellicola di conservatorismo ci sia la rappresentazione di un’america statica e non un moralismo di fondo: alla fine è una visione spietata di un uomo che attraversa la storia (tutti gli eventi salienti) come un candido trascinato dai buoni propositi e che senza decidere mai subisce gli ingranaggi della storia con alterne fortune, e sopravvivere non è esattamente un lieto fine.
Si ma occhio, Forrest alla fine è descritto - e rappresentato - come un mezzo idiota o quasi. Più che conservatorismo io vedo una elegia della casualità, della immaturità del popolo americano che quando cerca di avere coscienza critica e politica fallisce miseramente, mentre gli eroi (il tenente Dan) vengono puniti dalla sorte. Forrest vince per caso, perchè la madre si concede per dargli una istruzione, vince perchè intorno a lui tutti sono folli o irrequieti, perchè il mondo è caos.
Non vedo alcuna contrapposizione con Tarantino semplicemente perchè non c'è, sono molto banalmente due modi di intendere il cinema molto diversi; qualunque lettura in questo senso è forzata, secondo me (comunque c'ero anche io, eccome se c'ero - avevo già passato i 30, ahimè - non ricordo questo tipo di polemiche, ricordo solo orde di pseudo-alternativi stazionare davanti all'altare di Tarantino per celebrarne il - presunto - genio, come se questi avesse scoperto il cinema e avesse portato il verbo agli incolti*; puttanate, ovviamente; Pulp Fiction è un ottimo film e amen.)
* mentre loro, gli altri, magari nemmeno si erano mai interessati al cinema prima di Pulp Fiction; e così era, ahiloro e ahinoi.
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#640
Inviato 11 aprile 2014 - 10:17
Cast away rimane incompreso come film sulla modernità: il tempo, l’inseguimento del tempo (Hanks è un dirigente Fedex che deve contrarre, anticipare il tempo e precipita in una dimensione in cui al limite il tempo è quello stagionale, ma soprattutto è l’infinito del tempo psicologico/soggettivo individuale) ed ha una delle scene di disastro (l’incidente) più belle e veritiere che io abbia mai visto.
A me è sempre piaciuto, Tom Hanks (che non amo molto) al top.Ritorno al futuro: io ho perduto il passaggio generazionale, carino, ma non di più (Peggy Sue è un capolavoro), a me Marty ha sempre irritato
Roger rabbit non si può toccare, insuperabile incursione nella fantasia, nella rielaborazione del mondo, metafora splendida e divertente del potere della uguaglianza e della risata e anche melanconica riflessione sul dolore privato, insomma c’è tutto. Il personaggio di Johanna Cassidy è straordinario.
Forse... se eri bambino negli anni 80 Ritorno al Futuro era IL film. Era argomento di "discussione", contenitore di battute da riutilizzare, un mito assoluto fin dall'uscita.
Concordo su Roger Rabbit film unico, capolavoro credo inimitabile.
ero ragazzina quando uscì ritorno al futuro , ma proprio non rientra nel mio olimpo, non so che farci
#641
Inviato 11 aprile 2014 - 10:42
ero ragazzina quando uscì ritorno al futuro
Già allora eri una giovane bersaniana doc
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#642
Inviato 11 aprile 2014 - 11:03
#643
Inviato 11 aprile 2014 - 11:15
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#644
Inviato 11 aprile 2014 - 11:26
Realizzare che sono passati ventanni dall’uscita di Pulp Fiction (e di Forrest Gump) è una cosa alquanto angosciante
Eh.
Il "mio" 1994.
- Clerks
- Pulp Fiction
- Ed Wood
- Killing Zoe
- Il seme della follia
- The Addiction
- Little Odessa
- The New Age
- Creature del cielo
- Natural Born Killers
- Hong Kong Express
- Mrs. Parker e il circolo vizioso
- Piccoli omicidi tra amici
- Ladybird Ladybird
Persino l'Italia, per miei gusti, ebbe due guizzi niente male con Una pura formalità e DellaMorte DellAmore.
Quasi tutti visti al cinema con gli amici. Adesso ci andrò tre volte all'anno e faccio fatica a farmi accompagnare dalla mia ragazza...
#645
Inviato 11 aprile 2014 - 14:17
Forse... se eri bambino negli anni 80 Ritorno al Futuro era IL film. Era argomento di "discussione", contenitore di battute da riutilizzare, un mito assoluto fin dall'uscita.
ma secondo me non c'è bisogno di essere stati bambini negli anni ottanta, infatti sono stupito dai voti bassi o da chi lo descrive come film conservatore, manco fosse l'aspetto fondamentale. Boh, l'avrò visto una dozzina di volte e non mi è mai venuta in mente sta cosa, evidentemente ero troppo preso dalla brillantezza della trama, delle battute e dalla bravura degli attori per accorgermene.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#646
Inviato 11 aprile 2014 - 16:23
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#647
Inviato 11 aprile 2014 - 17:16
Dick non lo dire a me, sono i tuoi compagnucci abituati a dare una collocazione politica pure alla cacca nel cesso eh. Per me quel film sarà sempre da 10 e lode e pompino accademico.
ma infatti siamo perfettamente d'accordo... poi ovviamente non sto a discutere sui gusti, è solo quella motivazione che mi sembra un po' così.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#648
Inviato 11 aprile 2014 - 17:20
Questa scena valga per tutte.
http://www.youtube.com/watch?v=8GXXruTE5oM
#649
Inviato 12 aprile 2014 - 03:53
Boh, l'avrò visto una dozzina di volte e non mi è mai venuta in mente sta cosa, evidentemente ero troppo preso dalla brillantezza della trama, delle battute e dalla bravura degli attori per accorgermene.
dalla discussione su Spielberg nel thread di E.T. mi è venuta in mente una delle inquadrature preferite di Ritorno al futuro
JAWS 19 di Max Spielberg
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#650
Inviato 14 aprile 2014 - 22:10
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