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La Febbre Del V(U)Oto Renziano Pt. 3 | Robert Aldrich (Fino Al 6/10 H.23) - Next: D. Argento


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1258 replies to this topic

#501 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 25 marzo 2014 - 10:55

Solo quelli che ricordo
Jade è una porcata ma becca un voto in più perchè la Fiorentino mi ha sempre arrapato da morire
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 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#502 Tom

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Inviato 25 marzo 2014 - 10:59

Perchè di cosa parla? A me piace di solito la roba da froci.


Tutti i primi film di Friedkin vanno recuperati (va beh, il primo - primo con Sonny e Cher non l'ho visto pure io).
Per altro con gli ultimi Bug e Killer Joe è tornato appunto alla dimensione teatrale di quei primi film.

Jade è una porcata ma becca un voto in più perchè la Fiorentino mi ha sempre arrapato da morire


Certo che riuscire a fare un film noioso con - appunto - Linda Fiorentino spesso e volentieri nuda è un vero fallimento.
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#503 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 25 marzo 2014 - 11:02

paloz ma qualche regista un po' giovane (di quelli che ancora hanno fatto 5 o 6 - o meno - film tipo Pity Anderson votato sotto la presidenza zazda) ci attòcca?


Alla prossima turnata conto di mettere anche qualche nome più nuovo - comprese le quote rosa. :cool:
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I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#504 Achille

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Inviato 25 marzo 2014 - 11:36

ho paura che per gli ultimi due film l'apporto di Tracy Letts e la conseguente impostazione teatrale sia abbastanza determinante, Cruising è probabilmente il film più coraggioso che Friedkin abbia mai scritto e girato
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#505 signora di una certa età

    old signorona

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Inviato 25 marzo 2014 - 11:48


paloz ma qualche regista un po' giovane (di quelli che ancora hanno fatto 5 o 6 - o meno - film tipo Pity Anderson votato sotto la presidenza zazda) ci attòcca?


Alla prossima turnata conto di mettere anche qualche nome più nuovo - comprese le quote rosa. :cool:


Bigelow è già stata? media=9
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In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle


#506 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 25 marzo 2014 - 11:57



paloz ma qualche regista un po' giovane (di quelli che ancora hanno fatto 5 o 6 - o meno - film tipo Pity Anderson votato sotto la presidenza zazda) ci attòcca?


Alla prossima turnata conto di mettere anche qualche nome più nuovo - comprese le quote rosa. :cool:


Bigelow è già stata? media=9


Nossignora, ma contavo di metterla, come anche Sofia Coppola.
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#507 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 25 marzo 2014 - 11:57

ma jade io non l'ho trovato così porcata... è una tipica sceneggiatura di joe eszterhas, quel mix anni 90 di thriller ed erotico. oggi che nei film americani non si vede più neanche una tetta, quei film lì sembrano quasi liberatori e libertari asd

e comunque c'è almeno una sequenza cult: linda fiorentino che sodomizza con il tacco della scarpa un suo amante
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#508 Tom

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Inviato 25 marzo 2014 - 12:41

ma jade io non l'ho trovato così porcata...


Io mi ricordo solo che è una palla e questa inquadratura miliare...

Immagine inserita

Che poi, momento mariomerola, mi accorgo che questa potrebbe essere la prima foto "spinta" che beccai in rete tipo nel '95 - '96 o giù di lì. :shifty:
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#509 Nijinsky

    Señorito en escasez

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Inviato 25 marzo 2014 - 12:45


paloz ma qualche regista un po' giovane (di quelli che ancora hanno fatto 5 o 6 - o meno - film tipo Pity Anderson votato sotto la presidenza zazda) ci attòcca?


Alla prossima turnata conto di mettere anche qualche nome più nuovo - comprese le quote rosa. :cool:


ultima domanda e poi mi placo: quanti registi da votare sono usciti dal sondaggio?
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Siamo vittime di una trovata retorica.


#510 Matthew30

    Classic Rocker

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Inviato 25 marzo 2014 - 13:24


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#511 Stan Bowles

    Socialista dalle tasche buche

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Inviato 25 marzo 2014 - 13:26

Cruising è probabilmente il film più coraggioso che Friedkin abbia mai scritto e girato

L'ho visto al Torino film festival qualche anno fa,per essere un film del 1980,e`decisamente coraggioso
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#512 zazdarovje

    in realtà sono io Melina Riccio

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Inviato 25 marzo 2014 - 15:21

Bello Cruising, però Al Pacino come adescatore di bulicci è la cosa meno credibile del creato, specie se si considera che la prima scelta era RICHARD GERE.
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#513 zazdarovje

    in realtà sono io Melina Riccio

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Inviato 25 marzo 2014 - 15:32

Peraltro, mancherebbe dal computo il suo bel remake de La parola ai giurati: come mai?

E non ditemi "perché è televisivo", eh.
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#514 paloz

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Inviato 25 marzo 2014 - 15:53

E non ditemi "perché è televisivo", eh.


Perché nella lista wiki non c'era. ashd
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#515 Achille

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Inviato 25 marzo 2014 - 15:56

direi proprio di no, Al Pacino, tenuto conto che tutto il film è costruito su parvenze che si rivelano essere ben lontane dalla realtà, è perfetto nel ruolo.
L'ambiguità di Gere oltre alla sua minore caratura attoriale non avrebbero fatto di Cruising il film che è.
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#516 explodinghead

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Inviato 25 marzo 2014 - 18:02

Mi piacerebbe recuperare i primi e altri tipo Sorcerer, Vivere e morire ecc... ma in sti giorni mi sa che non riesco, quindi voto subito, nel dubbio.
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#517 debaser

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Inviato 25 marzo 2014 - 19:07


"Blue chips" l'ho visto praticamente in un'altra vita ma lo voto sulla fiducia.
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Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#518 Stan Bowles

    Socialista dalle tasche buche

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Inviato 26 marzo 2014 - 09:44


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#519 BillyBudapest

    Enciclopedista

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Inviato 26 marzo 2014 - 13:39


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#520 Tom

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Inviato 27 marzo 2014 - 09:41

Oltre ai bellissimi film pre-Braccio violento, un vero peccato che nessuno pare abbia visto Rampage/Assassinio senza colpa?, che è uno dei suoi film più interessanti e personali.

E' un legal thriller e un film sui serial killer che non rispetta le regole né di uno né dell'altro genere. Sconta in alcune parte il suo essere una produzione di serie B (ma di trent'anni fa, quindi comunque un prodotto più adulto di quasi tutta la serie A odierna), ma all'interno del genere Friedkin realizza uno dei suoi discorsi più compiuti sul Male nella società moderna, con un montaggio alternato degno dell'Esorcista e una visione vitrea della realtà degna del precedente Vivere e morire a LA.

Sul tubo si trova in 9 parti e in buona risoluzione, anche se il doppiaggio italiano con le voci dei telefilm anni 80 (c'è pure Elio Pandolfi) è abbastanza penoso...

http://www.youtube.com/watch?v=RW4JNLRHrDU
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#521 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 27 marzo 2014 - 14:15

Il braccio violento della legge (The French Connection) (1971) 9,5
L'esorcista (The Exorcist) (1973) 9,5
Il salario della paura (Sorcerer) (1977) 10
Vivere e morire a Los Angeles (To Live and Die in L.A.) (1985) 9
L'albero del male (The Guardian) (1990) 6,5

Pensavo di averne visti di più sinceramente.
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#522 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 27 marzo 2014 - 14:48

Rampage/Assassinio senza colpa?


in effetti è un film più complesso di quello che sembra. rifiuta la facile retorica liberal sulla pena di morte tipica del cinema hollywoodiano, e senza ombra di dubbio punta il dito verso psichiatri e scienziati che giustificano il male. ma allo stesso tempo non presenta la pena di morte come una soluzione "facile", anzi tutt'altro...

alla fine emerge un quadro pessimista. è impossibile stabilire la colpevolezza, è impossibile fare giustizia, ogni scelta sembra sbagliata e l'unica cosa che è reale è il dolore, la sofferenza, la violenza e il lutto. e non possiamo farci nulla
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#523 thom

    The infrared insert of memory encouragement immersion

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Inviato 27 marzo 2014 - 17:07


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#524 zazdarovje

    in realtà sono io Melina Riccio

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Inviato 29 marzo 2014 - 07:56

L'albero del male è una roba così brutta, ma così brutta che il Dario Argento del 2000 in confronto sembra Tod Browning.
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#525 Noah

    pivello

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Inviato 29 marzo 2014 - 14:11

- 'Il braccio violento della legge', (1971) 8.5
- 'L'esorcista', (1973) 7
- 'Il salario della paura', (1977) 8
- 'Cruising', (1980) 8
- 'Vivere e morire a Los Angeles', (1985) 8.5
- 'Blue Chips - Basta vincere', (1994) 6
- 'Jade', (1995) 6.5
- 'Regole d'onore', (2000) 7
- 'The Hunted - La preda', (2003) 6
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#526 zazdarovje

    in realtà sono io Melina Riccio

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Inviato 29 marzo 2014 - 20:46

Sto avendo un po' di problemi con la filmografia di sor Friedkin.

Non l'ho mai considerato un autentico Autore o comunque un regista dalla precisa, riconoscibile impronta stilistico-poetica che lo differenzi da tanti altri, e averne approfondito la filmografia nei giorni scorsi ha soltanto confermato le mie impressioni: sui "classici" - Il braccio violento della legge, L'esorcista (che rivedrò), Cruising e Vivere e morire a Los Angeles - nulla da dire, ma con nessuno di loro è stato amore, mentre di recente ho recuperato Quella notte inventarono lo spogliarello (a tratti davvero grazioso e con un Robards gustosamente luciferino, ma niente di trascendentale), L'albero del male (su cui mi sono espresso già abbastanza eloquentemente poc'anzi) e Regole d'onore (forse fra i film più ideologicamente ripugnanti di ogni tempo, ma per il resto un legal drama solidissimo, ben fatto e intelligentemente ambiguo).

Forse, paradossalmente, i film con cui mi piace identificarlo sono le sue due collaborazioni con Tracy Letts (Killer Joe soprattutto), ma non attribuire metà della riuscita complessiva al testo di partenza mi sembra impossibile.

Dopo tutto 'sto pippone, la domanda sarebbe: che fare, ora? Approfondire ancora qualcosa o arrendersi al fatto che, se la molla non è scattata, un motivo tutto sommato ci sarà?
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#527 paloz

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Inviato 29 marzo 2014 - 23:37

No zazza, siamo nati per soffrire, devi andare avanti! :monk:
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#528 zazdarovje

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Inviato 30 marzo 2014 - 07:18

No zazza, siamo nati per soffrire, devi andare avanti! :monk:


Eh, ma non so più che guardarmi.
A 'sto punto mi mancano solo:C'è veramente qualcosa che valga la pena vedere?
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#529 zazdarovje

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Inviato 30 marzo 2014 - 18:55

Questi di sicuro.


Grazie per la dritta.
Un vero filmone, forse il suo capolavoro, di certo quello in cui Friedkin ha dato il meglio di sé: non mi sorprende che, con i suoi due ultimi film, sia tornato a quella dimensione teatrale claustrofobica e per certi versi cannibale che più gli è congeniale.
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#530 zazdarovje

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Inviato 03 aprile 2014 - 21:01

Resuscitiamo questo mortorio:
  • Good Times
  • Festa di compleanno
  • Quella notte inventarono lo spogliarello 6,5
    commediola sulla metamorfosi dell'intrattenimento popolare a tratti davvero deliziosa, ritmata e intelligente nel suo ritratto crepuscolare di un Paese aggrappato all'esigenza di distrarsi dal suo stesso disfacimento: strepitoso Robards, da infarto la Ekland, ma la mano del regista è ancora acerba e incerta sul dosare bene i diversi registri.
  • Festa per il compleanno del caro amico Harold 8,5
    forse il capolavoro di Friedkin: due ore di tensione incessante, unità di luogo e di tempo evasa con un mestiere degno degli ultimi Polanski, cast di carneadi - preso di peso dal cast teatrale originale - assolutamente perfetti e un umorismo camp miscelato magistralmente con un senso ammorbante di malinconia e di sconfitta quasi intollerabile. Che volere di più? (mezzo voto in più perché non se l'è cacato nessuno)
  • Il braccio violento della legge 7,5
    ormai un classico del poliziesco, invecchiato alla stragrande, con un protagonista e un villain da manuale (da incorniciare il "duello" in metropolitana), pregno di un pessimismo cosmico disturbante e disperatissimo, e girato con grande mestiere. A tratti sopravvalutato, però, e imprigionato nella propria identità di film di genere.
  • L'esorcista
  • Fritz Lang Interviewed by William Friedkin
  • Il salario della paura
  • Pollice da scasso
  • Cruising 6,5
    più che un film, un vespaio, probabilmente l'apice di quell'ambiguità capace di scontentare tutti che avrebbe contraddistinto i film successivi: inevitabilmente compiaciuto e programmaticamente "scandaloso", ma, come al solito, implacabile e mai conciliante, immerso in un buio che mette quasi paura. Al Pacino è perfetto, ma gli manca il physique du role.
  • L'affare del secolo
  • Vivere e morire a Los Angeles 7,5
  • Assassino senza colpa? 6,5
    due film visti millemila anni fa che ricordo di aver chi più chi meno apprezzato: non mi dilungo.
  • L'albero del male 3
    una ignobile porcata degna del ciclo "Lucio Fulci presenta".
  • Blue Chips - Basta vincere
  • Jade
  • Regole d'onore 7
    solidissimo legal drama, ancora una volta comodo e malleabile come un cactus: provocatorio, problematico, audace e sgradevole come l'indulgente cinema civile hollywoodiano contemporaneo non riesce più ad essere, tecnicamente ineccepibile (specie la fotografia nelle scene in tribunale) e teso dall'inizio alla fine.
  • The Hunted - La preda
  • Bug - La paranoia è contagiosa 6,5
    Friedkin torna alla dimensione teatrale che più gli è congeniale, ma il meccanismo si è un po' arrugginito: il senso di claustrofobia è pregnante e quasi insostenibile, i protagonisti tori - specie Shannon - sono da applausi, l'ultimo atto e i suoi monologhi mettono i brividi, ma si avvertono un deciso calo nella sezione centrale e alcune sbavature evitabili (la brutta scena erotica, i comprimari non proprio carismatici, e via dicendo...)
  • Killer Joe 8
    eccellente ritorno alla forma di Friedkin, che ritrova Tracy Letts e appiana quei difetti che appesantivano Bug e ne amplifica i pregi: origine teatrale dissimulata da una messinscena dinamica ed elaborata, cast impossibile da immaginare diverso (la rinascita di McConaughey parte da qui), humor e sgomento che praticamente coincidono (da annali la scena del pollo fritto) e un testo di partenza che è la fine del mondo. Friedkin ha impiegato 40 anni per tornare a fare quello che gli riusciva meglio: meglio tardi che mai.

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#531 verdoux

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#532 selva

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Inviato 04 aprile 2014 - 00:22


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#533 bluetrain

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Inviato 04 aprile 2014 - 10:22

  • Il braccio violento della legge 7,5
    ormai un classico del poliziesco, invecchiato alla stragrande, con un protagonista e un villain da manuale (da incorniciare il "duello" in metropolitana), pregno di un pessimismo cosmico disturbante e disperatissimo, e girato con grande mestiere. A tratti sopravvalutato, però, e imprigionato nella propria identità di film di genere.


No, ma quando mai questo dovrebbe essere un difetto, zazzà?
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#534 paloz

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Inviato 04 aprile 2014 - 10:24

  • Il braccio violento della legge 7,5
    ormai un classico del poliziesco, invecchiato alla stragrande, con un protagonista e un villain da manuale (da incorniciare il "duello" in metropolitana), pregno di un pessimismo cosmico disturbante e disperatissimo, e girato con grande mestiere. A tratti sopravvalutato, però, e imprigionato nella propria identità di film di genere.


No, ma quando mai questo dovrebbe essere un difetto, zazzà?


A naso, quando non ti piacciono i film di genere. asd
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#535 bluetrain

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Inviato 04 aprile 2014 - 10:33


  • Il braccio violento della legge 7,5
    ormai un classico del poliziesco, invecchiato alla stragrande, con un protagonista e un villain da manuale (da incorniciare il "duello" in metropolitana), pregno di un pessimismo cosmico disturbante e disperatissimo, e girato con grande mestiere. A tratti sopravvalutato, però, e imprigionato nella propria identità di film di genere.


No, ma quando mai questo dovrebbe essere un difetto, zazzà?


A naso, quando non ti piacciono i film di genere. asd


Tutto va bene eh, ma è come essere appassionati di pasticceria però poi salta fuori che non ti piace lo zucchero, magari perché è troppo dolce.
Ovviamente la mia era una velata critica ai danni incalcolabili fatti dalla critica trombona (cioè quasi tutta) negli ultimi 50 anni, visto che pare essere normale, quasi naturale, per molti far passare il cinema di genere come cinema minore (al di là dei gusti, proprio a livello concettuale) e ciò, permettimi, è una cazzata sesquipedale.
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#536 Infinite dest

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Inviato 04 aprile 2014 - 10:39

I film di genere sono solo i film cattivi, i film buoni sono film buoni e basta
Secondo voi The Heat di Mann è un film di genere? E L'età dell'innocenza?
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 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#537 bluetrain

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Inviato 04 aprile 2014 - 10:44

Certo che The Heat è un film di genere, cristo, se non è un poliziesco quello, che cazzo è un poliziesco?
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#538 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 04 aprile 2014 - 11:13

Ovviamente la mia era una velata critica ai danni incalcolabili fatti dalla critica trombona (cioè quasi tutta) negli ultimi 50 anni, visto che pare essere normale, quasi naturale, per molti far passare il cinema di genere come cinema minore (al di là dei gusti, proprio a livello concettuale) e ciò, permettimi, è una cazzata sesquipedale.


scusa, ma io ormai sono arrivato a questa conclusione. chissene della critica (trombona o meno). chissene della storia del cinema (ufficiale o meno). seguo solo il mio naso e basta. senza guardare in faccia a nessuno dico la mia sul cinema

un tempo pensavo che fosse una questione anagrafica. dicevo: "questi critici appartengono ad altre generazioni, sono vecchi, ecc". arrivati i giovani invece non è cambiato niente. basta che prendi la redazione di ondacinema. sono come i vecchi critici, se non peggio. sono vecchi dentro come mentalità anche se sono giovani anagraficamente

che poi io sarei per far saltare le categorie, anche quella di "cinema di genere". è un po' vecchia ormai. il cinema di genere si è quasi estinto. quello che chiamiamo "cinema di genere" è solo una varazione del cinema d'azione che domina il panorama americano da più di trent'anni. io poi parlo principalmente di cinema americano perché è quello che seguo. ma qua mi sembra comunque che stiamo parlando di cinema americano
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#539 piersa

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  • Location14-16 Fabrizi Nicola e Aldo

Inviato 04 aprile 2014 - 11:37

arrivati i giovani invece non è cambiato niente. basta che prendi la redazione di ondacinema. sono come i vecchi critici, se non peggio. sono vecchi dentro come mentalità anche se sono giovani anagraficamente


oh, io sono vecchio per davvero e anche quello che ha scritto la rece di captain qualcosa
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#540 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 04 aprile 2014 - 11:50

oh, io sono vecchio per davvero


si ma tu sei un vecchio fuori dagli schemi... e poi dai cazzo non sei vecchio asd nessuno di quei bambocci capricciosi che hai in redazione avrebbe il coraggio di scrivere un testo sul porno

Il cinema è un'industria che a tutti i livelli non può fare a meno di un pubblico di riferimento, più o meno vasto, per cui tutti i film sono di "genere", perché tutti rispettano le regole e i codici del pubblico a cui si rivolgono. Tanto gli horror e i porno, quanto i film d'autore da festival e persino i film sperimentali.
I grandi registi (da Bergman a Gerard Damiano), sanno andare oltre o infrangono le regole, ma comunque partono sempre da un codice ben definito.


io penso però che sia più la struttura "portante" del linguaggio cinematografico più che le regole dei singoli "generi", quella sulla quale lavorano di più i grandi... non tanto per andare "oltre" quanto per lasciare la loro "firma", il loro tratto distintivo...
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#541 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 04 aprile 2014 - 11:59

Certo che The Heat è un film di genere, cristo, se non è un poliziesco quello, che cazzo è un poliziesco?

Quello che volevo dire è che definire un grande film come "poliziesco" è riduttivo - anche perchè nel caso in esame le letture sono molteplici. Io non riesco a vederlo come poliziesco e basta, è un film sulla solitudine, sull'angoscia, sul tempo che passa, sull'amicizia. Il genere è un mezzo, non un fine, un grande regista sa far valer il metatesto (per dirla con piersa) più del testo stesso, ecco
Spero di essermi spiegato meglio, è venerdi e piove
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 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#542 debaser

    utente stocazzo

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Inviato 04 aprile 2014 - 12:10

Beh non è tanto se a zaza piacciono i film di genere, ma se gli piacciono film di quel genere
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Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#543 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 04 aprile 2014 - 13:20

Cinemaniaco
Chissenefrega della critica posso anche essere d'accordo.
Chissenefrega della storia del cinema assolutamente no.
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#544 zazdarovje

    in realtà sono io Melina Riccio

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Inviato 04 aprile 2014 - 13:37

Certo che mi piace il cinema di genere.
Dico solo che, a differenza di un caposaldo capace di trascendere i generi come, per esempio, il citato Heat, il film di Friedkin è "solo" un tradizionale film poliziesco di ottima fattura.
Poi, oh, gli ho dato 7.5, mica volevo sollevare 'sto vespaio.
  • 1

#545 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 04 aprile 2014 - 13:49

Nel periodo in cui è stato girato fu un film ben più importante e rivoluzionario di Heat però.
Fu assieme al primo Callaghan uno dei film che codificò il poliziesco moderno nella sua forma definitiva dopo che l'ancor più fondamentale Bulitt di Peter Yates con Steve Mcqueen aveva gettato le fondamenta del genere.
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#546 Tom

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Inviato 04 aprile 2014 - 14:48

Nel periodo in cui è stato girato fu un film ben più importante e rivoluzionario di Heat però.


Al di là dei paragoni, per me non ha perso un virgola di potenza rivoluzionaria.
Parliamo di un poliziesco la cui prima vera scena d'azione arriva a due terzi della sua durata (ed è talmente clamorosa che ci si dimentica che è quasi l'unica del film), dopo un'ora e venti di pedinamenti, appostamenti, pause, sospensioni, tempi morti. E il tutto si conclude con un clamoroso anticlimax, un finale talmente tronco e aperto che se provassero a farlo oggi in un film mainstream darebbero fuoco ai cinema.
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#547 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 04 aprile 2014 - 14:58

Ma neanche secondo me intendiamoci.
La scena con Hackman che spara alla schiena al malvivente è ancora oggi di una potenza assoluta senza parlare dell'inseguimento precedente, probabilmente la migliore car chase della storia della cinema, girata tra l'altro praticamente dal vero, senza chiudere le strade, con Friedkin nel sedile posteriore che incitava lo stuntman al volante ad andare sempre più veloce, altro che CG ed baracconate odierne.
Sul resto hai detto tutto tu, insomma per me ci troviamo indiscutibilmente davanti a un grandissimo film.
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#548 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 04 aprile 2014 - 15:11

comunque il braccio 2 per me è persino più bello. a livello di ambientazione il primo batte il secondo (new york batte l'europa). ma il 2 è di una solidità granitica impressionante. è una specie di monolite durissimo. tutta la lunga parte di doyle drogato e poi disintossicato è m-o-s-t-r-u-o-s-a: uno dei momenti di cinema iperrealistico più grandiosi che abbia visto
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#549 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 04 aprile 2014 - 15:17

Me lo ricordo molto bello anch'io, anche se non lo rivedo da una vita.
Del resto Frankenheimer è sempre stato un signor regista.
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#550 kristofferson

    Giù la testa, coglioni

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Inviato 04 aprile 2014 - 15:30

Speravo di recuperarne qualcuno che mi mancava prima della fine del sondaggio, ma non ne ho avuto assolutamente il tempo...
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