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Mud (Jeff Nichols, 2014)


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12 replies to this topic

#1 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 23 gennaio 2014 - 12:30

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http://www.ondacinem...nsione/mud.html

ho visto che un paio di utenti ne hanno parlato qua e là ma non essendo uscito in italia non c'è un suo topic, quindi ho l'ho visto e ho deciso di aprirlo anche perché invece la recensione di ondacinema c'è

quella di nichols è una anti-epica neoromantica profondamente americana. ad incominciare dall’ambientazione nelle terre selvagge dell’arkansas. si sentono echi dei vecchi gangster-movie e dei western, con il mud di mcconaughey che è il criminale romantico che vuole scappare con la sua bella, l’unico raggio di sole in un mondo buio. mud che è in sintonia con la natura e parla della natura come un indiano cherokee (è sopravvissuto per più di un’ora al morso letale di un serpente, forse grazie all’amore?), braccato da bounty killers e nascosto nel suo fortino (una barca su un albero)

mud è un personaggio che proviene da un’altra epoca (da un altro mondo? il suo padre spirituale tom dice che mud non ha un padre e una madre, che viveva nel bosco sin da piccolo). un sognatore. o un folle? il confine è sottile nel nostro cinico mondo. il piccolo ellis che lo scopre e lo aiuta sogna con lui ma la realtà si rivela tutt’altra cosa. non c’è spazio per idealisti e sognatori in questo mondo. purtroppo questa è una dura verità che apprendiamo tutti crescendo. in questo anomalo romanzo di formazione ellis impara a capire che la vita è una cosa complessa, spesso dura e deludente, e che i poveri diavoli che la devono vivere fanno quello che possono per tirare avanti

ma non è un film pessimista (come il finale rivela, quasi sconfinando nel mito). è quasi lo sguardo di un vecchio saggio che contempla le cose di questo mondo senza però dare giudizi. abbandonando la cupezza apocalittica di take shelter, nichols ha fatto un film che potrebbe essere il canovaccio di una vecchia ballata ma per virtù di stile ed intelligenza narrativa non ha nulla di vecchio o di elegiaco. è un altro buon film dove tutto è più o meno ben dosato, e dove ancora una volta sono gli attori a fare la differenza. un buon romanzo americano, solido come la corteccia di un albero
  • 6

#2 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 23 gennaio 2014 - 15:12

'na palla.
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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#3 Tom

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Inviato 23 gennaio 2014 - 15:18

Non l'ho visto, ma mi attira parecchio. Jeff Nichols regista da tenere assolutamente d'occhio.
  • 1

#4 Dudley

    mainstream Star

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Inviato 23 gennaio 2014 - 17:29


Non l'ho visto, ma mi attira parecchio. Jeff Nichols regista da tenere assolutamente d'occhio.


Visto un paio di settimane fa in DVD. Per me, terzo film di Nichols e terzo centro pieno. Non un capolavoro, ma un film solidissimo, con - semplicemente - una bellissima storia, ben raccontata, con tante bellissime riprese e grandi attori.

PS: fortuna che non è stato doppiato in italiano, impossibile immaginare questo film senza gli accenti biascicati del sud degli stati uniti
  • 0

#5 reese

    moriremo

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Inviato 25 gennaio 2014 - 01:25

nichols sempre ottimo, questa e' - come dite voi - una grande storia, che per buona parte si evolve nei personaggi, non manovrata dall'alto per far quadrare i conti. mi ha anche ricordato cose tipo stand by me (neckbone e' uguale a river phoenix) e vabbe' huckleberry finn, i due amici che trovano il ricercato sull'isola e si costruiscono la barca per scendere giu' sul fiume. loro molto bravi, senza strafare. di mcconaughey ormai e' impossibile non dire che e' un grande, garanzia di magnetismo.

farei solo un appunto riguardo agli spazi (tenendo fermo il fatto che le riprese erano ottime): per via della durata, immagino, hanno dovuto tagliare un sacco di spostamenti lunghissimi in un secondo netto, praticamente sospendendo le emozioni tra le scene non facendo vedere quasi niente dei vari passaggi e dei tempi morti: i viaggi in barca all'isola, i viaggi in moto, tirare giu' la barca dall'albero. un po' afrettato in questo senso, quasi come se si fosse adattato a ritmi di film ambientati in appartamenti/case o spazi chiusi, in cui gli spostamenti sono praticamente immediati (un'eccezione bella degli ultimi tempi e' all is lost, in cui grazie a dio c'e' un po' di tregua e si riesce a riprendere la realta' ininterrotamente anche per piu' di 3 minuti). e' un difetto della maggior parte dei film ormai, mud ne e' in buona parte immune, era solo un pretesto per dire questa cosa. a occhio, con un'ora in piu', veniva fuori il filmone.
  • 1

#6 Nijinsky

    Señorito en escasez

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Inviato 09 febbraio 2014 - 10:23

a primavera esce in sala.

(per me è un capolavoro. oltre a Mud è proprio il film che sembra uscito da un'altra epoca)
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Siamo vittime di una trovata retorica.


#7 William Blake

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Inviato 09 febbraio 2014 - 16:48

è un romanzo di formazione tipicamente americano, alla Twain ma costretto nelle maglie dei giorni nostri. le dicotomie sono evidenti e permettono la crescita del personaggio protagonista: l'innocenza vs. la perdita di innocenza, la civiltà vs. la natura (e in mezzo scorre il fiume), i genitori vs. Mud (e la sua amata). Nichols ci sa fare, McConaughey perfetto e i due ragazzini ottimi. però si perde completamente il piano onirico-metaforico (ci sono alcuni marker, buttati a casaccio, tipo il finale notturno che si trasforma improvvisamente in una sparatoria da far west) adagiandosi sul solo piano del racconto. bello, ma non eccezionale
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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#8 William Blake

    Titolista ufficiale

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Inviato 28 agosto 2014 - 11:14

riportiamo su il thread, visto che è uscito anche in Italia, ad opera della meritevole Movies Inspired

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http://www.ondacinem...ud_nichols.html
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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#9 vegeta851

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Inviato 28 agosto 2014 - 12:48

Jeff Nichols si conferma davvero un gran regista. Questo lo metto un filino sotto "Shotgun Stories", ma l'ho preferito addirittura a "Take Shelter" che scricchiolava un po' nel finale. E' un racconto di formazione sospeso tra Truman Capote e Tennessee Williams, tra atmosfere dure e realistiche e altre parentesi più favolistiche. Molto più riusciuto e sincero, per dire, di un "beasts of the southern wild", e per una volta si concede al pubblico un non scontato finale lieto e romantico. McConaughey avrebbe meritato più premi e attenzione per questa pellicola che per il sopravvalutato "Dallas Buyers Club"
  • 1

#10 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 01 settembre 2014 - 10:01

Tutti gli echi del sud ci sono, ma ogni volta che vedo un film ambientato su un fiume e che nasconde un disvelamento, un segreto, ecco che penso a Cuore di Tenebra. Ed anche qui Mud ha un alone di magico, non ha passato, ha un carisma enorme, è un disturbato, ma è magnetico, crede in tutto ciò che lo lega alla natura e allo spirito, è pieno di amuleti e riti propiziatori. Il moto della storia è all’inizio centripeta, i due ragazzi sono attirati irrecuperabilmente da Mud nascosto nell’isola, l’uno con un approccio tutto istintivo ed emozionale, l’altro con fare realistico, pratico e sarcastico (forse sono le diverse esperienze famigliari, Ellis ha un bozzolo di famiglia tradizionale in cui confida, Neck no, ha un padre/ ragazzino surrogato). Una volta fatta la conoscenza di Mud il film ha la spinta opposta, appunto centrifuga per cui bisogna venire fuori dal labirinto del fiume, con quel finale molto bello del fiume che diventa il tutto del mare.
Nichols è bravo a rendere l’ossessione adolescenziale sull’amore e sulla perfezione del sentimento, sulla sua intoccabilità con tutto l’estremismo e la purezza che solo l’adolescenza concede. Ed uno sguardo tutto maschile, Ellis non ha mediazioni per via dell’età, è un Mud ragazzo, compie gli stessi gesti di difesa nei confronti delle donne, il padre è in ostinato e sconfitto tentativo di far cambiare idea alla moglie, Tom è un uomo perduto nel grande amore per la moglie, Mud uccide per amore. Le donne sono invece realiste, pianificano, si permettono di morire anzitempo interrompendo la magia dell’amore, tradiscono, cercano alternative, vogliono più esperienze lasciando i loro uomini a fare i conti con i sentimenti che si relativizzano e a crescere alla fine.
Su tutti lo zio di Neck, un folletto dalla vita disordinata, ma carico del dono di non stupirsi, non pretendere, non giudicare, non credere.
No, non è un film pessimista, è un film sulla vita e sulla perdita del sogno che non significa perdere il senso della vita stessa, ma trovarne altri.
  • 3

#11 pooneil

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Inviato 01 settembre 2014 - 12:40

Ultimamente sono tanti i film ambientati nel sud degli stati uniti, è un fatto curioso.
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#12 neuro

    king (beyond the wall)

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Inviato 19 novembre 2014 - 07:14

Bello quando sei cosi' d'accordo con la recensione che sembra scritta da te.
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apri apri, apri tutto!

#13 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 15 dicembre 2014 - 09:39

jason-momoa-conan.jpg

 

in questi giorni di leak forsennato, è finita per girare in rete una e-mail di un capoccia della columbia picture che indica jeff nichols come possibile regista del cinefumetto aquaman con jason momoa

 

dal fango all'acqua, direi che il percorso di nichols è coerente ashd


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