The Wolf Of Wall Street (Scorsese, 2014)
#201
Inviato 06 febbraio 2014 - 15:03
Sono un po' in difficoltà con il giudizio, penso che una seconda visione mi chiarirà un po' le idee...
Comunque, di sicuro è un bel film, ma non è uno dei capolavori di Scorsese, per me nemmeno si avvicina.
Sono rimasto spiazzato da alcune cose che al momento non mi fanno essere sicuro sulla valutazione. Innanzitutto il soggetto del film, che non è Wall Street, Non sono i broker e nemmeno il capitalismo, ma la droga: droga ovunque, di tutti i tipi, in quasi tutti i dialoghi. Addirittura quando Di Caprio rivolto alla macchina da presa comincia a raccontare come funzionano le sue frodi fiscali, si interrompe dicendoci che non capiremmo e che in fondo non ha importanza, però poi ci viene spiegato tutto in ogni dettaglio del qualud (non so come si scrive). E questo non riesco a capire se sia completamente voluto o se Scorsese si sia fatto un po' prendere la mano, in questo senso il film mi sembra un po' sbilanciato e fuori fuoco.
Poi la forma, l'estetica: è molto convenzionale per gli standard di scorsese, quasi da Hollywood classica, cioè gli eccessi riguardano il contenuto, quello che ci viene mostrato, non come ci viene mostrato, per esempio trovo nettamente superiore e più coraggioso da questo punto di vista il bistrattato The Aviator. Però questa scelta stilistica è sicuramente voluta ed è giustificata col fatto che (e l'ha già notato qualcuno nei post precedenti) scorsese non vuole dare nessun giudizio morale e nessuna enfasi e anzi sembra voler dire che non c'è nessuna morale da cogliere, semplicemente, questi sono i fatti. Godeteveli.
E questo si riconduce e trova coerenza con la vera grande novità che entra con questo film nel cinema di Scorsese: la comicità. Comicità pura, di genere, quasi demenziale, cioè non sarcasmo (che sottintenderebbe un giudizio), non un ridere dei vizi e dei personaggi, ma con i personaggi. Ovvero, guarda cosa combina questo da strafatto, non ti fa ridere? E in effetti si ride eccome...
Insomma non riesco bene a capire se questa scelta sia paracula o geniale, per questo ho una gran voglia di riguardarlo e questa comunque è un'ottima cosa.
Avrei da dire anche su Di Caprio, ma un'altra volta dai, se no divento pesante.
Un'ultima cosa, solo io ho difficoltà a pronunciare il titolo? Ieri epici momenti di imbarazzo con la cassiera del cinema: "Due Biglietti per uol o uo uo... Sì insomma per sala 5".
#202 Guest_cinemaniaco_*
Inviato 06 febbraio 2014 - 16:01
"è poco originale (vedi wall street di stone e altro)"
"è troppo comico ed adolescenziale (vedi una notte da leone, porkys e altro)"
"è troppo eccessivo e amorale"
"è poco scorsesiano"
"è troppo scorsesiano"
"prima parte migliore della seconda"
"seconda parte migliore della prima"
"c'è troppa droga"
qualcuno magari si risentirà del tono un po' sardonico di come ho riportato queste argomentazioni, ma non prendetevela siamo solo su un forum e non avevo voglia di mettermi a fare la disamina bella precisa
comunque a leggervi pare non si abbia tutti visto lo stesso film. molti di voi secondo me sono in totale confusione, soprattutto quelli che continuano a tirare fuori film come wall street e margin call per paragonarli al lupo di scorsese (il ragionamento sbagliato è questo: "sono tutti e tre film che parlano di wall street/finanza/ecc. ---------> si possono paragonare aka posso dire quello era mejo/fattomeglio/ecc."). in generale penso che siano molto confusi anche quelli che dicono che erano degli scorsese migliori the aviator e shutter island. quelli invece che criticano il tono troppo comico/adolescenziale/ecc. fanno una considerazione che definirei superficiale perché si dimenticano i restanti 2/3 del film (critica sociale/culturale + dramma/tragedia): senza comunque voler far troppi calcoli, è alquanto palese che è un film che alterna più registri anche se è senza ombra di dubbio il suo film più divertente ma l'elemento comico non è l'unico nè è poi così centrale. anche in goodfellas c'erano momenti comici (ed iconici). ad esempio:
e in generale in tutti i film di scorsese (o almeno nei più grossi) c'è sempre almeno una scena iconica/cool/divertente. in the wolf of wall street ci sono TANTE scene così. secondo me questo ha sconvolto i più invece di renderli felici, e ha pensato fosse una paraculata o un "cedimento" per compiacere il pubblico. dietro a questo ragionamento comunque, lasciatemelo dire, c'è una logica perversa: il film non è paraculo o compiacente solo se prende a schiaffi lo spettatore o se è così serioso e distaccato da farlo sentire una merdina nel buio della sala? qui mi sa che bisogna rivedere i fondamenti dello spettacolo cinematografico (ammesso che qui "spettacolo" non sia considerato un termine troppo paraculo e compiacente...)
#203
Inviato 06 febbraio 2014 - 20:53
#204
Inviato 07 febbraio 2014 - 17:55
scorsese non vuole dare nessun giudizio morale e nessuna enfasi e anzi sembra voler dire che non c'è nessuna morale da cogliere, semplicemente, questi sono i fatti.
Il finale (dal quale mi aspettavo un po' una chiave di lettura più facilmente distinguibile) mi ha lasciato interdetto. Per certi versi sono anch'io concorde con l'assenza di criticità verso il personaggio: la situazione dell'ufficio, le feste, la sete di denaro e persino la droga vengono riproposte con tanta insistenza da divenire familiari e quindi accettabili, a tratti perfino necessarie. Come a costruire una seconda realtà più vera.
Ma in altri momenti trovo un giudizio fortissimo, quasi lampante. Ad esempio la scena della nave in cui tenta di corrompere i due poliziotti. L'ostentare l'elicottero, la barca, il successo, fino alla scena (squisitamente grottesca) del lancio dei soldi rendono Di Caprio davvero spregevole. Forse il confronto con elementi estranei (e sono pochi) alla etica alternativa in cui il film ci immerge (come i due poliziotti), ovvero persone come eravamo noi prima di entrare in sala, ci sveglia, ci riconferisce la capacità di capire cosa realmente stia accadendo e quanto faccia schifo.
#205
Inviato 07 febbraio 2014 - 18:57
#206
Inviato 09 febbraio 2014 - 12:00
il confronto con elementi estranei (e sono pochi) alla etica alternativa in cui il film ci immerge (come i due poliziotti), ovvero persone come eravamo noi prima di entrare in sala, ci sveglia, ci riconferisce la capacità di capire cosa realmente stia accadendo e quanto faccia schifo.
Invece secondo me è proprio la figura del poliziotto che rafforza la mia tesi: è un non personaggio, non ha alcuna consistenza è solo una figurina piatta che rappresenta la legge, ed è un ex-broker, è un poliziotto perché è un fallito rispetto alla società che ci presenta il film. Inoltre la breve sequenza di
Oh, non so se mi sono spiegato bene, mi sveglio adesso da una serata alla wolf of wall Street (senza sesso però), perdonatemi.
#207
Inviato 09 febbraio 2014 - 16:09
Talmente brutto che e' da considerare 90
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.
I voti sono sull'attività svolta e sulle iniziative dichiarate o parzialmente avviate
#208
Inviato 09 febbraio 2014 - 16:29
Sono abbastanza d'accordo. Inutile lamentarsi che non si mostrano vittime: non esistono le vittime, non c'è altro mondo al di fuori di quello mostrato, giusto qualche voce fessacchiotta al telefono. Come dimostra l'amico Brad: uscita dal giro e morte in un paio di anni menzionata en passant.
poi trovo proprio l'assenza di una parabola morale uno dei punti di forza,appunto Wall Street c'è già stato
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#209
Inviato 09 febbraio 2014 - 18:20
Spoilerio l'ho letta come lui che per un attimo pensa che magari sarebbe stato bello avere un altro tipo di vita e vaffanculo a questi stronzi che puzzano di sudore e hanno facce da depressi.
Io non credo che in quella scena sia il poliziotto il fallito. Anzi, Jordan crede di avere la situazione sotto controllo senza accorgersi di essere semplicemente una preda. E come si conclude lo rende davvero patetico.
Ma è questo il fatto, non è che il film non ci dia spunti per porci dubbi (ma a volte neanche è necessario anteporre domande ai giudizi) sui personaggi, è che semplicemente non troviamo il preciso contrapasso "morale" perchè in fondo è la vita così com'è, senza un taglio preciso, e la giustizia non sempre esiste. Sono semplicemente fatti. Nonostante ci siano effettivamente scene in cui esprimere un giudizio sarebbe facile (chi non vorrebbe ammazzare Di Caprio dopo aver tradito i colleghi che lo stavano aiutando con i loro soldi? Chi non vorrebbe ucciderlo quando rapisce strafatto la figlia? O quando manda l'amico a prendere la droga mentre la nave affondava?), ma insomma non c'è una morale negativa perchè tutto questo uscire dalla normalità rappresenta il sale della vita. E infatti, siamo d'accordo, è questo che rimpiange il poliziotto in metro. Un senso di vuoto e inutilità nella sua giustizia, nell'essere qualunque, nel non aver azzardato.
#210
Inviato 09 febbraio 2014 - 19:07
Non sono un fan di Marco Giusti, però:
http://www.dagospia....me-un-71439.htm
per una volta Giusti la imbrocca. però va anche detto che è facile contro Gramellini che è semplicistico nell'articolo e non è un critico cinematografico (infatti è un articolo di costume e di moralità spicciola). è però un interessante esempio di quel perbenismo che il film di Scorsese si diverte a massacrare con delle bordate al vetriolo: basti pensare alla prima telefonata in cui Belfort adesca un piccolo compratore e lo incula a distanza, tra le grasse risate degli amici...
#211
Inviato 11 febbraio 2014 - 09:33
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#212
Inviato 11 febbraio 2014 - 10:10
Non sono un fan di Marco Giusti, però:
http://www.dagospia....me-un-71439.htm
per una volta Giusti la imbrocca. però va anche detto che è facile contro Gramellini che è semplicistico nell'articolo e non è un critico cinematografico (infatti è un articolo di costume e di moralità spicciola). è però un interessante esempio di quel perbenismo che il film di Scorsese si diverte a massacrare con delle bordate al vetriolo: basti pensare alla prima telefonata in cui Belfort adesca un piccolo compratore e lo incula a distanza, tra le grasse risate degli amici...
Bravissimo, oltre a essere una delle scene piu' divertenti e' anche secondo me una delle scene chiave per interpretare il film
#213
Inviato 11 febbraio 2014 - 10:27
A me è piaciuto, e senza questi aspetti che ho avvertito come eccessi, lo avrei trovato anche molto bello.
Da vedere
#214
Inviato 11 febbraio 2014 - 12:06
li "giudizio morale" del film è implicito negli eccessi rappresentati, non ha bisogno di essere esplicitato - sarebbe stata prevedibile e noiosa retorica. i sermoni si fanno in chiesa, e scorsese tra il cinema e l'abito talare ha infine scelto il grande schermo.
il sincopato, pompato e grottescamente divertente incalzare di azioni fuori di testa vuole provocare disgusto nello stesso spettatore, per cumulazione che deve impilarsi fino a tracimare oltre le risate: scorsese vuole che il giudizio/reazione emerga in chi sta guardando, non ha bisogno di inserirlo concretamente nel film.
Il rischio è che il tutto appaia come un'esaltazione della figura protagonista, o di quello stile di vita, e infatti non sono mancate le proteste delle vittime [e persino della figlia di uno dei complici/amici di belfort], che non hanno ben compreso l'operazione.
o ad ogni modo, il film è un avvertimento/monito ai bietoloni: non fidatevi dei subdoli azzimati. vedere l'inquadratura finale:
bietoloni pronti ad essere presi all'amo, pescati dallo squalo - vittime della propria stessa miope fame.
are you a bietolon too?
oltre a ciò, il film vuole chiaramente rappresentare i veri valori dell'america: e lo fa in modo privo di equivoci, nel momento in il cui il protagonista afferma: "la oakland-stratton è l'america".
#215
Inviato 11 febbraio 2014 - 12:13
Gramellini è insostenibile, madonna che razza di idiota
Questo capolavoro di comicità involontaria doveva concludersi con un bagno di napalm purificatore:
A metà del "Lupo di Wall Street" ho staccato gli occhi dallo schermo e li ho puntati sui miei vicini di posto. Avevano facce inzuppate nausea. Le facce di chi, tornato a casa, non riuscirà a fare sesso per una settimana
#216
Inviato 11 febbraio 2014 - 12:20
Gramellini è insostenibile, madonna che razza di idiota
Questo capolavoro di comicità involontaria doveva concludersi con un bagno di napalm purificatore:
A metà del "Lupo di Wall Street" ho staccato gli occhi dallo schermo e li ho puntati sui miei vicini di posto. Avevano facce inzuppate nausea. Le facce di chi, tornato a casa, non riuscirà a fare sesso per una settimana
e perchè questa?
non vi stupirete se il suo giudizio sull'ultimo film di Scorsese risulterà alquanto scortese
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#217
Inviato 11 febbraio 2014 - 12:26
Questo capolavoro di comicità involontaria doveva concludersi con un bagno di napalm purificatore:
A metà del "Lupo di Wall Street" ho staccato gli occhi dallo schermo e li ho puntati sui miei vicini di posto. Avevano facce inzuppate nausea. Le facce di chi, tornato a casa, non riuscirà a fare sesso per una settimana
che sciocchezza. non intendo la frase di gramellini.
#218
Inviato 11 febbraio 2014 - 15:34
E’ probabilmente il miglior Scorsese degli ultimi 15 anni ma questo non vuol dire purtroppo che sia un grande film.
O almeno lo è solo per quasi tutta la prima parte, quando il regista italoamericano riesce nell’impresa tutt’altro che facile di non far rimpiangere (troppo) i fasti del passato mettendo in scena una gustosa commedia scatenata e amorale che si fa perdonare senza problemi anche alcuni scivoloni nella grossolanità e nella faciloneria(vedi il risibile dialogo mentale tra Di Caprio e DuJardin in Svizzera), ben sostenuto dalle performances indiavolate degli attori e dal montaggio sincopato della fida Thelma Schoonmaker.
Le pecche purtroppo arrivano tutte nella seconda parte, infatti quando Scorsese deve tirare i fili del discorso il film comincia a traballare pericolosamente sia a livello narrativo che stilistico risolvendosi senza troppa fantasia nell’ennesima riproposizione dell’ormai trito canovaccio di ascesa e caduta in disgrazia tipico di molto cinema americano, canovaccio peraltro già portato sullo schermo con ben altra lucidità e forza drammatica dallo stesso regista in diversi suoi film precedenti.
Insomma per me l’impressione generale è quella di un'opera che nonostante il gran dispendio di droga e sesso nel corso delle sue tre ore di (eccessiva) durata non riesce quasi mai a graffiare come vorrebbe restando troppo in superficie con il pur volenteroso Di Caprio che finisce per assomigliare di più a un Frank Abbagnale Jr (vedi Prova a prendermi di Spielberg) un po' più debosciato che a un lupo della finanza.
Un film che merita comunque sicuramente una visione senza magari fare impietosi paragoni con il passato anche perché sembra purtroppo evidente che The Wolf of Wall Street sia il livello massimo a cui lo Scorsese odierno, ormai addomesticato e istituzionalizzato (e che proprio per questo fa incetta di premi e nomination come mai prima nella sua carriera), possa ragionevolmente ambire.
voto: 6,5/10
Notazione a lato: Curioso che in questo gennaio 2014 siano usciti quasi contemporaneamente 3 film americani che hanno come tema centrale l’avidità, oltre a quello di Scorsese anche American Hustle e The Counselor .
Tra i tre devo dire che quello che mi ha colpito di più, soprattutto per merito dello script di McCarthy, è proprio quello a cui davo meno credito, ovvero il bistrattato e sottovalutato Procuratore di Riddley Scott.
#219
Inviato 11 febbraio 2014 - 19:07
mi pare abbia messo insieme troppi registri narrativi (si dirà, opera eccentrica, talentuosa, pantagruelica e perché no? eliogabalesca); immagino si sia già detto della pelosa amoralità che fa il giro completo per trasformarsi in moralismo; definire trita l'analisi sociologica che propugna mi sembra sconfinatamente eufemistico (ho letto di sfuggita sembra un film degli anni 90, mi pare la critica più sensata possibile)
matthew mcconaughey (per esempio) sarebbe stato probabilmente un protagonista migliore, ha troppo la faccia pulita di caprio, ma ormai è il suo feticcio
non ci vedo alcun voto alto
6-
#220
Inviato 11 febbraio 2014 - 20:17
...
matthew mcconaughey (per esempio) sarebbe stato probabilmente un protagonista migliore, ha troppo la faccia pulita di caprio, ma ormai è il suo feticcio
...
Dando un'occhiata al Belfort anni 80/90 ti renderai conto che il grandissimo McConaughey non ci avrebbe azzeccato nulla. Soprattutto non oggi. Belfort e Di Caprio sono la stessa persona: faccino carino, apparentemente bambinone, sorriso Durbans, mente cinica e criminale.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#221
Inviato 11 febbraio 2014 - 20:19
#222
Inviato 11 febbraio 2014 - 20:47
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#223
Inviato 11 febbraio 2014 - 21:10
E' quando pretende di interpretare ruoli da duro o troppo drammatici come in Blood Diamonds, The Departed o Shutter Islands che risulta assolutamente fuori ruolo.
Anche in questo film del resto è molto più convincente nella prima parte cialtrona ed esagerata che nella seconda più drammatica.
#224
Inviato 11 febbraio 2014 - 21:16
In quest'ultimo compie ulteriori prodigi, oserei dire alla Buster Keaton, come nella clamorosa scena dell'overdose da Qualud scaduto.
La discesa dagli scalini e l'ingresso in macchina certificano anche grandi capacità fisiche.
E aggiungerei The Revolutionary Road, angosciante e spietato.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#225
Inviato 11 febbraio 2014 - 21:23
Nel resto continua sinceramente a convincermi molto poco.
#226
Inviato 11 febbraio 2014 - 21:31
Soffre ancora la breve epopea di poster boy, ma non finirà come John Travolta, rivalutato in pieno dopo 25 anni carriera; è stato più abile nella gestione del proprio mito e nelle scelte artistiche.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#227
Inviato 11 febbraio 2014 - 21:39
Si è spesso affidato a grandissimi registi però ormai istituzionalizzati e lontani dai loro film più urgenti e sentiti.
Sono convinto che qualche rischio in più fuori dal cinema mainstream magari pure in qualche ruolo secondario avrebbe giovato alla sua crescita come attore.
Anche perchè non è uno di quegli attori dotati di un talento fuori dal comune ma uno che è migliorato pian piano e forse qualche esperienza in produzioni un po' fuori dagli schemi lo avrebbe aiutato nel suo percorso.
#228
Inviato 11 febbraio 2014 - 22:14
Anche perchè non è uno di quegli attori dotati di un talento fuori dal comune ma uno che è migliorato pian piano e forse qualche esperienza in produzioni un po' fuori dagli schemi lo avrebbe aiutato nel suo percorso.
DiCaprio è uno che a 18 anni teneva testa a De Niro in "Voglia di ricominciare", tanto che quest'ultimo parlando con Scorsese gli disse che stava lavorando con questo ragazzino e che avrebbe dovuto vederlo recitare. e l'anno dopo se la batteva con Depp in "Buon compleanno, mr. Grape" quando Depp era probabilmente il miglior attore in circolazione. poi si può dire che sia maturato parecchio, ma non ci resti sulla breccia per tutti questi anni (soprattutto quando hai un passato da ragazzo copertina) se non hai ambizioni e attributi. poi anche il discorso del "coraggio" è opinabile: questo è un film fortemente voluto da DiCaprio che nessuno voleva produrre e per il quale ha coinvolto Scorsese (che ha detto che l'avrebbe fatto solo se aveva determinate libertà: difatti quando gli hanno tagliuzzato 2 minuti di orgia s'è incazzata come una biscia).
#229
Inviato 11 febbraio 2014 - 22:14
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#230
Inviato 12 febbraio 2014 - 08:15
E comunque il miglior attore giovane di inizio anni 90 era di gran lunga Gary Oldman, si mangiava Depp (altro sopravvalutato IMO) a colazione , peccato abbia poi gettato il suo talento in bottiglie e filmacci, ma non vorrei riaprire un altro fronte di discussione palesemente OT.
#231
Inviato 12 febbraio 2014 - 09:08
Notazione a lato: Curioso che in questo gennaio 2014 siano usciti quasi contemporaneamente 3 film americani che hanno come tema centrale l’avidità, oltre a quello di Scorsese anche American Hustle e The Counselor .
A Hollywood circolano poche idee, ultimamente.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#232
Inviato 12 febbraio 2014 - 09:14
Comunque è evidente come questi film pieni di banchieri e trafficanti senza scrupoli e di truffatori alla Madoff siano tutti figli più o meno diretti della recente crisi economica.
Probabile che dopo anni di Iraqmovie e film sulla guerra al terrorismo sia l'inizio di un nuovo sottogenere.
#233
Inviato 12 febbraio 2014 - 11:27
Dando un'occhiata al Belfort anni 80/90 ti renderai conto che il grandissimo McConaughey non ci avrebbe azzeccato nulla. Soprattutto non oggi. Belfort e Di Caprio sono la stessa persona: faccino carino, apparentemente bambinone, sorriso Durbans, mente cinica e criminale.
matthew mcconaughey (per esempio) sarebbe stato probabilmente un protagonista migliore, ha troppo la faccia pulita di caprio, ma ormai è il suo feticcio
a parte la leggerissima abbronzatura, non so, mi sembra una faccia di bronzo che più si sarebbe adattata a mcconaughey che, tendenzialmente, mi convince di più nei ruoli da son of a bitch; se quella in foto è la prima moglie è invece idonea l'attrice che l'interpretava, entrambe inguardabili
#234
Inviato 12 febbraio 2014 - 11:37
#235
Inviato 12 febbraio 2014 - 12:12
oppure, ancora meglio
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#236
Inviato 12 febbraio 2014 - 12:33
oppure, ancora meglio
mente cinica e criminale.
#237
Inviato 12 febbraio 2014 - 13:08
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#238
Inviato 12 febbraio 2014 - 13:29
#239 Guest_cinemaniaco_*
Inviato 12 febbraio 2014 - 16:25
#240
Inviato 12 febbraio 2014 - 16:33
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#241
Inviato 12 febbraio 2014 - 23:58
Comunque dubito che essere salvati dagli italiani sia così
#242
Inviato 13 febbraio 2014 - 12:00
sarebbe potuto essere un capolavoro: nella scena del salvataggio dove Leo dice " il bello di essere salvati dagli italiani blabla" doveva comparire un bel pippo baudo che urlava un bel benvenuti in terronese e li avremmo sfiorato il capolavoro.
Comunque dubito che essere salvati dagli italiani sia così
in quella scena fino all'ultimo ho sperato nel cameo di Schettino
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#243
Inviato 14 febbraio 2014 - 16:04
Penso che solo degli inguaribili perbenisti potrebbero sentirsi oltraggiati da questo film però, non lo vedo così dissacrante! Mi diverte pensare che sia stato un regista di 70 anni con una luminosa carriera alle spalle a farlo piuttosto che un regista esordiente, questo si!
#244
Inviato 21 febbraio 2014 - 15:42
http://www.repubblic.../?ref=HRESS-2#1
#245
Inviato 21 febbraio 2014 - 19:28
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#246
Inviato 23 febbraio 2014 - 09:33
il film piu divertente degli ultimi 150 anni e non scherzo per un cazzo
Io non posso più fare a meno di dire continuamente 'Scccccttttivvvvvvvvvv Meddeeeeen'.
#247
Inviato 24 febbraio 2014 - 11:44
ma infatti, a me fanno ridere quelli che dicono "se non vi è piaciuto è perché siete dei perbenisti", come praticamente chiosa l'articolo che fino a pochi giorni fa stava in "prima pagina" di Ondacinema. Mi sembra un commento di un'arroganza intollerabile. A me non è piaciuto perché è caricaturale, perché si fa beffe di quel genere di persone in modo adolescenziale e superficiale. punto. cercate di capire questo, invece di capire che non piace perché si vede una dose di culi e tette impressionante e perché il protagonista e la sua crew agiscono in modo immorale (come se fosse la prima volta che accade nel cinema).Penso che solo degli inguaribili perbenisti potrebbero sentirsi oltraggiati da questo film però, non lo vedo così dissacrante! Mi diverte pensare che sia stato un regista di 70 anni con una luminosa carriera alle spalle a farlo piuttosto che un regista esordiente, questo si!
#248
Inviato 24 febbraio 2014 - 11:46
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#249
Inviato 25 febbraio 2014 - 22:22
Detto questo, mi aspettavo che si trombasse la zia Emma.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#250
Inviato 03 marzo 2014 - 13:28
hanno vinto degli oscar ,sono pochissimi.
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