235 replies to this topic

[solaris]

Vedo s'è portato dietro il fido Kaminski, c'era da immaginarselo ci fosse il suo tocco, d'altra parte dopo una carriera simile e un capolavoro di fotografia come Il Ponte delle Spie...

[piersa]

Vero? (Il ponte delle spie).
Comunque: regista straordinario. Può stare sulle palle ma ogni suo film è uno spettacolo. Come apporto degli ancora viventi alla storia del cinema, tra lui e il vecchio Mel è una battaglia durissima.

[cinemaniaco]

Come apporto degli ancora viventi alla storia del cinema, tra lui e il vecchio Mel è una battaglia durissima.

lo vai a vedere questo?

https://www.youtube....h?v=2MddEE_tC_w

P.S
mi sono appena accorto che mel non ha un topic suo... come mai? hai pure recensito blood father, non ti vergogni?

[piersa]

Sto pensando seriamente di andarlo a trovare e scrivere un libro, sticazzi il 3d dedicato.

[piersa]

Hai mai fatto caso a come cade con stile? Praticamente, dacci caso, irrigidisce una gamba e va giú come una ballerina classica, tutto stile.

[piersa]

Tranquo, poi ne regalo una copia a Francé e mi diverto a immaginarlo bestemmiare e sbattere i piedi sul parquet

[Earl Bassett]

Mi immagino già le domande, sperando che Fazio non si pisci addosso a forza di scodinzolare.

[Earl Bassett]

Incontri ravvicinati

Lo squalo

Duel

Et

L'impero del sole

Munich

Schindler's List

I predatori dell'Arca Perduta

Salvate il soldato Ryan

1941 Allarme a Hollywood

 

Più o meno.

[Tom]

Non saprei fare una top ten, ma divertendosi a immaginare una sua filmografia [quasi] immacolata:

1971 Duel
1974 Sugarland Express
1975 Lo squalo
1977 Incontri ravvicinati del terzo tipo
1979 1941
1981 I predatori dell'arca perduta
1982 E.T.
1983 Twilight Zone: The Movie (Kick the Can) il film e' anche carino, ma il suo episodio e' di gran lunga il peggiore
1984 Indiana Jones e il tempio maledetto

1985 Il colore viola (The Colour Purple) brutto non e', pero' che palle non lo rivederei mai
1987 L'impero del sole
1989 Indiana Jones e l'ultima crociata
[1989 Always] film che mi piace ma senz'altro minore
1991 Hook all'epoca mi sembro' totalmente sbagliato e fuori fuoco, mai avuto il coraggio di riverderlo
1993 Jurassic Park

1993 Schindler's List

[1997 The Lost World: Jurassic Park] meglio se non si sprecava a dirigerlo lui, ma divertente e (appunto) diretto da dio

1997 Amistad
1998 Salvate il soldato Ryan
2001 A.I.
[2002 Minority Report] bel film non fosse per Tom Cruise e quel cazzo di finale
2002 Prova a prendermi

2004 The Terminal
[2005 War of the Worlds] bel film nonostante Tom Cruise e quel cazzo di finale
2005 Munich
2008 Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo
2010 Le avventure di Tintin
2011 War Horse
[2012 Lincoln] non l'ho ancora visto
2015 Il ponte delle spie
[2016 The BFG] mi e' piaciuto, ma decisamente squilibrato

 

Per motivazioni diverse tanto The Post che Ready Player One non mi attirano un granche'... spero di essere smentito.

[Earl Bassett]

Lincoln è terribile, pomposissimo e istituzionale, il suo film che mi ha più deluso in assoluto.

[PinkFreud]

1) Schindler's List

2) I predatori dell'arca perduta

3) Always

[Mr. Atomic]

Lincoln è terribile, pomposissimo e istituzionale, il suo film che mi ha più deluso in assoluto.

confermo, decisamente una visione evitabile.

 

non ho visto tutto, limitandomi ad una top 5 potrei fare questa di classifica

 

1. Lo squalo

2. Incontri ravvicinati

3. la trilogia di Indiana Jones

4. Duel

5. E.T (ma giusto per una questione nostalgica)

 

tra gli ultimi salvo solo A.I. e l'ottimo ponte delle sfide, in parte anche Munich. 

[Il Cappellaio Matto]

Domenica andrà da fazio

con tom hanks e meryl streep

per l'uscita di The Post.

 

Minchia, ha fatto il colpaccio.

Ovviamente verrà fuori un quarto d'ora inutile.

[Matthew30]

Spielberg ha scritto solo due film nella sua carriera, curiosamente entrambi di fantascienza: Incontri ravvicinati, uno dei suoi film più riusciti, e A.I. Intelligenza artificale.

 

Chissà come mai ha avuto questa ritrosia a scrivere le sceneggiature dei suoi film, bah.

Personalmente sono molto legato a I predatori dell'arca perduta e Jurassic Park (film che avrò visto circa 35 volte). Degli ultimi molto bello Munich.

[Earl Bassett]

Ha scritto (e secondo molti pure codiretto) anche Poltergeist di Tobe Hopper.

[Stan Bowles]

​Migliore film : ​Schindler's List

 

​Migliore Regia: ​Salvate il soldato Ryan

​

​Migliore attore protagonista: ​Leonardo Di Caprio (Prova a prendermi)

 

​Migliore attrice protagonista: ​Whoopi Goldberg (Il colore viola)

 

​Migliore attore non protagonista: ​Robert Shaw ( Lo squalo)

 

​Migliore Attrice non Protagonista: ​Margaret Avery (Il colore viola)

 

Migliore Sceneggiatura : ​Tony Kushner e Eric Roth (Munich)

 

​Migliore Fotografia: ​Janusz Kamiski (Salvate il soldato Ryan)

 

​Migliore montaggio: ​Michael Kahn (Salvate il soldato Ryan)

 

​Migliori effetti speciali: ​.........(Jurassic Park)

 

​Migliore Colonna sonora: ​​John Williams (Lo squalo)

 

 

​Premio speciale Film del Cuore  : ​Sugarland Express

 

[The Joker]

Io dico Munich, un film di un rigore così esemplare che quasi non sembra suo.

[Tom]

​Migliore attore protagonista: ​Leonardo Di Caprio (Prova a prendermi)

 

Uhm, no dai, manco in top 20. Per quanto quella sia senz'altro una delle prove migliori di DiCaprio, c'e' ben di meglio nella sua filmografia, tipo tutti gli attori maschili dei suoi primi 6 - 7 film.

Dennis Weaver in Duel e' mostruoso, per dire. 

 

 

5. E.T (ma giusto per una questione nostalgica)

 

Ma anche basta con sta storia che E.T. e' un film apprezzabile solo col filtro della nostalgia.

Solo i primi 20 minuti sono scuola di regia che andrebbe inculcata modello cura Ludovico a chiunque voglia fare cinema narrativo: per capire come si costruisce una storia con le immagini, come si evoca un'atmosfera, come si fa capire allo spettatore il tono, come si introducono i personaggi, come si scrivono dei dialoghi, le luci, il montaggio, il sonoro. Cinema puro, porca troia. 

[William Blake]

 

 

 

Ma anche basta con sta storia che E.T. e' un film apprezzabile solo col filtro della nostalgia.

Solo i primi 20 minuti sono scuola di regia che andrebbe inculcata modello cura Ludovico a chiunque voglia fare cinema narrativo: per capire come si costruisce una storia con le immagini, come si evoca un'atmosfera, come si fa capire un tono, come si introducono i personaggi, come si scrivono dei dialoghi, le luci, il montaggio, il sonoro. Cinema puro, porca troia. 

 

 

esattamente quello che pensavo vedendo "War Horse", che ha alcune scene magistrali. poi il film nel complesso non mi piacque granché, ma sul piano della regia a Spielberg che gli si può dire? il problema è che questa sensibilità si sta perdendo: le informazioni narrative devono essere passate velocemente, meglio se attraverso i dialoghi. spesso noto una mancanza di pazienza nei confronti dell'immagine pura...

[The Joker]

Nel mio caso neanche la nostalgia lo salva, mai piaciuto. E' un film che proprio non mi prende, lento, noioso come la morte. Oggettivamente avrà i suoi pregi, soggettivamente è fra i film di Spielberg che non ho mai voglia di rivedere.

[cinemaniaco]

l'unica certezza che ho è che il suo decennio meno ispirato sia proprio questo che stiamo vivendo, si è un po' seduto in una comfort zone da neoclassicismo hollywoodiano, da vecchio saggio, che per carità ci può anche stare

munich ultimo grande film - che per me non è comunque il capolavoro che molti altri utenti sostengono

[BillyBudapest]

1. E.T. / (Poltergeist)

2. Incontri ravvicinati del terzo tipo

3. Indiana Jones e il tempio maledetto

4. Munich

[xone89]

1. Lo squalo

2. Schindler's list

3. I predatori dell'arca perduta

4. A.I. - Intelligenza artificiale

5. Incontri ravvicinati del terzo tipo

6. E.T.

7. Duel

8. Prova a prendermi

9. Jurassic park

10. Munich / Lincoln

[Kerzhakov91]

Me ne mancano alcuni, tra cui "L'impero del sole" e "Munich", comunque...

 

1. Lo squalo

2. Duel

3. Schindler's List - La lista di Schindler

4. I predatori dell'arca perduta

5. Salvate il soldato Ryan

6. Hook - Capitan Uncino (*)

7. Jurassic Park

8. Incontri ravvicinati del terzo tipo

9. E.T. l'extra-terrestre

10. Prova a prendermi

 

 

* da piccolo era tra i miei preferiti, ma non ho il coraggio di rivederlo, non voglio rovinare un bel ricordo infantile 

[Limenitis]

1. Lo squalo

2. Munich

3. Duel

4. Il ponte delle spie

5. Salvate il soldato Ryan

6. I predatori dell'arca perduta

7. Jurassic Park

8. Indiana Jones e l'ultima crociata

9. Shindler's List

10. Indiana Jones e il tempio maledetto

[An Absent Friend]

Hook è un film dai difetti abissali, ma Hoffman e Hoskins per fortuna rimangono. I loro duetti hanno un ritmo cantilenato che fa praticamente da secondo score (Amendola e Gammino, ovviamente, reggono il confronto):

 

 

 

Curiosità: Glenn Close col barbone 

Spoiler

e Phil Collins poliziotto

Spoiler

[Central Perk]

1) Duel (1971)

2) Incontri ravvicinati del terzo tipo (1975)

3) Shindler's List (1993)

4) 1941 - Allarme a Hollywood (1979)

5) I predatori dell'arca perduta (1981)

6) Lo Squalo (1975)

7) Hook- Capitan Uncino (1991)

8) Munich (2005)

9) E.T. l'extra-terrestre (1982)

10) Jurassic Park (1993)

[Limenitis]

Io dico Munich, un film di un rigore così esemplare che quasi non sembra suo.

 

 

Uno dei film più belli degli ultimi 20 anni

[PinkFreud]

per caso Duel è stato ridoppiato? Lo sto guardando adesso e le voci mi sembrano  un po' troppo "moderne"...

[Tom]

Certo che si'.

[Mr. Atomic]

con quale scopo poi... mah

[George Kaplan]

Dar lavoro a uno stuolo di sfaccendati, immagino.
Vabbé, parlo a caso, magari ci saranno state profonde ragioni filologiche, ma francamente le brutture del doppiaggio italiano - e i suoi indecenti percorsi famigliari - ormai non meritano più discorsi ragionati, solo insulti.

[selva]

The Post non il miglior Spielberg, anche se è evidente la differenza che passa tra un mestierante come il McCarthy di Spotlight, tanto per rimanere in trame giornalistiche, e un regista capace comunque di cavare due sequenze magistrali. Al contempo però ci sono un paio di scivoloni come la scena nella quale il personaggio di Meryl Streep scende dalla scalinata del tribunale, evitabile e didascalica. 

Spielberg rimane comunque un regista capace di coinvolgere lo spettatore in maniera magistrale con una sintassi del mezzo che non ha eguali: per esempio, in tutta la prima parte (noiosa) la mdp si destreggia con carrelli fluidi tra le scrivanie della redazione del Post (quasi come nel finale di After Hours, ma con maggior placidità); quando sono in fase di pubblicazione i Pentagon Papers la mdp "impazzisce", al rigore e alla fluidità del movimento interpone la precarietà della macchina a mano e il montaggio velocizzato. A questo va aggiunto lo sguardo feticista con cui Spielberg inquadra i linotype e tutti i meccanismi di stampa, una sorta di perversione per le macchine e la loro capacità di registrazione. 

[The Joker]

Più che altro è in una fase prolificissima, sforna tanti di quei film (troppi?) che mi si confondono le idee. Tipo ero rimasto che avesse un film in uscita dal titolo Ready Player One, e invece dal nulla spunta 'sto The Post.

[cinemaniaco]

ho visto questo bellissimo documentario hbo



più di 2 ore in cui spielberg, i suoi familiari, i suoi collaboratori, i suoi amici (lucas, de palma, scorsese, coppola), i maggiori commentatori americani, raccontano questa fondamentale figura del cinema americano degli ultimi 40 anni

sposo la visione della sua filmografia proposta dal documentario:

- un primo periodo, direi della "gioventù", che va dai primi lavori televisivi + duel, passando per i successi de lo squalo, incontri ravvicinati, e.t, i predatori. insomma lo spielberg golden boy del cinema statunitense, in grado con una manciata di film di riscrivere l'immaginario collettivo e di inventare il cinema di spettacolo moderno
- una fase di transizione verso "l'età adulta", segnata da tentativi riusciti di confrontarsi con tematiche più mature, con la Storia (l'impero del sole), alternati a prove insoddisfacenti e premature (il colore viola)
- come individua anche lo stesso spielberg il film di rottura della propria filmografia è schindler's list, che apre una fase nuova della sua carriera, da lui definito una sorta di "seconda opera prima" perché lo costrinse a rimettere in discussione il suo stesso modo di girare. per la prima volta la realtà entra prepotentemente nel suo cinema, e di pari passo cambia anche la messinscena [il massiccio uso della camera a spalla che da lì in poi sarà presente nelle sue opere più "realistiche", ma anche nei film di fantascienza; la rinuncia ai tipici vezzi hollywoodiani (gru, effetti speciali, ecc)] . fondamentale per questo suo mutamento anche "ideologico" è la figura della seconda moglie, kate capshaw. da schindler's list possiamo quindi far partire tutto un filone che tiene insieme amistad, salvate il soldato ryan, munich (a detta di tutti il suo film più ambiguo e meno spielberg-iano, che infatti piace anche ai detrattori), lincoln, il ponte delle spie
- la trilogia di fantascienza dark e distopica dei primi anni 2000 post-11/9: a.i, minority report, la guerra dei mondi

a fianco di questi filoni principali, ci sono comunque molti altri film meritevoli, alcuni fondamentali blockbusters (come jurassic park, l'anno zero del cinema digitale), e in linea di massima film che esprimo l'eclettismo di questo regista in grado di padroneggiare in pratica tutti i generi hollywoodiani (e se è vero che il suo prossimo film sarà il remake di west side story, anche il musical)

[cinemaniaco]

l'ho già scritto che spielberg è un dannato maestro? ci sono gli esseri umani, categoria rispettabilissima, e poi ci sono quelli come steven spielberg. è un periodo , ciclicamente mi capita, in cui non riesco a terminare la visione di un film. vado alla ricerca di nuove sensazioni, ma o sono troppo stanco per riversare abbastanza energie, abbastanza entusiasmo, o i film (ma anche le serie) sono così mediocri, così anodini, da spingermi ad abbandonare. mi piace però guardarmi un film, soprattutto di sera, così capita sempre più spesso che mi adagio sulle re-visioni (sto invecchiando...). becco così uno spielberg visto e rivisto, ma a cui non si può mai dire di no. e la magia ricomincia. nello sconsolato panorama attuale, guardi un film come la guerra dei mondi - nessuno lo definirebbe uno spielberg "maggiore" - e ti ricordi perché da un secolo le persone adorano riversarsi al cinema

intanto mi viene da riflettere sul fatto che dal 2005 ad oggi si sono moltiplicati al cinema i film "alla guerra dei mondi" su catastrofiche invasioni alieni. ma prima del film di spielberg, faccio fatica a ricordare un altro film con un tale livello di spettacolarità ed invenzione visiva. cosa distingue la guerra dei mondi da altri blockbuster coevi - successivi (pensate a tutti i vari cinecomics, transformers, ecc) o anche precedenti (naturalmente mi viene in mente independence day)? lo stile. lo stile è tutto

con questo film spielberg si riafferma come un maestro del cinema d'azione, del cinema come azione. la guerra dei mondi è in pratica hitchcock che incontra cameron: un uso magistrale della suspense (cosa non sono i primi 20-30 minuti, con il quotidiano sconvolto dall'entrata in scena di un fantastico imprevisto) unito ad una grandeur visivo-spettacolare che solo spielberg e pochi altri riescono a gestire su schermo. la messinscena di spielberg è probabilmente allo zenit, e di pari passo alle "conquiste" tecnico-visive dell'ultimo decennio "impegnato" (schindler's list, soldato ryan), innerva la propria fantascienza di una maturità ideologica ed esistenziale che va a sostituire la naïveté delle opere giovanili. è un film da 130 milioni di dollari cupissimo, che riflette appieno le ansie dell'america post-9/11, pieno di trovate da film horror, secco, spedito (ah bei tempi quelli in cui i blockbuster stavano sotto le 2 ore!), con questo approccio "realistico" e "sporco" alla fantascienza che ha fatto scuola nell'ultimo decennio. c'è il lieto fine hollywoodiano, ma a quel punto glielo possiamo tranquillamente perdonare perché spielberg è stato così asciutto e conciso che neanche nei suoi film più impegnati e "profondi"

cazzo sarà stata la 4° o 5° volta che lo rivedevo, ma sono rimasto attaccato al televisore come un bambino. e ad ogni nuova visione mi piace sempre di più (alla sua uscita ero stato tiepido come un po' tutti... e ancora oggi ammetto di condividere la critica che riguarda il segmento con tim robbins... lì il ritmo cala, il film rischia di perdere il focus e risultare anche un po' didattico, ma è in linea ideologicamente con lo spielberg pessimista del dopo 11 settembre, che da colomba si trasforma in falco)

così mi sono ritrovato a pensare a fine visione: ma quando morirà gente come spielberg, cosa ne sarà del cinema?

[pasquale]

Dar lavoro a uno stuolo di sfaccendati, immagino.
Vabbé, parlo a caso, magari ci saranno state profonde ragioni filologiche, ma francamente le brutture del doppiaggio italiano - e i suoi indecenti percorsi famigliari - ormai non meritano più discorsi ragionati, solo insulti.

È così infatti, i ridoppiaggi non sono voluti dalla casta dei doppiatori, che anzi li detesta (basta farsi un giro su youtube e guardare i video in cui vengono intervistati), bensì dalla distribuzione, che spende molto meno nel ridoppiare un film a costo ridotto con dei tempi di lavorazione moolto inferiori a quelli cinematografici (che già essi al giorno d'oggi sono ormai divenuti indecenti), piuttosto che pagare i diritti per la colonna audio del doppiaggio dell'epoca

[The Joker]

Mah, per me resta uno degli Spielberg più mosci e banali, non mi convinse all'epoca e non mi convince tutt'oggi. Ancora ho gli incubi ripensando alle grida interminabili di Dakota Fanning (ha rotto talmente i coglioni a tutti, in 'sto film, che è praticamente scomparsa), e poi il bamboccio arrogante che in mezzo alla devastazione più totale ritroviamo tranquillo e beato a bere tè con la famigliola del mulino bianco, madonna santa benedetta Steven.

[pasquale]

Come dissi all'epoca, primi venti minuti grandiosi. Poi ci si rende conto che la storia è fiacca, e il film diventa normale

[The Joker]

 

A distanza di tanto tempo continuo a reputarlo il film d'intrattenimento per eccellenza: spettacolare, nuovo (per la prima volta dinosauri realistici sul grande schermo, e fatti da Dio), con più di una scena da storia del cinema e sufficientemente intelligente da non poter essere ritenuto un mero blockbuster spegnicervello. Un grande film, peccato solo per i seguiti via via sempre più brutti e inutili.

[Fidelio]

A me il secondo non è dispiaciuto così come il reboot di un paio di anni fa. Gli altri passabilissimi. Sì, uno dei migliori di Spielberg.

[PinkFreud]

boh , quando uscì , mi rifiutai di andare a vederlo perchè i dinosauri mi facevano schifo.  L'ho  visto e rivisto più avanti , ma  non  mi hai mai "preso"  diciamo. 

[cinemaniaco]

vedo una certa affinità tra ready player one e la trilogia sci-fi distopica dei primi anni 2000: un futuro andato storto che richiama visivamente quello slums-terzomondista di elysium ; una visione per nulla ottimista e positiva della tecnologia "oppio dei popoli" ; un sistema corporate da cyberpunk che controlla e vampirizza la società. però indubbiamente ready player one è un film più leggero, prima di ogni cosa è un blockbuster, un film per famiglie, meglio se famiglie di nerd

certo, chi è spielberg se non un nerd? eppure emerge chiaramente un discorso critico verso questo mondo, verso la cultura geek, la realtà virtuale, il mondo delle identità fittizie e della cristallizzazione nostalgica dell'immaginario. pur essendo principalmente un pop-corn movie, tratta tematiche chiave del nostro tempo ipertecnologico: la solitudine (esistenziale, sessuale… halliday potrebbe essere l'antieroe di una comunità incel), l'alienazione… ciccioni di 100 kili che vivono con la mamma nella periferia di detroit che si nascondono dietro nickname fantasy e avatar affascinanti che puoi scambiare un uomo per una donna e viceversa

alla fine il nerd goffo e timido - l'ennesimo alter-ego del regista - impara ad amare e a vivere bene nel mondo di qua senza bisogno di "paradisi artificiali" dove essere un action hero, un influencer di instagram, una superstar sportiva, un attore di hollywood… insomma un elogio della normalità , anche imperfetta come la voglia sul viso di samantha

non un film completamente riuscito - terzo atto che rischia realmente di mandare a puttane tutto quanto di buono fatto prima , lunghezza esagerata , un po' troppa leggerezza marveliana - ma altro capitolo esteticamente ed ideologicamente coerentissimo con il percorso del suo autore. che sa anche come citare, autocitarsi, senza renderlo fine a se stesso: in realtà il citazionismo sbandierato è un mero specchietto per le allodole, a spielberg interessa la sostanza del discorso

[Earl Bassett]

Prendendo spunto da un vecchio post di Stan Bowles un giochino divertente, magari iniziate dalla fine fino a svelare il miglior film


​Migliore film : ​Duel, Lo Squalo, Incontri Ravvicinati, 1941, I predatori dell'Arca Perduta, ET, L'impero del Sole, Schindler's List, Salvate il soldato Ryan, Munich

Spoiler

VINCITORE: LO SQUALO

​Migliore Regia: ​Incontri Ravvicinati, L'Impero del Sole, Schindler's List, Salvate il soldato Ryan, Munich

Spoiler

VINCITORE: L'IMPERO DEL SOLE

​
​Migliore attore protagonista: Dennis Weaver (Duel) Roy Scheider (Lo squalo) Richard Dreyfuss (Incontri Ravvicinati) Liam Neeson (Schindler's List) Tom Hanks (Salvate il Soldato Ryan)

Spoiler

VINCITORE: RICHARD DREYFUSS (Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo)

​Migliore attrice protagonista: ​Goldie Hawn (Sugarland Express) Karen Allen (I predatori dell'Arca Perduta) Whoopi Goldberg (Il colore viola) Holly Hunter (Always) Meryl Streep (The Post)

Spoiler

VINCITRICE: HOLLY HUNTER (Always)

​Migliore attore non protagonista: ​Robert Shaw ( Lo squalo) John Belushi (1941) John Malcovich (L'impero del Sole) Sean Connery (Indiana Jones e l'ultima crociata) Ralph Fiennes (Schindler's List)

Spoiler

VINCITORE: RALPH FIENNES (Schindler's List)

​Migliore Attrice non Protagonista: ​Teri Garr (Incontri Ravvicinati) Dee Wallace (ET) Miranda Richardson (L'Impero del Sole) Laura Dern (Jurassick Park) Frances O'Connors (A.I.)

Spoiler

VINCITRICE: DEE WALLACE (ET)

Migliore Sceneggiatura : ​ Steven Spielberg (Incontri Ravvicinati) Tom Stoppard (L'impero del sole) Steven Zaillian (Schindler's List) Jeff Nathanson (Prova a Prendermi) Tony Kushner e Eric Roth (Munich)

Spoiler

VINCITORE: TONY KUSHNER E ERIC ROTH (Munich)

​

[Earl Bassett]

Classifica delle mie nomination

1- Prova a prendermi, AI,Jurassic Park, Always, Il colore Viola, Indiana Jones e l'ultima crociata, Sugarlans Express, The post

2- Duel, ET, I predatori dell'arca perduta, 1941

3- Munich, Salvate il soldato Ryan, Lo squalo

4- L'impero del Sole

5- Schindler'list, Incontri ravvicinati

[kristofferson]

Miglior film: Incontri ravvicinati del terzo tipo

 

Miglior regia: Lo squalo

 

Miglior sceneggiatura: Incontri ravvicinati del terzo tipo

 

Miglior attore: Tom Hanks (Salvate il soldato Ryan)

 

Miglior attrice: Goldie Hawn (Sugarland Express)

 

Miglior attore non protagonista: Robert Shaw (Lo squalo)

 

Miglior attrice non protagonista: boh (onestamente non è che Spielberg abbia mai avuto grandi ruoli per le attrici nei suoi film)

[Edgewalker]

Ho capito il giochino col post di Kristofferson, era più facile di quello che sembrava. Comunque non so se farlo, ho troppe lacune con Spielberg e alcune anche gravi.

A parte me e cine, qualcun altro ha apprezzato Ready Player One?

[PDeVo]

 non c'è il twist dell'amico che alla fine è una donna nera?