[Pietra Miliare] Kate Bush - The Kick Inside (1978)
#1
Inviato 30 ottobre 2013 - 01:25
http://www.ondarock....ekickinside.htm
Ne premieremo un altro della sua discografia appena possibile.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#3
Inviato 30 ottobre 2013 - 11:05
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#4
Inviato 30 ottobre 2013 - 11:15
Bellissimo disco, ma avrei giurato che la pietra sarebbe andata a Never For Ever...
...che è il mio preferito, ma forse è meno "miliare". Comunque, mai dire mai, Kate merita questo e altro ed era solo un caso che finora fosse del tutto assente in quella sezione.
#5
Inviato 30 ottobre 2013 - 17:39
The Sensual World possiede delle canzoni che sono tra le più belle delle sua carriera (The Sensual World, The Fog, Never Be Mine, This Woman's Work), ma altre sono state un pò rovinate da un'arrangiamento un pò troppo 80s.
“Looking forward is only an imagination of your brain.
It’s what you want to imaginate.
I can honestly say what I think now, ‘cause I’m in the time now, is what I can tell you.
So, giving you a story of the future is just an imagination.”
#6
Inviato 30 ottobre 2013 - 20:23
#7
Inviato 30 ottobre 2013 - 21:21
I fans di Tori, rappresentati dal qui presente, non hanno nulla da ridirei fans di Tori
"Wuthering Heights" (ma tutto l'album in realtà) è un modello forte e un esempio di stile, in pratica è la grammatica di base di un modo specifico di fare cantautorato femminile.
Poi sicuramente una Tori Amos, ma non solo, ci ha messo (parecchio) del suo, ma ci sono album che meritano appieno il titolo di apripista. "The Kick Inside", a mio avviso, è uno di questi.
#8
Inviato 07 novembre 2013 - 00:10
Ci sono in giro dei demo fantastici che vanno dal 1973 al 1976, con pezzi che poi troveranno spazio nei suoi primi album, e molti altri che non verranno mai pubblicati, e coi quali avrebbe riempito un altro paio di album di alto livello...
http://www.youtube.c...whi8IQGSE1xhbjo
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#10
Inviato 11 aprile 2014 - 08:01
sinceramente dopo aver ascoltato the kick inside e hounds of love faccio un po' fatica a capire come si faccia a preferire il primo. spiegatemi.
Più potente melodicamente e uno degli esordi femminili più folgoranti della storia del pop-rock. "Hounds Of Love" è sicuramente più evoluto come sound e non escludo che possa un giorno venire miliarizzato anche lui.
#11
Inviato 28 giugno 2021 - 14:12
L'ho trovato sicuramente un bell'album, ma Kate e la sua voce mi hanno dato l'impressione di una bomba a mano senza sicura ma senza un nemico preciso.
Voce potentissima, versatilissima e delicatissima, arrangiamenti sornioni nei pezzi allegri - screziati di glam, col basso bello rotondo - e preziosi e classicheggianti e molto ricercati nei pezzi più austeri, però boh anche un bel po' di leziosità e secondo me un'ingenuità che è sacrosanta parlando di un talento così giovane.
Non so, non mi ha convinto del tutto...
#12
Inviato 28 giugno 2021 - 14:24
A me piacciono decisamente di più alcuni dei successivi (The Dreaming, che è probabilmente il mio preferito, Hounds of love ma anche The Sensual World).
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#13
Inviato 28 giugno 2021 - 15:13
Cool ma hai ascoltato solo il debutto o anche qualcuno dei dischi successivi?
Secondo me quello che dici è verissimo ma vale solamente per il dubutto e per il successivo (e inferiore) Lionheart, perchè poi le cose cambiano decisamente con Never For Ever (praticamente da quando molla la supervisione del riccardone e si appassiona di Peter Gabriel ) fino all'apice di Hounds Of Love.
#14
Inviato 28 giugno 2021 - 15:32
Io continuo ad amare follemente questo esordio, probabilmente perché è stato il mio imprinting, e dunque la folgorazione, ma non c'è un pezzo che non ami in qualche misura. E nonostante le maggiori ambizioni autoriali e di produzione dei successivi lavori, le vette vocali che raggiunge qui non le avrebbe mai più eguagliate.
Ancora più sconvolgente ascoltare i demo casalinghi - circolati solo in bootleg - che dimostrano quanto trasporto e quanta sicurezza la animassero già diversi anni prima del debutto ufficiale.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#15
Inviato 28 giugno 2021 - 15:33
sinceramente dopo aver ascoltato the kick inside e hounds of love faccio un po' fatica a capire come si faccia a preferire il primo. spiegatemi.
I primi due sono i più belli per me...è tutto più melodrammatico e glam, intenso, anni '70
Comunque The Kick Inside per me è dritto tra i 20 dischi più belli di sempre di ogni genere
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#16
Inviato 28 giugno 2021 - 20:17
Il mio podio è 1. "Never For Ever" 2. "The Kick Inside" 3. "Hounds Of Love". E chissenefrega, direte voi: ok, ci tenevo solo a comunicarlo.
#17
Inviato 28 giugno 2021 - 20:31
Per quanto lo apprezzi, anche io ho le stesse sensazioni di Cool.
Se dovessi fare una classifica: 1) Hounds of Love 2) Never For Ever 3) il sottovalutatissimo The Dreaming 4) The Kick Inside 5) The Sensual World 6) 50 Words for Snow
Il resto abbastanza dimenticabile
#18
Inviato 28 giugno 2021 - 22:52
“Looking forward is only an imagination of your brain.
It’s what you want to imaginate.
I can honestly say what I think now, ‘cause I’m in the time now, is what I can tell you.
So, giving you a story of the future is just an imagination.”
#20
Inviato 29 giugno 2021 - 13:04
Cool ma hai ascoltato solo il debutto o anche qualcuno dei dischi successivi?
Secondo me quello che dici è verissimo ma vale solamente per il dubutto e per il successivo (e inferiore) Lionheart, perchè poi le cose cambiano decisamente con Never For Ever (praticamente da quando molla la supervisione del riccardone e si appassiona di Peter Gabriel ) fino all'apice di Hounds Of Love.
Ho ascoltato solo Aerial prima di Kick inside quindi diciamo che è il primo del periodo "classico".
Approfondirò sicuramente i successivi però ecco volevo condividere quanto detto, tutto qui, a mio gusto ha un aspetto acerbo che mi impedisce di considerarlo un capo vero, senza discordi antipatici tipo "non è degno di pietra" oppure "le sue figlioccie han fatto meglio all'esordio (tipo la Amos ehm...)
#21
Inviato 29 giugno 2021 - 13:21
Little Earthquakes (che adoro eh) è il secondo album della Amos e aveva 28 anni suonati e non 19...semmai la Amos a mio parere sulla lunga distanza ha avuto una carriera più interessante (ha scritto di più e si è mantenuta più o meno coerente come vocalità e continuità), Kate Bush invece sembra proprio essersi "spenta" dopo i 30, come se quell'ispirazione fosse un'incredibile passione adolescenziale/giovanile (si ascoltino i demo di quando aveva 13--14 anni)...passati i 30 si è letteralmente abbandonata alla vita familiare, trascurando il fisico e di fatto abbandonando la carriera.
Mi dispiace molto musicalmente perché avrebbe potuto dare tanto, ma sono contento per lei perché penso che con questa scelta ha fatto la vita semplice che probabilmente desiderava.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#22
Inviato 29 giugno 2021 - 13:23
Il mi podio non esiste, cioè non ci riesco. Mi piace assai anche "Aerial", per intenderci.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#23
Inviato 29 giugno 2021 - 18:44
Oddio Silent, che la Bush abbia dato tutto il meglio di sè nel primo decennio di carriera e poi sia diventata sempre più sfuggente e disinteressata al music-biz (ma comunque rimanendo sempre ancorata a un certo buon gusto musicale) posso anche condividerlo ma se dovessi fare il nome di qualcuno che era partito benissimo (anche meglio della Bush appunto) e poi ha letteralmente sputtanato la propria carriera con una sfilza di uscite inutili, ridondanti e sempre meno ispirate non esiterei a fare il nome della Amos (purtroppo)!
#24
Inviato 29 giugno 2021 - 21:59
Intendevo dire che la Amos è rimasta musicista (e fa anche live oltre ai dischi) anche oggi: meno ispirata quanto vuoi, ma non sarei così cattivo con le sue uscite, se no sembra che parliamo dei dischi di Venditti
A me ad esempio il suo penultimo (Unrepentant Geraldines) era piaciuto molto, tieni conto che oggi ha quasi 60 anni.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#26
Inviato 30 giugno 2021 - 10:54
Anche per me la Amos ha perso totalmente la bussola - e dire che per un decennio buono tutti i suoi dischi mi piacciono uno più dell'altro. Ma da quasi un ventennio a questa parte continua a macinare lavori uno più rilassato e piacione dell'altro dove peraltro anche la "professionalità" vale meno di zero (e infatti non se ne fa di nulla manco lei perché, tra le altre cose, non suona e arrangia nemmeno più come un tempo). Non è necessariamente una questione di colpe, perché ognuna è libera di fare quel che cazzo le pare, ma da ascoltatore almeno è più facile empatizzare con una Bush che preferisce stare in silenzio e fare altro mantenendo più o meno intatta la propria legacy (vedasi anche la sua amica Sade). Con Tori invece ci tocca seguire questo melodramma prolisso di attorcigliamenti patinati che vanno avati per ore e ore di musica...
Comunque quest'anno il disco ispirato di art-songwriting barocco e stralunato l'ha fatto SPELLLING, in barba a tutte le vecchie glorie
#27
Inviato 03 luglio 2021 - 09:35
La Amos ha il difetto d'aver raggiunto la sua perfezione con i primi dischi, ma prendendo proprio il suo periodo più favorevole, in quanto a singole canzoni devo dire che comunque non c'è partita.
Bush oltre a dischi meravigliosi ha centrato canzoni che sono ormai classici senza tempo, la Amos suo malgrado sembra sia rimasta ingabbiata nei 90' con successive produzioni completamente fuori fuoco.
Insomma Kate Bush magari ti produceva un disco più modesto però poi aveva all'interno una This Woman's Work e allora ciao. E' tra le più grandi di tutti i tempi, è un confronto impari.
"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi