Checco Zalone
#51
Inviato 11 novembre 2013 - 10:56
http://www.minimaetm...-checco-zalone/
Alla sedicesima volta che nomina Checco mi viene un conato.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#52
Inviato 11 novembre 2013 - 11:10
non ne sapevo nulla
Occhio: con qualche lodevole eccezione (Verdone, Troisi)
Poichè il tizio è intelligente (eh) io gli concedo ampi margini di miglioramento quando sarà sazio di successo e denaro e vorrà crescere come uomo e artista. Magari cominciando con qualche ruolo di comprimaio con registi di spessore (che so: Virzì?) e con tanta voglia di imparare
Vedremo
nell'intervista (divertente) si parla in effetti di una proposta di Virzì.
Doti precognitive o sei anche tu un lettore occulto del Fatto?
http://www.ilfattoqu...di-euro/759279/
ho fatto una semplice associazione di idee (se fossi in Zalone/Medici sarebbe quello il regista che cercherei)
ora leggo l'intervista
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#53
Inviato 15 novembre 2013 - 15:35
Altro che Vice.
Comingsoon.it ha tentato un esperimento di gonzo-immersion-journalism fuori dal comune e potenzialmente pericolosissimo.
Ha preso il suo critico, Federico Gironi - quello cui non piace mai nulla, quello cinefilo e intellettualoide, snob e noioso, quello che scrive cose che non si capiscono e ha i maglioni coi pallini - e l’ha spedito a vedere il nuovo film di Checco Zalone.
Per Gironi, era la prima volta al cinema col comico barese.
All’uscita, Cominsoon.it l’ha fatto dialogare con sé stesso.
Ecco cosa si sono detti:
- Madonna che faccia che c’hai. Beh, allora?
- Eh…
- Eh cosa? Guarda che questa volta non te la cavi così, sai?
- Ma, sì… no… va bene. Che ti devo dire? La cosa di “No, respirava già da prima” non è davvero niente male.
- Tutto qui? È l’unica battuta che t’ha fatto ridere?
- Ma no, ho riso anche altre volte. Che so, a “sto entrando nella massoneria, non posso rispondere”.
- Ho capito, ma così però stai facendo il paraculo. Sono due delle battute più surreali del film, quelle che dimostrano un certo spessore sotto a una scrittura ultra popolare, non te la puoi cavare così. Vedi che c’hanno ragione a darti dello snob?
- Ah vabbè, ma io mica lo nego eh. Comunque dai, sì, si ride un po’ anche altre volte, anche di fronte a una comicità di grana più grossa. Certo, a me che Zalone faccia l’uccelletto per beccare il miglio non mi fa alzare manco un sopracciglio, ma per il resto certe battute anche scurrili non son mai becere e gratuitamente volgari. Questo va riconosciuto.
- Stai dicendo che Sole a catinelle t’è piaciuto.
- Piaciuto… ora non ci sbilanciamo troppo. Certe cose son fastidiose e poi, insomma, sul piano del cinema puro siamo in territori pre-elementari. Però…
- Però?
- Epperò devo ammettere che non mi ha infastidito. Non mi ha irritato. Certo, quando emerge la sua anima qualunquista e destrorsa un po’ m’irrigidisco, non posso farne a meno; però che so, Brizzi e Bruno e tutta quella gente lì mi fa proprio incazzare. Questo no.
- Spiega.
- Eh spiega… Mica è così facile. Mettiamola così: quelli lì ammiccano, si sentono superiori e al tempo stesso complici dei personaggi che raccontano e al pubblico che li guarda e ride. Zalone no. Zalone arriva come uno schiacciasassi, al quale si mette sotto lui per primo. Zalone non ammicca, non è complice, racconta e basta. Che poi racconti un’italianità media che ci può non piacere, e che lo faccia con una lingua rudimentale, è un altro paio di maniche. Ma siamo comunque al grado zero del racconto, quello nel quale non c’entrano (quasi) mai satira e moralismo.
- Senti, stai citando l’intervista di Nunziante, guarda che ce ne accorgiamo…
- Ecco. L’intervista. Dove Nunziante predica bene ma razzola citando Deleuze e Blanchot.
- Dicono lo faccia per acquistare credito agli occhi di quelli snob come te.
- E che bisogno avrebbe di farlo? C’hanno venti milioni di euro in saccoccia.
- In effetti…
- Ma sì, insomma, poi sul discorso che nessuno debba insegnare nulla a nessun altro io nemmeno son d’accordo: anzi, per niente. Perché “Apocalittici e integrati” sarà pure superato, ma non per questo ci si deve sempre far andare bene tutto e livellarci solo verso il basso. Ma torniamo al film.
- Dai. E che diciamo?
- Che ha ragione chi vede in Zalone una potenziale, embrionale e differerente eredità di un certo sordismo. Non li paragono eh, che Sordi era tutt’un’altra cosa, e aveva un cinema diverso a sorreggerlo. Però chissà che tra vent’anni un giovane, polemico e scapigliato regista non possa gridare in suo film: “Ma che siamo in un film di Checco Zalone? Siamo in un film di Checco Zalone? Ce lo meritiamo, Checco Zalone!”
- E tu se non c’infili Moretti non sei contento, eh?
- Ognuno ha gli imprinting che si merita.
- Snob.
- Che poi ok, un po’ di Sordi. Ma io in Zalone ci vedo anche un po’ del Pippo Franco dei primi anni Ottanta. E una bella manciata di quella sociologia spicciola e spontanea dei Vanzina di Sapore di mare eVacanze di Natale.
- Tutta ‘sta roba?
- Ma sì, volendo sì.
- Insomma, t’è piaciuto. O no? Non si capisce niente come al solito.
- No, guarda, non si tratta di quello.
- E di che si tratta?
- Si tratta che c’ha ragione Johnny Palomba.
- E che dice Johnny Palomba?
- “Stamoce”.
http://www.comingsoo...Experiment.aspx
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#54 Guest_Fake di un troll timido_*
Inviato 16 novembre 2013 - 09:39
#55
Inviato 16 novembre 2013 - 11:23
Belli gli anti fake che si comportano da fake
#56
Inviato 21 novembre 2013 - 18:44
#58
Inviato 02 gennaio 2016 - 21:11
Non so bene cosa dire, è chiaro che non è un film, il livello di cinema "puro" all'interno della pellicola è pari a 0, molto meno anche rispetto ad AG&G. Però tante battute fanno effettivamente ridere ed è anche apprezzabile come sia dissacrante e scorretto verso la pubblica amministrazione e il fancazzismo degli statali. Si vede che questa volta avevano più soldi, è girato per metà in Norvegia a Bergen e in parte in Africa, però le riprese dei paesaggi le ho trovate goffe e girate male, poi gli Orsi Polari mi sono sembrati fatti (male) in CGI. Ovviamente happy ending fastidioso.
Insomma nonostante lui faccia abbastanza ridere, si respira il solito dilettantismo delle commedie italiane degli ultimi 20 anni. Mi sono reso conto anche con mia mamma, che già il giorno dopo non ci ricordiamo quasi niente del film, o comunque ci è rimasto molto poco.
In breve: non ha senso come film da vedere al cinema, per chi ha un minimo di cultura cinematografica. Può essere divertente da vedere in TV con amici (ma forse anche no )
OBIETTIVO MEDIA DI ALMENO UN + A POST RAGGIUNTO
raramente ho visto un'immagine più autenticamente devastante dell'inermis dell'uomo contemporaneo occidentale
#59
Inviato 02 gennaio 2016 - 21:33
mai visto un film ma questa è innegabile
Un grosso merito storico non glielo toglie nessuno: aver soppiantato i cinepanettoni.
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#60
Inviato 02 gennaio 2016 - 23:59
Peccato,la satira sociale non fa sconti,anche se si ride in maniera intelligente quasi sempre
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#61
Inviato 03 gennaio 2016 - 09:37
Meglio Cristian De Sica e Massimo Boldi.
Grande in tv penoso al cinema, come Aldo Giovanni e Giacomo, o Maccio.
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#62
Inviato 03 gennaio 2016 - 10:21
#63
Inviato 03 gennaio 2016 - 10:28
Ce ne sono stati pochi di cabarettisti fenomenali anche al cinema. Il più grande in assoluto è stato Enrico Montesano, al quale (guarda caso) non è mai venuto in mente di fare il regista di sè stesso. Essendo dotato di una classe immensa, non ha avuto bisogno di riproporre sul grande schermo gli sketch televisivi che l'avevano reso già famoso. Altro passo proprio.
Lo stesso Verdone, tolto qualche spunto oggettivamente interessante, lascia il tempo che trova.
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#64
Inviato 03 gennaio 2016 - 11:33
La verità? Mi sta pesantemente sui coglioni. Lui, il suo aspetto, il modo di parlare...è un fatto di pelle. Di conseguenza, non mi fa ridere e mi sono sempre tenuto alla larga dai suoi film (e da ogni altra cosa che fa). Però leggo che nell'ultimo c'è anche il mio amatissimo nonno Lino, lo vedrei solo per questo. Ma non lo farò lo stesso.
#65
Inviato 03 gennaio 2016 - 11:53
Grande in tv penoso al cinema, come Aldo Giovanni e Giacomo, o Maccio.
Mi è capitato di vedere Cado dalle nubi e mi è bastato.
Il punto debolissimo è appunto che non regge per la durata media di un film, le sue scenette hanno un senso nel formato tv.
E concordo sul cinepanettone, magari sembra agghindato diversamente, ma sempre là siamo.
They're coming outta the goddamn walls
Stavamo scarsi
#66
Inviato 03 gennaio 2016 - 12:27
OBIETTIVO MEDIA DI ALMENO UN + A POST RAGGIUNTO
raramente ho visto un'immagine più autenticamente devastante dell'inermis dell'uomo contemporaneo occidentale
#67
Inviato 03 gennaio 2016 - 12:46
Lo stesso Verdone, tolto qualche spunto oggettivamente interessante, lascia il tempo che trova.
Stai scherzando o non ho capito il tuo messaggio? La carriera da attore/registra di Verdone lascia il tempo che trova?
Non ti rispondo nemmeno che mi sembra una trollata alla a me sembra dolcissima e tanto innamorata
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#68
Inviato 03 gennaio 2016 - 13:01
Pure i primi film di Aldo, Giovanni e Giacomo una loro dignità ce l'avevano eccome, non scherziamo
Così come mi sembra profondamente ingiusto inserire lo stesso Benigni nella lista dei comici che hanno fallito al cinema... Film come "Il Mostro" o "Johnny Stecchino" mi fanno morire dal ridere ogni volta che li vedo
Riguardo a Zalone non ho molto da dire, conoscendolo molto superficialmente e non avendo mai visto nessun film con lui come protagonista. Il personaggio comunque non mi sta antipatico e alcuni sketch che ho visto su YouTube fanno ridere (splendida l'imitazione di Vendola ).
#69
Inviato 03 gennaio 2016 - 13:13
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#70
Inviato 03 gennaio 2016 - 13:20
Comunque buona regola sarebbe ddi vedere i film prima di giudicare,chè il "mi sta sui coglioni" è un atteggiamento critico francamente ridicolo
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#71
Inviato 03 gennaio 2016 - 13:35
Lo stesso Verdone, tolto qualche spunto oggettivamente interessante, lascia il tempo che trova.
Stai scherzando o non ho capito il tuo messaggio? La carriera da attore/registra di Verdone lascia il tempo che trova?
Non ti rispondo nemmeno che mi sembra una trollata alla a me sembra dolcissima e tanto innamorata
Si scusa forse mi sono spiegato male. Lui e' forte quando ripropone i personaggi che gia' faceva in tv, guardati gli sketch quelli sono. Quando ha cercato di svincolarsi lo ha fatto cosi' cosi' dai, nulla di particolarmente esaltante. Restando comunque sempre legato alla figura del personaggio un po' fessacchiotto e disadattato, che alla lunga stanca.
Ecco, Troisi e Benigni sono di un'altra categoria ad esempio.
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#72
Inviato 03 gennaio 2016 - 13:45
#73
Inviato 03 gennaio 2016 - 13:51
Ovviamente i primi due rimangono dei capisaldi della commedia all'italiana, ma come lo sono anche film come "borotalco" e soprattutto "compagni di scuola" dove emergono anche altri aspetti oltre la comicità fine a se stessa, anche se non c'è un solo film di Verdone che non lasci un po' di amaro in bocca o un senso di malinconia, basta pensare alla scena finale di "un sacco bello" con Leo che torna a casa con le buste della spesa.
Se poi anche un film come "maledetto il giorno che ti ho incontrato" sia ritenuto trascurabile allora alzo le mani.
Fine ot
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#74
Inviato 03 gennaio 2016 - 14:00
@ Guidobaldo: Non direi, anzi, è proprio quando si è liberato da quei personaggi che ha mostrato le sue qualità.
Ovviamente i primi due rimangono dei capisaldi della commedia all'italiana, ma come lo sono anche film come "borotalco" e soprattutto "compagni di scuola" dove emergono anche altri aspetti oltre la comicità fine a se stessa, anche se non c'è un solo film di Verdone che non lasci un po' di amaro in bocca o un senso di malinconia, basta pensare alla scena finale di "un sacco bello" con Leo che torna a casa con le buste della spesa.
Se poi anche un film come "maledetto il giorno che ti ho incontrato" sia ritenuto trascurabile allora alzo le mani.
Fine ot
Al lupo al lupo. Perché nessuno cita mai Al lupo al lupo?
Fine ot 2
#75
Inviato 03 gennaio 2016 - 14:05
@ Guidobaldo: Non direi, anzi, è proprio quando si è liberato da quei personaggi che ha mostrato le sue qualità.
Ovviamente i primi due rimangono dei capisaldi della commedia all'italiana, ma come lo sono anche film come "borotalco" e soprattutto "compagni di scuola" dove emergono anche altri aspetti oltre la comicità fine a se stessa, anche se non c'è un solo film di Verdone che non lasci un po' di amaro in bocca o un senso di malinconia, basta pensare alla scena finale di "un sacco bello" con Leo che torna a casa con le buste della spesa.
Se poi anche un film come "maledetto il giorno che ti ho incontrato" sia ritenuto trascurabile allora alzo le mani.
Fine ot
Compagni di scuola è una delle migliori commedie anni ottanta ma proprio in generale, non scherziamo.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#76
Inviato 03 gennaio 2016 - 15:24
Ci sarebbe anche Troisi eh,va bene che è morto ma insomma
Comunque buona regola sarebbe ddi vedere i film prima di giudicare,chè il "mi sta sui coglioni" è un atteggiamento critico francamente ridicolo
Ma ridicolo de che? Quale atteggiamento critico? I suoi film non li ho giudicati (come potrei se non li ho visti?), mi sono limitato a dire che, non amando il personaggio/attore/comico non provo interesse nell'andare a vederli, così come non andrei a vedere un suo spettacolo teatrale o un suo programma in tv.
#77
Inviato 03 gennaio 2016 - 15:51
Non potete paragonare le carriere di Verdone, Montesano, Benigni e Troisi con quelle di Zalone, Ale e Franz o Ficarra e Picone, su.
Il problema dei comici saltati fuori da Zelig è che praticamente tutti esauriscono le proprie gag in un unico sketch, dopodiché le ripropongono all'infinito, probabilmente perché è quello che vuole il pubblico. figuriamoci se possono reggere per 90 e passa minuti.
La generazione di Mai Dire Gol (Albanese, AGG, De Luigi, Crozza, ecc.) era di una categoria sopra senza dubbio alcuno (niente che abbia loro impedito di fare, chi più chi meno, la stessa triste fine eh).
Zalone sta nel mezzo, nel senso che pur dando il meglio di sé nella dimensione di Zelig (già un one man show non è in grado di reggerlo) mantiene una evidente varietà di idee, forse perfino limitata dal tipo di trasmissione.
#78
Inviato 03 gennaio 2016 - 17:49
Parlavo in generale,ma fa lo stesso: non bisogna giudicare il personaggio ma il prodotto,almeno in questa sede visto che si parla pur sempre di cinema. Anche a me sta sul cazzo Benigni ma qualcosa di valido l'ha partorito,sarei stupido a negarloCi sarebbe anche Troisi eh,va bene che è morto ma insomma
Comunque buona regola sarebbe ddi vedere i film prima di giudicare,chè il "mi sta sui coglioni" è un atteggiamento critico francamente ridicolo
Ma ridicolo de che? Quale atteggiamento critico? I suoi film non li ho giudicati (come potrei se non li ho visti?), mi sono limitato a dire che, non amando il personaggio/attore/comico non provo interesse nell'andare a vederli, così come non andrei a vedere un suo spettacolo teatrale o un suo programma in tv.
Ciò detto,su Verdone mi taccio,ha a consuntivo 3/4 lavori di grandissimo e assoluto valore; il tempo,come sempre,sarà galantuomo
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#79
Inviato 03 gennaio 2016 - 21:10
@ Guidobaldo: Non direi, anzi, è proprio quando si è liberato da quei personaggi che ha mostrato le sue qualità.
Ovviamente i primi due rimangono dei capisaldi della commedia all'italiana, ma come lo sono anche film come "borotalco" e soprattutto "compagni di scuola" dove emergono anche altri aspetti oltre la comicità fine a se stessa, anche se non c'è un solo film di Verdone che non lasci un po' di amaro in bocca o un senso di malinconia, basta pensare alla scena finale di "un sacco bello" con Leo che torna a casa con le buste della spesa.
Se poi anche un film come "maledetto il giorno che ti ho incontrato" sia ritenuto trascurabile allora alzo le mani.
Fine ot
Fino a Sono pazzo di Iris Blond è stato grande riuscendo ad affrancarsi dagli ottimi esordi che facevano riferimento al periodo televisivo ed entrato appieno nella famiglia della Commedia All'Italiana. Dopo Iris Blond c'è stata una chiara crisi di idee e ispirazione (col solo Ma che colpa abbiano noi ad essere all'altezza) ma soprattutto mi ha stupito l'involuzione al livello tecnico,non che da Verdone cerchi i pianosequenza alla P.T. Anderson ma nelle pellicole degli ultimi 5-10 anni in alcune sequenze si respira aria quasi di dilettantismo.
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#80 Guest_Michele Murolo_*
Inviato 03 gennaio 2016 - 22:28
Dai paragonare Verdone(Compagni di scuola,
@ Guidobaldo: Non direi, anzi, è proprio quando si è liberato da quei personaggi che ha mostrato le sue qualità.
Ovviamente i primi due rimangono dei capisaldi della commedia all'italiana, ma come lo sono anche film come "borotalco" e soprattutto "compagni di scuola" dove emergono anche altri aspetti oltre la comicità fine a se stessa, anche se non c'è un solo film di Verdone che non lasci un po' di amaro in bocca o un senso di malinconia, basta pensare alla scena finale di "un sacco bello" con Leo che torna a casa con le buste della spesa.
Se poi anche un film come "maledetto il giorno che ti ho incontrato" sia ritenuto trascurabile allora alzo le mani.
Fine ot
Compagni di scuola è una delle migliori commedie anni ottanta ma proprio in generale, non scherziamo.
Che conteneva perle del genere
o
#81
Inviato 04 gennaio 2016 - 09:24
Grande in tv penoso al cinema, come Aldo Giovanni e Giacomo, o Maccio.
Beh TRE UOMINI ED UNA GAMBA vale dai
Piuttosto ITALIANO MEDIO di una pesantezza assoluta: non sono arrivato alla fine
#82
Inviato 04 gennaio 2016 - 09:33
Non potete paragonare le carriere di Verdone, Montesano, Benigni e Troisi con quelle di Zalone, Ale e Franz o Ficarra e Picone, su.
Il problema dei comici saltati fuori da Zelig è che praticamente tutti esauriscono le proprie gag in un unico sketch, dopodiché le ripropongono all'infinito, probabilmente perché è quello che vuole il pubblico. figuriamoci se possono reggere per 90 e passa minuti.
La generazione di Mai Dire Gol (Albanese, AGG, De Luigi, Crozza, ecc.) era di una categoria sopra senza dubbio alcuno (niente che abbia loro impedito di fare, chi più chi meno, la stessa triste fine eh).
Zalone sta nel mezzo, nel senso che pur dando il meglio di sé nella dimensione di Zelig (già un one man show non è in grado di reggerlo) mantiene una evidente varietà di idee, forse perfino limitata dal tipo di trasmissione.
Beh non tutti
Di solito a teatro si riciclano bene
#83
Inviato 04 gennaio 2016 - 12:37
Grande in tv penoso al cinema, come Aldo Giovanni e Giacomo, o Maccio.
Beh TRE UOMINI ED UNA GAMBA vale dai
I primi tre film (pur essendo un pretesto per dei collage di loro sketch già visti, il primo probabilmente al 90%) restano commedie godibilissime (riviste durante le feste grazie a Sky ) a distanza di anni, c'è una nettissima separazione con roba tipo Ale/Franz, Ficarra/Picone... senza arrivare a citare Fichi d'India o Ceccherini.
Poi vabbe' ormai son bollitissimi in ogni contesto, eh.
----
Verdone dopo Compagni di Scuola nella storia del cinema anche se prima e dopo avesse fatto tutta roba da 1.0. Un capolavoro da mettere nella classica time-capsule per gli alieni.
#84
Inviato 04 gennaio 2016 - 13:12
Il vero best kept secret è però Io e mia sorella, un vero gioiello misconosciuto e sottovalutato
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#85
Inviato 04 gennaio 2016 - 13:13
Il vero best kept secret è però Io e mia sorella, un vero gioiello misconosciuto e sottovalutato
no, non credo sottovalutato, forse meno popolare
#86
Inviato 04 gennaio 2016 - 13:32
Il vero best kept secret è però Io e mia sorella, un vero gioiello misconosciuto e sottovalutato
Hai ragione, bel film.
#87
Inviato 04 gennaio 2016 - 13:36
#88
Inviato 04 gennaio 2016 - 13:40
@ Guidobaldo: Non direi, anzi, è proprio quando si è liberato da quei personaggi che ha mostrato le sue qualità.
Ovviamente i primi due rimangono dei capisaldi della commedia all'italiana, ma come lo sono anche film come "borotalco" e soprattutto "compagni di scuola" dove emergono anche altri aspetti oltre la comicità fine a se stessa, anche se non c'è un solo film di Verdone che non lasci un po' di amaro in bocca o un senso di malinconia, basta pensare alla scena finale di "un sacco bello" con Leo che torna a casa con le buste della spesa.
Se poi anche un film come "maledetto il giorno che ti ho incontrato" sia ritenuto trascurabile allora alzo le mani.
Fine ot
Fino a Sono pazzo di Iris Blond è stato grande riuscendo ad affrancarsi dagli ottimi esordi che facevano riferimento al periodo televisivo ed entrato appieno nella famiglia della Commedia All'Italiana. Dopo Iris Blond c'è stata una chiara crisi di idee e ispirazione (col solo Ma che colpa abbiano noi ad essere all'altezza) ma soprattutto mi ha stupito l'involuzione al livello tecnico,non che da Verdone cerchi i pianosequenza alla P.T. Anderson ma nelle pellicole degli ultimi 5-10 anni in alcune sequenze si respira aria quasi di dilettantismo.
Verdone al cinema aveva qualcosa da raccontare, i primi sono proprio film generazionali (quelli che voleva fare Muccino, cadendo nel patetico)..amari è la parola giusta. C'è sempre il sogno, l'illusione e poi la caduta nello squallore o nella mediocrità. Era un grande osservatore, con un'ottima cultura che piazzava qui e là nei film (l'omaggio a Richard Benson è straordinario), col tempo si è esaurito anche lui. Però un film come "posti in piedi in paradiso" il più recente che ho visto, comunque era divertente in alcune scene si vede il talento comico, che è indiscutibile. La comicità è una cosa rara, Verdone è un pò il Woody Allen romano (o dei poveri se vogliamo) secondo me..più rozzo, meno filosofico, però è stato importante per il nostro cinema. A dire la verità non ritengo Benigni o Nanni Moretti tanto meglio di lui. Anzi. Benigni più poetico a volte geniale (il piccolo diavolo), Moretti più intellettualoide e surreale (penso a Palombella Rossa), ma alla fine non tanto più talentuosi (le cose migliori sono quelle comiche, non quelle serie tipo la Stanza del Figlio che vale meno di Gallo Cedrone). Ce ne sono tanti (Nuti, altro esempio) di bravi comici che si sono improvvisati registi. Checco Zalone no, lui è proprio il livello zero ecco.
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#89
Inviato 04 gennaio 2016 - 13:59
MEH
Queste sortite nella critica cinematografica di presunti intellettuali (giornalista e scrittore, addirittura) lasciano un po' il tempo che trovano. Chiedergli uno scatto in avanti drammaturgico (manca il senso della morte: ma che critica è?) sa di ridicolo più di grottesco, non è il suo cotè e non può (non deve esserlo) - almeno in questa forma: cioè la commedia garbata, docilmente corrosiva, a tratti geniale nell'affondo satirico, che viene costruita ad hoc per raggiungere una platea più vasta ed eterogenea possibile (provateci voi) e per trasformarsi quindi in una terribile macchina da business.
Ripeto quello che già ho scritto tempo addietro: datelo in pasto a un regista talentuoso e cazzuto, quadrangolate le sue intuizioni comico-satiriche all'interno di un soggetto a prova di cinefilo e spalmatele in una sceneggiatura ad orologeria e poi vediamo.
Vale la pena sottolineare, comunque, due prove d'attore notevoli (anche in questo ci vuole bravura, nello scegliersi i caratteristi): Sonia Bergamasco e Maurizio Micheli, quest'ultimo in particolare inappuntabile nel suo disincanto rassegnato da meridionale che le ha viste tutte, e che tutto sopporta e digerisce con classe ed ironia
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#90
Inviato 04 gennaio 2016 - 14:03
ripeto, non conosco l'oggetto, non saprei. Appeno ho visto la Bergamasco ho pensato: certo se ha accettato la parte, tanto cretina e banale non doveva essere.
(per il critico, almeno non costruisce collegamenti alla cavolo con autori stranieri che nulla condividono sicuramente con Zalone; per la citazione sul senso della morte, è il cruccio degli orfani della commedia all'italiana, ricondurre tutto a quella. A me, semmai, rimane il dubbio che rimanga solo un senso autoindulgente, tutto lì)
#91
Inviato 04 gennaio 2016 - 14:24
E' molto brava (e anche molto bella, va detto) e la parte la calza alla perfezione.
Il problema di certi critici è che vogliono resuscitare i fantasmi di Risi e Monicelli (e quant'altri) senza capire che in primis i tempi sono cambiati e l'epoca d'oro di quel cinema e di quella società (che si sorreggevano l'un l'altro) non torneranno mai più, e poi che all'epoca anche loro furono bersaglio della critica militante (allora ben più politicizzata, e quindi miope).
Non che questo significhi qualcosa, nella valutazione di quel che passa il convento oggigiorno; però deve far riflettere.
Il limite più grande, a mio parere, di operazioni come queste non è la mancanza di afflato autoriale, ma la territorialità del prodotto (non voglio usare il termine provinciale) che di fatto lo rende appetibile solo in Italia, mentre ci sarebbero tutti i presupposti (riveduti e corretti gli script) per poterlo vendere all'estero un po' come accade con le commedie francesi di grande successo, tipo Quasi Amici per intendersi
Forse è questo il coraggio che manca, non certo quello di essere il nuovo Elio Petri o Germi (il cui genio non cresce sugli alberi ma viene al mondo rarissimamente)
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#92
Inviato 04 gennaio 2016 - 14:35
Sono pazzo di Iris Blond
Beh, ora che si è quasi trasformato nel topic di Carlo Verdone mi sento più legittimato a spammare
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#94
Inviato 04 gennaio 2016 - 22:42
@ Guidobaldo: Non direi, anzi, è proprio quando si è liberato da quei personaggi che ha mostrato le sue qualità.
Ovviamente i primi due rimangono dei capisaldi della commedia all'italiana, ma come lo sono anche film come "borotalco" e soprattutto "compagni di scuola" dove emergono anche altri aspetti oltre la comicità fine a se stessa, anche se non c'è un solo film di Verdone che non lasci un po' di amaro in bocca o un senso di malinconia, basta pensare alla scena finale di "un sacco bello" con Leo che torna a casa con le buste della spesa.
Se poi anche un film come "maledetto il giorno che ti ho incontrato" sia ritenuto trascurabile allora alzo le mani.
Fine ot
Fino a Sono pazzo di Iris Blond è stato grande riuscendo ad affrancarsi dagli ottimi esordi che facevano riferimento al periodo televisivo ed entrato appieno nella famiglia della Commedia All'Italiana. Dopo Iris Blond c'è stata una chiara crisi di idee e ispirazione (col solo Ma che colpa abbiano noi ad essere all'altezza) ma soprattutto mi ha stupito l'involuzione al livello tecnico,non che da Verdone cerchi i pianosequenza alla P.T. Anderson ma nelle pellicole degli ultimi 5-10 anni in alcune sequenze si respira aria quasi di dilettantismo.
Ce ne sono tanti (Nuti, altro esempio) di bravi comici che si sono improvvisati registi.
Questo mi faceva scassare, uno dei migliori comici e attori venuti fuori dalla Toscana.
Peccato davvero per quel caxxo di incidente. Mi auguro che ora stia un po' meglio, anche se ha la vita segnata.
#95
Inviato 05 gennaio 2016 - 08:54
Il vero best kept secret è però Io e mia sorella, un vero gioiello misconosciuto e sottovalutato
Questo mi manca. Come mi mancava pure ACQUA E SAPONE che avevo sempre snobbato
#96
Inviato 05 gennaio 2016 - 09:04
Questo mi faceva scassare, uno dei migliori comici e attori venuti fuori dalla Toscana.@ Guidobaldo: Non direi, anzi, è proprio quando si è liberato da quei personaggi che ha mostrato le sue qualità.
Ovviamente i primi due rimangono dei capisaldi della commedia all'italiana, ma come lo sono anche film come "borotalco" e soprattutto "compagni di scuola" dove emergono anche altri aspetti oltre la comicità fine a se stessa, anche se non c'è un solo film di Verdone che non lasci un po' di amaro in bocca o un senso di malinconia, basta pensare alla scena finale di "un sacco bello" con Leo che torna a casa con le buste della spesa.
Se poi anche un film come "maledetto il giorno che ti ho incontrato" sia ritenuto trascurabile allora alzo le mani.
Fine ot
Fino a Sono pazzo di Iris Blond è stato grande riuscendo ad affrancarsi dagli ottimi esordi che facevano riferimento al periodo televisivo ed entrato appieno nella famiglia della Commedia All'Italiana. Dopo Iris Blond c'è stata una chiara crisi di idee e ispirazione (col solo Ma che colpa abbiano noi ad essere all'altezza) ma soprattutto mi ha stupito l'involuzione al livello tecnico,non che da Verdone cerchi i pianosequenza alla P.T. Anderson ma nelle pellicole degli ultimi 5-10 anni in alcune sequenze si respira aria quasi di dilettantismo.
Ce ne sono tanti (Nuti, altro esempio) di bravi comici che si sono improvvisati registi.
Peccato davvero per quel caxxo di incidente. Mi auguro che ora stia un po' meglio, anche se ha la vita segnata.
Anche io lo adoravo. Caruso Paskoski, su tutti. Ho cercato un pò in rete ma mi sembra che non stia meglio purtroppo.
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#97
Inviato 11 dicembre 2019 - 12:06
Ammetto che ad una prima visione di questo trailer/videoclip sono rimasto un po' perplesso, non dico indignato ma perlomeno interdetto, mi sembrava una vera stronzata affrontare un tema del genere con questa leggerezza, di questi tempi, invece riflettendoci e rivedendolo lo sto trovando quasi geniale, dalla scelta della canzone, al gilet Salviniano, dalle espressioni facciali dell'immigrato che replicano quelle di Zalone ad alcune battute secondo me ottime: "ma chi ha lasciato il porto aperto?" ( )
Sta dividendo e creando discussioni, gente di destra e di sinistra che si indigna e altrettanti che invece lo esaltano per i motivi sbagliati, riuscendo COME SEMPRE a tirare dentro tutti.
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#98
Inviato 11 dicembre 2019 - 12:23
cerchiobbottismo 100%
Potrebbe sembrare, magari lo è anche, ma per me è una "trappola" per prendere per il culo senza che il perculato se ne accorga che invece apprezza.
Certe condivisioni su facebook di persone filo salviniane fanno capire che non lo hanno capito molto bene secondo me
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#99
Inviato 11 dicembre 2019 - 12:28
alcune battute secondo me ottime: "ma chi ha lasciato il porto aperto?" ( )
Anche "senza permesso nel soggiorno", ma lui nei giochi di parole è sempre stato un capo.
cerchiobbottismo 100%
Potrebbe sembrare, magari lo è anche, ma per me è una "trappola" per prendere per il culo senza che il perculato se ne accorga che invece apprezza.
Certe condivisioni su facebook di persone filo salviniane fanno capire che non lo hanno capito molto bene secondo me
Penso che nemmeno chi gli dà del razzistone salviniano abbia capito molto però. Il suo è un cerchiobottismo buono, che in maniera leggera e comica prelude in maniera superpartes ad una terza posizione che è sempre più necessaria.
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#100
Inviato 11 dicembre 2019 - 15:09
Purtroppamente uno degli Albanese piu fiacchi che io ricordi e poi manca il film (praticamente una serie di scenette una dietro l'altra)cerchiobbottismo 100%
A questo giro mi è sembrata più a fuoco la svolta monarchica di Albanese (ma non ho visto il film).
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
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