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Lou Reed


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376 replies to this topic

#351 Bara dei pupi_

    mainstream Star

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Inviato 28 giugno 2022 - 17:42

Me lo immagino proprio, oggi Springsteen, ascoltare i Suicide asd

https://www.youtube....h?v=eaZRSQfFo8Y
Dovrebbe essere il 2013, dico "dovrebbe" perché controllo dopo a casa; live coverizza Dream baby dream

Al di là della musica, penso siano tanti gli artisti, più o meno famosi, che stravedono per i Suicide, sono stati rivoluzionari sotto ogni aspetto, i loro spettacoli iniziano nei primi anni 70, era impensabile allora tanto dramma urbano, lo stesso dei Velvet di qualche anno prima ma calato in un sound sintetico; assieme ai Devo, ai Residents, ai Cabaret Voltaire e a pochi altri, arrivano sulla wave con 4/5 anni di anticipo

A me piacciono a periodi ma sono galattici
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 PANCAROTTO +  KUEDO = PERFEZIONE


#352 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 28 giugno 2022 - 18:39

Coverizzare è una cosa, ascoltare sulla sdraio in Grecia i Suicide con moglie e cani è un'altra asd
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Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#353 woody

    Classic Rocker

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Inviato 28 giugno 2022 - 22:27



questa è una buona cover secondo me, ma ancora meglio Dirt degli Stooges (siamo un po' OT  asd )


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#354 Bara dei pupi_

    mainstream Star

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Inviato 28 giugno 2022 - 23:03

Anche il vecchio Lou, così torniamo in topic, li adorava, voleva addirittura fare una cosa assieme (secondo me in tutti i sensi)

 

 "... I know Lou Reed just recently passed and I only talked with him once on the phone. He wanted to do something with us once and I just remember his calling and I kept thinking, ‘But you’re Lou Reed!’ He was just kind of ambivalent about the whole thing, but I just kept saying, ‘You’re Lou Reed!’"

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 PANCAROTTO +  KUEDO = PERFEZIONE


#355 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 13 luglio 2022 - 05:15

http://youtu.be/0BJawVko_w8
Sempre un animale del rock'n'roll, smilzo, ma pericoloso, più che altro imprevedibile
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Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

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#356 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 15 luglio 2022 - 07:41

"Non ho mai visto un’espressione così piena di meraviglia come quella di Lou quando è morto. Le sue mani stavano facendo la forma 21 del Tai Chi, quella dell’acqua che scorre. I suoi occhi erano spalancati. Stavo tenendo tra le braccia la persona che amavo più di ogni altra cosa al mondo e le parlavo mentre moriva. Il suo cuore ha smesso di battere. Non aveva paura. Ero riuscita a camminare con lui fino alla fine del mondo".
Laurie Anderson

E ha curato lei stessa questa mostra (che resterà aperta fino a marzo 2023 a New York) che mostra un altro lato di Reed, quello anche meno selvaggio e più tenero: i bigliettini di Natale con Moe Tucker, una foto in cui gioca a pallone, un fax inviato da un hotel giapponese a John Cale, le chitarre, le stanze della musica, gli oggetti della vita quotidiana.
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Caro sig. Bernardus...

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#357 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 28 luglio 2022 - 07:57

FB-IMG-1658993411678.jpg

Da procurarsi
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#358 woody

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Inviato 28 novembre 2022 - 20:43

Vedendo il thread dei Metallica sommato al fatto che durante le notti in albergo mi sto leggendo la bio di Lou Reed mi è tornato in mente il disco Lulù.
Ricordo che al tempo fu criticato quasi unanimemente dai fan di entrambe le parti, l'unico forse a parlarne bene fu Zingales  asd 
A me non sembrò proprio brutto ma è anche vero che l'avrò ascoltato una volta e mezzo.

Io purtroppo col metal non ci vado troppo d'accordo quindi parto svantaggiato, ma sarei curioso di ridargli un ascoltatina, qualcuno che ha da dire qualcosa sul disco, positiva o negativa che sia?


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#359 cool as kim deal

    Utente contro le bonus track

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Inviato 28 novembre 2022 - 21:42

Non è brutto, è molto più che onesto.
Anche se sono in netta minoranza nel pensarla così.

Ha avuto il difetto di utilizzare i Metallica e di utilizzarli come backing band per tirarsi addosso un tornado di odio mai visto prima, vedi voto su RYM inconcepibile, credo sotto il 2.
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#360 woody

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Inviato 28 novembre 2022 - 23:08

Si esatto sotto il due mi sembra esagerato ma è probabile che siano due mondi abbastanza inconciliabili tutt'ora o perlomeno 10 anni fa quando uscì il disco.
Pure io poi come dicevo ho problemi col metal, ma non grido ovviamente al sacrilegio per collaborazioni simili.
Reed tra l'altro fece anche roba di pura improvvisazione pure con Zorn ai tempi, ma nemmeno quello mi colpì molto. Lui non mi sembrava a suo agio e pure Zorn, che fra i moderni è uno dei miei preferiti, in contesti di improvvisazione pura (a meno che non siano i game pieces ma li è comunque conduction) spessissimo mi risulta indigesto.


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#361 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 29 novembre 2022 - 11:30

Mai ascoltato Lulù. Vidi invece da Fazio l'esibizione che i Metallica fecero di alcuni classici di Reed. Sembravano dei dilettanti. Incredibile come una band dal buon tasso tecnico che suona ritmi da capogiro possa andare in difficoltà a fare del rock basic
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#362 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 07 giugno 2023 - 06:21

Take the money and run, run, run...

FB-IMG-1686117190978.jpg
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#363 thom

    The infrared insert of memory encouragement immersion

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Inviato 07 giugno 2023 - 09:14

Io purtroppo col metal non ci vado troppo d'accordo quindi parto svantaggiato, ma sarei curioso di ridargli un ascoltatina, qualcuno che ha da dire qualcosa sul disco, positiva o negativa che sia?

 
il commento morigerato di un me non ancora trentenne:
 

sembrava che la demenza senile si fosse finalmente impossessata definitivamente di lui, tanto da farlo girare con un'orchestrina a cantare gli stornelli, così totalmente improponibili, di berlin
 
in realtà era una presa in giro e questo disco ne è la probatio diabolica
 
è un esorcismo rock, concordo appieno con cz; l'1 di pitchfork gli fa onore: chi si propone come interprete del proprio tempo non può apprezzare i profeti
 
è il testamento di un vecchio bestemmiatore che in punto di morte lancia un'ultima, immortale, definitiva blasfemia; il morphing è col mickey sabbath di roth: è un lou reed che a 70 anni si fa pisciare in bocca alla ricerca del sapore della vita e ci restituisce un'opera che mette seriamente i rivali storici al palo
 
10


negli anni successivi alla morte lo mettevo sempre su, il 27/10, a volumi non esattamente condominiali
molto buoni anche i testi del disco


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#364 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 30 luglio 2023 - 18:48


FB-IMG-1690741265003.jpg


...È un bellissimo ritratto dell'artista belga Guy Peellaert: autore del volume "Rock Dreams" (da cui è tratta l'immagine) e delle cover degli Stones di"It's only Rock'n'Roll" e di "Diamond Dogs" di Bowie.
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#365 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 29 agosto 2023 - 08:28

Heroin


FB-IMG-1693250986755.jpg
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#366 woody

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Inviato 29 agosto 2023 - 08:54

Non molto tempo fa è morto il figlio di Nico (e anche se mai riconosciuto di Alain Delon).
Per Reed questo doveva essere il periodo solo speed, non so quanto l'autobiografia sia romanzata ma 72 anni considerando il suo stile di vita non è stato male.
Nico invece era una delle peggiori tossiche del mondo della musica, ai livelli di Johnny Thunders o Chet Baker, inarrestabili e completamente amorali, fece iniziare pure il figlio che come se non bastasse aveva seri problemi psichiatrici.
Cmq bella foto, non l'avevo mai vista


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#367 Tom

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Inviato 29 agosto 2023 - 09:11

Non molto tempo fa è morto il figlio di Nico (e anche se mai riconosciuto di Alain Delon).

 

Non lo sapevo, cavolo. Vita tristissima fino alla fine, poveraccio. Ne abbiamo gia' parlato, una sua intervista negli anni 90, quando sembrava essere riuscito a dare una sistemata alla sua vita, mi fece molta impressione e mi mise addosso una gran tristezza.

Delon che aveva il coraggio di dirgli non solo che non era suo figlio ma che neanche si assomigliavano oltre ogni concetto di faccia come il culo...

 

arrrii-300x228.jpg


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#368 woody

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Inviato 29 agosto 2023 - 09:18

Beh dal documentario su Nico (se ben ricordo si chiamava Nico Icon) c'era l'intervista alla madre di Delon che accudiva Ari quando era bambino. Diceva che Delon la ricattava dicendole  che se accudiva quel bambino lui non sarebbe più andato a trovarla.
E lei che rispondeva "tanto sto stronzo non viene a trovarmi lo stesso quindi a questo punto cerco di salvare il bambino".

C'è da dire che a quanto pare era stata una notte e via, comprensibile non volesse avere un figlio da lei e non volesse accollarsi responsabilità, però allo stesso tempo a ormai 80 anni puoi anche accettare la situazione e donargli 5 minuti di serenità a quel povero cristo


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#369 woody

    Classic Rocker

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Inviato 29 agosto 2023 - 09:19

Comunque dalle foto io metterei in dubbio la maternità di Nico più che la paternità di Delon  asd  


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#370 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 18 settembre 2023 - 08:11

Lou all'università. Lo guarda Garland Jeffreys, amico e anche lui futuro musicista.
1962


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Scontro tra Titanic

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#371 Fallen Angel

    Zoolander

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Inviato 19 settembre 2023 - 11:24

Vedendo il thread dei Metallica sommato al fatto che durante le notti in albergo mi sto leggendo la bio di Lou Reed mi è tornato in mente il disco Lulù.
 

 

Un album di una pesantezza impressionante


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#372 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 23 settembre 2023 - 13:50

Mai più ripreso.
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L'amour physique
Est sans issue

#373 Fallen Angel

    Zoolander

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Inviato 27 novembre 2023 - 09:22

Mai più ripreso.

 

Ha molto più senso Metal machine music


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#374 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 03 marzo 2024 - 10:25

Laurie Anderson, moglie di Lou, ha inviato questa emozionante e struggente lettera per raccontare il loro amore, il vero Lou e gli ultimi momenti insieme.

Ho conosciuto Lou a Monaco, non a New York. Era il 1992, e stavamo entrambi suonando con John Zorn al Kristallnach festival in ricordo della Notte dei Cristalli del 1938, che ha segnato l’inizio dell’Olocausto. Ricordo che guardavo alle espressioni confuse delle facce degli ufficiali di dogana mentre un flusso continuo di musicisti di Zorn attraversava la dogana tutti con indosso delle magliette rosse con scritto “Abbiamo ritmo e siamo Ebrei”.

John voleva che ognuno di noi incontrasse gli altri e suonasse con gli altri, contrariamente a come si usa nei festival. Ecco perché Lou mi ha chiesto di leggere qualcosa insieme al suo gruppo. L’ho fatto, ed era forte e intenso e molto divertente. Dopo lo spettacolo, Lou mi ha detto “lo hai fatto nello stesso identico modo in cui lo faccio io!”. Perché aveva avuto bisogno di me per fare un qualcosa che poteva benissimo fare da solo ancora non l’ho compreso, ma era sicuramente inteso come un complimento. Mi è subito piaciuto, ma rimasi sorpresa che non avesse un accento inglese. Per qualche ragione pensavo che i Velvet Underground fossero inglesi, E avevo solo una vaga idea di quello che avessero fatto (lo so, lo so). Venivo da un mondo completamente diverso. E tutti i mondi a New York all’epoca (il mondo della moda, il mondo dell’arte, il mondo della letteratura, il mondo del rock, il mondo della finanza) erano abbastanza provinciali. In un certo senso sprezzanti. Ancora non legati tra loro. Come poi avemmo modo di scoprire, Lou ed io non vivevamo molto lontano l’uno dall’altro a New York, e dopo il festival Lou suggerì di vederci.Penso gli sia piaciuto quando ho risposto “sì! Assolutamente! Ora sono in tour, ma quando tornerò, vediamo, tra circa quattro mesi, vediamoci sicuramente!”. Andò avanti per un po’, e finalmente mi chiese se volevo andare all’Audio Engineering Society Convention. La Convention è uno dei posti più grandi e importanti dove entusiasmarsi sull’ultimo equipaggiamento tecnico, E passammo un pomeriggio felice guardando amplificatori, cavi e parlando delle cose elettroniche da comprare. Non avevo alcuna idea che quello dovesse essere un appuntamento, ma quando andammo a prendere un caffè dopo mi chiese “vorresti andare al cinema?”. Certo. “E dopo di quello a cena?”. OK. “E poi una passeggiata?”. Um … da quel momento non ci siamo mai separati.
Lou ed io suonavamo insieme, diventammo migliori amici, e poi compagni, abbiamo viaggiato, ascoltato e criticato il lavoro dell’altro, studiato cose insieme (la caccia alle farfalle, la meditazione, andare in kayak). Facevamo battute ridicole; smesso di fumare 20 volte; combattuto; imparato a trattenere il fiato sott’acqua; andati in Africa; abbiamo cantato arie d’opera in ascensore; fatto amicizia con persone improbabili; ci siamo seguiti in tour quando è stato possibile; abbiamo avuto una dolcissima cagnolina che suonava il piano; condiviso una casa che era diversa dai nostri rispettivi appartamenti; abbiamo protetto e amato l’altro. Andavamo spesso a vedere arte, musica, spettacoli, teatro e ho osservato come amava e apprezzava altri artisti e musicisti. Era sempre così generoso. Sapeva come fosse difficile l’ambiente. Amavamo la nostra vita nel West Village e i nostri amici; e, in tutto ciò, abbiamo sempre fatto tutto nel miglior modo che ci riuscisse.

Come molte coppie, ognuno di noi ha costruito un modo d’essere: strategie, e a volte compromessi, che ci hanno permesso di essere parte di una coppia. A volte abbiamo perso un po’ di più di quello che eravamo capaci di dare, o abbiamo ceduto un po’ troppo, o ci siamo sentiti abbandonati. A volte ci siamo davvero arrabbiati. Ma anche quando ero fuori di me, non ero mai annoiata. Abbiamo imparato a perdonarci l’un l’altro. E in qualche modo, per 21 anni, abbiamo intrecciato le nostre menti e i nostri cuori, insieme. Era la primavera del 2008. Stavo camminando per strada, in California, mi sentivo abbattuta e parlavo al cellullare con Lou. “Ci sono tante cose che non ho mai fatto e che volevo fare” gli ho detto.

“Come cosa, per esempio?”

“Non so, non ho mai imparato il tedesco, non ho mai studiato fisica, non mi sono mai sposata”

“Perché non ci sposiamo?” mi ha chiesto. “Ci incontriamo a metà strada. Arrivo in Colorado. Che ne dici di domani?”

“Uhm … non pensi che domani sia un po’ troppo presto?”

“No, non lo penso”.

Lou Laurie2E così il giorno dopo ci siamo incontrati a Boulder, in Colorado, e ci siamo sposati nel giardino di un amico di sabato, indossando i nostri normali vestiti da sabato, e sebbene dovessi fare uno spettacolo subito dopo la cerimonia, per Lou andava bene. (I musicisti che si sposano è come quando si sposano due avvocati. Quando dici “accidenti devo lavorare in studio fino alle tre di notte” o cancelli tutti i tuoi appuntamenti per chiudere il caso, sai esattamente cosa significhi e non fai necessariamente dei salti di gioia).

Suppongo ci siano molti modi di sposarsi. Alcune persone sposano qualcuno che conoscono a malapena, cosa che può anche funzionare. Quando sposi quello che è anche il tuo migliore amico da diversi anni, dovrebbe esserci un altro nome per chiamare la cosa. Ma la cosa che mi ha sorpreso di più nello sposarmi è come si alteri il tempo. E anche come in qualche modo aggiunga una tenerezza che era, in qualche modo, completamente nuova. Per parafrasare il grande Willie Nelson: “Il 90% delle persone in questo modo finisce con la persona sbagliata, ed è questo che fa ancora andare gli juke box”. Lo Jukebok di Lou era pieno di amore e di molte altre cose: bellezza, dolore, storia, coraggio, mistero. Lou era malato da due anni a questa parte: prima per il trattamento con interferone, una serie di iniezioni ignobili ma spesso efficaci per trattare l’epatite C che è equipaggiata con una bella serie di fastidiosi effetti collaterali. Poi è subentrato un cancro al fegato, che si andava a sommare a una forma di diabete in stato avanzato. Abbiamo ottenuto buoni risultati in ospedale. Lui ha imparato tutto quanto su queste malattie e sui rispettivi trattamenti. Ha continuato a fare Tai Chi ogni giorno per due ore più fotografie, libri, registrazioni, la sua trasmissione radiofonica con Hal Willner e molti altri progetti. Ha amato i suoi amici, e ha chiamato, mandati messaggi, email quando non poteva essere con loro. Abbiamo cercato di comprendere e applicare gli insegnamenti che il nostro maestro Mingyur Rinpoche impartiva; specialmente quelli più difficili come “devi imparare a padroneggiare l’abilità di sentirti triste senza in realtà essere triste”.

La scorsa primavera, all’ultimo minuto, ha ricevuto un trapianto di fegato che sembrava aver funzionato completamente e ha riguadagnato istantaneamente la salute e l’energia. Poi anche quello ha cominciato a funzionare male, e non c’era via di scampo. Quando il dottore ha detto: “E’ finita. Non ci sono più opzioni”, l’unica parte che Lou ha sentito era “opzioni”. Non si è dato per vinto fino all’ultima mezz’ora della sua vita, quando improvvisamente lo ha accettato: all’improvviso e completamente. Lou era malato da due anni a questa parte: prima per il trattamento con interferone, una serie di iniezioni ignobili ma spesso efficaci per trattare l’epatite C che è equipaggiata con una bella serie di fastidiosi effetti collaterali. Poi è subentrato un cancro al fegato, che si andava a sommare a una forma di diabete in stato avanzato. Abbiamo ottenuto buoni risultati in ospedale. Lui ha imparato tutto quanto su queste malattie e sui rispettivi trattamenti. Ha continuato a fare Tai Chi ogni giorno per due ore più fotografie, libri, registrazioni, la sua trasmissione radiofonica con Hal Willner e molti altri progetti. Ha amato i suoi amici, e ha chiamato, mandati messaggi, email quando non poteva essere con loro. Abbiamo cercato di comprendere e applicare gli insegnamenti che il nostro maestro Mingyur Rinpoche impartiva; specialmente quelli più difficili come “devi imparare a padroneggiare l’abilità di sentirti triste senza in realtà essere triste”.

La scorsa primavera, all’ultimo minuto, ha ricevuto un trapianto di fegato che sembrava aver funzionato completamente e ha riguadagnato istantaneamente la salute e l’energia. Poi anche quello ha cominciato a funzionare male, e non c’era via di scampo. Quando il dottore ha detto: “E’ finita. Non ci sono più opzioni”, l’unica parte che Lou ha sentito era “opzioni”. Non si è dato per vinto fino all’ultima mezz’ora della sua vita, quando improvvisamente lo ha accettato: all’improvviso e completamente.

Laurie Anderson
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Inviato 03 marzo 2024 - 10:42

Che bello scoprire che Laurie Anderson non conoscesse i Velvet Underground nel 1992. Peraltro ero convinto che nella traccia finale di Mr Heartbreak la voce fosse di Lou Reed, invece scopro ora che è di William Burroughs.
  • 0
"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#376 Sleepyhead

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Inviato 03 marzo 2024 - 14:17

A tal proposito:

https://www.theguard...elaide-festival


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"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."


#377 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 19 marzo 2024 - 14:44

Sister Ray live 1976 in versione jazz wave.
Bellissima
https://youtu.be/9Ud...OOVc1P9gzUvjsIH
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