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[Gozer]

Una poltrona per due (1983) - 8,28 [27 votanti - 8,28]
Brazil (1985) - 8,26 [35 votanti - 8,26]

Ahahahahhahahaha

[Earl Bassett]

In effetti sorprende vederli così vicini.
Una poltrona per due mariterebbe di stare molto più su, soprattutto se paragonato a Brazil.

[Gozer]

ti dedico il gesto nel tuo avatar.

[Infinite dest]

io ve l'ho detto che il metodo è sbagliato
facciamo una battle dai

[Norg3]

Non è che è sbagliato, sono due cose differenti.
Ci può stare fare contestualmente anche una battle, che è molto più divertente in effetti.

[zazdarovje]

Ma infatti, scusate, perché continuare con 'sta fissazione della classifica generale?

Immagino che buona parte di voi partecipi votando i film circostanziandoli alla carriera del singolo regista e non all'intera storia del cinema, quindi, per forza di cosa, un 10 a Una poltrona per due difficilmente sullo stesso livello di un 10 a Aguirre, furore di Dio, mi sbaglio?

[Earl Bassett]

Secondo me sbagli, i voti dovrebbero essere validi a prescindere altrimenti con questo ragionamento si finisce per dare dei 10 a Oldoini.
Poi che Aguirre meriti un 10 (e lode) mi trovi perfettamente d'accordo ma Una poltrona per due merita comunque un 8,5-9.
Si tratta semplicemente di una delle più grandi commedie di sempre, siamo dalle parti di Frank Capra, Lubitsch e Billy Wilder: sceneggiatura da urlo, regia perfetta, attori eccezionali, ritmo impeccabile per una satira sociale feroce e sempre attuale.
Per me solo avendo dei pregiudizi verso la commedia in generale si può considerare un pur buon film come Brazil pieno però di tempi morti e zavorre pseudoartistiche superiore.

[BillyBudapest]

Ma infatti, scusate, perché continuare con 'sta fissazione della classifica generale?

Immagino che buona parte di voi partecipi votando i film circostanziandoli alla carriera del singolo regista e non all'intera storia del cinema, quindi, per forza di cosa, un 10 a Una poltrona per due difficilmente sullo stesso livello di un 10 a Aguirre, furore di Dio, mi sbaglio?

mi sbagli.

[An Absent Friend]

Adesso ve lo riguardate, merde:

[corrigan]

un 10 a Una poltrona per due difficilmente sullo stesso livello di un 10 a Aguirre, furore di Dio, mi sbaglio?

che tristi questi ragionamenti

[Achille]

un 10 a Una poltrona per due difficilmente sullo stesso livello di un 10 a Aguirre, furore di Dio, mi sbaglio?

come se far ridere davvero fosse facile

[Siberia]

Lo dico? Lo dico: Diavolo in corpo non è terribile come pensavo, sarà anche merito anche delle bassissime aspettative.

Certo talvolta scivola nel ridicolo (soprattutto nelle sequenze col terrorista), ma nel complesso si lascia guardare.

[zazdarovje]

Io invece rivaluterei urgentemente La visione del sabba: forse è il film del periodo fagioliano nel quale l'influenza del "guru" è meno invasiva, mentre in Diavolo in corpo, che pure reca in bellissima mostra una dedica a fine titoli di testa manco si citasse il Presidente della Repubblica, e soprattutto in La condanna e Il sogno della farfalla, effettivamente co-sceneggiati da Fagioli, lo spregio per le più basilari norme cinematografiche inficia troppo la visione.

Diavolo in corpo ha i suoi bellissimi momenti - come il finale fisso sulla Detmers che piange durante l'esame di maturità, la semi-onirica seduta psicanalitica dove la Detmers spunta nuda dal nulla, la serata in discoteca, l'inizio (ma l'inizio di quale film di Bellocchio non è una bomba?) con la pazza sul tetto -, e non neanche scritto male, però nel complesso mi pare che il film giri troppo a vuoto e che cerchi di colmare le carenze strutturali con lunghi momenti di stasi e di contemplazione che si vorrebbero evocativi (il primo amplesso, la notte del temporale) e che invece non portano a nulla, mentre La condanna e Il sogno della farfalla, che come spunto e come messinscena sarebbero pure più interessanti (il Palazzo Farnese de La condanna è un teatro degli eventi indimenticabile). ma sono davvero scritti col culo (i dialoghi sono TERRIFICANTI per quanto sono involuti e sentenziosi) e senza una misera idea di cinema dentro: si vede che Bellocchio aveva comunque molto da dire, ma confondere la macchina da presa con il lettino dello psicanalista non fa mai troppo bene.

La visione del sabba, invece, è un ottimo film, tecnicamente fra i suoi migliori in assoluto - vi sfido a guardare l'inquadratura iniziale senza farvi venire i brividi e senza farvi venire in mente tanto cinema d'autore di oggi (chi ha detto Reygadas?) - e assai meno criptico di quanto si tramandi: qui la capacità di Bellocchio di giocare su più piani (realtà e sogno, presente e passato, eventi e simboli) si vede tutta, sa affascinare e sedurre senza essere effettistico (il sogno (?) iniziale, il ballo in piazza, tutta la scena al fiume con la ragazza che scompare sott'acqua, persino la tanto strombazzata scena del sabba) e non ha paura di tenersi sempre a un passo dal ridicolo.
I suoi difetti ce li ha, per carità, ma per quanto mi riguarda è da recuperare assolutamente.

[zazdarovje]

MARCO BELLOCCHIO

votanti: 24
quorum richiesto per non ricorrere alla media pesata: 16
media generale: 6,99
film con più 10: I pugni in tasca (5)

• I pugni in tasca (1965) – 8,61 [18 votanti – 8,61]
• L’ora di religione (2002) – 7,91 [16 votanti – 7,91]
• Buongiorno, notte (2003) – 7,5 [22 votanti – 7,5]
• Vincere (2009) – 7,37 [15 votanti – 7,13]
• Sorelle Mai (2010) – 7,5 [9 votanti – 6,45]
• Bella addormentata (2012) – 6,67 [12 votanti – 6,09]
• Sbatti il mostro in prima pagina (1972) – 6,85 [10 votanti – 6,02]
• Sorelle (2006) – 8 [2 votanti – 5,89]
• Nel nome del padre (1972) – 6,83 [9 votanti – 5,88]
• Il principe di Homburg (1996) – 6,94 [8 votanti – 5,85]
• Enrico IV (1984) – 8 [1 votante – 5,74]
• Il regista di matrimoni (2006) – 6,79 [7 votanti – 5,6]
• La visione del sabba (1988) – 7,13 [4 votanti – 5,5]
• Il gabbiano (1977) – 7,5 [1 votante – 5,38]
• Marcia trionfale (1976) – 6,4 [5 votanti – 5,05]
• Addio del passato (2002) – 7 [1 votante – 5,02]
• Il sogno della farfalla (1994) – 6,25 [4 votanti – 4,82]
• Gli occhi, la bocca (1982) – 6,5 [1 votante – 4,67]
• Diavolo in corpo (1986) – 5,5 [7 votanti – 4,54]
• La balia (1999) – 5,63 [4 votanti – 4,34]
• La condanna (1991) – 5,3 [5 votanti – 4,18]
• Salto nel vuoto (1980) – 5,38 [4 votanti – 4,15]
• La Cina è vicina (1967) – 5,5 [2 votanti – 4,05]

Che dire?
Affluenza che nel resto d'Europa verrebbe considerata una grave violazione dei diritti umani.
A fare la parte del leone, il capolavoro riconosciuto e la seconda giovinezza del cinema di Marco Bellocchio, nessuna sorpresa, nessuna rivalutazione.

E' un peccato soprattutto per certi film che, pur avendo totalizzato medie tutt'altro che scarse, hanno pagato lo scotto di una visione limitata: mi viene da pensare, in particolare, dove si troverebbero oggi La visione del sabba o Nel nome del padre se fossero stati visti non dico dallo stesso bacino d'utenza di Buongiorno, notte (più del 90% del totale dei votanti), ma almeno de I pugni in tasca.

Certo, i franchi tiratori ci sono stati - la mole dei 2 buttati al vento è notevole - però non sono sicuro che questa manche sia stata affrontata da molti con lo stesso spirito di riscoperta delle precedenti.

Vedremo come andrà questa settimana con la sterminata filmografia di Sidney Lumet.

[paloz]

Cazzo sterminata davvero, non pensavo così tanti. Purtroppo sarò tra quelli che votano i soliti noti.

[Siberia]

Grandissimo verdoux (ma si sapeva già) che sceglie Amelio.

Stendiamo un velo pietoso sui voti e la partecipazione per un gigante del nostro cinema come Bellocchio. Vi meritate Nolan.

[corrigan]

Ce lo meritiamo sí Nolan, per fortuna. Cmq ho già i 2 e i 3 pronti per quella sciagura di Amelio. ITALIAMERDA

[zazdarovje]

Se vi volete male, guardatevi Pelle di serpente in lingua originale.

[zazdarovje]

Perché così pochi voti per A prova di errore, mi chiedo?
Fra i Lumet degli anni '60 è sicuramente il più riuscito ed è un classico della fantapolitica, forse l'unica risposta possibile a Il dottor Stranamore di Kubrick, peraltro uscito nel medesimo anno.

Non mi aspettavo lo stesso numero di voti di La parola ai giurati, per carità, ma almeno dell'inutile Assassinio sull'Orient Express sì.

Come se non bastasse, Equus, altro grande classico della sua filmografia, è a quota un voto.
E quel voto è uno zero.

Vi consiglierei vivamente di recuperare entrambi, finché potete, poi al massimo aggiornate la pagella (E MI FATE CAPIRE CHE LO AVETE FATTO, DI GRAZIA).

[zazdarovje]

Nel ricordarvi che mancano poco più di 24 ore alla fine della manche e che il numero minimo è stato sì raggiunto, ma di pochissimo ( ), vorrei sottoporre alla vostra attenzione un altro tassello della filmografia di Lumet che a mio modesto parere merita una certa riscoperta.

Sì, perché Rapina record a New York è un caper che in poco più di un'ora e mezza si mangia tutta la trilogia di Ocean, la filmografia di Guy Ritchie e i succedanei del caso, stile compreso: è vero, le sbavature ci sono - tutto il discorso sull'intrusione della tecnologia nella battaglia fra guardie e ladri, ad esempio, è datata forte - però per il resto c'è da appassionarsi e da divertirsi parecchio, spesso da spanciarsi.

Connery - senza baffi - è un ladro gentiluomo perfetto, i comprimari sono delle gemme (in particolare il macchiettone di Martin Balsam, antiquario checchissima), non dura un minuto di troppo, commenta il tutto un'irresistibile colonna sonora super-seventies di Sua Maestà Quincy Jones, aleggia un'aura da cult dalla prima all'ultima scena ed è pure il film d'esordio di un giovanissimo Christopher Walken: IO NON SO COSA CAZZO POSSIATE POTERE DI PIU' DALLA VITA.

Si becca un 7 pieno, ma visto che la media pesata la dovrà soffrire lo stesso, arrivo pure a 7.5, oh.

[Stan Bowles]

In pochi pare l'abbiano visto e quindi votato,anche io lo ricordo molto divertente(la mia visione e`abbastanza datata)

[kristofferson]

Tutto 'sto pippone per un misero 7,5? Quello è un film minimo da 8 pieno, ma anche di più...

[zazdarovje]

Tutto 'sto pippone per un misero 7,5? Quello è un film minimo da 8 pieno, ma anche di più...

No, dai, l'8 lo serbo per A prova di errore e per Quel pomeriggio di un giorno da cani, che sono due grandissimi film soprattutto sul piano formale.

Questo è un film estremamente simpatico, un divertissement che ce ne fossero, e per quanto, come detto, abbia tutte le caratteristiche di un cult mancato, di certo non può essere messo sullo stesso piano dei suoi capolavori.

Resta consigliatissimo, intendiamoci.

[zazdarovje]

SIDNEY LUMET


votanti: 28
quorum richiesto per non ricorrere alla media pesata: 19
media generale: 7,33
film con più 10: La parola ai giurati (9)

• La parola ai giurati (1957) – 8,94 [25 votanti – 8,94]
• Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975) – 8,22 [25 votanti – 8,22]
• Onora il padre e la madre (2007) – 7,83 [26 votanti – 7,83]
• Serpico (1973) – 7,74 [25 votanti – 7,74]
• Il verdetto (1982) – 7,85 [17 votanti – 7,54]
• Quinto potere (1976) – 7,41 [22 votanti – 7,41]
• L’uomo del banco dei pegni (1964) – 7,69 [13 votanti – 6,91]
• Riflessi in uno specchio scuro (1972) – 7,56 [8 votanti – 6,22]
• Rapina record a New York (1971) – 7,15 [10 votanti – 6,1]
• Assassinio sull’Orient-Express (1974) - 6,57 [15 votanti – 6,1]
• Il principe della città (1981) – 7,6 [5 votanti – 5,9]
• A prova di errore (1964) – 7,29 [7 votanti – 5,88]
• Chiamata per il morto (1966) – 8 [2 votanti – 5,84]
• La poiana vola sul tetto (1970) – 8 [1 votante – 5,72]
• La collina del disonore (1965) – 7,2 [5 votanti – 5,59]
• Prove apparenti (1996) – 6,71 [7 votanti – 5,42]
• Terzo grado (1990) – 6,83 [6 votanti – 5,41]
• Pelle di serpente (1960) – 6,43 [7 votanti – 5,19]
• Il lungo viaggio verso la notte (1962) – 7 [1 votante – 5,01]
• Trappola mortale (1982) – 6,5 [4 votanti – 4,95]
• Sono affari di famiglia (1989) – 6,25 [6 votanti – 4,95]
• Uno sguardo dal ponte (1962) / The Wiz (1978) / Power – Potere (1986) – 6,5 [2 votanti – 4,75]
• Quel tipo di donna (1959) – 6,5 [1 votante – 4,65]
• Vivere in fuga (1988) – 6,25 [2 votanti – 4,57]
• Il mattino dopo (1986) – 6 [3 votanti – 4,48]
• Spirale d’odio (1972) – 6 [2 votanti – 4,38]
• Prova a incastrarmi (2006) – 5,36 [7 votanti – 4,32]
• Per legittima accusa (1993) – 5,67 [3 votanti – 4,23]
• Gloria (1999) – 4,75 [6 votanti – 3,76]
• Una estranea fra noi (1992) – 5 [3 votanti – 3,73]
• Equus (1977) – 4 [1 votante – 2,86]

Anche per il turno dedicato a Sidney Lumet, nessuna sorpresa.
Forse c'era da aspettarsi un'affluenza maggiore per un autore così a lungo richiesto, ma va bene anche così.
Top5 molto canonica, con la piacevole sorpresa de Il verdetto che all'ultimo momento riesce a scavalcare il più quotato Quinto potere.
Nella top10, deficitati da un numero di votanti davvero basso, piccoli film che avrebbero meritato un po' più di attenzione (Rapina record a New York, per dirne uno), mentre scivolando verso le insufficienze spiccano gli appena 7 voti per un classico come A prova di errore - possibile l'abbiate visto in così pochi? - e, soprattutto, l'inconcepibile ultimo posto di Equus, che avrebbe un punteggio ancora più basso, se non avessi applicato la regola dell'insufficienza minima pari a 4.
Io l'ho visto parecchio tempo fa e me lo ricordo davvero fra i più grandi di tutta la carriera di Lumet, mi ero ripromesso di ripassarmelo per la settimana di manche, ma ho dovuto soprassedere, non votarlo e lasciarlo alla spietata furia di Harry's Dead.

[paloz]

• La parola ai giurati (1957) – 8,94 [25 votanti – 8,94]
• Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975) – 8,22 [25 votanti – 8,22]
• Onora il padre e la madre (2007) – 7,83 [26 votanti – 7,83]
• Serpico (1973) – 7,74 [25 votanti – 7,74]
• Il verdetto (1982) – 7,85 [17 votanti – 7,54]

Top 5 molto canonica

Gli unici 5 che ho votato. Insomma ho fatto bene a dare la precedenza a questi (forse la botta finale a "Il verdetto" l'ho data io).