Ennio Morricone
#1
Inviato 17 ottobre 2013 - 14:40
Per il terzo anno la redazione di Ondacinema si è riunita per assegnare un simbolico riconoscimento alla figura vivente che più di ogni altra abbia contribuito alla grandezza della Settima arte. E questa volta si respira aria di casa: dopo David Lynch e Jack Nicholson, il vincitore dell'edizione 2013 è il maestro Ennio Morricone
http://www.ondacinem..._morricone.html
#2
Inviato 17 ottobre 2013 - 14:44
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#3 Guest_cinemaniaco_*
Inviato 17 ottobre 2013 - 15:59
in ogni caso se ci sono due figure del cinema italiano che veramente hanno contato nella storia del cinema sono quelle di sergio leone ed ennio morricone. molto, ma molto di più dei vari antonioni, fellini, visconti, di cui normalmente la critica e i cinefili si riempono la bocca, ma che poi oltre che nei circoli di manhattan non sono stati visti da nessun'altra parte.
non è per fare i soliti discorsi, ma è la verità. e lo dico solo perché bisognerebbe dare alle cose il giusto peso. ma devo ammettere che voi di ondacinema siete i pochi ad averlo fatto (anche la monografia di leone c'è).
#4
Inviato 17 ottobre 2013 - 16:10
Scusa: e Rossellini? Persino Pastrone è un autore, per così dire, "seminale"...l'influenza che quest'uomo ha avuto sul cinema mondiale è ancora tutta da definire. sulla cultura pop in generale, oserei dire. sicuramente senza le immagini di sergio leone non sarebbe stato lo stesso quel successo, ma si potrebbe dire il contrario.
in ogni caso se ci sono due figure del cinema italiano che veramente hanno contato nella storia del cinema sono quelle di sergio leone ed ennio morricone. molto, ma molto di più dei vari antonioni, fellini, visconti, di cui normalmente la critica e i cinefili si riempono la bocca, ma che poi oltre che nei circoli di manhattan non sono stati visti da nessun'altra parte.
non è per fare i soliti discorsi, ma è la verità. e lo dico solo perché bisognerebbe dare alle cose il giusto peso. ma devo ammettere che voi di ondacinema siete i pochi ad averlo fatto (anche la monografia di leone c'è).
#5 Guest_cinemaniaco_*
Inviato 17 ottobre 2013 - 16:54
Scusa: e Rossellini? Persino Pastrone è un autore, per così dire, "seminale"...
certo, certo. il cinema italiano degli anni '10, il neorealismo...
ma mi riferivo al cinema moderno, nel senso dai '60 in poi
#6 Guest_cinemaniaco_*
Inviato 18 ottobre 2013 - 09:26
#7
Inviato 18 ottobre 2013 - 11:53
aggiungerei alla lista del cinema moderno/contemporaneo dario argento (di cui c'è una pietra se non sbaglio, ma avreste dovuto miliarizzare suspiria, il suo film-simbolo!)
c'è anche la monografia
#8
Inviato 18 ottobre 2013 - 13:02
e ruggero deodato, il cui cannibal holocaust va assolutamente miliarizzato essendo il film italiano più importante dagli '80 in poi, senza ombra di dubbio quello che ha maggiormente influenzato l'horror (e non solo) mondiale.
Questa cosa dell'importanza di "Cannibal Holocaust" secondo me è un po' un mito italiano.
Se è per via del essere stato un precusore di "Blair Witch Project", in realtà la vera fonte d'ispirazione di quel film era "The Legend of Boggy Creek" di Charles B. Pierce, un mezzo documentario-horror del 1972 con cose vere e sequenze fiction. Da noi non è mai arrivato e nessuno lo conosce, ma in America è stato per molti anni un classico delle programmazioni televisive di Halloween. Basta vederlo (si trova tranquillamente sul tubo) per accorgersi che gli autori di "Blair Witch Project" avevano in mente molto più quello che il film italiano.
http://www.youtube.com/watch?v=E9V44D9xZ70
#9 Guest_cinemaniaco_*
Inviato 18 ottobre 2013 - 13:30
Questa cosa dell'importanza di "Cannibal Holocaust" secondo me è un po' un mito italiano.
non sono d'accordo. eli roth ha appena fatto un film cannibal in omaggio... mi puoi dire che sono sempre i soliti a parlarne, ma in realtà cannibal holocaust è considerato un classico più in america che in italia, tanto vale che in america esiste una bellissima versione in blu-ray che qua non c'è.
comunque non mi riferivo tanto a blair witch, quanto a tutti questi giovani directors che hanno divorato nella loro adolescenza negli '80s exploitation europea e hanno ri-portato alla ribalta figure come deodato. in ogni caso cannibal holocaust figura ormai stabile in ogni classifica degli horror più famosi di tutti i tempi.
#10
Inviato 18 ottobre 2013 - 13:43
Questa cosa dell'importanza di "Cannibal Holocaust" secondo me è un po' un mito italiano.
non sono d'accordo. eli roth ha appena fatto un film cannibal in omaggio...
scusa Ale ma mi verrebbe da dire Ambè. Cioè se gente come Kusturica o Gilliam o Lynch o tanti altri sono influenzati da Fellini per te non conta nulla ma se Cannibal holocaust viene citato da nientepopodimenoche Eli Roth allora è la dimostrazione che è un film influentissimo?
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#11
Inviato 18 ottobre 2013 - 13:49
Questa cosa dell'importanza di "Cannibal Holocaust" secondo me è un po' un mito italiano.
non sono d'accordo. eli roth ha appena fatto un film cannibal in omaggio...
scusa Ale ma mi verrebbe da dire Ambè. Cioè se gente come Kusturica o Lynch o tanti altri sono influenzati da Fellini per te non conta nulla ma se Cannibal holocaust viene citato da nientepopodimenoche Eli Roth allora è la dimostrazione che è un film influentissimo?
Ti voglio bene.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#12 Guest_cinemaniaco_*
Inviato 18 ottobre 2013 - 14:21
anche ciò che segue sarà "forte" per ribadire il mio concetto, che però non sottintende per forza di cose un giudizio qualitativo (quello è meglio di quell'altro perché piace a... ecc).
kusturica, gilliam, lynch... sono registi i cui film li abbiamo giusto visti noi del cineforum di ondacinema. l'unico con punte di successo è gilliam grazie a due film che per i suoi fan più duri non sono neanche i più significativi (per me almeno paura e delirio è IL più significativo, per importanza, impatto culturale, ecc).
io parlava di importanza a livello di cultura pop, non di cineforum. era un discorso così, dei miei
fellini certo che è importante, ma per il cinema europeo e d'arte più che altro. è un fenomeno solo marginalmente pop. al contrario di sergio leone, morricone, argento, deodato...
#13
Inviato 18 ottobre 2013 - 15:03
non posso negare che il mio primo post era "forte" e radicale, ma perché volevo dare una sferzata, e sono convinto che la puoi dare solo con messaggi "forti".
anche ciò che segue sarà "forte" per ribadire il mio concetto, che però non sottintende per forza di cose un giudizio qualitativo (quello è meglio di quell'altro perché piace a... ecc).
kusturica, gilliam, lynch... sono registi i cui film li abbiamo giusto visti noi del cineforum di ondacinema. l'unico con punte di successo è gilliam grazie a due film che per i suoi fan più duri non sono neanche i più significativi (per me almeno paura e delirio è IL più significativo, per importanza, impatto culturale, ecc).io parlava di importanza a livello di cultura pop, non di cineforum. era un discorso così, dei miei
fellini certo che è importante, ma per il cinema europeo e d'arte più che altro. è un fenomeno solo marginalmente pop. al contrario di sergio leone, morricone, argento, deodato...
di registi influenzati da Fellini se ne possono aggiungere altri, e non necessariamente registi noti solo ai cinefili alla Guidobaldo Maria Riccardelli. Woody Allen per dire. Però ho capito quello che intendi (soprattutto adesso che aggiungi che non fai un discorso di valore), solo che trovo che non sia vero uguale. Fellini è uno dei pochi registi che col suo immaginario è riuscito a influenzare anche cose al di là del cinema, penso alla musica di un Tom Waits per esempio. Inoltre, se dovessimo limitarci al botteghino (e mi pare tu faccia un po' l'equivalenza tra aspetto "pop" e spettatori paganti), Carpenter già solo con Titanic e Avatar sarebbe enormemente più importante per la storia del cinema di Orson Welles, il che mi sembra una decisa forzatura. Comunque mi fermo qui che siamo parecchio off topic.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#14 Guest_cinemaniaco_*
Inviato 18 ottobre 2013 - 15:15
se dovessimo limitarci al botteghino (e mi pare tu faccia un po' l'equivalenza tra aspetto "pop" e spettatori paganti),
no. un esempio: fight club quando è uscito non ha incassato molto, ma col tempo è diventato un fenomeno pop.
e comunque ovvio che cameron è più importante di orson welles, anche solo per il fatto che welles non respira più da quanto? 40 anni? appartiene ad un altro mondo... boh era geologica
p.s: woody allen è l'esempio perfetto di quei circoli di manhattan di cui parlavo nel primo post. non ha nessuna valenza come esempio.
tutto questo OT (neanche troppo) per dire ad ondacinema di avere coraggio
e cannibalizzare CANNIBAL HOLOCAUST
#15
Inviato 18 ottobre 2013 - 16:02
non posso negare che il mio primo post era "forte" e radicale, ma perché volevo dare una sferzata, e sono convinto che la puoi dare solo con messaggi "forti".
anche ciò che segue sarà "forte" per ribadire il mio concetto, che però non sottintende per forza di cose un giudizio qualitativo (quello è meglio di quell'altro perché piace a... ecc).
kusturica, gilliam, lynch... sono registi i cui film li abbiamo giusto visti noi del cineforum di ondacinema. l'unico con punte di successo è gilliam grazie a due film che per i suoi fan più duri non sono neanche i più significativi (per me almeno paura e delirio è IL più significativo, per importanza, impatto culturale, ecc).io parlava di importanza a livello di cultura pop, non di cineforum. era un discorso così, dei miei
fellini certo che è importante, ma per il cinema europeo e d'arte più che altro. è un fenomeno solo marginalmente pop. al contrario di sergio leone, morricone, argento, deodato...
di registi influenzati da Fellini se ne possono aggiungere altri, e non necessariamente registi noti solo ai cinefili alla Guidobaldo Maria Riccardelli. Woody Allen per dire. Però ho capito quello che intendi (soprattutto adesso che aggiungi che non fai un discorso di valore), solo che trovo che non sia vero uguale. Fellini è uno dei pochi registi che col suo immaginario è riuscito a influenzare anche cose al di là del cinema, penso alla musica di un Tom Waits per esempio. Inoltre, se dovessimo limitarci al botteghino (e mi pare tu faccia un po' l'equivalenza tra aspetto "pop" e spettatori paganti),CarpenterCameron già solo con Titanic e Avatar sarebbe enormemente più importante per la storia del cinema di Orson Welles, il che mi sembra una decisa forzatura. Comunque mi fermo qui che siamo parecchio off topic.
#16
Inviato 18 ottobre 2013 - 16:07
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#17
Inviato 18 ottobre 2013 - 16:25
oddio, come cavolo ho fatto a scrivere Carpenter invece di Cameron
uno degl errori più belli per i nomi è Wes Carpenter
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#18
Inviato 19 ottobre 2013 - 11:07
#20
Inviato 04 dicembre 2013 - 19:03
molto, ma molto di più dei vari antonioni, fellini, visconti, di cui normalmente la critica e i cinefili si riempono la bocca, ma che poi oltre che nei circoli di manhattan non sono stati visti da nessun'altra parte.
non sono molto d'accordo. mi sembra che fellini sia molto piu' popolare di antonioni e di visconti, e credo che i suoi film siano stati visti anche oltre i circoli di manhattan...."la dolce vita" in particolare credo sia forse il film che all'estero più identifica il nostro paese, anche più degli spaghetti western, non a caso è diventata un espressione di uso comune.
#21
Inviato 06 luglio 2020 - 14:19
Quando avevo circa 12-13 anni capitava che la sera mi mettessi in salotto dopo cena per finire i compiti, mentre mio padre guardava un film. Da grande appassionato di spaghetti western, non ne perdeva mai uno, ma erano film che all’epoca non mi dicevano nulla, per cui potevo tranquillamente usarli come sottofondo senza inquinare la concentrazione. Una sera, però, mi arrivò dal nulla questa commistione di ululati e spari introdotti da grida e ritmati su un tappeto di percussioni scalpicciate, poi un coretto ubriaco, poi una chitarra elettrica e infine tutto insieme a produrre una musica che mai mi era capitato di ascoltare. Davano Il buono il brutto e il cattivo. Alla fine non feci altro che fissare lo sguardo sulla tv in trepida attesa che si ripetessero quei suoni. Mi piacque anche il film, per la verità – e da lì, di western, ne vidi poi a centinaia – ma le musiche mi avevano lasciato senza fiato. L’estasi dell’oro, il triello, il grido di un impiccato che diventa il verso strascicato di un coyote..
Giorno triste, anche se ha avuto una bella vita ricca di soddisfazioni, anche se è comunque campato molto e, a quello che so, relativamente in buona salute e quindi va bene così. Non avrebbe aggiunto chissà cosa, probabilmente, alla sua straordinaria opera, ma era bello saperlo qui con noi e sperare che magari, chissà, avrebbe tirato fuori dal cilindro un'altra colonna sonora di livello (vedi The Hateful Eight). Fondamentalmente era l'unico motivo per cui mi auguravo uscisse un nuovo film di Tornatore.
Tra i brani (forse) meno noti, mi piace ricordare quella incredibile summa di sonorità schizofreniche che è l’incipit di Uccellacci e uccellini cantato da Modugno e la fuga composta per L’umanoide, di Aldo Lado.
#22
Inviato 06 luglio 2020 - 15:19
... a proposito di Hateful Eight ... non si può non ricordare
Credo l'unico artista al mondo a scrivere una colonna sonora, per un film ispirato ad un altro capolavoro pubblicato mezzo secolo prima, con una colonna sonora meravigliosa composta da lui medesimo.
#23
Inviato 06 luglio 2020 - 17:07
Ennio Morricone's score for 'Casualties of War' is out of this world (Brian De Palma / fan di Brian De Palma su twitter)
#24
Inviato 06 luglio 2020 - 19:46
#25
Inviato 06 luglio 2020 - 20:34
Stavo venendo qui per scrivere le stesse cose. Per altro alcune scene sono solo immagini più musica, ma è chiaro che Leone abbia deciso di non inserire i dialoghi in un secondo momento.Comunque stavo riguardando l'inizio di C'era una volta in America su raitre ed è perché ormai l'abbiamo visto e quindi accettato tutti ma in realtà è praticamente incomprensibile, una roba totalmente sperimentale, avanti e indietro e poi ancora, ricordi dentro ricordi, tempi sospesi e accelerazioni improvvise il tutto tenuto assieme dalla musica di Morricone che è pura magia, veramente penso non ci sia più nessuno che abbia il coraggio e le capacità per girare una mezz'ora iniziale del genere.
Peraltro stanno mandando in onda l'extended version.
#27
Inviato 07 luglio 2020 - 08:26
l'hai cronometrato?
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#29
Inviato 07 luglio 2020 - 08:33
Stavo venendo qui per scrivere le stesse cose. Per altro alcune scene sono solo immagini più musica, ma è chiaro che Leone abbia deciso di non inserire i dialoghi in un secondo momento.Comunque stavo riguardando l'inizio di C'era una volta in America su raitre ed è perché ormai l'abbiamo visto e quindi accettato tutti ma in realtà è praticamente incomprensibile, una roba totalmente sperimentale, avanti e indietro e poi ancora, ricordi dentro ricordi, tempi sospesi e accelerazioni improvvise il tutto tenuto assieme dalla musica di Morricone che è pura magia, veramente penso non ci sia più nessuno che abbia il coraggio e le capacità per girare una mezz'ora iniziale del genere.
Morricone e Leone avevano un rapporto di collaborazione molto stretto (si conoscevano fin da bambini ed erano anche stati a scuola assieme): Leone chiedeva a Morricone di comporre la colonna sonora prima dell’inizio delle riprese, dandogli precise indicazioni su quello che voleva - pare che in fase di composizione i due litigassero parecchio -, e poi la faceva suonare mentre girava… questo probabilmente è il motivo per cui nei film di Leone la simbiosi tra le immagini e la musica è così perfetta e probabilmente ineguagliata.
Direi che, al di là delle pellicole leoniane, la miglior partitura composta da Morricone è quella per il film Mission, ma ne ha composto talmente tante (anche per film poco quotati, se non addirittura di serie B).
Ho avuto la fortuna di vederlo dal vivo all’Arena di Verona qualche anno fa (credo proprio uno dei suoi ultimi concerti, ha diretto l’orchestra in sedia a rotelle, mi pare sempre per una caduta).
Tra i suoi pezzi che preferisco questa canzone scritta con Joan Baez per Sacco e Vanzetti:
#30
Inviato 07 luglio 2020 - 09:00
l'hai cronometrato?
non c'erano le scene eng sottotitolate
Una c'era sicura (quella della visita al cimitero e il cameo di Louise Fletcher), quindi direi che era proprio la versione extendes
#32
Inviato 07 luglio 2020 - 10:10
hanno messo questa su youtube ieri, bella
ha pure un paio di punti in cui si sbottona un po' e che sono divertenti (poi lo tagliamo in montaggio, come no )
altro momento, quando squilla il telefono e chiude gli occhi super infastidito
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#34
Inviato 07 luglio 2020 - 11:10
ah chiaro, come poi batte col dito sull'orologio e guarda l'intervistatore
anche questa mi è piaciuta (molto breve ma più recente)
https://twitter.com/...190733400539137
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#35
Inviato 07 luglio 2020 - 11:13
Faceva anche musica di "serie B" per film di "serie B"...
Boh, c'e' piu' Cinema in questi 5 minuti che in... va beh, lasciamo perdere.
#36
Inviato 07 luglio 2020 - 11:17
l'hai cronometrato?
non c'erano le scene eng sottotitolate
Una c'era sicura (quella della visita al cimitero e il cameo di Louise Fletcher), quindi direi che era proprio la versione extendes
Ho controllato su Raiplay, dev'essere quella estesa.
#37
Inviato 07 luglio 2020 - 12:50
I minutaggi indicati da RaiPlay sono sempre sballati, non so se perché effettivamente taglino delle scene...
#38
Inviato 07 luglio 2020 - 12:59
Io sarei per guardare solo e unicamente la versione uscita al cinema all'epoca (in Europa), l'unica approvata da Leone.
Tra l'altro ieri ne ho visto qualche minuto qui e la', il doppiaggio sembrava quello originale (o almeno De Niro era doppiato da Amendola) ma ho come l'impressione che devono aver cambiato qualcosa nel mixaggio, perche' le voci sembravano "sovrapposte" come nei doppiaggi da due soldi delle soap opera, troppo pulite, nitide e "fredde", un effetto tipico di molti film odierni e per nulla usuale negli anni 80 dove si tendeva ad impastare di piu' il sonoro per rendere le voci piu' "d'ambiente". Mah, forse sto diventando paraonico io, ma mi sembra che, tra 'na roba e l'altra, l'unico film di Leone che ormai si puo vedere come effettivamente usci' al cinema e come lo voleva Leone e' "Il colosso di Rodi"...
#39
Inviato 07 luglio 2020 - 13:15
Le aggiunte dei film di Leone sono spesso bruttissime, andavano bene al massimo come contenuti extra di un dvd comprese ovviamente quelle di C'era una volta in America.
In particolare son terribili l'aggiunta del flash back nel finale di Giù la testa poco prima della morte di Sean, lungo, insensato, rovina completamente la secchezza della scena, meno clamoroso ma altrettanto nefando è quello aggiunto sul finale proprio di C'era una volta in America in cui si vedono i protagonisti adolescenti in una carrellata di flashback posticci e lacrimevoli che tolgono molto del pathos del reincontro tra Noodles e Max, nella versione orginale di Leone tutto il rimpianto e il rimorso dei due protagonisti emergeva naturalmente senza bisogno di sciocche sottolineature in un piccolo semplice gesto, quando Max tirava fuori il vecchio orologio per cui si erano accappigliati tanti anni prima.
Sapendo quanto il Sommo Sergio teneva alle sue versioni posso aggiungere solo: maledetti tutti.
#40
Inviato 07 luglio 2020 - 13:53
perche' le voci sembravano "sovrapposte" come nei doppiaggi da due soldi delle soap opera, troppo pulite, nitide e "fredde", un effetto tipico di molti film odierni e per nulla usuale negli anni 80 dove si tendeva ad impastare di piu' il sonoro per rendere le voci piu' "d'ambiente".
In verità tende ad essere l'esatto contrario di quello che hai detto: un tempo si dava assoluta preminenza al volume vocale degli interpreti, con voci spintissime e poste sempre in primo piano rispetto all'audio delle scene. Era tutto molto più didascalico ed enfatico, spesso fastidiosamente enfatico,tutto molto più "scolpito"; soprattutto per via della tradizione teatrale da cui proveniva quella generazione del doppiaggio.
Poi c'era in sede di adattamento e con la scusa del sync il costume di riscrivere anche pesantemente i dialoghi, ma questa è un'altra faccenda.
"Tu pensi che la storia abbia le sue eccezioni; invece non ne ha nessuna. Pensi che la razza abbia le sue eccezioni; neanche per sogno.
Non esiste alcun particolare diritto alla felicità, né esiste un diritto alla sventura. Non esiste tragedia, non esiste genio.
La tua sicurezza e i tuoi sogni non hanno fondamento. Se su questa terra appare qualcosa di eccezionale, una particolare bellezza o una particolare
manifestazione del male, la natura lo scova subito e lo estirpa."
"Sei benvenuto come una merda dentro una piscina."
L'intelligenza di cui ero dotato ha suppurato per mancanza di materia a cui applicarsi e ha preso strade diverse.
#41
Inviato 07 luglio 2020 - 13:58
Il problema è che la nuova versione con le scene aggiunte dopo la pubblicazione in home video è diventata quella 'ufficiale' mentre il film originale è diventato impossibile da vedere (stesso problema di Guerre stellari e altre pellicole)
#42
Inviato 07 luglio 2020 - 14:13
Ma almeno per Guerre Stellari o Apocalypse Now si può dire che i registi se la son cercata visto che son stati loro personalmente a rimettere mano ai propri capolavori, la scelta per i film di Leone invece è stata fatta post-mortem e quindi assolutamente aribtraria e discutibile, tanto più che com'è noto era un regista meticoloso sino al maniacale, capace di perdere giorni su uno stacco di montaggio o su un rumore di scena, per me rimane proprio un imperdonabile tradimento alla sua opera e al suo modo di intendere il cinema.
Il cinema dovrebbe essere una cosa seria comunque, nessuno si sognerebbe di restaurare la cappella Sisitina aggiungendo dei bozzetti di Michelangelo agli affreschi.
#43
Inviato 07 luglio 2020 - 14:41
perche' le voci sembravano "sovrapposte" come nei doppiaggi da due soldi delle soap opera, troppo pulite, nitide e "fredde", un effetto tipico di molti film odierni e per nulla usuale negli anni 80 dove si tendeva ad impastare di piu' il sonoro per rendere le voci piu' "d'ambiente".
In verità tende ad essere l'esatto contrario di quello che hai detto: un tempo si dava assoluta preminenza al volume vocale degli interpreti, con voci spintissime e poste sempre in primo piano rispetto all'audio delle scene. Era tutto molto più didascalico ed enfatico, spesso fastidiosamente enfatico,tutto molto più "scolpito"; soprattutto per via della tradizione teatrale da cui proveniva quella generazione del doppiaggio.
Poi c'era in sede di adattamento e con la scusa del sync il costume di riscrivere anche pesantemente i dialoghi, ma questa è un'altra faccenda.
Credo che stiamo parlando di cose diverse.
Quello che dici sulle voci e' vero, tanto che nei 90 un doppiatore classico come Amendola inizio' a diventare quasi fastidioso perche' (oltre alla sovraesposizione a cui si era prestato) la sua voce spiccava troppo su quella dei doppiatori piu' giovani.
Io parlo proprio di una banale cura del suono, quella di adattare il suono delle voci del doppiaggio agli ambienti del film, cosa venuta sempre meno dagli anni 90 in poi e oggi praticamente inesistente, per questioni di tempo, soldi, ma pure di sciatteria generalizzata.
Ora, io "C'era una volta in America" l'avro' visto per intero 25 anni fa l'ultima volta, quindi non ho ricordi freschissimi. Neanche mi sono rinfrescato la memoria con spezzoni su youtube com'e' successo con gli altri film di Leone, perche' piu' o meno da quando su youtube caricano pezzi di film e' iniziato a girare la versione con l'orrido ridoppiaggio, e nella maggior parte delle scene che si trovano si sente Noodles che parla come Walter White. Pero' sapendo della cura maniacale di Leone mi suona stranissimo la sonorita' "da telefilm anni 80" che ho percepito ieri sera: a me puzza tanto che abbiano ripristinato il doppiaggio originale prendendo la vecchia pista di doppiaggio e ficcandocela sopra senza un minimo di cura e adattamento.
Tornando a Morricone: ormai "Il buono il brutto il cattivo" gira con una colonna sonora modificata. Ad esempio nella musica del triello finale hanno usato una versione diversa della stessa musica, per cui ora non c'e piu' quel momento di sospensione che precedeva l'attimo in cui tre protagonisti estraggono le pistole, in cui la musica improvisamente taceva lasciando solo il ritmo. Uno di quei particolari per cui l'accoppiata Leone / Morricone e' stata quel che e' stata eleminato da un qualche "restauratore" che probabilmente manco si e' accorto di farlo.
#44
Inviato 07 luglio 2020 - 15:03
#45
Inviato 07 luglio 2020 - 15:22
Ignorati o trattati come retrogradi rompicoglioni, questo è il nostro triste destino....
#46
Inviato 07 luglio 2020 - 15:24
Tornando a Morricone: ormai "Il buono il brutto il cattivo" gira con una colonna sonora modificata. Ad esempio nella musica del triello finale hanno usato una versione diversa della stessa musica, per cui ora non c'e piu' quel momento di sospensione che precedeva l'attimo in cui tre protagonisti estraggono le pistole, in cui la musica improvisamente taceva lasciando solo il ritmo. Uno di quei particolari per cui l'accoppiata Leone / Morricone e' stata quel che e' stata eleminato da un qualche "restauratore" che probabilmente manco si e' accorto di farlo.
Anzi, avrà pensato di correggere un errore....guarda qua come si è rovinata la traccia audio, non si sente più la musica
#47
Inviato 07 luglio 2020 - 16:35
Ma di queste cose qualcuno si indigna, scandalizza o almeno ne parla o se ne accorge? Perché sono veramente bastardate infami... Un po' come per anni e anni hanno "rimasterizzato" dischi semplicemente stuprandoli, nella musica ci sono voluti 20 anni per fare inversione di marcia ma nel cinema? Mi pare che a parte 4 appassionati nessuno ci faccia nemmeno caso.
nelle nuove generazioni la visione dei classici non è una tappa obbligata, è uno sforzo sovrumano. i film tanto li si conoscono tramite le clip... quindi la memoria storica resta agli studiosi e ai vecchi cinefili rompicazzo
comunque la versione estesa a me piace, vista sul grande schermo in lingua originale e con Morricone in sala è tra le più memorabili delle mie esperienze in sala, ma deve essere parallela al threatrical cut non sostituirla (e tra i dvd su Amazon mi pare che si trovi soprattutto il threatrical, non il cosiddetto Director's cut). le scene ripristinate sono quelle che causarono molto dolore a Leone che a tal proposito scrisse un articolo su Cinecritica (ne parlo in questo mio speciale all'epoca della presentazione http://www.ondacinem...rector_cut.html), inoltre il doppiaggio con Amendola e Fantoni è stato ripristinato proprio grazie a questo restauro, se no sarebbe rimasto il terribile ri-doppiaggio (vabè che per me va visto in V.O. anche questo ).
purtroppo tutto il resto è vero.
invece io mi sono sempre chiesto se la versione che vidi di "C'era una volta il West" - la prima volta che lo vidi - è ancora reperibile o meno: si tratta di quella che Wikipedia chiama "Director's cut italiana" che mi passò un amico in vhs (era in una di quelle collane che uscivano sull'Unità...). ricordo che il duello finale durava una roba come 17 minuti (ma la memoria potrebbe aver ingigantito la durata).
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