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[bebo]

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Techno.

[teenageriot]

PJ HARVEY - Stories from the city stories from the sea 9,5
un disco a mio parere fantastico dove PJ tira fuori la sua interiorità. il mezzo voto in meno per la traccia the mess...dove partecipa thom yorke, per me rovina il disco. senza la sua presenza per me era da 10!

Gran disco questo. Lo preferisco anche a Rid of me che vedo sempre osannato da molti. Però dai,  non che la canzone con Thom Yorke sia la più bella del disco, ma non credo che addirittura rovini il disco.
La mia preferita rimane You said something.

per me è l'unica canzone brutta del disco perchè arriva nel mezzo dell'album e la voce di yorke appare "stonata" e rovina il mood raggiunto fino a quel momento dal disco: altrimenti meriterebbe il 10.
è solo la mia opinione...ogni volta che ascolto il disco mi fa veramente venir voglia di saltarla.

PJ HARVEY - Stories from the city stories from the sea 9,5
un disco a mio parere fantastico dove PJ tira fuori la sua interiorità. il mezzo voto in meno per la traccia the mess...dove partecipa thom yorke, per me rovina il disco. senza la sua presenza per me era da 10!

La mia preferita rimane You said something.

le mie "One Line" e "Good Fortune"

secondo me sono tutte stupende tranne the mess...difficile trovare una preferita

[gigirictus]

PJ HARVEY - Stories from the city stories from the sea 9,5
un disco a mio parere fantastico dove PJ tira fuori la sua interiorità. il mezzo voto in meno per la traccia the mess...dove partecipa thom yorke, per me rovina il disco. senza la sua presenza per me era da 10!

Molti riascolti, in particolare:
Royal Trux (1988): 9

scusa gigiriva mi puoi parlare meglio di questo: avevo letto su un sito americano che era paragonabile a daydream nation per bellezza...e superiore a twin infinitives.

Sì, secondo me è meglio sia di Twin Infinitives che di Daydream Nation (comunque non ci vedo molte somiglianze con i sonic youth di quel periodo, a mano che non volesse essere solo un confronto qualitativo).

�? molto più minimale rispetto a T.I., ci sono molti pezzi per sola voce, chitarra e poco altro:  questo è un grande vantaggio perché l'impatto che hanno un singolo riff di chitarra o una pausa si perdono quasi del tutto nel caos del secondo album. Caos inteso come sovrapposizione di suoni, perché la struttura è caotica allo stesso modo in entrambi i dischi.