Se tu pensi che la discussione possa essere chiusa qui per me va bene lo stesso, anche se poteva divenire interessante. ...
Guarda, non te la prendere a male, ma trovi questa discussione più interessante di me. Poiché ho però la colpa d'averti stuzzicato, vediamo se arriviamo a qualche conclusione.
Allora, trii e quartetti non implicano sempre l'uso del pianoforte, però mi pare di capire che la tua predilezione vada per la sinfonica, genere che per me risulta abbastanza indigesto dopo Beethoven. Però, permettimi, forse non capisco io, ma di esempi di musica pop-rock saturata ce ne sono a bizzeffe. Ci sono anche i Cure di Pornography e di Disintegration, giusto per citare qualcosa che anche non c'entra molto con gli AF... Saturazioni dissonanti le trovi spesso nei Radiohead... Ma anche i Blur (e così citiamo un altro genere ancora) anche più pop, come quelli di The Great Escape, usano strane e non canoniche sequenze di accordi... Oppure i Guillemots hanno curato soprattutto agli esordi arrangiamenti di tipo sinfonico.
Quello che non mi è molto chiaro, eppure mi sono riascoltato tutto Reflektor un paio di volte oggi, per cercare quanto affermavi, è dove trovi questa spiccata vocazione contrappuntistica. Ti dirò, più lo ascolto e più mi sembra un disco "semplice"...