nuovo patinatissimo singolo di Bertrand Burgalat:
Our Favourite Shop - Sophisti Pop Per L'ondarocker
#402
Inviato 05 agosto 2020 - 12:40
La mia versione preferita di Night and Day (e ce ne sono di belle)
#403
Inviato 17 settembre 2020 - 09:42
pezzo: 11/10
Weller con capello bowiano e mise impeccabile:* 12/10
*in realtà la pochette uguale alla cravatta sarebbe da evitare, ma ovviamente gli si perdona questo e altro.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#405
Inviato 17 settembre 2020 - 16:25
pezzo: 11/10
Weller con capello bowiano e mise impeccabile:* 12/10
*in realtà la pochette uguale alla cravatta sarebbe da evitare, ma ovviamente gli si perdona questo e altro.
Confessions of a pop group disco stupendo
#406
Inviato 04 ottobre 2020 - 10:31
Ci sono voluti anni, ma il nostro dandy polacco questo mese pubblicherà finalmente l'album di debutto!
https://betterperson...mething-to-lose
Curiosissimo di ascoltarlo tutto per intero.
#407
Inviato 04 ottobre 2020 - 10:57
Devo sentire ancora, ma segnalo
temo una roba tipo l'ultimo Simply Red
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#408
Inviato 04 ottobre 2020 - 11:09
L'ho sentito. Hai ragione a temere, anche se per me l'ultimo dei Simply Red era perfino peggio.
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#409
Inviato 06 ottobre 2020 - 13:22
L'autunno sophisti 2020 di Damy per ora è il finalmente ritrovato House For Sale a firma It's Immaterial - disco che sarebbe dovuto uscire nel 1993 e invece andò perduto per decenni perché loro erano troppo timidoni e introversi, a confronto i Blue Nile erano delle popstar da NME e Rolling Stone. Qualche anno fa hanno ritrovato i master originali del disco e li hanno riadattati, poi hanno fatto a lotta con la perdita dei fondi raccolti per il progetto quando Pledge è fallita, infine si son messi di mezzo il Covid e un altro tumore, ma cel'hanno fatta! Il disco è tutto quello che ti aspetti: art-pop umbratile e poetico, pennellate di tastiere, brughiere inglesi, voce roca e calda che decanta e racconta, i Pet Shop Boys e i Deacon Blue che passeggiano per strada coi cappotti lunghi e il bavero alzato. Bellissimo.
#410
Inviato 07 ottobre 2020 - 13:41
L'autunno 2020 sophisti di Damy pt.2: questo quieto e defilatissimo album di Manami Kakudo, polistrumentista giapponese che intarsia un armamentario di archi, fiati, percussioni e field recording su una serie di delicate canzoni folk-jazz. Lei intona tutto con voce flebile e timida, ma grazie all'equilibrio perfetto tra suoni e atmosfere il risultato è intimo e raccolto ma ricco di spunti e di momenti topici, a tratti è quasi magico. A me è piaciuto subito a pelle, ringrazio Duck per la segnalazione.
Ps: lei fa anche parte dei cero, dove si occupa di percussioni e cori, ma francamente questo disco non potrebbe essere più diverso dal lavoro con la band.
https://www.ondarock...ikakudo-oar.htm
#412
Inviato 08 ottobre 2020 - 08:53
poco considerati anche qui , ma il loro disco d'esordio è un mezzo capo [ pochi voti anche su RYM , strano]
Recuperato in vinile due anni fa, memorabile a cominciare dalla copertina. Sì, se ne parla poco ovunque, purtroppo anche qui. Bello anche il successivo, "Remembrance Days", ancora più dimenticato dell'esordio.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#414
Inviato 08 ottobre 2020 - 10:05
Gran disco, trascinato dal singolo Life in a northern town, il resto pure meglio. Prodotto da Gilmour tra l'altro. Ci suona anche Peter Buck.
#415
Inviato 08 ottobre 2020 - 14:13
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#416
Inviato 09 ottobre 2020 - 14:15
L'autunno 2020 sophisti di Damy pt.2: questo quieto e defilatissimo album di Manami Kakudo, polistrumentista giapponese che intarsia un armamentario di archi, fiati, percussioni e field recording su una serie di delicate canzoni folk-jazz. Lei intona tutto con voce flebile e timida, ma grazie all'equilibrio perfetto tra suoni e atmosfere il risultato è intimo e raccolto ma ricco di spunti e di momenti topici, a tratti è quasi magico. A me è piaciuto subito a pelle, ringrazio Duck per la segnalazione.
Ps: lei fa anche parte dei cero, dove si occupa di percussioni e cori, ma francamente questo disco non potrebbe essere più diverso dal lavoro con la band.
Io non so sinceramente chi siano i cero, e sto disco è stato proprio pescato casualmente da un profilo RYM che sinceramente non saprei nemmeno andare a recuperare
L'unico riferimento che potevo avere io è quello della cara Eiko Ishibashi, che pure aveva un'impronta (nell'ultimo disco almeno, The dreams my bones dream) più avanguardistico, più "complicato". Ma anche nell'altro che è stato recensito qui, Car and freezer, suonava più organico e strutturato.
Qui invece il disco è delicatissimo, minimale, giocato proprio sulle impressioni con archi leggeri, pause, una voce che riesce a prendersi la scena anche con pochissimi tocchi, senza appesantire seguendo uno schema o una forma standard.
Suona sicuramente personale, con qualcosa che ogni tanto sa di gioco infantile o di nostalgico (わたしの金曜日, Lantana) pure se perso nell'impenetrabilità della lingua, anche grazie alle riuscitissime combinazioni tra il piano e i momenti più folk quando la canzone "si apre" e si lascia apprezzare anche più visceralmente.
Per me, bellissimo.
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#417
Inviato 22 ottobre 2020 - 08:41
Non faccio sempre sophisti-pop, ma quando lo faccio...
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#419
Inviato 08 novembre 2020 - 10:42
Ci sono voluti anni, ma il nostro dandy polacco questo mese pubblicherà finalmente l'album di debutto!
https://betterperson...mething-to-lose
Curiosissimo di ascoltarlo tutto per intero.
A Vassilios non è piaciuto tantissimo, e credo neanche a Duck, io invece nelle ultime settimane ci sono cascato dentro di faccia. Non tutte le canzoni sono cesellate nella scrittura come i singoli, ma nel complesso l'album suona come un perfetto long playing di sophisti-pop raffinato, ricercato, umorale e con qualche calibratissima licenza poetica a fare del lavoro un qualcosa che vada oltre la semplice raccolta di canzoni. La breve durata ci evita comunque qualsiasi lungagnata di troppo, certo l'atmosfera è sempre maliconica e sognante ma l'ascolto viene perfettamente calibrato tra i momenti più melodici e qualche autunnale accenno ambient, due fili di sax nella nebbia, un intermezzo che riprende il tema dell'introduzione, insomma un 33 giri uscito dall'87.
Sechi & Bercella ci han fatto una puntata di BlahBlahBlah, mi pare, aspettiamo il podcast.
#420
Inviato 08 novembre 2020 - 10:46
Boh, a me è parso un po' troppo prevedibile, un po' derivativo. Insomma, troppo '87.
Questi poi, almeno da parte mia, sono dischi che o colpiscono per le canzoni con una reazione tutta viscerale, oppure sono sempre carini, suonan sempre bene... ma senza lasciare grandi tracce. Questo è un po' il secondo caso, c'ho trovato poco che non avessi già sentito e apprezzato da qualche altra parte
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#421
Inviato 09 novembre 2020 - 08:48
Boh, a me è parso un po' troppo prevedibile, un po' derivativo. Insomma, troppo '87.
Questi poi, almeno da parte mia, sono dischi che o colpiscono per le canzoni con una reazione tutta viscerale, oppure sono sempre carini, suonan sempre bene... ma senza lasciare grandi tracce. Questo è un po' il secondo caso, c'ho trovato poco che non avessi già sentito e apprezzato da qualche altra parte
Però va detto, pur nella sua vaghezza e nelle sue almeno due sottocorrenti anche molto diverse, il sophistipop è un genere assolutamente legato ad un luogo [UK], e un tempo [gli eighties], quindi cosa pretendere da un disco nuovo per farlo rientrare nel genere? Spesso i dischi di artisti nuovi che trovo sotto quel tag non mi sembrano sophisti, mentre molti dei dischi nuovi di artisti vecchi sono spesso molto sciapi [con le signore eccezioni: Prefab Sprout ad esempio].
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#422
Inviato 09 novembre 2020 - 12:29
Guarda, per me il problema dell'etichettatura è un falso problema. Infatti, ho sempre inteso questo thread come la mia tana per un certo tipo di pop "raffinato" (una parola che vuol dire tutto o niente, ma possiamo dire che è il pop che non si incula nessuno) con un occhio benevolo agli anni '80, non come il thread di un genere. Ci possono essere gli Swing Out Sister dell'epoca, e quindi pieno sophisti-pop, ma anche le cover dei Van Halen fatte da The bird and the bee, che tecnicamente non sono sophisti-pop.
Nello specifico, per me Better Person ha fatto un disco tutto sommato scontato, sia per come suona (ma questo pure chi se ne frega), sia perchè non ci trovo granchè di interessante nelle canzoni. Per fare un esempio contrario, il disco di Ducktails dell'anno scorso ha perfino di più quell'atmosfera plasticosa anni '80 ma è un album sentito, che racconta qualcosa e che mi trasmette qualcosa di nuovo. Può anche suonare '87, ma la storia è nuova.
Che sia poi sophisti-pop o meno (pare che lo fosse, ma poi se n'è parlato da un'altra parte) dal mio punto di vista non cambia assolutamente niente.
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#423
Inviato 10 febbraio 2021 - 13:52
This letter in your sweet hands
You can drop into the Seine
And watch those words all over again
Oh baby, staining the river Seine
Blood red, the colour of my heart
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#424
Inviato 21 febbraio 2021 - 15:40
Ho messo assieme circa tre ore di brani a tema sophisti-pop. In realta' sono stato largo e ho messo altre cose anni '80 purche' pop e con armonie jazzy/latine. Alcune stranote o sicuramente gia' postate
https://open.spotify...dQQ-BomIXMrclNw
#425
Inviato 21 febbraio 2021 - 19:55
#426
Inviato 30 aprile 2021 - 20:18
Non so se li avete gia' menzionati i Mime, un gruppo giapponese. Li ho pescati facendo la classifica custom sophisti-pop 2021 su RYM.
Questa e' del 2018 e secondo me spacca i culi molto potentemente:
questa e' dall'album nuovo di quest'anno, "Yin Yang":
#427
Inviato 05 ottobre 2021 - 13:59
Dieci anni dopo il sophisti, ma a momenti sembrano i Friends Again
#428
Inviato 02 agosto 2022 - 21:05
Domanda: Thomas Dolby e i Level 42 si possono considerare sophisti pop? Hanno realizzato qualche album bello oppure solo singoli famosi?
Edit: Ma questo?
Scoperto stasera e non l'ho mai sentito citare in nessuna discussione sull'Indie-Pop, New-Wave, Sophisti-Pop che io ricordi, trovo poco anche su Google e Wiki, tranne un: "Pelican West was included in the book 1001 Albums You Must Hear Before You Die".
"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."
#429
Inviato 02 agosto 2022 - 22:50
I Level 42 partono dal funk ed approdano con passaggi successivi al pop: True Colours e World Machine mi sembrano i più riusciti* (per quanto album non perfetti, intendiamoci) anche per l'ottimo mix fra i due elementi.
Entrambi sono taggati in RYM come Sophisti-Pop anche se a me questa attribuzione sembra più calzante per World Machine (che peraltro ha dentro anche i suoi bei funkettoni come Hot Water e la title track).
Già col successivo Running In The Family mi sembra che la priorità della band sia puntare alle classifche (ma è comunque un album più che carino).
* anche Standing In The Light non è male, ma non sono sicuro di averlo ascoltato tutto
#430
Inviato 02 agosto 2022 - 22:54
Edit: Ma questo?
Scoperto stasera e non l'ho mai sentito citare in nessuna discussione sull'Indie-Pop, New-Wave, Sophisti-Pop che io ricordi, trovo poco anche su Google e Wiki, tranne un: "Pelican West was included in the book 1001 Albums You Must Hear Before You Die".
Già che ci sei puoi provare questo https://rateyourmusi...h-of-a-miracle/
#431
Inviato 02 agosto 2022 - 23:00
Molto bello Pelican West. Ottimo anche il Nick Heyward solista di North of a miracle.
#432
Inviato 03 agosto 2022 - 08:39
Edit: Ma questo?
Scoperto stasera e non l'ho mai sentito citare in nessuna discussione sull'Indie-Pop, New-Wave, Sophisti-Pop che io ricordi, trovo poco anche su Google e Wiki, tranne un: "Pelican West was included in the book 1001 Albums You Must Hear Before You Die".
Di questo discone ne parlava spesso il buon vecchio utente Dest (torna!). Me lo fece scoprire lui.
#433
Inviato 23 agosto 2022 - 18:46
Ho accolto tutti i suggerimenti e ve ne sono grato, nel frattempo ho pure raggiunto Isabelle Antena, e oltre alla pietra miliare di Ondarock non conosco nient'altro, e mi pare abbia una discografia piuttosto consistente ma un po' intricata.
Qualcuno mi sa suggerire qualcosa su di lei? Fase di carriera migliore?
"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."
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