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[Pietra Miliare] Akira (Otomo, 1988)


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59 replies to this topic

#1 William Blake

    Titolista ufficiale

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Inviato 28 maggio 2013 - 13:20

Torna al cinema il capolavoro di Katsuhiro Otomo, una delle vette più alte del cinema di animazione mondiale. Telecinesi, gang di motociclisti, colpi di stato, amicizia, bio-horror, misticismo, il tutto messo in scena con assoluta perfezione tecnica: "Akira" è ancora una visione sconvolgente.

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La pietra miliare di OndaCinema
  • 9
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#2 auslöschung

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Inviato 28 maggio 2013 - 13:35

Nel 1988 uscì "Akira" e l'Occidente scoprì con meraviglia i livelli a cui l'animazione era giunta in Oriente.


non esattamente: akira è stato (in buona/massima) parte girato per l'occidente, ché scoprisse con meraviglia i livelli cui poteva giungere l'animazione orientale. in termini tecnici è un punto limite, non un prodotto miliare su cui si sia edificato qualcosa e la qualità dell'animazione di akira (full animation, cell grandi quanto appartamenti e tutto quanto), infatti, non si è più vista in giappone. e all'attuale stato dell'industria è probabile non si vedrà a lungo. però, va beh, è una cosa pedante.
  • 1

#3 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
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Inviato 28 maggio 2013 - 13:51

mi sembra un'estremizzazione. il film è giapponese (con la rilettura dei temi cyber-punk tipicamente nipponica), prodotto per cavalcare l'onda di un caso editoriale giapponese ed è un cult in primis in Giappone. ovvio che è un'opera spendibile anche all'estero, ma non ne farei una questione di principio. Otomo fu un pioniere per l'uso di CG nell'anime e fece sputare sangue ai suoi disegnatori, ma non mi pare che la qualità dell'animazione si sia fermata lì... che oggi uno sforzo simile, in tempi ristretti per altro, sia improbabile, è già un altro discorso...
  • 3
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#4 angiolina

    Sardangel Of Death

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Inviato 28 maggio 2013 - 14:21

Bella rece.Da ascoltare allo sfinimento la soundtrack.
  • 2

#5 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 28 maggio 2013 - 15:44

hey boys questo è dei miei tempi

lo compravo anche in edicola, quando ancora era roba cult tsk mica come ora
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#6 neuro

    king (beyond the wall)

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Inviato 29 maggio 2013 - 10:33

vorrei precisare che il recensore possiede la collezione completa della Glènat (+ ultimi due numeri Planet Manga) comprata in edicola - certo adesso un fumetto così deluxe in edicola faccio proprio fatica a immaginarlo

comunque sì curioso questo fatto che Akira sia un picco mai più neanche ritentato - per proseguire col parallelo astronomico, è come l'uomo sulla luna: c'è andato per 3 anni e poi basta - sono il tipo di cose che ti fanno capire che il progresso è una balla

soprattutto facendo mente locale fa impressione la sparizione di Otomo dai radar - ho visto Steamboy, letto Mother Sarah (nessuno dei due memorabile) ma poi che ha fatto? qualcuno lo sa?
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#7 auslöschung

    internal bio-reverb

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Inviato 29 maggio 2013 - 10:45

l'anno scorso ha annunciato il ritorno a un lavoro di ampio respiro (che sarà serializzato su una qualche rivista shonen), ambientato in periodo meiji e disegnato interamente da lui (senza assistenti). poi immancabilmente ne ha annunciato il ritardo. in animazione, no, a parte costose campagne pubblicitarie della nissin ramen (freedom) e cose un po' irrilevanti (sos! tokyo metro explorers), non ha lavorato molto. ha girato il live action di mushishi, però. /// comunque, via, akira l'avete fatto; qual è la prossima mossa?


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#8 kebab

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Inviato 29 maggio 2013 - 23:21

TETSUOOOOO
KANEEEDAAAAA

Valeva la pena solo per i 6 min di Q all'inizio - auslo sa.

edit: anche se in effetti vaffanculo, mi avevano promesso l'anteprima doppiata invece ci han propinato la subbata vista e rivista (io almeno 3 volte). Parlo di 3.0 ovviamente

Messaggio modificato da kebab il 29 maggio 2013 - 23:39

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#9 neuro

    king (beyond the wall)

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Inviato 30 maggio 2013 - 05:17

comunque, via, akira l'avete fatto; qual è la prossima mossa?


eh, la lista dei film che vogliono diventare pietre miliari e' lunga... comunque un anno e mezzo fa s'e' fatto la citta' incantata, prima ghost in the shell....
  • 0
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#10 tofu*

    Groupie

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Inviato 30 maggio 2013 - 08:45

TETSUOOOOO
KANEEEDAAAAA

Valeva la pena solo per i 6 min di Q all'inizio - auslo sa.

edit: anche se in effetti vaffanculo, mi avevano promesso l'anteprima doppiata invece ci han propinato la subbata vista e rivista (io almeno 3 volte). Parlo di 3.0 ovviamente



meraviglioso quello che è successo durante la preview di evangelion ieri sera al barberini (cinema di roma): si pensava avessero sbagliato pizza, questo evangelion invece di akira, e prima di realizzare che fosse una preview hanno riavviato il nastro 2 volte (oddio 1 volta, la preview la si è vista 2 volte)
il responsabile di sala sosteneva, durante la preview, che quello fosse il film corretto: akira, se non fosse scappato subito fuori, credo sarebbe partito il linciaggio.
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#11 debaser

    utente stocazzo

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Inviato 31 maggio 2013 - 14:53

Stasera all'Apollo, prezzo intero: 10 euro ashd
Ciao
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#12 cinemaniaco

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Inviato 25 luglio 2015 - 09:15

ammetto di avere un problema con gli anime di fantascienza: non riesco mai a capire la trama. nel caso di akira questo è anche dovuto mi pare di capire dalla compressione della trama del manga in 2 ore di film. in ogni caso mi sento di dire che i giappi qualche problema a raccontare le storie ce l’hanno

 

quel che resta e colpisce maggiormente è il fascino visivo, la potenza ed anche il delirio visionario. è un po’ un compendio di un certo immaginario dell’epoca: futuri distopici, incubi cyberpunk, malessere adolescenziale. tutto però ricondotto ad una riconoscibile e precisa estetica giapponese pessimista ed apocalittica. l’ammirevole tono cupo e serio lima ed attutisce anche le componenti più weirdo (invero molto tipiche dell’animazione giapponese)

 

mi colpisce il fatto che nella fantascienza giapponese c’è quasi sempre un motivo religioso che emerge (neon genesis evangelion; ghost in the shell). per noi occidentali, o almeno per me, quasi stona perché siamo soliti mettere religione e (fanta)scienza in contrasto. molto probabilmente anche per la diversa concezione della religione: mentre noi occidentali siamo tendenzialmente ancorati a figure religiose monoteistiche, gli orientali hanno forme spirituali differenti più aperte al sincretismo. in akira si parla di energie spirituali richiamando quasi concezioni panteistiche e il concetto di rinascita cosmica mi pare importante


  • 1

#13 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

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Inviato 25 luglio 2015 - 09:27

i giappi qualche problema a raccontare le storie ce l’hanno

 

il problema è che sono prodotti molto più complessi rispetto alla fantascienza spicciola hollywoodiana che tu idolatri, per questo non li capisci.

E' come prendere uno che ascolta Gigi D'Alessio e mettergli davanti gli Yes. asd


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#14 sud afternoon

    Si legge sud afternùn.

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Inviato 25 luglio 2015 - 09:49

ammetto di avere un problema con gli anime di fantascienza: non riesco mai a capire la trama. nel caso di akira questo è anche dovuto mi pare di capire dalla compressione della trama del manga in 2 ore di film. in ogni caso mi sento di dire che i giappi qualche problema a raccontare le storie ce l’hanno

 

 

Hai ragione nel dire che è molto condensato e difficile da seguire, però precisiamo che il film contiene solo metà del manga. Nel fumetto l'atto di liberare Akira da parte di Tetsuo innesca una nuova catastrofe e trasforma Tokyo in una mostruosa società post-apocalittica, ove orde di giovani drogati guidati dal culto di Akira e sotto gli ordini di Tetsuo vessano una popolazione di morti di fame. Una roba vagamente alla Mad Max / Ken il Guerriero, ma molto più violenta e realistica, e resa assai esplicitamente, con gli stupri e le stragi di innocenti e tutto. È la parte che mi piacque di più del manga, con la psicologia dei personaggi principali che si delinea meglio su tale sfondo estremo, i tentativi di intervento del mondo esterno, etc... È un peccato che non si siano spinti a riproporla nella controparte cinematografica (il film la taglia e anticipa a metà della storia del manga la resa dei conti tra Tetsuo e Kaneda). Ma forse era chiedere troppo. 


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#15 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 25 luglio 2015 - 09:54

il problema è che sono prodotti molto più complessi rispetto alla fantascienza spicciola hollywoodiana che tu idolatri, per questo non li capisci.

 

 

ti ho dato un + per sbaglio. lo dico perché il tuo ego è sempre a rischio implosione/espansione tipo tetsuo allo stadio ?_?

 

 

 


Hai ragione nel dire che è molto condensato e difficile da seguire

 

io intendevo questo. certe cose non sono proprio spiegate. ma credo sia anche un vezzo narrativo tipico dei giapponesi che, questo è vero, raccontano in modo differente da noi (non per forza di cose meglio, gozer)


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#16 Gozer

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Inviato 25 luglio 2015 - 09:59

io intendevo questo. certe cose non sono proprio spiegate. ma credo sia anche un vezzo narrativo tipico dei giapponesi che, questo è vero, raccontano in modo differente da noi (non per forza di cose meglio, gozer)

 

A riprova di quanto sopra, questa roba la direbbe solo uno che non ha mai visto altro che film americani. La fissa del dover spiegare tutto.

Tantissimi film giapponesi preferiscono non spiegare invece, e non parlo solo degli anime. Se tu riduci tutto ciò a "i giappi hanno problemi con le storie", consenti che possa venir da sorridere.

 

Per l'ego (il tuo ormai ha raggiunto Plutone, altro che stadio) e per la sciocca pretesa che una cultura millenaria non sappia generare storie coerenti.


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#17 cinemaniaco

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Inviato 25 luglio 2015 - 10:04

 


la sciocca pretesa che una cultura millenaria non sappia generare storie coerenti.

 

da una piccola critica ad un film - o al massimo ad un genere - ne deduci la mia critica ad una intera cultura, anzi ad un intero popolo :cool2:

 

con gli integralisti degli anime so che è difficile parlare perché credono che tutta la roba occidentale sia merda a priori però tu stai facendo davvero deragliare la discussione


  • 0

#18 Tom

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Inviato 25 luglio 2015 - 10:07

 

ammetto di avere un problema con gli anime di fantascienza: non riesco mai a capire la trama. nel caso di akira questo è anche dovuto mi pare di capire dalla compressione della trama del manga in 2 ore di film. in ogni caso mi sento di dire che i giappi qualche problema a raccontare le storie ce l’hanno

 

 

Hai ragione nel dire che è molto condensato e difficile da seguire, però precisiamo che il film contiene solo metà del manga. Nel fumetto l'atto di liberare Akira da parte di Tetsuo innesca una nuova catastrofe e trasforma Tokyo in una mostruosa società post-apocalittica, ove orde di giovani drogati guidati dal culto di Akira e sotto gli ordini di Tetsuo vessano una popolazione di morti di fame. Una roba vagamente alla Mad Max / Ken il Guerriero, ma molto più violenta e realistica, e resa assai esplicitamente, con gli stupri e le stragi di innocenti e tutto. È la parte che mi piacque di più del manga, con la psicologia dei personaggi principali che si delinea meglio su tale sfondo estremo, i tentativi di intervento del mondo esterno, etc... È un peccato che non si siano spinti a riproporla nella controparte cinematografica (il film la taglia e anticipa a metà della storia del manga la resa dei conti tra Tetsuo e Kaneda). Ma forse era chiedere troppo. 

 

 

Se ben ricordo, il film (la cui realizzazione mi sembra iniziò che il manga era ancora in via di pubblicazione) ripropone quella che doveva essere la trama originale del manga. Il finale del film era il finale inzialmente previsto anche per il manga. Ma visto il successo che stava riscutendo Otomo ampliò la trama, aggiungendo tutta la parte post-apocalittica.

 

Personalmente ho adorato tanto il film quanto il manga nella sua interezza.

Però l'inizio urbano è sicuramente e quello che ha fatto storia e colpì di più l'immaginario di allora.

Il mito era Kaneda, teppistello qualunque con moto super figa, che si trovava preso tra forze mostrusamente più grande di lui con le sue felpine a righe. La parte post-atomica resta uber-figa, ma è anche più convenzionale perdendo il lato dello scazzo generazionale.

 

"Credo dovresti saperlo... forse aspetto un bambino."

"Grandioso! Mi fai assistere quando ce l'hai?"

:cool:


  • 2

#19 Gozer

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Inviato 25 luglio 2015 - 10:09

con gli integralisti degli anime so che è difficile parlare perché credono che tutta la roba occidentale sia merda a priori 

 

Ahahahahahah. Fantastico davvero, 10+ per il tentativo di sviare, un po' maldestro però dato che non si sa da dove l'hai tirata fuori 'sta roba.

 

Mentre io la tua critica a una cultura intera so benissimo da dove l'ho tirata fuori. Da parole tue:

 

 i giappi qualche problema a raccontare le storie ce l’hanno

 

I giappi = tutti i giappi, almeno se l'italiano non è un'opinione. 


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#20 cinemaniaco

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Inviato 25 luglio 2015 - 10:18

Però l'inizio urbano è sicuramente e quello che ha fatto storia e colpì di più l'immaginario di allora.

 

però visto oggi, forse perché quell'immaginario è ormai sedimentato, per me è invece la parte più convenzionale. una specie di mad max giappo su due ruote

 

invece gli innesti cyberpunk del finale, le mutazioni deliranti e visionarie, l'omicidio e la distruzione di massa (il pallino della distruzione apocalittica è sicuramente anche questo giappo, basta pensare ai loro film di mostri, ma quanto ha influenzato l'immaginario occidentale?) sono state le cose che più mi sono piaciute e mi hanno colpito. e tetsuo è quasi un mix tra uno scanners e superman


  • 0

#21 Tom

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Inviato 25 luglio 2015 - 10:32

Beh, nel manga dopo la distruzione di Tokyo la storia diventa a tutti gli effetti una specie di versione di Otomo di Mad Max.

Non mi ricordo nel film, ma nel manga tra una scena d'azione e l'altra nella prima parte è molto presente la componente adolescenziale, lo scazzo, le chiacchiere, la scuola, i professori rompiballe, il baretto, le birrette. Il tutto innestato dentro uno scenario alla Blade Runner.   


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#22 cinemaniaco

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Inviato 25 luglio 2015 - 10:35

Non mi ricordo nel film, ma nel manga tra una scena d'azione e l'altra nella prima parte è molto presente la componente adolescenziale, lo scazzo, le chiacchiere, la scuola, i professori rompiballe, il baretto, le birrette. Il tutto innestato dentro uno scenario alla Blade Runner.   

 

ci sono 2 o 3 scene ambientate in una scuola fatiscente che sembra più una palestra per piccoli criminali che una vera scuola. a posteriori ovviamente mi ha ricordato crows zero. ma questi contesti adolescenziali "difficili" mi sembrano tipici della cultura pop giapponese


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#23 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 25 luglio 2015 - 10:40

Il fumetto è favoloso, il film l'ho visto dopo quindi mi ha un po' deluso appunto perchè troppo compresso.

Il fatto che i nippo siano fissati con i cataclismi mi sembra chiaramente legato al trauma delle due bombe atomiche vissuto sulla propria pelle.

Invece per gli americani, nonostante qualche danno collaterale, la catastrofe vera e propria viene sempre evitata, spesso tra l'altro proprio utilizzando il loro arsenale nucleare per bombardare indistintamente meteoriti, vulcani, il sole, la faglia di sant'andrea, addirittura per far ripartire la gravità terrestre.

Insomma è chiaro che il cinema rappresenta sempre più il vero inconscio collettivo dei popoli.


  • 1

#24 neuro

    king (beyond the wall)

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Inviato 25 luglio 2015 - 12:03

Fermi tutti. Nella parte del fumetto che non e' entrata nel film Tetsuo chiede ad Akira cosa puo' fare per mostrare il suo potere. Akira,muto come sempre, guarda il cielo. Tetsuo interpreta il gesto a modo suo e VOLA FINO ALLA LUNA SCAVANDOVI UN CRATERE COSI' GRANDE CHE E' VISIBILE DALLA TERRA e tra l'altro sputtana tutte le maree. Ritornato a terra e' cosi' consumato che sprofonda in un delirio cosmico. E' il mio pezzo preferito in assoluto. Ben rappresenta il fatto che nella storia l'animo umano e il cosmo sono sulla stessa grandezza.
E' ben diverso dagli umani-insetti di mad max, quasi l'opposto come filosofia. Mad max mi piace ma Akira molto di piu'.
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#25 auslöschung

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Inviato 25 luglio 2015 - 12:09

ciao, parliamo di cose serie:

 

 

sul ruolo del progetto akira (e di otomo) nel formare una generazione di animatori semi-irripetibile si potrebbe dire tanto. 


  • 2

#26 Tom

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Inviato 25 luglio 2015 - 12:12

E' ben diverso dagli umani-insetti di mad max, quasi l'opposto come filosofia. Mad max mi piace ma Akira molto di piu'.

 

Si è citato Mad Max solo per fare un esempio di scenario post-atomico tipico.


  • 0

#27 Jack DiSpade

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Inviato 25 luglio 2015 - 14:09

voglio sciogliermi un dubbio che mi affligge da anni. Ma qualcuno ha capito lo spiegone del film? Riporto per chiarezza:

 

 

 

Spoiler

 

:blink:

 

Notare che le legittime domande di Kaneda non trovano alcuna risposta, anche se nella scena lui ha l'aria da cazzone e lei profonda e assorta.

 

Nel fumetto spiega meglio?


  • 0

#28 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 25 luglio 2015 - 14:24

voglio sciogliermi un dubbio che mi affligge da anni. Ma qualcuno ha capito lo spiegone del film?

 

mi fa piacere vedere che allora non sono l'unico (io non ho capito anche altre cose asd)

 

anche in ghost in the shell comunque c'erano supercazzole degne del dialogo che hai riportato. ma molto probabilmente ci verrà risposto che è colpa della nostra mentalità occidentale plagiata dai film di quei cattivoni degli americani ashd


  • 0

#29 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

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Inviato 25 luglio 2015 - 14:36

e daje... asd

scusa tanto eh se siamo su un livello un po' superiore a ragno morde -> Parker supererore -> nemico cattivo -> sconfitto -> sesso con Mary Jane -> fine.


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#30 cinemaniaco

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Inviato 25 luglio 2015 - 14:56

ma quindi gozer neppure tu hai capito cosa si dicono in quel dialogo?

 

soltanto che hai fatto questa deduzione: non capisco --------> è complesso. io invece faccio: non capisco ---------> è scritto male. perché non è solo la linearità (nel tuo esempio sull'uomo ragno [ma cos'è una provocazione? :facepalm: ]) a rendere fruibile una storia. anche un film complesso può essere compreso


  • 0

#31 Gozer

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Inviato 25 luglio 2015 - 15:03

ma quindi gozer neppure tu hai capito cosa si dicono in quel dialogo?

soltanto che hai fatto questa deduzione: non capisco --------> è complesso.

 

Se è quello che ti fa comodo pensare fai pure. Dico solo che è un fatto che chi è stato abituato col cucchiaino dai film americani più commerciali possa avere difficoltà a accettare che un film non ti debba necessariamente spiegare tutto. 

Che poi fai tanto il difensore della cultura americana ma poi per esempio ti si è letto schifare il Sundance, che pure è pieno di film americani, quindi diciamo che a te interessa solo una parte della cultura americana, quella "bombastic" da esportazione che non ti deve far fare più di un ragionamento per volta.

Magari però evita di mettere sulle tastiere degli altri cose mai scritte (siccome in una pagina e mezzo è già la terza volta che lo fai)...


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#32 cinemaniaco

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Inviato 25 luglio 2015 - 15:06

ma allora ce lo spieghi quel dialogo a me e jack?


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#33 Gozer

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Inviato 25 luglio 2015 - 15:12

ma allora ce lo spieghi quel dialogo a me e jack?

 

Ma cosa dovrei spiegarti? Già solo il fatto che tu lo voglia spiegato per me significa che hai solo buttato tempo a guardare il film (non a caso di anime ne conoscerai meno di dieci).

 

T'ho visto lodare Lynch più volte, e vuoi venirmi a dire che "Mulholland Drive" è perfettamente lineare, comprensibile, esente da contraddizioni? Per uno a livello Uomo Ragno?

E manco tiro in ballo "Inland Empire". 

Oppure sono solo i giapponesi a doverti delle spiegazioni? 


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#34 Jack DiSpade

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Inviato 25 luglio 2015 - 15:22

Se è quello che ti fa comodo pensare fai pure. Dico solo che è un fatto che chi è stato abituato col cucchiaino dai film americani più commerciali possa avere difficoltà a accettare che un film non ti debba necessariamente spiegare tutto.

 

 

Il fatto è che Akira mette una scena apposita per spiegare dove non si capisce una ceppa. Evitare le spiegazioni, come accade in altri anime è già più elegante. akira sente l'esigenza di quel dialogo (forse per il pubblico occidentale?) ma di fatto non aggiunge nulla alla comprensione.

 

è propio questo presunto "livello un po' superiore" degli anime a stare un po' sul cazzo. E guarda lo dico da grandissimo affezionato di Akira, GIS, Evangelion e tutta l'animazione mindfuck. Da ragazzino li guardavo strafatto di ganja e avevo delle vere e propie estasi mistiche, poi crescendo cominci  a vedere il bluff e ti rendi conto che rimangono belle propio finché non le sottoponi a mezza analisi (che è propio il contrario della profondità).

 

Spiderman ha una filosofia semplice, ma è "onesto", Akira ti promette grandi temi filosofici poi se ne esce co sta cosa dell' amoeba... wtf? Regge propio solo perché è un anime, se quel dialogo fosse in un film di Nolan staremmo a percularlo di qui al 2020. è un po' come come quei personaggi da pub che lasciano intendere di essere colti citando titoli, autori e termini che hanno letto la mattina al bar... poi approfondisci la conversazione e scopri che boccerebbero all'esame di terza media :unsure: .


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#35 Gozer

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Inviato 25 luglio 2015 - 15:25

Non facevi prima a scrivere "non mi piacciono gli anime" e a risparmiarti la tirata snob dal vago retrogusto razzista?

 

Spiderman onesto, poi dice che uno bestemmia... 


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#36 piersa

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Inviato 25 luglio 2015 - 15:25

negli anime giappe ci sono molte incursioni nella trascendenza, dalle sephirot alla Lancia di Longino all'anti-cartesio proprio di Ghost in the Shell, ai grafemi de I cavalieri del cielo... solo, per cortesia, non chiamatelo sincretismo perché è l'unica cosa che non c'è. Le sintesi possono risultare confuse o così solo accennate che naturalmente sfuggono, di base c'è la ricerca di un terreno comune che sta a fondamento di ogni trascendenza. Come è formalizzata non è la cosa più importante.

 

 

I giappi, in special modo, cercano di sintesi una prassi, un rapporto tra sé e sè e tra sé e il mondo.


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#37 cinemaniaco

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Inviato 25 luglio 2015 - 15:31

T'ho visto lodare Lynch più volte, e vuoi venirmi a dire che "Mulholland Drive" è perfettamente lineare, comprensibile, esente da contraddizioni?

 

 

se mi hai letto lodare lynch allora sai anche che l'ho criticato (inland empire è IL male). ma uno dei miei lynch preferiti è strade perdute che non è assolutamente un film razionale e comprensibile, ma almeno questo è voluto in partenza, insomma sai cosa vai a vedere. ed ha almeno il buon gusto di non gettarsi in supercazzole parascientifiche. che poi lynch non è solo quello di strade perdute e mulholland drive ma che te le dico a fare?

 

il paragone proprio non regge. chiedi l'aiuto a casa oppure quello del pubblico asd

 

 

Il fatto è che Akira mette una scena apposita per spiegare dove non si capisce una ceppa. Evitare le spiegazioni, come accade in altri anime è già più elegante. akira sente l'esigenza di quel dialogo (forse per il pubblico occidentale?) ma di fatto non aggiunge nulla alla comprensione.

 

è propio questo presunto "livello un po' superiore" degli anime a stare un po' sul cazzo. E guarda lo dico da grandissimo affezionato di Akira, GIS, Evangelion e tutta l'animazione mindfuck. Da ragazzino li guardavo strafatto di ganja e avevo delle vere e propie estasi mistiche, poi crescendo cominci  a vedere il bluff e ti rendi conto che rimangono belle propio finché non le sottoponi a mezza analisi (che è propio il contrario della profondità).

 

Spiderman ha una filosofia semplice, ma è "onesto", Akira ti promette grandi temi filosofici poi se ne esce co sta cosa dell' amoeba... wtf? Regge propio solo perché è un anime, se quel dialogo fosse in un film di Nolan staremmo a percularlo di qui al 2020. è un po' come come quei personaggi da pub che lasciano intendere di essere colti citando titoli, autori e termini che hanno letto la mattina al bar... poi approfondisci la conversazione e scopri che boccerebbero all'esame di terza media :unsure: .

 

 

hai sintetizzato perfettamente molte delle cose che penso anche io  :luv: 

   
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#38 Gozer

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Inviato 25 luglio 2015 - 15:35

ma uno dei miei lynch preferiti è strade perdute che non è assolutamente un film razionale e comprensibile, ma almeno questo è voluto in partenza, insomma sai cosa vai a vedere. ed ha almeno il buon gusto di non gettarsi in supercazzole parascientifiche. che poi lynch non è solo quello di strade perdute e mulholland drive ma che te le dico a fare?

 

il paragone proprio non regge. chiedi l'aiuto a casa oppure quello del pubblico 

 

Anche Otomo non è solo quello di "Akira", ma che te lo dico a fare? O il non essere solo quello delle opere più famose vale solo per i tuoi beniamini? 

 

Dunque ricapitoliamo: va benissimo che non si spieghi niente a patto che non si capisca niente sin dall'inizio e che si sia americani. Perfetto.

 

 

 

negli anime giappe ci sono molte incursioni nella trascendenza, dalle sephirot alla Lancia di Longino all'anti-cartesio proprio di Ghost in the Shell, ai grafemi de I cavalieri del cielo... solo, per cortesia, non chiamatelo sincretismo perché è l'unica cosa che non c'è. Le sintesi possono risultare confuse o così solo accennate che naturalmente sfuggono, di base c'è la ricerca di un terreno comune che sta a fondamento di ogni trascendenza. Come è formalizzata non è la cosa più importante.

 

I riferimenti che fai sono anche corretti, quella in grassetto però mi sembra una conclusione alquanto estrema, prendi per esempio gli anime che trattano il cristianesimo, l'impressione è che ci arrivino partendo comunque dal loro punto di vista, per esempio gli elementi naturali hanno sempre un peso enorme, chiaro retaggio scintoista.


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#39 Jack DiSpade

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Inviato 25 luglio 2015 - 15:37

Non facevi prima a scrivere "non mi piacciono gli anime" e a risparmiarti la tirata snob dal vago retrogusto razzista?

 

 

perché razzista????? :blink:


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#40 piersa

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Inviato 25 luglio 2015 - 15:48

il cristianesimo è un tratto sociale (oltre che religioso) di grande rilevanza culturale in japan; esso è temperato, come giustamente scrivi, dallo shintoismo che ancor prima di essere una filosofia (non una religione) è una prassi. In effetti è una roba un po' complessa che ci mette niente a entrare essa stessa in confusione, tranne nelle temperanze di codici molto rigidi (quali il bushido, per esempio).


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#41 Gozer

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Inviato 25 luglio 2015 - 15:48

 

Non facevi prima a scrivere "non mi piacciono gli anime" e a risparmiarti la tirata snob dal vago retrogusto razzista?

 

 

perché razzista????? 

 

 

Non mi fido mai di chi pretende di capire a fondo culture estremamente distanti dalla propria e sparare giudizi tranchant. 

 

Ultimamente nei manga - i fumetti - hanno preso un po' tutti l'abitudine di mettere continue note per ogni elemento della cultura giapponese con cui in occidente non siamo familiari (un tempo non tutte le edizioni lo facevano). Il risultato è che ci sono manga che presentano asterischi, note e spiegazioni praticamente a ogni pagina, spesso si tratta di dettagli, ma quando hai finito di leggere un volume ti rendi conto che riempiono le pagine e la storia, e fra il saperli e il non saperli ci passa una bella differenza.

 

Questa cosa non riguarda gli anime, in cui le note e le spiegazioni ingolferebbero la visione, e quindi gli elementi e i ragionamenti tipici della loro cultura ci vengono sbattuti in faccia senza spiegazione e talvolta senza la possibilità che li si possa capire in pieno. Quindi magari prima di dire che non hanno senso pensa al fatto che potrebbe anche darsi che ti manchi d'aver vissuto qualche anno dalle loro parti.

Sia chiaro, non sto dicendo che io queste cose le colga, certo a forza di leggerne e guardarne qualcosa l'ho imparato ma fra questo e l'essere immerso nella mentalità locale ce ne passa, difatti ci sono stati anime al termine della cui visione mi sono sentito insoddisfatto (non "Akira")... ma mi viene comunque molto dura lanciare le accuse che fai tu, nel momento in cui sono consapevole di averne una visione fortemente filtrata dalla mia formazione culturale (che tendo a ritenere più superficiale, perché dominata dai prodotti commerciali americani, volente o nolente).

 

Per questo quando parli di "percularli da qui al 2020", facendo per giunta il gravissimo errore di fare di tutta l'erba un fascio, non posso che pensare al vago retrogusto su cui ti sei interrogato.

 

 

p.s. Ti farei notare che hai scritto quattro volte "propio" nello stesso post, cerchiamo di alzare almeno il livello dell'italiano, se non quello dell'accettazione della distanza culturale. 


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#42 auslöschung

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Inviato 25 luglio 2015 - 16:05

quali il bushido, per esempio


che é un prodotto culturale recente. for dummies
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#43 piersa

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Inviato 25 luglio 2015 - 16:09

E' da più di un mese che vorrei recensire I cavalieri del cielo (The Sky-Crawlers); mi scoccia che alcuni passaggi siano rimasti troppo ermetici anche se poi la diegesi non ne soffrirebbe tantissimo. Un aspetto che invece nessuno ancora ha avuto (tempo? Voglia?) di affrontare è il posizionamento del Giappone nella Cartina Tradizionale. E' incredibile come esso sia stato snobbato da tutti i principali studiosi della Tradizione: non solo Guenon e Coomaraswamy ma anche Evola, Spengler, Eliade... gli accenni al riguardo sono tutti vaghi e abbastanza negativi, una sorta di zattera ai margini della Cartina Tradizionale ma neanche aggregata a un occidente materiale.

Hanno giocato un brutto ruolo l'assenza di una dottrina speculativa pura, una attenzione troppo focalizzata sui codici di comportamento e una vicinanza molto poco quotata con un Cristianesimo già secolarizzato.

Non è escluso comunque che qualcuno riprende in mano questa questione e ne tiri fuori qualcosa di buono, nel prossimo futuro. E' un po' quello che sta succedendo in Grecia negli ultimi 5 anni e quindi speriamo bene!


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#44 Gozer

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Inviato 25 luglio 2015 - 16:14

E' da più di un mese che vorrei recensire I cavalieri del cielo (The Sky-Crawlers)

 

Giusta la pietra miliare, approvo.


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Inviato 25 luglio 2015 - 16:16

Gozzy, avalon ti piacque?


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#46 Gozer

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Inviato 25 luglio 2015 - 16:20

come no, miglior disco dei Roxy Music.

 

asd

 

Dunque, l'originalità non si discute ma confesso di non avercela fatta, o meglio ancora mentre lo guardavo sono stato tutto il tempo a domandarmi "perché non un anime?"... e insomma l'ho interrotto.

 

Pura questione estetica sottolineo, non ce l'ho con la storia o con i concetti affrontati, è che anche l'occhio vuole la sua parte.


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Inviato 25 luglio 2015 - 16:22

asd, ambientato in Polonia eh


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#48 Jack DiSpade

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Inviato 25 luglio 2015 - 16:27

Non mi fido mai di chi pretende di capire a fondo culture estremamente distanti dalla propria e sparare giudizi tranchant.

 

 

Ma chi pretende di capire alcunché, io ho postato propio per vedere se qualcuno aveva capito quel dialogo. Pensavo che sparare giudizi e ragionare sul film fosse propio lo scopo del thread, sbaglio? Senno qua che ci stiamo a fare, che capisce la cultura giappo a un livello decente ci sarà Bosforo e altri 2 utenti al massimo.

 

Ultimamente nei manga - i fumetti - hanno preso un po' tutti l'abitudine di mettere continue note per ogni elemento della cultura giapponese con cui in occidente non siamo familiari (un tempo non tutte le edizioni lo facevano). Il risultato è che ci sono manga che presentano asterischi, note e spiegazioni praticamente a ogni pagina, spesso si tratta di dettagli, ma quando hai finito di leggere un volume ti rendi conto che riempiono le pagine e la storia, e fra il saperli e il non saperli ci passa una bella differenza.

Questa cosa non riguarda gli anime, in cui le note e le spiegazioni ingolferebbero la visione, e quindi gli elementi e i ragionamenti tipici della loro cultura ci vengono sbattuti in faccia senza spiegazione e talvolta senza la possibilità che li si possa capire in pieno. Quindi magari prima di dire che non hanno senso pensa al fatto che potrebbe anche darsi che ti manchi d'aver vissuto qualche anno dalle loro parti.

 

La cosa mi rattrista moltissimo, ma perché devi prendertela con me? Poi, posso dare un giudizio su di un opera non italiana senza farti fiutare razzismo? O devo lodare ogni boiata proveniente dall'estero perché non capisco la loro cultura? Il discorso "non lo capisco ora ma capirò..." lo facevo anche io fino a 20 anni, poi arriva un punto in cui le speranze di capire a fondo un altra cultura rasentano lo zero, ma non per questo devo rinunciare ad avere un opinione. lo sforzo a capire posso pure mettercelo, ma dopo tanti discorsi ancora non è venuto nessuno a spiegare Akira...

 

Sia chiaro, non sto dicendo che io queste cose le colga,

 

 

sì questa è la cosa più irritante,

 

 

p.s. Ti farei notare che hai scritto quattro volte "propio" nello stesso post, cerchiamo di alzare almeno il livello dell'italiano, se non quello dell'accettazione della distanza culturale.

 

 

quanto sei antipatico, pedante e ignorante. non è un errore: http://www.treccani....bolario/propio/


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#49 Gozer

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Inviato 25 luglio 2015 - 16:34

Ma chi pretende di capire alcunché, io ho postato propio per vedere se qualcuno aveva capito quel dialogo. Pensavo che sparare giudizi e ragionare sul film fosse propio lo scopo del thread, sbaglio? Senno qua che ci stiamo a fare, che capisce la cultura giappo a un livello decente ci sarà Bosforo e altri 2 utenti al massimo.

Ma io sul film non t'ho detto niente, io t'ho risposto all'intervento in cui hai detto che tutti gli anime sono superficiali, tutti gli anime sono risibili, tutti gli anime affrontano la filosofia in maniera elementare, tutti gli anime vanno bene solo quando sei adolescente, tutti gli anime non sono onesti, ecc.

Permetti che non sia un'uscita accettabile?

Del fatto che tu abbia capito o meno un dialogo mi interessa il giusto, ma l'intervento successivo lo trovo molto grave.

 

 

quanto sei antipatico, pedante e ignorante. non è un errore: http://www.treccani....bolario/propio/

Antipatico sì, se poi lo sono per te ne faccio fiore all'occhiello, ma sul fatto che usare "propio" sia corretto magari riprovaci: http://www.treccani....tica_italiana)/


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Inviato 25 luglio 2015 - 17:06

Ma io sul film non t'ho detto niente, io t'ho risposto all'intervento in cui hai detto che tutti gli anime sono superficiali, tutti gli anime sono risibili, tutti gli anime affrontano la filosofia in maniera elementare, tutti gli anime vanno bene solo quando sei adolescente, tutti gli anime non sono onesti, ecc.

Permetti che non sia un'uscita accettabile?

Del fatto che tu abbia capito o meno un dialogo mi interessa il giusto, ma l'intervento successivo lo trovo molto grave.

 

 

Io ho parlato di una categoria, gli anime mindfuck, che hanno  quelle caratteristiche. Il fatto che siano incidentalmente giapponesi non rende il discorso razzista, non ci metto certo dentro Ozu o Miyazaki. Anche i film di Bollywood non li posso soffrire, ma non è una questione di razzismo. Poi può darsi che non mi piacciano perché non ho i giusti riferimenti e infatti ho chiesto delucidazioni a chi eventualmente ne avesse, gli altri potevano anche tacere.

 

Antipatico sì, se poi lo sono per te ne faccio fiore all'occhiello, ma sul fatto che usare "propio" sia corretto magari riprovaci: http://www.treccani....tica_italiana)/

 

 

appunto,la forma è attestata e in uso, se continui  chiamo la maestra


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