624 replies to this topic

[sokurov]

Però avercelo un regista italiano che a soli 8 giorni dall'uscita del film macina 8 pagine di discussioni come un Malick qualsiasi

Infatti ha giocato un po' a fare il Malick.

[signora di una certa età]

avranno una sensibilità comune

[piersa]

l'ho visto stasera, complice il fatto che per akira volevano la bellezza di 10 euro, matti. Avrei preferito vederlo con calma, comunque va bene lo stesso. Credo che sorrentino abbia problemi con la troca. Totalmente assenti lo spazio e il tempo nel mentre la fotografia si dipanava in un piano totalmente simbolico (e ermetico) e la scrittura strizzava l'occhio alla borghesia più ignorantella, sempre pronta a ridacchiare sulla neosessantottina che ha fatto carriera nei cessi dell'università occupata, nella santa rincoglionita, nel monsignore esperto di culinaria, nei falliti bravi a collegare il drink alla bocca poiché incapace di connetterne il cervello. Credo sia stato il film che più è oscillato tra le risate e gli scricchiolii delle poltrone; capisco tutto l'interesse di quegli scrittori italiani che vendono abbastanza copie del loro libro, sono ospitati dalle colonne dei giornali e in TV ma che non incidono neanche di un sospiro in una qualsiasi idea.
L'ho trovato un film velenoso con una battuta fulminante: "In questa casa si fanno i trenini più belli perché non vanno da nessuna parte" e una mimesi straordinaria in quella bambina che è agita con gli strumenti delle sensazioni in un caos che prende forse una qualche forma.
Credo che Sorrentino abbia un urgente bisogno di un amico perché immagino che chi gli vuole bene più che altro lo controlli e lo protegga.

[Tom]

Sequenza tagliata. Spiega, forse fin troppo chiaramente, il titolo e per me sintetizza perfettamente l'ambiguità (magnifica) del film, sospeso tra commozione e presa per il culo...

[parlopernoia]

ragazzi, me lo sto chiedendo solo io?

Spoiler

SUORE OVUNQUE?! SUORE CHE USCIVANO DALLE FOTTUTE PARETI?!

[marz]

Purtroppo mi sento di stroncare questo film.

Innanzitutto il confronto con la dolce vita felliniana è solo in superficie, nello scheletro degli intenti. E per fortuna. Il confronto diretto sarebbe rimasto impietoso. E già questo mi ha in parte risollevato nel valutare il film. Ben più evidente è l'influenza malickiana. Ma dove Malick riesce a catturare l'ingenuità e la purezza con una freschezza tutta nuova, Sorrentino mostra già una certa stanchezza. La pellicola mostra infatti evidenti e pesanti insofferenze: Il manierismo registico di Sorrentino mal si sposa con la vaghezza del tema, evanescente, volutamente ambiguo. A tratti pretenzioso e a tratti intimistico. Come il film di Malick, si direbbe. Ma Sorrentino crea un contrasto fortissimo che non giunge mai davvero a una catarsi. Rimane intrappolato, come il protagonista Jep, per il fiato più corto che questo film mostra fin dall'inizio. Una trappola che nel suo veicolare "il vuoto" non riesce a darci nient'altro che il vuoto stesso, scevro però di qualsiasi altra vera emozione, di empatia, di tensione. Nessuna scossa. Sorrentino non entra mai a fondo, lascia tutto (volutamente?) sospeso come una nebbia su una Roma già più volte vista così irrimediabilmente corrosa, dispersa, sfinita nella sua vacua bellezza. Dialoghi fin troppo piacioni (la strizzatina d'occhio all'ex sessantottina ricca, il cardinale poco spirituale ecc...). Persino i flashback tradiscono una maniera davvero prevedibile di accedere alla bellezza del ricordo come luogo davvero vero, sincero, redento. L'unico passaggio che mi ha un attimino scosso è quando la "Santa" dice di mangiare le radici perché: "le radici sono importanti". Ecco, lì c'è un significato provvidenziale ma viene lasciato lì, disperso nel turbine caotico di significati, rimandi, simboli, citazioni, allusioni. E puoi facilmente dimenticartene. Un film che è troppo nel suo vuoto di bellezza e in questo vuoto si disperde, lasciandoci inerti, freddi al film stesso. Neppure un po' scossi per quello stesso vuoto di così profonda bellezza. Se poi vogliamo dire che la stanchezza creativa è parte integrante della poetica di tutto il film allora questo potrebbe essere un altro discorso, ma non mi sembra il caso...

[Infinite dest]

Non ho visto il film, ma dalle opinioni di quelli tra voi di cui mi fido il rimando, più che Fellini, mi sembra Ferreri e - forse - Bunuel; magari con altro registro e polso, ma così mi sembra. Chi conferma?

[marz]

Eh gli piacerebbe... in realtà il grottesco corrosivo e spiazzante di un Ferreri o di un Bunuel è ancora lontano anni luce. Se mai di grottesco si può parlare nel film di Sorrentino è un grottesco così annacquato dalla pretenziosità manieristica e caotica di simboli e significati che è già un'altra cosa. Confusione, direi.

[Tom]

Non ho visto il film, ma dalle opinioni di quelli tra voi di cui mi fido il rimando, più che Fellini, mi sembra Ferreri e - forse - Bunuel; magari con altro registro e polso, ma così mi sembra. Chi conferma?

No no, ci sono proprio chili e chili di Fellini, riferimento imprescindibile di tutto il film, e poi di commedia all'italiana più sofisticata, tipo Pietrangeli, Lattuada e il miglior Scola.

[Infinite dest]

Non ho visto il film, ma dalle opinioni di quelli tra voi di cui mi fido il rimando, più che Fellini, mi sembra Ferreri e - forse - Bunuel; magari con altro registro e polso, ma così mi sembra. Chi conferma?

No no, ci sono proprio chili e chili di Fellini, riferimento imprescindibile di tutto il film, e poi di commedia all'italiana più sofisticata, tipo Pietrangeli, Lattuada e il miglior Scola.

OK Grazie
Conto di andarci sabato se sarà ancora in programmazione a Lucca, e vi elargirò totally AGGRATIS il mio parere ovviamente definitivo.
Marz sai che sei bravo a parlare di cinema? Lascia perdere le femmine che non è arte tua, dedicati al cinema che c'hai pure la saletta

[debaser]

Non ho visto il film, ma dalle opinioni di quelli tra voi di cui mi fido il rimando, più che Fellini, mi sembra Ferreri e - forse - Bunuel; magari con altro registro e polso, ma così mi sembra. Chi conferma?

cioè, te sei 8 pagine che vai avanti a discutere senza aver visto il film? ma smettila

[Infinite dest]

Non ho visto il film, ma dalle opinioni di quelli tra voi di cui mi fido il rimando, più che Fellini, mi sembra Ferreri e - forse - Bunuel; magari con altro registro e polso, ma così mi sembra. Chi conferma?

cioè, te sei 8 pagine che vai avanti a discutere senza aver visto il film? ma smettila

eh ma l'ho detto che non c'ho il tempo,non infierire

[Achille]

Mi hanno colpito anche diverse scene più "banali", come la mostra delle foto che ritraggono l'artista in ogni giorno della sua vita con annessa commozione.

è piaciuta molto anche a me, mi è sembrato il tentativo sincero di prendere possesso e ridurre quindi a dimensione umana l'altrimenti incomprensibile monumentalità romana. Fin dalle conseguenze dell'amore mi pare che a Sorrentino interessi descrivere primariamente la condizione di personaggi bloccati loro malgrado in una situazione esistenziale apparentemente senza sbocchi e quindi incapaci di dare/darsi un significato organico.
E' vero che Sorrentino usa un linguaggio in parte ironico ed ambiguo - la scena della Grandi fattissima che solleva lo sguardo verso il cielo, in un estremo anelito di vita, e scopre le strisce di coca "siderali" è da spanciare - ma alla fine diventa fin troppo esplicito e ridondante, occorreva forse più mistero.
Sono stradaccordo con William: occorre uno sceneggiatore coi controcazzi magari un pò ragioniere e luterano che sappia essenzializzare l'impeto di Sorrentino. Ci sono tanti momenti sublimi nel film ma anche del brutto cinema italiano. Non un capolavoro ma assai meglio di This must be the place, tanta roba, tanta vita. Sono contento di averlo visto.

[marz]

Marz sai che sei bravo a parlare di cinema? Lascia perdere le femmine che non è arte tua, dedicati al cinema che c'hai pure la saletta

Le fimmine e il cinema vanno di pari passo nella mia vita. Sono inscindibili.

[Gozer]

ma sono l'unico che di Malick non ci trova niente?

[Moreno Saporito]

Non ho visto il film, ma dalle opinioni di quelli tra voi di cui mi fido*** il rimando, più che Fellini, mi sembra...

il nuovo disco dei Daft Punk, quindi una probabile merda di cui bisogna parlare come fosse un evento mondano


***nessuno

[Gozer]

Lassie scusa ma che parallelo è? Dalla parte citi un disco sovraespostissimo che sta facendo sfaceli in tutto il mondo (purtroppo, vista la poca qualità), dall'altra un film di cui si sta parlando solo da noi e per di più malissimo (purtroppo, vista l'enorme qualità).
Insomma non mi sembrano proprio due eventi sullo stesso piano.

[paloz]

ma sono l'unico che di Malick non ci trova niente?

Le riprese nel giardino delle suore coi bambini, la passeggiata lungo il canale (?) con la musica sacra di sottofondo (e la voce fuori campo!)...

[Moreno Saporito]

, dall'altra un film di cui si sta parlando solo da noi

senti se ne parlano anche nei bar i peggiori cani dubito che sia così

[Infinite dest]

Non ho visto il film, ma dalle opinioni di quelli tra voi di cui mi fido*** il rimando, più che Fellini, mi sembra...

il nuovo disco dei Daft Punk, quindi una probabile merda di cui bisogna parlare come fosse un evento mondano


***nessuno

Po esse, però per sapere e dire se è una merda il disco va ascoltato e il film va visto
Mica tutti hanno facoltà divinatorie come te

[debaser]

ma sono l'unico che di Malick non ci trova niente?

Le riprese nel giardino delle suore coi bambini, la passeggiata lungo il canale (?) con la musica sacra di sottofondo (e la voce fuori campo!)...

in pratica le cose peggiori del film

[BillyBudapest]

la parte in cui lui incontra lei.

[Gozer]

Le riprese nel giardino delle suore coi bambini, la passeggiata lungo il canale (?) con la musica sacra di sottofondo (e la voce fuori campo!)...

Boh, e dunque? Non mi sembrano espedienti su cui Malick abbia l'esclusiva. Poi il tipo di riprese l'ho trovato distantissimo, in "The Tree of Life" l'immagine traballa per metà del tempo, "La grande bellezza" invece è rigidissimo da questo punto di vista (per fortuna, che ormai le immagini traballanti fanno tanto Dogma 95, si potrebbe e anzi si dovrebbe andare un filino oltre negli anni Dieci del nuovo millennio ).

senti se ne parlano anche nei bar i peggiori cani dubito che sia così

Il fatto che passi il trailer in televisione non significa che sia andato a vederlo chiunque eh... anzi dubito che farà sfaceli al botteghino. Mentre il disco dei Daft Punk sta facendo sfaceli e di che tinta. Sono proprio opere su un piano di popolarità distantissimo, davvero non capisco il nesso.

[debaser]

ieri sera ho dovuto cambiare cinema perché la sala era piena.
poi sicuramente ho avuto sfiga io, significa poco.

[Gozer]

ieri sera ho dovuto cambiare cinema perché la sala era piena.
poi sicuramente ho avuto sfiga io, significa poco.

Quando sono andato io eravamo in cinque. Non fatevi gaffare dalle grandi città, vi ho visto cinema pieni per Sokurov...

[paloz]

Oh io delle assonanze le ho notate subito, probabilmente ce n'è altre che non ricordo così vividamente, ma mica lo dico perché fa figo - e nemmeno perché "The Tree of Life" è per me il non plus ultra.

[signora di una certa età]

http://www.insideart...-ai-botteghini/

[Moreno Saporito]

ieri sera ho dovuto cambiare cinema perché la sala era piena.
poi sicuramente ho avuto sfiga io, significa poco.

non oso immaginare il pubblico

questo Sorrentino lo vedrò da vecchio

[signora di una certa età]

ieri sera ho dovuto cambiare cinema perché la sala era piena.
poi sicuramente ho avuto sfiga io, significa poco.

non oso immaginare il pubblico

questo Sorrentino lo vedrò da vecchio

fai male perchè è molto bravo, e poi sei già vecchio

[Gozer]

http://www.insideart...-ai-botteghini/

Sì va beh, bisogna vedere che farà nell'allungo, di film che partono bene (in questo caso benino) e poi si sgonfiano sin troppi ce ne sono stati. Lassigue lo sta paragonando a un best seller della musica. Il Daft Punk del cinema, "Fast & Furious 6", nello stesso sempo è già a 7 milioni (più del triplo!), tanto per capirsi su cosa significhi popolarità.

[Moreno Saporito]

"Fast & Furious 6"

ragazzi Vin Diesel è il Bud Spencer nero (marroncino dai), è chiaro che vende, è un uomo giusto e forte e di questi tempi ce ne sono pochi

[neuro]

Non ho visto il film, ma dalle opinioni di quelli tra voi di cui mi fido il rimando, più che Fellini, mi sembra Ferreri e - forse - Bunuel; magari con altro registro e polso, ma così mi sembra. Chi conferma?

no - molto lontani dalla radicalità di Ferreri e Bunuel - molto molto

[William Blake]

Le riprese nel giardino delle suore coi bambini, la passeggiata lungo il canale (?) con la musica sacra di sottofondo (e la voce fuori campo!)...

Boh, e dunque? Non mi sembrano espedienti su cui Malick abbia l'esclusiva. Poi il tipo di riprese l'ho trovato distantissimo, in "The Tree of Life" l'immagine traballa per metà del tempo, "La grande bellezza" invece è rigidissimo da questo punto di vista (per fortuna, che ormai le immagini traballanti fanno tanto Dogma 95, si potrebbe e anzi si dovrebbe andare un filino oltre negli anni Dieci del nuovo millennio ).

la tecnica di ripresa è identica, nelle scene citate da paloz. nelle prime scene, quelle intorno la fontana e la chiesa, ci sono dei travelling che si incrociano (indietro e in avanti) e le riprese nel giardino hanno lo stesso pedinamento "altezza bambino". poi nel generale è ovvio che ci siano le differenze: quella più evidente che puoi notare è che Malick usa di più la steadicam e con una mobilità paurosa, mentre Sorrentino raramente. ma dire che "traballa" come fosse la macchina a mano del Dogma 95 fa un po' ridere...

poi statisticamente parlando, il risultato della prima settimana al Box Office de "La grande bellezza" è notevole, per un film italiano d'autore eccezionale. se non c'è un tracollo verticale già alla seconda settimana, potrebbe anche fare un ottimo risultato finale...

[Gozer]

la tecnica di ripresa è identico, nelle scene citate da paloz. nelle prime scene, quelle intorno la fontana e la chiesa, ci sono dei travelling che si incrocia (indietro e in avanti) e le riprese nel giardino sono identiche con lo stesso pedinamento "altezza bambino".

Guarda, io non voglio dire niente, ma secondo me è identico sì... alle vecchie cose di Sorrentino! Quei giochi geometrici non si è certo messo a farli ora.

la differenza che ci puoi trovare è solo che Malick usa di più la steadicam e con una mobilità paurosa, mentre Sorrentino raramente. ma dire che "traballa" come fosse la macchina a mano del Dogma 95 fa un po' ridere...

Qualunque mezzo si usi, il risultato è che l'immagine balla, Sorrentino invece è rigidissimo. Per me basta già questa differenza di approccio a porli molto distanti. Riguardo al risultato al botteghino, se per risultato eccellente intendi un incasso tipo "Il divo", penso anche io che ci arriverà, ma ho un'altra idea di risultato eccellente al botteghino.

[marz]

(per fortuna, che ormai le immagini traballanti fanno tanto Dogma 95, si potrebbe e anzi si dovrebbe andare un filino oltre negli anni Dieci del nuovo millennio ).

hahahahha Dogma 95!? Ma che c'entra?

[Gozer]

perdonami, non ho fatto il Dams.
Comunque, non ho scritto da nessuna parte che Malick avesse aderito a Dogma 95 eh... ho detto che quando vedo l'immagine che traballa, abbinata a un film lento e d'autore, può venire in mente quella roba lì. Ci sarebbe un filino di differenza...

[marz]

ma oltre a non aver fatto il dams ti atteggi a uno che vorrebbe tanto averlo fatto, mi sa. Non so cosa sia peggio... fai una correlazione così a cazzo, di cosa ti sorprendi scusa.

[Gozer]

ma oltre a non aver fatto il dams ti atteggi a uno che vorrebbe tanto averlo fatto, mi sa. Non so cosa sia peggio... fai una correlazione così a cazzo, di cosa ti sorprendi scusa.

Peggio è chi lo ostenta come nel tuo intervento della pagina precedente, fidati. Che sia "a cazzo" (molto cordiale) lo dici tu, per me c'è. E ripeto non ho ascritto Malick a quel movimento. Tanto per dire, la fotografia di Malick è quanto di più distante ci possa essere da quella roba lì. Ho solo detto che l'immagine traballante oggi come oggi mi sembra un vezzo superato, ai tempi di Dogma 95 aveva sicuramente più senso.

[Infinite dest]

Ondasteady

[marz]

Mmm... Su un film mi piace parlare della mia impressione pienamente soggettiva, quello che mi trasmette come emozioni o non mi trasmette per niente, come in questo caso. E magari cerco di spiegare perchè non mi ha emozionato. Se questo lo chiami ostentare ok.

Ma mi spieghi questo concetto di immagine traballante? Sono curioso.

[reallytongues]

stasera mi ha detto mia madre che va a vedere il film di Sorrentino

[Moreno Saporito]

stasera mi ha detto mia madre che va a vedere il film di Sorrentino

mia madre prima vuole fare il DAMS ma quello per la terza età perché ormai è in pensione

dice che almeno avrà i mezzi per capirlo

[reallytongues]

ma poi chi cazzo è Malick?

[Infinite dest]

Ahahahah mi sa che finisco tutti i + oggi

[Gozer]

Mmm... Su un film mi piace parlare della mia impressione pienamente soggettiva, quello che mi trasmette come emozioni o non mi trasmette per niente, come in questo caso. E magari cerco di spiegare perchè non mi ha emozionato. Se questo lo chiami ostentare ok.
Ma mi spieghi questo concetto di immagine traballante? Sono curioso.

E così ho fatto io, per poi beccarmi i tuoi improperi. Immagine traballante si spiega da sé direi, non saprei usare altre parole (limite mio).

[Seattle Sound]

E così ho fatto io, per poi beccarmi i tuoi improperi. Immagine traballante si spiega da sé direi, non saprei usare altre parole.

"Paul e Greengrass"

[Moontesquieu]

A chi interessa, ora Sorrentino da Gramellini http://www.lastampa....tte-web-tv-full

[paloz]

Comunque parlare di 'sto film ha già fatto il suo tempo, ho la nausea. Me lo rivedrò tra qualche mese e buonanotte.

[Moreno Saporito]

Comunque parlare di 'sto film ha già fatto il suo tempo, ho la nausea. Me lo rivedrò tra qualche mese e buonanotte.

Paloz a Natale ci troviamo con AUS e andiamo a vedere il cinepanettone, cercate di portare qualche coinquilina adatta all'atmosfera

[marz]

Mmm... Su un film mi piace parlare della mia impressione pienamente soggettiva, quello che mi trasmette come emozioni o non mi trasmette per niente, come in questo caso. E magari cerco di spiegare perchè non mi ha emozionato. Se questo lo chiami ostentare ok.
Ma mi spieghi questo concetto di immagine traballante? Sono curioso.

E così ho fatto io, per poi beccarmi i tuoi improperi. Immagine traballante si spiega da sé direi, non saprei usare altre parole (limite mio).

Anche il mio intervento era limitato a una correlazione, secondo me, poco felice che hai fatto. Stop, solo quello e nient'altro. Non metto in dubbio i giudizi estetici di nessuno né inizio adesso...

Ho solo rincarato un po' la dose quando hai fatto quell'uscita gratuita sul dams. Per il resto tutto ok e continuerò a leggerti con piacere, come tutti quanti del resto.