lamonte young
#1
Inviato 02 dicembre 2006 - 18:15
e mi hanno stregato. non mi stancano mai. in certi passaggi addirittura avrei preferito che ci fossero meno variazioni, perchè era come se mi impedissero di entrare nella materia sonora. ma a parte queste fantasie... il concetto della sua musica che riesco a carpire (pur non capendo nulla di fisica acustica) è quello di una manifestazione e crescita di una sorta di suono originario ed eterno, la cui essenza, in assenza di condizioni, nel vuoto, in un ambiente infinito, sarebbe immutabile (e inudibile); nel mondo il Suono viene all'essere, e formandosi in questa epifania si modifica, cresce come un organismo vivente, muta, impercettibilmente. si dispiega. La non-variazione assoluta, la materia indeterminata, è impossibile in natura. Questa musica si situa ai confini del mondo, è un caso limite, rende udibile ciò che sta dietro il suo dispiegarsi. è suono nell'atto di ascoltare se stesso. è forma trasparente rivolta verso la materia. Un po' come in pittura quadrato nero su sfondo bianco (di malevic) si situa ai limiti della figurazione, all'astrazione massima.
questa musica è come una domanda continua, una richiesta continua di essenza. è il tentativo di mostrare attraverso di sè l'origine del possibile sonoro. non ricordo se nel thread della musica metafisica l'avete citato, ma per me rientra a pieno titolo come manifestazione fisica della domanda metafisica.
che ne pensate?
#2
Inviato 02 dicembre 2006 - 18:25
Particolarmente interessante è una cosa che lessi tempo fa a proposito del ruolo riservato all'alea nel Well Tuned Piano, ovvero il fatto che la just intonation di quel pianoforte avrebbe effetti sul pianista che verrebbe, in qualche modo, inglobato dalla musica e da essa sovrastato col risultato di compromettere un'eseguibilità fedele della partitura e dunque permettere alla musica di vivere al di là, ma pure al di sopra, dell'interprete che diventerebbe una sorta di medium fondamentalmente passivo.
Temo fosse una pagina di Scaruffi (che ogni tanto, come sappiamo, le spara grosse) e vorrei capire quanto c'è di vero e inevitabile in questo e quanto sia solo mito.
#3 Guest_osvo_*
Inviato 02 dicembre 2006 - 18:32
Posso permettermi un'uscita sopra le righe?
Io ODIO LaMonte Young. Odio 'sto ciccione barbuto fricchettone e tutta la sua sedicente aura parapsichica. Non so che farci. Sarà che - al contrario - amo molto Tony Conrad, e i due si sa che non si sopportano molto. Però ecco, nei confronti del guru Young provo la più spontanea antipatia. Lo dico anche per la sua musica, intendiamoci (a proposito Sloth, perché mai Conrad è più "compromesso" di Young? Capisco Gibson e Flynt, che in effetti sono molto più "melodici", ma Conrad... mah).
La frase che attribuisci a Scaruffi cmq risulta anche a me. Di pretese (pretenziosità?) del genere è piena la storia di Young, e forse è anche per questo che il ciccionebarbutofricchettone non mi va giù.
Perdonatemi, lo so che non dovevo, ma volevo dirlo.
Grazie ancora
e buon ascolto
#4 Guest_Enrico_*
Inviato 02 dicembre 2006 - 18:44
E' molto che non ascolto Lamonte Young ma anche per me fu una vera "esperienza". Musica concettualmente tanto estrema da non essere musicale (nella sua forma più pura, vedi Dream House, lo è infatti molto meno dei più "compromessi" Tony Conrad, Henry Flynt, Jon Gibson e compagnia).
Particolarmente interessante è una cosa che lessi tempo fa a proposito del ruolo riservato all'alea nel Well Tuned Piano, ovvero il fatto che la just intonation di quel pianoforte avrebbe effetti sul pianista che verrebbe, in qualche modo, inglobato dalla musica e da essa sovrastato col risultato di compromettere un'eseguibilità fedele della partitura e dunque permettere alla musica di vivere al di là, ma pure al di sopra, dell'interprete che diventerebbe una sorta di medium fondamentalmente passivo.
Temo fosse una pagina di Scaruffi (che ogni tanto, come sappiamo, le spara grosse) e vorrei capire quanto c'è di vero e inevitabile in questo e quanto sia solo mito.
Credo sia lo stesso concetto che sta dietro a Deep Listening di Oliveros et al, con l'effetto di risonanza naturale dovuto alla cisterna dentro cui suonavano i musicisti non riuscivano a sentire ciò che stavano eseguendo. In pratica sentivano solo la musica prodotta 50 secondi prima.
#5
Inviato 02 dicembre 2006 - 19:07
perché mai Conrad è più "compromesso" di Young?
Beh, non hai tutti i torti in effetti. Il Conrad delle origini era parecchio estremo, dal sommo Four Violins a Outside the Dream Sindycate che pur essendo una collaborazione con un gruppo rock (che però si chiama Faust) risulta sempre molto austero e monolitico (anche se la batteria, per quanto elementare e reiterata, almeno un pò è normalizzante e razionalizzante).
Un lavoro più recente come Slapping Pythagoras (gli ultimi non li ho sentiti) mi sembra leggermente più accondiscendente alla parola "arrangiamenti" pur essendo sempre costituito da intrichi di dissonanze e bordoni.
Certo anche Lamonte col Theater of ethernal music e ancor più nei blues torrenziali (col gruppo, non ricordo il nome...) è venuto a compromessi con la "musica".
#6
Inviato 02 dicembre 2006 - 19:33
Posso permettermi un'uscita sopra le righe?
Io ODIO LaMonte Young. Odio 'sto ciccione barbuto fricchettone e tutta la sua sedicente aura parapsichica.
ma figurati, fai bene ad esprimerti. io non ho neanche visto una sua foto, perciò non conosco il suo atteggiamento - se è così - da guru o fricchettone...anzi, se sai dirmi di più è anche meglio...nemmeno io sopporto l'aura da figlio dei fiori, però non saprei in questo caso giudicare lui perchè non lo conosco...io ho giudicato la sua musica.
#7
Inviato 02 dicembre 2006 - 19:38
Penso di possedere e di avere ascoltato praticamente tutto quello che ha fatto, a volte anche 2 o 3 dischi al giorno, dai booklet non ufficiali al doppio cd coi forever bad blues band (dove in 2 ore improvvisano live un rock/blues, ma è molto limitativo definirlo così, lì dentro ci sono una fraccata di generi, compresi l'hard-rock e il bop) agli Inside the dream sindycate (con John Cale, Marian Zazeela, il compianto Angus MacLise e Tony Conrad) col magistrale Day of Niagara, al Theatre of the eternal music alla già citata Dream House.
Tutto questo mi basta a considerarlo uno dei massimi geni musicali di tutti i tempi.
p.s.: mi piace anche la musica( ? ) di Tony Conrad
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#8
Inviato 02 dicembre 2006 - 19:40
Posso permettermi un'uscita sopra le righe?
Io ODIO LaMonte Young. Odio 'sto ciccione barbuto fricchettone e tutta la sua sedicente aura parapsichica.
ma figurati, fai bene ad esprimerti. io non ho neanche visto una sua foto, perciò non conosco il suo atteggiamento - se è così - da guru o fricchettone...anzi, se sai dirmi di più è anche meglio...nemmeno io sopporto l'aura da figlio dei fiori, però non saprei in questo caso giudicare lui perchè non lo conosco...io ho giudicato la sua musica.
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#9 Guest_osvo_*
Inviato 02 dicembre 2006 - 19:51
Ma sì, l'importanza e il genio di Lamonte non si discutono, prendete il mio intervento precedente come un semplice sfogo semiserio.
Certo, devo ammettere però che per quel che mi riguarda non ho mai provato troppa empatia coi materiali di Young, non so perché. E senz'altro tutta la caciara che l'uomo ha fatto con Conrad e Cale a fine anni '90 ha influito sul mio giudizio - ma qui si parla dell'uomo, non della musica, quindi ammetto il mio svarione.
Un'unica curiosità, lamonte (...): come hai fatto a recuperare tutto il suo materiale, solitamente reperibile a prezzi ultraproibitivi?
#10
Inviato 02 dicembre 2006 - 20:16
Mi piacerebbe avere almeno il well tuned piano originale, ma su amazon viene cifre davvero folli :'(.
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#11
Inviato 02 dicembre 2006 - 22:39
non mi stancano mai.
che ne pensate?
quoto in toto
#12
Inviato 04 dicembre 2006 - 17:03
Grazie ondarockers!! :-*
#13
Inviato 04 dicembre 2006 - 17:21
Forever Bad Blues Band: Just Stompin'
Inside the Dream Syndicate vol 1: Day of Niagara
#14
Inviato 04 dicembre 2006 - 19:04
Live in the kitchen invece è un capolavoro in 2 ore con "spaziature" tra il rock, il blues, l'hard-rock e il bop ed altri generi, oltre ad essere un discone bello grande.
Per iniziare fai:
1) Live in the kitchen
2) The well tuned piano
3) Just Charles & Cello in The Romantic Chord (anche se è sotto a questi 2 che sono giganteschi)
poi vai di Inside the dream sindycate per iniziare la fase meno "melodica", poi ti direi Black album, Dream House ecc ecc
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#15
Inviato 05 dicembre 2006 - 12:02
:-*
#16
Inviato 05 dicembre 2006 - 12:41
#17
Inviato 05 dicembre 2006 - 13:53
Del solo Cale sul fronte minimal-rumorista va segnalato il box della Table Of The Elements: New York in the sixties (3xCD). Tutto molto sister ray da queste parti...
questo mi manca, e pensare che della table of the elements ho tutti i dischi di Conrad (a parte Slapping Pythagoras), il primo e secondo Inside the dream sindycate (il secondo a nome di Cale, sebbene siano molte le collaborazioni con La monte, Tony Conrad e gli altri), Rien dei Faust e qualcos'altro che ora non ricordo.
Ora mi metto alla ricerca di questo cofanetto, grazie .
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#18
Inviato 05 dicembre 2006 - 14:23
Del solo Cale sul fronte minimal-rumorista va segnalato il box della Table Of The Elements: New York in the sixties (3xCD). Tutto molto sister ray da queste parti...
questo mi manca, e pensare che della table of the elements ho tutti i dischi di Conrad (a parte Slapping Pythagoras), il primo e secondo Inside the dream sindycate (il secondo a nome di Cale, sebbene siano molte le collaborazioni con La monte, Tony Conrad e gli altri), Rien dei Faust e qualcos'altro che ora non ricordo.
Ora mi metto alla ricerca di questo cofanetto, grazie .
Della Table bisogna avere TUTTOOO! :-)
#19
Inviato 05 dicembre 2006 - 23:51
Attenzione: il cofanetto (numero di serie 87, elemento chimico Francio) raccoglie in unica confezione, oltre a "Sun Blindness Music", i due capitoli di "Inside Dream Syndicate" (secondo e terzo per la precisione) usciti a nome John Cale. Tutti lavori già licenziati singolarmente dall'etichetta di Jeff Hunt con i numeri di serie (e atomici) 75 (Renio), 79 (Oro) e 80 (Mercurio), pertanto il nostro amico lamonteyoung, a quanto leggo, dovrebbe possederne già almeno uno.
Del solo Cale sul fronte minimal-rumorista va segnalato il box della Table Of The Elements: New York in the sixties (3xCD). Tutto molto sister ray da queste parti...
questo mi manca, e pensare che della table of the elements ho tutti i dischi di Conrad (a parte Slapping Pythagoras), il primo e secondo Inside the dream sindycate (il secondo a nome di Cale, sebbene siano molte le collaborazioni con La monte, Tony Conrad e gli altri), Rien dei Faust e qualcos'altro che ora non ricordo.
Ora mi metto alla ricerca di questo cofanetto, grazie .
Della Table bisogna avere TUTTOOO! :-)
L'ultimo capitolo - "Stainless Gamelan" (giusto per riallacciarci al thread aperto da wago) - è, secondo il mio modesto parere, il migliore dei tre. Ascoltare per credere.
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#20
Inviato 06 dicembre 2006 - 12:51
E sto cercando Stainless gamelan...
Sun blindness music cosa sarebbe? John Cale da solista?
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#21
Inviato 06 dicembre 2006 - 15:19
Assolutamente sì. Si tratta di nastri rimasti a prendere polvere per diversi anni nella cantina di Tony Conrad, sostanzialmente esperimenti fatti da Cale nell'ambito dell'attività del Dream Syndicate e parallelamente all'esperienza coi primissimi Velvet Underground (come gli altri due volumi, del resto).Sun blindness music cosa sarebbe? John Cale da solista?
La monolitica title-track è un solo di quasi tre quarti d'ora al Vox Organ: un susseguirsi tesissimo e più o meno casuale di droni, riverberi e smanettamenti assortiti.
"Summer Heat", pezzo centrale, è una lunga cavalcata per chitarra che in un certo senso (prendi tutto con le dovute pinze, facendo le debite proporzioni) anticipa il Glenn Branca di "The Ascension", alcuni lavori di Rhys Chatham ("Die Donnergötter", "An Angel Moves Too Fast To See") e perfino (come logica conseguenza) i Sonic Youth.
L'ultimo pezzo riprende l'inizio del disco, solo in un'atmosfera meno nervosa, più rarefatta.
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#22 Guest_Mattia_*
Inviato 06 dicembre 2006 - 15:52
Pandit Pran Nath: Midnight: Raga Malkauns (2xCD Just Dreams, 2002) - registrazione di due performance dal vivo del mentore di Young, nonchè stimatissimo interprete vocale di raga. Il primo compact disc vede Terry Riley e consorte ad accompagnare il "vocalist" (c'è già qualche indiano che mi sta riempiendo il naso di curry, per quest'ultima definizione) ai "tambura" (che, a scapito del nome, sono una sorta di sit... Ehm... Non volevo pronunciare questa parola, giuro!). L'esibizione si tenne a San Francisco nel 1971; nel secondo compact disc, sempre ad accompagnare il Maestro (e sempre ai tambura), troviamo La Monte Young e Marian Zazeela. Il live, registrato a New York, risale al 1976. Inutile dire che trattasi di roba di qualità superiore. Una sorta di "Splendid Oro" per le orecchie di chiunque non si smaroni dopo due minuti di drone. A me ha letteralmente mandato in sollucchero e sto lentamente riempiendo il mio appartamento d'incensi e altre puttanate finto-esotiche in vendita all'Ikea di Corsico (MI).
#23
Inviato 06 dicembre 2006 - 18:38
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#24
Inviato 15 dicembre 2006 - 11:46
Inside the dream sindycate penso sia in assoluto il meno musicale
Live in the kitchen invece è un capolavoro in 2 ore con "spaziature" tra il rock, il blues, l'hard-rock e il bop ed altri generi, oltre ad essere un discone bello grande.
Per iniziare fai:
1) Live in the kitchen
2) The well tuned piano
3) Just Charles & Cello in The Romantic Chord (anche se è sotto a questi 2 che sono giganteschi)
poi vai di Inside the dream sindycate per iniziare la fase meno "melodica", poi ti direi Black album, Dream House ecc ecc
Allora... Ho ascoltato la scorsa settimana (non di fila perchè è troppo lungo!!) The Well Tuned Piano, ma non mi è piaciuto particolarmente; finisco ora invece il secondo ascolto di Live in The Kitchen (è quello con Just Stompin' 1 e 2, giusto? non vorrei mai che il p2p...) e mi è piaciuto molto. Probabilmente è per quell'approccio quasi blues che riesce a risultare più accessibile e quindi riesco a digerirlo meglio!
Grazie ancora dei consigli!
#25 Guest_authcelestial_*
Inviato 16 dicembre 2006 - 12:55
#26
Inviato 16 dicembre 2006 - 18:55
Cito da un sito:
Eccola dunque la splendida relazione armonica di "You are my Evelovin"', 42 minuti di intrecci tra raga indiano e hilibilly. Flynt ha registrato il tutto in un concerto per strada, un giorno del 1981, con un violino amplificato (pare che in una notte dei tempi abbia anche sostituito John Cale nei Velvet Underground...) pronto a duettare con tapes di tambura indiana. 42 minuti che hanno il profumo riverberante del raga, del blues e di antiche radici, che confluiscono infine in pura hilibilly music come solo la mente di Flynt poteva partorire. Armonici di terra, spirito più libero e felice che mai (almeno qui), Henry Flynt ci prova anche dall'altra parte, quella titolata "Celestial Power" registrata un anno prima, nel 1980. E sono altri 45 minuti (sottotitolati "psychedelic version") ancor più bluesy questa volta, dove oltre al violino compare una pedal guitar.
Veramente un ottimo ascolto pure questo .
Sto indagando tra i dischi di Angus MacLise e gli altri della "combriccola" per cercare altre perle rare .
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#27
Inviato 08 febbraio 2009 - 01:36
Composition 1960 # 3
Annuncia al pubblico quando il pezzo incomincerà e finirà se c'è un limite di durata. Può essere di qualsiasi durata. Poi annuncia che ognuno può fare quello che vuole durante la durata della composizione.
5 - 14 - 60
Composition 1960 # 4
Annuncia al pubblico che le luci saranno spente per la durata della composizione (se mai sono state accese) a di loro quando la composizione inizierà e finirà. Spegni le luci e annuncia la durata. Quando le luci si riaccenderanno, l'annunciatore potrà dire al pubblico che le loro azioni sono state la composione, anche se questo non è completamente necessario
6 - 3 ?? 60
Composition 1960 # 10 to Bob Morris
Traccia una linea e seguila.
Piano Piece for David Tudor #1
Portare una balla di fieno e un secchio d??acqua sul palco vicino al piano: l??esecutore può dar da mangiare al piano o lasciare che mangi da sé. Nel primo caso, il pezzo termina quando il piano è stato nutrito. Nel secondo, termina quando il piano ha mangiato o ha deciso di non farlo.
Piano Piece for David Tudor #2
Alzare il coperchio della tastiera senza fare con questa operazione alcun suono. Provare quante volte si vuole.
Il pezzo termina quando riuscite a farlo o quando decidete di smettere di tentare.
Non è necessario spiegarlo al pubblico.
Semplicemente farlo e, quando il pezzo è finito, spiegarlo nel modo consueto.
#28
Inviato 10 febbraio 2009 - 20:41
#29
Inviato 15 febbraio 2009 - 14:16
New York in the 1960s: Sun Blindness Music (Table of the Elements) 2001
Inside the Dream Syndicate, Vol. II: Dream Interpretation (Table of the Elements) 2001
Inside the Dream Syndicate, Vol.III: Stainless Gamelan (Table of the Elements) 2001
New York in the sixties (3xCD)
La Monte Young Marian Zazeela, The Theatre of Eternal Music: Dream House 78' 17" (Shandar, 1974)
Riassumendo questa può andare bene come discografia del Theater of eternal music/dream syndacate?
Prima di Dream House e fuori dal theater La Monte Young cosa ha inciso?
#30
Inviato 15 febbraio 2009 - 17:05
Inside the Dream Syndicate, Vol. I: Day of Niagara (Table of the Elements) 2000
New York in the 1960s: Sun Blindness Music (Table of the Elements) 2001
Inside the Dream Syndicate, Vol. II: Dream Interpretation (Table of the Elements) 2001
Inside the Dream Syndicate, Vol.III: Stainless Gamelan (Table of the Elements) 2001
New York in the sixties (3xCD)
La Monte Young Marian Zazeela, The Theatre of Eternal Music: Dream House 78' 17" (Shandar, 1974)
Riassumendo questa può andare bene come discografia del Theater of eternal music/dream syndacate?
Prima di Dream House e fuori dal theater La Monte Young cosa ha inciso?
La figura di La Monte Young è assolutamente inscindibile dal Theatre of Eternal Music e dalla scena di New York anni '60. Esisterebbero delle composizioni di fine anni '50, quando era forte l'attaccamento a John Cage, ma non credo siano mai state registrate su disco.
Esistono alcune incisioni invece come assistente (nonchè musicista) del guru Pandit Pran Nath, nell'ambito della ricerca della musica indiana. In particolare:
Pandit Pran Nath - Ragas (Shandar, 1971).
Bellissimi sono anche i bootleg giapponesi usciti nel 2008 in cardboard sleeve (che io possiedo entrambi);
The Dream Syndicate with La Monte Young - Day of the Holy Mountain: 1964
La Monte Young, Marian Zazeela, Terry Riley, Tony Conrad - The Celebration of the Tortoise
I due bootleg non li ho mai sentiti nominare... e poi ci sarebbe il black record.
#31
Inviato 15 febbraio 2009 - 17:35
I due bootleg non li ho mai sentiti nominare... e poi ci sarebbe il black record.
Puoi trovare maggiori informazioni su Discogs.com, nella sezione referente alle uscite non ufficiali.
http://www.discogs.c.../La Monte Young
#32
Inviato 15 febbraio 2009 - 20:10
I due bootleg non li ho mai sentiti nominare... e poi ci sarebbe il black record.
Puoi trovare maggiori informazioni su Discogs.com, nella sezione referente alle uscite non ufficiali.
http://www.discogs.c.../La Monte Young
Perfetto.
#33
Inviato 08 maggio 2012 - 19:22
La Monte Young / Marian Zazeela Box 4CDR “new Fluxus concret”
Qualcuno ce l'ha? LO può passare?
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#34
Inviato 11 ottobre 2012 - 08:51
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#35
Inviato 11 ottobre 2012 - 09:13
Comunque parlando di "cose anni '50" esiste una registrazione di trio for string ;-) se interessa ve la passo ;-)
Dai! Grazie
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#36
Inviato 11 ottobre 2012 - 09:54
+1
Comunque parlando di "cose anni '50" esiste una registrazione di trio for string ;-) se interessa ve la passo ;-)
Dai! Grazie
Noodles: Sono andato a letto presto.
Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...
Fiero membro
Ci sono più dischi di merda che vita!
#37
Inviato 11 ottobre 2012 - 10:00
anche iooooo+1
Comunque parlando di "cose anni '50" esiste una registrazione di trio for string ;-) se interessa ve la passo ;-)
Dai! Grazie
#38
Inviato 11 ottobre 2012 - 11:52
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#39
Inviato 11 ottobre 2012 - 12:07
Noodles: Sono andato a letto presto.
Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...
Fiero membro
Ci sono più dischi di merda che vita!
#40
Inviato 11 ottobre 2012 - 19:53
Enjoy lo avevo anche in flac (rippato da cd originale) ma non ho trovato alcun sito che supportasse 261mb
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#41
Inviato 21 ottobre 2012 - 22:25
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#42
Inviato 12 ottobre 2018 - 07:42
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#43
Inviato 12 ottobre 2018 - 07:44
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#44
Inviato 12 ottobre 2018 - 13:01
Infatti mi chiedevo dove fosse la bomba...
Che è successo?
#45
Inviato 14 ottobre 2018 - 14:48
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#46
Inviato 14 ottobre 2018 - 14:53
Boh mi da errore nel caricamento sul server...
Ma magari potevi scrivere du' righe anche senza foto, quello intendevo
#47
Inviato 14 ottobre 2018 - 16:22
Ok proviamo: è una ristampa del dvd del 2001 (uscita mi pare in un centinaio di copie o giù di lì), versione da 500 copie.
Prezzo elevato per un dvd (88 euro anche se la prima stampa costava sui 100 quindi più o meno siamo lì, senza contare che attualmente è quasi introvabile, me ne ricordo di copie sui 600-700 ma anche 1000 euro).
È l’installazione per il live mi pare dell’87, il box di 5 cd dovrebbe essere credo del 1981.
Trattasi (a mio avviso) di una delle opere somme del minimalismo, La monte Young suona il pianoforte per 401 minuti con l’installazione (fatta di soffuse luci violette) di Marian Zazeela.
401 minuti sospesi tra “tocchi lievi” ai tasti a galoppate veloci a tratti malinconici.
Non ho alcun dubbio a pensare di poterlo definire un capolavoro.
Unica nota “stonata” la cover del dvd è identica a quella del box del well tuned piano (nella prima stampa era diversa).
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#48
Inviato 26 febbraio 2022 - 00:39
Comunque parlando di "cose anni '50" esiste una registrazione di trio for string ;-) se interessa ve la passo ;-)
È uscita la stampa ufficiale su 4 LP alla fine del 2021.
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi