Schopenhauer, Un Pensiero Molto Cool E Ancora Attuale
#1
Inviato 22 aprile 2013 - 20:44
il pessimismo cosmico, la metafora del pendolo, i riferimenti ai grandi mistici cristiani e alle correnti ascetiche orientali tutto in salsa leggermente kantiana ma molto più ristretta, rivisitata e semplificata, tutti questi elementi insomma hanno reso questo filosofo una leggenda assoluta della civiltà occidentale.
"Ciò che uno può essere per un altro ha i suoi limiti, e sono assai stretti: alla fine, ognuno si ritrova solo, e a quel punto ciò che conta è questo: chi sia, allora, a essere solo."
#2
Inviato 23 aprile 2013 - 07:23
Schopenhauer non mi ha mai entusiasmato. E la salsa kantiana la preferisco non semplificata.
#3
Inviato 23 aprile 2013 - 07:45
#4
Inviato 23 aprile 2013 - 07:51
E con cio'?è stato un personaggio che ha influenzato parecchio il mondo culturale/artistico europeo dell'ottocento.
Teoreticamente lo trovo debole. Che poi la sua visione del mondo possa essere affascinante, e che cio' spieghi l'influenza che ha avuto sul mondo artistico, ci sta. Ma da filosofo la questione non mi tange.
#5
Inviato 23 aprile 2013 - 16:40
E con cio'?
è stato un personaggio che ha influenzato parecchio il mondo culturale/artistico europeo dell'ottocento.
Teoreticamente lo trovo debole. Che poi la sua visione del mondo possa essere affascinante, e che cio' spieghi l'influenza che ha avuto sul mondo artistico, ci sta. Ma da filosofo la questione non mi tange.
Veramente oltre che il mondo artistico e culturale Schopenhauer "ha influenzato parecchio" il mondo filosofico stesso!
«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)
Moriremotuttista
#6
Inviato 23 aprile 2013 - 16:44
Lo so, stavo pero' rispondendo nello specifico al mistico.
E con cio'?
è stato un personaggio che ha influenzato parecchio il mondo culturale/artistico europeo dell'ottocento.
Teoreticamente lo trovo debole. Che poi la sua visione del mondo possa essere affascinante, e che cio' spieghi l'influenza che ha avuto sul mondo artistico, ci sta. Ma da filosofo la questione non mi tange.
Veramente oltre che il mondo artistico e culturale Schopenhauer "ha influenzato parecchio" il mondo filosofico stesso!
E comunque, il suo pensiero teoreticamente mi soddisfa poco. Se vogliamo dirla tutta, quelli che ha influenzato hanno saputo ricavarne cose molto migliori.
#7
Inviato 23 aprile 2013 - 17:57
#8
Inviato 23 aprile 2013 - 18:12
Mai amato, è il filosofo per i liceali depressi.
Sì, certo, come no...
E soltanto il filosofo di mezza storia della filosofia dopo di lui... (seppure Valentine preferisca quella a lui)
Ma ce l'avete il senso della misura (e, perché no, della storia) o solo quello del vostro gusto personale
«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)
Moriremotuttista
#9
Inviato 23 aprile 2013 - 19:50
I aim to misbehave
#10
Inviato 23 aprile 2013 - 19:57
C'è un intero filone filosofico che ha relazioni molto forti col pensiero di Schopenhauer.
Questo è un fatto, non un'opinione.
Poi se "filosofia" è solo quella che intendiamo noi, quella che studiamo noi, o che interessa a noi, o piace a noi... be', allora non parlo più.
«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)
Moriremotuttista
#11
Inviato 23 aprile 2013 - 20:02
si può dire che ha influenzato molti artisti (che poverini non sono obbligati a leggere gli altri due e si impressionano con poco) ma filosoficamente è trascurabile
I aim to misbehave
#12
Inviato 23 aprile 2013 - 20:42
Come scusa? Mi sono perso qualcosa?
#13
Inviato 23 aprile 2013 - 21:18
I aim to misbehave
#14
Inviato 23 aprile 2013 - 21:47
#15
Inviato 23 aprile 2013 - 22:22
Come scusa? Mi sono perso qualcosa?
clary esci i nomi per gli ignoranti
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#16
Inviato 23 aprile 2013 - 22:27
I aim to misbehave
#17
Inviato 23 aprile 2013 - 22:37
Come scusa? Mi sono perso qualcosa?
clary esci i nomi per gli ignoranti
Ci provo: Kant (puntuale) e Hegel (dialetto).
#18
Inviato 23 aprile 2013 - 22:40
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#19
Inviato 24 aprile 2013 - 01:57
Mai amato, è il filosofo per i liceali depressi.
Sì, certo, come no...
E soltanto il filosofo di mezza storia della filosofia dopo di lui... (seppure Valentine preferisca quella a lui)
Ma ce l'avete il senso della misura (e, perché no, della storia) o solo quello del vostro gusto personale
Filosofia USA vs. Filosofia UK
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#20
Inviato 24 aprile 2013 - 07:16
#21
Inviato 24 aprile 2013 - 07:43
Certo, io i filosofi li giudico a gusto, il mio criterio preferito e' quello di guardare il colore della loro cravattaMa ce l'avete il senso della misura (e, perché no, della storia) o solo quello del vostro gusto personale
E va be', Schopenhauer ha influenzato mezzo mondo filosofico. E va be', e' un gigante della storia della filosofia. Ok.
Detto questo, io sto cercando di fare ricerca filosofica per conto mio, nel mio piccolo. Leggo Schopenhauer e mi trovo di fronte a un concetto di 'rappresentazione' che si incarta nelle difficolta' concettuali: devo farmene influenzare perche' ha influenzato mezzo mondo filosofico?
Leggo Schopenhauer e mi trovo di fronte a una ipostatizzazione della volonta' basata su una mossa speculativa piu' che azzardata, che butta tranquillamente nel cesso la rivoluzione kantiana. Me ne devo fare influenzare perche' ha influenzato mezzo mondo filosofico? Ha influenzato anche Wittgenstein, per esempio, che dice sulla volonta' cose basate su un'analisi molto piu' puntuale e molto piu' utilizzabile. Ora, posto che 'dal punto di vista storico' magari e' anche utile sapere che Wittgenstein e' passato per la lettura di Schopenhauer, quando mi occupo di volonta' passo direttamente alla concettualizazzione chiara di Wittgenstein piuttosto che cercare di trarre un senso da quella confusa di Schopenhauer (per poi magari arrivare a riscoprire i risultati del suddetto Wittgenstein).
In soldoni: Schopenhauer ha proposto delle teorie e, a mio avviso, quelle teorie funzionano male. Poi e' vero, sono state influenti, e chi lo nega?
Ma il fatto che una teoria sia stata influente la rende una buona teoria?
Dobbiamo farci dettare l'assenso teorico dalla storia?
#22
Inviato 24 aprile 2013 - 07:54
E tu saresti uno sfigato? ma vafanculo, va'Certo, io i filosofi li giudico a gusto, il mio criterio preferito e' quello di guardare il colore della loro cravatta
Ma ce l'avete il senso della misura (e, perché no, della storia) o solo quello del vostro gusto personale
E va be', Schopenhauer ha influenzato mezzo mondo filosofico. E va be', e' un gigante della storia della filosofia. Ok.
Detto questo, io sto cercando di fare ricerca filosofica per conto mio, nel mio piccolo. Leggo Schopenhauer e mi trovo di fronte a un concetto di 'rappresentazione' che si incarta nelle difficolta' concettuali: devo farmene influenzare perche' ha influenzato mezzo mondo filosofico?
Leggo Schopenhauer e mi trovo di fronte a una ipostatizzazione della volonta' basata su una mossa speculativa piu' che azzardata, che butta tranquillamente nel cesso la rivoluzione kantiana. Me ne devo fare influenzare perche' ha influenzato mezzo mondo filosofico? Ho influenzato anche Wittgenstein, per esempio, che dice sulla volonta' cose basate su un'analisi molto piu' puntuale e molto piu' utilizzabile. Ora, posto che 'dal punto di vista storico' magari e' anche utile sapere che Wittgenstein e' passato per la lettura di Schopenhauer, quando mi occupo di volonta' passo direttamente alla concettualizazzione chiara di Wittgenstein piuttosto che cercare di trarre un senso da quella confusa di Schopenhauer (per poi magari arrivare a riscoprire i risultati del suddetto Wittgenstein).
In soldoni: Schopenhauer ha proposto delle teorie e, a mio avviso, quelle teorie funzionano male. Poi e' vero, sono state influenti, e chi lo nega?
Ma il fatto che una teoria sia stata influente la rende una buona teoria?
Dobbiamo farci dettare l'assenso teorico dalla storia?
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#23
Inviato 24 aprile 2013 - 08:49
Perchè funzionano male?In soldoni: Schopenhauer ha proposto delle teorie e, a mio avviso, quelle teorie funzionano male. Poi e' vero, sono state influenti, e chi lo nega?
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
ANOBII ANOBII
#24
Inviato 24 aprile 2013 - 09:15
Filosofia USA vs. Filosofia UK
tu scherzi ma i filosofi ci si scannano veramente (anche se non tra usa e UK), altro che rock e dintorni
altri temi condivisi:
ha fatto tutto Hegel (o Platone)
amanti vs detrattori della tecnica
per non parlare delle innumerevoli battle tra generi
I aim to misbehave
#25
Inviato 24 aprile 2013 - 10:05
Domanda giustissima.Perchè funzionano male?
In soldoni: Schopenhauer ha proposto delle teorie e, a mio avviso, quelle teorie funzionano male. Poi e' vero, sono state influenti, e chi lo nega?
Purtroppo ho moltissime cose da fare e non posso dedicare alla risposta il tempo che merita.
Per ora prendila come la mia opinione, che puo' essere anche sbagliata. Spero presto di aver tempo di motivarla.
Naturalmente mi interessa leggere argomentazioni a favore di quelle tesi, da parte di chi le trova valide. Ma appunto, sulle tesi, non sulla loro influenza storica
#26
Inviato 24 aprile 2013 - 11:37
Filosofia USA vs. Filosofia UK
tu scherzi ma i filosofi ci si scannano veramente (anche se non tra usa e UK), altro che rock e dintorni
altri temi condivisi:
ha fatto tutto Hegel (o Platone)
amanti vs detrattori della tecnica
per non parlare delle innumerevoli battle tra generi
clary,dimmi quali filosofy devo odiare e li odierò <3
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#27
Inviato 24 aprile 2013 - 12:20
#28
Inviato 24 aprile 2013 - 12:36
#29
Inviato 24 aprile 2013 - 12:55
Certo, io i filosofi li giudico a gusto, il mio criterio preferito e' quello di guardare il colore della loro cravatta
Ma ce l'avete il senso della misura (e, perché no, della storia) o solo quello del vostro gusto personale
E va be', Schopenhauer ha influenzato mezzo mondo filosofico. E va be', e' un gigante della storia della filosofia. Ok.
Detto questo, io sto cercando di fare ricerca filosofica per conto mio, nel mio piccolo. Leggo Schopenhauer e mi trovo di fronte a un concetto di 'rappresentazione' che si incarta nelle difficolta' concettuali: devo farmene influenzare perche' ha influenzato mezzo mondo filosofico?
Leggo Schopenhauer e mi trovo di fronte a una ipostatizzazione della volonta' basata su una mossa speculativa piu' che azzardata, che butta tranquillamente nel cesso la rivoluzione kantiana. Me ne devo fare influenzare perche' ha influenzato mezzo mondo filosofico? Ha influenzato anche Wittgenstein, per esempio, che dice sulla volonta' cose basate su un'analisi molto piu' puntuale e molto piu' utilizzabile. Ora, posto che 'dal punto di vista storico' magari e' anche utile sapere che Wittgenstein e' passato per la lettura di Schopenhauer, quando mi occupo di volonta' passo direttamente alla concettualizazzione chiara di Wittgenstein piuttosto che cercare di trarre un senso da quella confusa di Schopenhauer (per poi magari arrivare a riscoprire i risultati del suddetto Wittgenstein).
In soldoni: Schopenhauer ha proposto delle teorie e, a mio avviso, quelle teorie funzionano male. Poi e' vero, sono state influenti, e chi lo nega?
Ma il fatto che una teoria sia stata influente la rende una buona teoria?
Dobbiamo farci dettare l'assenso teorico dalla storia?
Fai benissimo a fare la tua ricerca filosofica personale. Vuol dire che hai un rapporto autentico colla disciplina.
Ma questo non consente (non è il tuo caso eh, mi pare) di estromettere i pensatori che non vi rientrino.
Nella mia di ricerca - per usare la tua espressione - potrebbero non rientrare, che so... , Leibniz, o Spinoza, o i neokantiani...
Ma non mi permetto mica di dire che non sono filosofi o che vanno considerati autori per sfigatelli o addirittura ignorati.
Schopenhauer., per semplificare un po', ha sostenuto, forse primo, almeno nella modernità, che al fond(ament)o della vita e dell'essere non sta la ragione.
Anzi: che al fond(ament)o della ragione non sta la ragione!
Questa sua posizione ha influenzato... un tantino la filosofia occidentale: da Dilthey a Freud, da Nietzsche a Husserl, da Heidegger all'antipsichiatria ecc. (e di Wittgenstein (!!) hai già detto tu).
Dell'arte e degli artisti non parliamo nemmeno, ovviamente.
Questo non significa che non si possa dissentire, o farsi la propria strada personale, com'è giusto, ma i giudizi un po' facili e corrivi, lasciamoli agli insicuri e ai supponenti (che sono la stessa cosa, spesso... ).
«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)
Moriremotuttista
#30
Inviato 24 aprile 2013 - 13:01
In linea generale, mi è sembrato un giudizio molto negativo, credo che per lei sia tipo il livello 0 della filosofia quindi.
Io sono tra quelli che neanche Schopenhauer sanno , quindi non esprimo pareri, di quel poco che ho letto apprezzo il suo atteggiamento alla "è tutto una merda", sani valori.
#31
Inviato 24 aprile 2013 - 13:20
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#32
Inviato 24 aprile 2013 - 13:46
Mai amato, è il filosofo per i liceali depressi.
Stracitato tra i dark.
#33
Inviato 24 aprile 2013 - 13:56
Non abbiamo bisogno si Sciopenauer, abbiamo lassigue
Stracitato tra i dark.
= Lassigue e' dark
Sits in a darkened bedsit gloom
She chains her door, squats on the floor
Lets no one into her room
I'm alone and she's alone
And we should get together
I'll never ask you to remove
Your mask of shiny patent leather
"le 3 cose che preferisco sono le malattie sintetiche, il dramma dilatato e la rabbia sempliciotta&istintiva"
#34
Inviato 24 aprile 2013 - 14:10
Schopenhauer., per semplificare un po', ha sostenuto, forse primo, almeno nella modernità, che al fond(ament)o della vita e dell'essere non sta la ragione.
Anzi: che al fond(ament)o della ragione non sta la ragione!
Questa sua posizione ha influenzato... un tantino la filosofia occidentale: da Dilthey a Freud, da Nietzsche a Husserl, da Heidegger all'antipsichiatria ecc. (e di Wittgenstein (!!) hai già detto tu).
Diciamo che da questo punto di vista, se si vuole fare il gioco di chi ha inventato la filosofia moderna, Hume si era spinto ben oltre ben prima.
#35
Inviato 24 aprile 2013 - 14:21
Più recentemente, un paio d'anni fa, ho letto Il mondo come volontà e rappresentazione e devo dire che il secondo e il quarto libro dell'opera sono veramente belli, stravolgenti.
Mi piace del filosofo, come sottolineava più su la buon anima di Ravel, il suo scandaglio esistenziale, la sua ricerca tragica del mondo pulsionale ed irrazionale che governa, in fondo, qualsiasi essere.
E poi il personaggio è proprio oltre, il nonno che tutti vorrebbero avere.
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
ANOBII ANOBII
#36
Inviato 24 aprile 2013 - 16:24
#37
Inviato 24 aprile 2013 - 18:25
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#38
Inviato 24 aprile 2013 - 19:19
beh, se è solo questo allora kant ci è arrivato un po' prima, puntualissimo ccome sempre.la novità proposta da schopenhauer sta nel rapporto tra oggetto e soggetto visto da una prospettiva del tutto nuova in quanto vengono messi esattamente sullo stesso piano, il concetto del velo di maya ripreso dalla filosofia indiana che tra l'altro ha fondamenti scientifici visto che la realtà è pur sempre filtrata dai nostri sensi e quindi falsata, di conseguenza la ragione è destinata a fallire perchè corrotta dai sensi, cioè parliamo di un filosofo che va subito al dunque, che va al nocciolo dell'esistenzialismo. il pessimismo di schopenhauer non va inteso come qualcosa di negativo, è più che altro una presa di coscienza.
#39
Inviato 24 aprile 2013 - 20:03
#40
Inviato 25 aprile 2013 - 07:16
Piu' che frainteso, ha cercato di inserire un'idea che ha un certo senso nel contesto delle filosofie indiane all'interno di un contesto occidentale; alla fine ne ha fatto una specie di riedizione del neoplatonismo in chiave irrazionalista.ma sbaglio o Schopenauer aveva fondamentalmente frainteso l'induismo?
#41
Inviato 25 aprile 2013 - 07:17
di conseguenza la ragione è destinata a fallire perchè corrotta dai sensi,
A'mistico, gia' e' un filosofo della minchia, almeno non travisiamo quel che dice
#42
Inviato 25 aprile 2013 - 07:56
Mi sembra il coelho della filo come montaigne (mi piace anche lui) e' fabio volo.
#43
Inviato 25 aprile 2013 - 07:56
di conseguenza la ragione è destinata a fallire perchè corrotta dai sensi,
A'mistico, gia' e' un filosofo della minchia, almeno non travisiamo quel che dice
guarda che non sto travisando niente, se a te sta antipatico è un altro paio di maniche, ma parlare a sta maniera di un pensatore di tal caratura mi sembra quantomeno inappropriato.
#44
Inviato 25 aprile 2013 - 08:11
Appropriatezza o no (e soprattutto impara a riconoscere l'ironia quando la vedi), sta di fatto che per Schopenhauer la ragione non fallisce perche' corrotta dai sensi.
di conseguenza la ragione è destinata a fallire perchè corrotta dai sensi,
A'mistico, gia' e' un filosofo della minchia, almeno non travisiamo quel che dice
guarda che non sto travisando niente, se a te sta antipatico è un altro paio di maniche, ma parlare a sta maniera di un pensatore di tal caratura mi sembra quantomeno inappropriato.
Manco LeBBasi.
#45
Inviato 25 aprile 2013 - 08:26
Montaigne scrive molto bene, però, gli altri citati mica tanto. Ho l'impressione che - sempre restando distanti dal pensiero teoretico più profondo - molti che apprezzano Schopenhauer per i motivi che ho letto in questo thread trarrebbero più soddisfazione approfondendo un po' lo studio di Leopardi, che aveva tutt'altra classe stilistica e, mi sembra, anche più cognizione delle fonti (nel suo caso, i greci). Potrebbe essere curioso notare che è Schopenhauer che legge il poeta di Recanati, non il contrario.montaigne (mi piace anche lui) e' fabio volo.
Ciao
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
#46
Inviato 25 aprile 2013 - 08:30
Appropriatezza o no (e soprattutto impara a riconoscere l'ironia quando la vedi), sta di fatto che per Schopenhauer la ragione non fallisce perche' corrotta dai sensi.
di conseguenza la ragione è destinata a fallire perchè corrotta dai sensi,
A'mistico, gia' e' un filosofo della minchia, almeno non travisiamo quel che dice
guarda che non sto travisando niente, se a te sta antipatico è un altro paio di maniche, ma parlare a sta maniera di un pensatore di tal caratura mi sembra quantomeno inappropriato.
Manco LeBBasi.
ma se il mondo fenomenico è falsato dal velo di maya come puo' la ragione che è pur sempre un prodotto dell'intelletto, a sua volta influenzato dalla percezione sensoriale, evitare di fallire?
#47
Inviato 25 aprile 2013 - 08:58
#48
Inviato 25 aprile 2013 - 13:19
POPOLARE
Cominciamo a correggere le cazzate.ma se il mondo fenomenico è falsato dal velo di maya come puo' la ragione che è pur sempre un prodotto dell'intelletto, a sua volta influenzato dalla percezione sensoriale, evitare di fallire?
Il mondo fenomenico non e' falsato dal velo di maya. Le percezioni sensoriali non falsano la realta' fenomenica(1); costituiscono questa realta'.
La realta' fenomenica e' appunto la realta' in quanto costituita come oggetto per un soggetto conoscente, e in questo senso non e' falsata. Il mondo come rappresentazione non e' una immagine del mondo falsata, corrotta o illusoria. E' l'immagine del mondo, l'unica possibile; il punto e' che e' fenomenica, cioe' impensabile al di fuori di un soggetto per cui e' reale (nessun soggetto senza oggetto), e quindi nessuna facolta' conoscitiva puo' applicarsi alla realta' noumenica.
Fin qui e' Schopenhauer il kantiano che parla. Il tutto va poi a ramengo quando Schopenhauer si convince che esiste un accesso alla realta' noumenica. Cio' vuol dire che, nei fatti, lui propone una rappresentazione del noumeno (anche se non la chiama cosi', e non puo' chiamarla cosi' visto le premesse da cui parte), cioe' proprio la sua teoria filosofica per cui la volonta' sarebbe il fondamento noumenico della rappresentazione. Nei fatti parla di cio' di cui non si puo' parlare (visto che il parlare ne farebbe un oggetto per un soggetto).
Non stupisce poi che si crei l'impressione di una concorrenza tra piani di realta', di cui uno (la rappresentazione) sarebbe la immagine falsa dell'altro (la volonta'); quando il punto dovrebbe essere invece che la rappresentazione e' la sola immagine dell'altro piano, che in se' dovrebbe rimanere non rappresentato.
Insomma, questa incuria nel dire l'indicibile e' l'obiezione principale che faccio a Schopenhauer.
Poi ci sono altre questioni di dettaglio, ad esempio:
- la distinzione tra intelletto e ragione e' fatta alla cazzo, rifiutando al primo una funzione concettuale che poi nei fatti esercita (visto che ci permettere di riconoscere le cose);
- il rapporto tra sensazione e percezione e' ugualmente tirato via alla bene e meglio, dove: 1) da un lato la sensazione sarebbe una affezione corporea e quindi non ancora una funzione conoscitiva, ma dall'altro sarebbe il dato su cui l'intelletto si esercita, diventando quindi una specie di "sense-datum", che filosoficamente parlando e' tutto un altro paio di maniche; 2) l'intelletto agirebbe su queste con l'unica funzione di dare 'immediata' (?) conoscenza del rapporto tra causa ed effetto(2); ora, come questa trasformi la sensazione in percezione, almeno senza essere intesa in senso inferenziale, per me rimane un mistero; 3) rimane completamente esclusa la questione essenziale del "vedere come" (cfr. Wittgenstein), o meglio viene spiegata con questo ricorso alla causalita' che confonde le idee- allora, le sensazioni sarebbero rappresentazioni, ma rappresentazioni di che? rappresentazioni che non rappresentano? se rappresentano, allora "vediamo come" indipendentemente da questo intervento dell'intelletto; se non rappresentano, da dove nasce il "vedere come"? Solo da un intervento del collegamento causale? (diciamo che la spiegazione della percezione ha fatto passi da gigante dai tempi di Schopenhauer).
- Assegnare la funzione concettuale alla ragione solo come capacita' astrattiva mi sembra un altro errore. D'altronde, uno astrae cosa? Cosa c'e' nell'immagine sensoriale che e' passibile di astrazione? (e qui persino il vecchio Aristotele e' piu' avanzato).
- Si puo' dire quel che vuole, ma l'argomento per passare dal mondo fenomenico a quello noumenico tramite la 'quarta radice' del principio di ragion sufficiente non mi convincera' mai. O il principio e' un collegamento tra rappresentazioni, e allora il noumeno non lo si raggiungera' mai; o da la causa dell'oggetto, non solo della sua rappresentazione, e allora che questa causa me la chiami "volonta'" o "elan vital" o "particelle subatomiche" cambia poco, fatto sta che si sta parlando della radice non rappresentabile del mondo della rappresentazione come inferenzialmente ricavabile dal suddetto mondo.
- D'altra parte non e' quello il problema col noumeno che agitava Kant- non e' una questione alla matrix!
- Sta di fatto che il suo "idealismo trascendentale" alla fine diventa una metafisica vecchia maniera, individua e da il nome al fondamento delle cose come entita' determinata. kant e' vissuto invano.
- Infine, sono particolarmente infastidito da queste "idee platoniche" messe li' come oggettivazioni della volonta', utilissime per "spiegare" l'arte ma che sembrano innesti esterni al sistema.
(1) "L'intero mondo degli oggetti e' e rimane rappresentazione, e percio' in questo modo e per tutta l'eternita' dipendente dal soggetto: vale a dire, ha una idealita' trascendentale. Ma non per questo e' menzogna, bensi' apparenza: cio' che c'e' si da in quanto rappresentazione, o meglio come successione di rappresentazioni, il cui legame comune e' il principio di ragione" (Die Wille als Welt und Vorstellung, Harmanns Verlag 1988, p. 45; traduzione mia).
(2) Die Wille als Welt und Vorstellung, p. 53.
#49
Inviato 25 aprile 2013 - 13:51
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#50
Inviato 25 aprile 2013 - 14:59
"stu bludi pure se non ha la pagina di wikipedia mi ha convinto"
sì ma attendiamo la risposta del mistico
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